Il boom dell’alternanza scuola-lavoro

Nell’ultimo anno la partecipazione dei nostri studenti ai percorsi di alternanza scuola-lavoro ha visto un incremento del 139%, con oltre 650.000 ragazzi coinvolti. Il Miur ha presentato i dati di momitoraggio e ha lanciato il Progetto programma “I Campioni dell’Alternanza” che vede coinvolte 16 grandi realtà produttive. A breve la Carta dei Diritti e dei Doveri degli Studenti in alternanza.

Il 18 ottobre scorso il Miur ha presentato i dati relativi al monitoraggio sui percorsi di alternanza scuola-lavoro attivati nelle scuole italiane durante l’anno scolastico 2015/2016. Rispetto all’anno precedente le scuole che hanno fatto alternanza sono passate dal 54% al 96%, i percorsi attivi da 11.585 a 29.437. La partecipazione dei ragazzi ha fatto registrare un +139%, passando da 273.000 a 652.641 studenti.

In particolare sono 455.062 (il 90% di quelli previsti) gli studenti delle classi terze, quelli coinvolti per primi dall’obbligo introdotto dalla Buona Scuola, che ha disposto un numero di ore minimo da effettuare - 200 nell’ultimo triennio dei licei e 400 nell’ultimo triennio degli istituti tecnici e professionali - e uno stanziamento di 100 milioni all’anno per questo capitolo.

Dei ragazzi delle terze il 50% frequenta indirizzi liceali, in cui si registra un vero e proprio boom di partecipazione all’alternanza.

Il coinvolgimento di tutte le tipologie di indirizzo - istituti tecnici, professionali e licei - rappresenta un unicum in Europa, la via italiana all’alternanza. Altra caratteristica prevista dalla legge, l'ampliamento delle tipologie di strutture ospitanti: dalle sole imprese alle pubbliche amministrazioni, agli Ordini e al Terzo Settore. In particolare le strutture ospitanti sono state 149.795 (+41%):

  • imprese (36,1%);
  • scuole (12,4%, con l’impresa simulata o svolgendo attività interne, ad esempio nelle biblioteche);
  • Pubbliche Amministrazioni (8,5%);
  • settore No Profit (7,6%);
  • studi professionali, ordini, associazioni di categoria (per la restante percentuale).

Contestualmente alla presentazione dei dati di monitoraggio, Il Miur ha lanciato il programma “I Campioni dell’Alternanza”, che ha lo scopo di raccontare l'alternanza attraverso esperienze di alta qualità, momenti pratici e formativi, nonché percorsi innovativi su  tutto il territorio nazionale in 13 settori: servizi, digitale, automotive, alimentare, ristorazione, finanziario, distribuzione, logistica, abbigliamento, arte e cultura, giuridico, manifatturiero, energia.

Si parte con 16 grandi realtà quali: Accenture, Bosch, il Consiglio Nazionale Forense, COOP, Dallara, ENI, il Fondo Ambiente Italiano, FCA, General Electric, HPE, IBM, Intesa Sanpaolo, Loccioni, McDonald's, Poste Italiane e Zara.

I percorsi coinvolgeranno circa 27.000 ragazzi quest’anno e le posizioni saliranno nel prossimo triennio.

Le schede dei singoli progetti sono disponibili sul nuovo portale dedicato all’alternanza www.istruzione.it/alternanza aperto dal Miur e rivolto a famiglie, studenti, scuole e partner dove si potranno trovare informazioni, dati e buone pratiche.

Oltre al portale vengono messi a disposizione nuovi strumenti, quali:

  • una Carta dei Diritti e dei Doveri degli Studenti in alternanza, che sarà pronta entro la fine dell’anno;
  • una Cabina di Regia MIUR-Lavoro, che sarà attivata nelle prossime settimane per un maggiore coordinamento sui temi dell’alternanza e dell’apprendistato;
  • il Registro Nazionale dell'Alternanza Scuola-Lavoro, piattaforma sviluppata da Unioncamere e nata solo un mese fa, che ad oggi conta oltre 500 organizzazioni iscritte che offrono oltre 7.000 posizioni.

Ancora, all’alternanza è dedicato  uno specifico capitolo del Piano Nazionale di Formazione Docenti con circa 6 mln per la formazione in tutte le scuole superiori (2.741) e il coinvolgimento di 35.000 tra dirigenti scolastici e docenti. Infine sono previsti incentivi per le aziende che assumono studenti che hanno fatto alternanza.