Esami di Stato: dati personali degli studenti

Ancora indicazioni del Miur sulle modalità di redazione del documento del 15 maggio, al fine di evitare indebite diffusioni dei dati personali degli studenti da parte delle istituzioni scolastiche a seguito della diffusione e pubblicazione, anche sul sito web istituzionale, di tale documento.

Come noto, il documento del 15 maggio indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i consigli di classe ritengano utile e significativo ai fini dello svolgimento degli esami, con specifico riferimento alla terza prova e al colloquio. Il documento tiene conto, inoltre, delle modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL.

La nota 17 maggio 2017, prot.n. 5396 sottolinea l’importanza di operare nel pieno rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali con una rigorosa applicazione dei principi di necessità e proporzionalità anche in relazione al contenuto del suddetto documento. Fondamentale è evitare di inserire nel suo testo atti e documenti che attengano a situazioni personali dei singoli alunni. Essi devono essere genericamente richiamati nel testo del documento, del quale costituiscono allegati riservati alla sola commissione.

Nella fase di diffusione e pubblicazione di tale documento si provvederà a oscurare eventuali passi del documento la cui pubblicazione configurerebbe una violazione dei principi sopra indicati.