Viaggi di istruzione: ancora chiarimenti

Una nuova nota di chiarimenti del Miur su viaggi di istruzione e visite guidate. Viene ribadito che il Vademecum della Polizia Stradale non attribuisce a docenti accompagnatori e dirigenti scolastici nuovi compiti e responsabilità. Eventuali segnalazioni alla Polizia Stradale sono da intendersi in una dimensione di collaborazione. Rimane la possibilità di richiedere l'intervento della stessa per un controllo prima della partenza.

La nota 12 aprile 2016, prot. n. 3130 sottolinea che il Vademecum elaborato dalla Polizia Stradale, precedentemente trasmesso alle scuole, non riveste carattere prescrittivo, ma va inteso come un documento orientativo volto a facilitare il lavoro delle scuole nella scelta della società di trasporti e nell'organizzazione dei viaggi e delle visite guidate.

Il conducente deve mantenere un comportamento che non esponga a rischi le persone trasportate. La responsabilità della condotta è solo del conducente medesimo e la verifica dell'idoneità alla guida dello stesso ricade sulla società dei trasporti per la quale presta servizio. Il Vademecum effettua un riepilogo degli obblighi previsti dalle norme di condotta, e invita gli insegnanti a segnalare alla Polizia medesima, in una dimensione di collaborazione, eventuali comportamenti considerati a rischio dei quali dovessero avere testimonianza diretta (come ad esempio parlare al cellulare, ascoltare musica con auricolari, bere alcolici o mangiare alia guida, etc.), e ciò tuttavia esclude qualsivoglia obbligo di sorveglianza della condotta del conducente e connesse responsabilità da parte del docente accompagnatore.

Per quanto attiene gli accertamenti circa lo stato dei mezzi di trasporto, questo non può in alcun modo essere affidato ai docenti accompagnatori, ma il Vademecum può essere utilizzato come utile riferimento limitatamente al riepilogo dell'insieme di certificazioni e attestazioni che la scuola è tenuta a richiedere alla società di trasporti che viene di volta in volta individuata.

Non è pertanto obbligatorio né comunicare la partenza né richiedere l'intervento preventivo. Rimane in ogni caso la possibilità di rivolgersi anche alla Sezione di Polizia Stradale più vicina alla scuola e richiedere l'intervento della stessa per un controllo del mezzo di trasporto e la verifica dell'idoneità del veicolo e del conducente la mattina, prima della partenza, in caso sorgano dubbi sulla regolarità degli stessi. Chi finora si rivolgeva alla Polizia Locale può continuare a farlo.

In caso di necessità l'intervento andrà richiesto telefonicamente utilizzando il numero di emergenza (112-113). L'eventuale compilazione e l'invio del modulo (allegato alla precedente nota) alla Polizia Stradale della provincia dove ha sede la scuola, va utilizzato qualora si desideri segnalare per tempo il viaggio e agevolare la programmazione dei controlli lungo l'itinerario, che saranno effettuati a campione.