Assegnazione Fondo di funzionamento

Il Miur comunica ai dirigenti scolastici l'importo delle risorse finanziarie per il funzionamento amministrativo-didattico per l’intero anno scolastico e fa partire la prima tranche (settembre-dicembre 2016). La stabilità dell’incremento del Fondo fino al 2021 consente una logica di programmazione pluriennale. Attivato un Help desk per le scuole.

La Legge n. 107/2015 ha introdotto una nuova tempistica per l'assegnazione e l'erogazione delle risorse finanziarie finalizzate al funzionamento didattico ed amministrativo delle scuole: conoscere all’inizio dell’anno scolastico le risorse di cui si disporrà consente ai dirigenti la pianificazione di spese e interventi, nonché la programmazione dell’offerta formativa che avviene proprio in queste settimane.

A partire dall'anno scolastico 2015/2016 le risorse destinate al funzionamento amministrativo-didattico vedono un incremento pari ad euro 123,9 milioni per l'intero 2016 e a 126 milioni annui dall'anno 2017 all'anno 2021. Tali risorse andranno a sommarsi con lo stanziamento ordinario, confermato ormai da qualche anno in 110 milioni di euro nel bilancio del Ministero.

Con nota 29 settembre 2016, prot. n. 14207 il Miur comunica pertanto che:

  • la risorsa finanziaria del fondo di funzionamento relativa al periodo settembre-dicembre  viene assegnata ed erogata sin d'ora a ciascuna istituzione scolastica.
  • la risorsa finanziaria del fondo di funzionamento relativa al periodo gennaio-agosto viene comunicata in via preventiva sin d'ora. Tale ultima somma, che dovrà essere erogata già nel mese di gennaio 2017, costituisce pertanto una previsione di cui ciascuna istituzione scolastica potrà tenere conto in sede di programmazione delle attività.
  • l'incremento legislativo del fondo di funzionamento, avendo il carattere della stabilità, consente alle istituzioni scolastiche di tenerne conto anche in una logica di programmazione di natura pluriennale.

La riforma ha anche previsto la revisione dei parametri di assegnazione delle risorse, con una maggiore attenzione alla presenza nelle scuole di alunni diversamente abili e ai contesti socio-economici. In particolare è stata prevista una quota aggiuntiva di:

  • 12 e 20 euro, a seconda del grado di scuola, per le classi terminali che devono sostenere gli Esami di Stato;
  • 15 euro ad alunno diversamente abile;
  • 200 euro per le scuole con corsi serali, per le scuole carcerarie e per le scuole ospedaliere.

Infine è in corso di lavorazione il decreto che semplificherà gli adempimenti contabili, alleggerendo il carico di lavoro di segreteria e dirigenza. È stato poi attivato un help desk amministrativo-contabile per fornire assistenza alle scuole e nei prossimi mesi il personale di segreteria e i dirigenti saranno coinvolti in specifici percorsi di formazione.