Bando per progetti sulla salute e l’educazione alimentare

Ammonta a un milione e mezzo di euro il finanziamento complessivo per la realizzazione, nell’ambito dell’arricchimento dell’Offerta Formativa, del Piano nazionale per la promozione dell’educazione alla salute, dell’educazione alimentare e a corretti stili di vita. Le scuole interessate possono presentare i propri progetti entro il 5 novembre.

Nell’ambito dei Fondi per l’arricchimento dell’Offerta Formativa, il Miur ha indetto una procedura comparativa per la selezione e il finanziamento di progetti educativi  rivolti alla promozione dell’educazione alla salute, alimentare e ai corretti stili di vita.

Le modalità di partecipazione alla selezione e di erogazione del finanziamento sono state rese note con Decreto Dipartimentale 14 ottobre 2016, prot. n. 1049.

Possono partecipare alla selezione le  istituzioni  scolastiche  ed  educative  statali  di  ogni ordine e grado,  singole o organizzate in reti, anche in collaborazione con istituzioni pubbliche e private. Ciascuna istituzione scolastica può proporre la propria candidatura con un solo progetto.

Per la realizzazione del Piano è previsto un finanziamento complessivo di euro 1.500.000,00, da ripartire in non oltre euro 40.000,00 per ciascun progetto.

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate al Ministero esclusivamente attraverso il portale www.monitor440scuola.it seguendo la relativa procedura guidata, entro e non oltre le ore 23.59 del 5 novembre 2016.

I progetti dovranno realizzare, in coerenza con gli obiettivi del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, percorsi di educazione e formazione interdisciplinare attraverso contenuti innovativi e l’utilizzo di tecnologie digitali, secondo il modello della ricerca-azione sui seguenti temi:

  • l’educazione alimentare, l’alimentazione e gli stili di vita;
  • la scienza e la tecnologia per la sicurezza e la qualità alimentare;
  • la scienza e la tecnologia per l’agricoltura e la biodiversità;
  • l’innovazione della filiera agroalimentare;
  • il cibo e la cultura;
  • la cooperazione e lo sviluppo nell’alimentazione.

Il finanziamento verrà concesso nell’ordine di priorità determinato da una graduatoria predisposta da un’apposita commissione designata dal Direttore generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione.