Operazioni incarichi dirigenziali: conferme, mutamenti e mobilità a partire dal 1 settembre 2023

Il M.I.M. ha pubblicato una nota integrativa riguardante le operazioni di conferimento degli incarichi dirigenziali per l'a.s. 2023-2024 a seguito della conversione in legge del DL 44/2023.

Facendo seguito alla conversione in legge del decreto legge n. 44 del 22 aprile 2023, il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha ritenuto opportuno integrare alla precedente nota n. 35901 del 16 giugno 2023, una successiva comunicazione con cui vengono confermate le disposizioni e gli emendamenti di cui alla nota precedente.

Nello specifico, viene disposto che, per l’anno scolastico 2023/2024, qualora l’Ufficio scolastico regionale, tenuto all’esecuzione di provvedimenti giurisdizionali che dispongono l’immissione in ruolo nella regione medesima, non abbia posti vacanti e disponibili per tale esecuzione, i soggetti destinatari possono essere immessi in ruolo in altra regione con precedenza rispetto alle altre procedure di immissione in ruolo e, comunque, senza necessità di assenso da parte dell'ufficio scolastico regionale della regione di richiesta destinazione.

Quindi, gli Uffici scolastici regionali dovranno comunicare entro il 17 luglio il numero di posti vacanti e disponibili residuati.

Infine, si conferma che i soggetti destinatari di provvedimenti di revoca della nomina o di risoluzione del contratto di dirigente scolastico, adottati in esecuzione di provvedimenti giurisdizionali, che hanno partecipato con riserva al corso intensivo di formazione a seguito del contenzioso riferito ai concorsi per dirigente scolastico sono reintegrati nel posto di lavoro a decorrere dal 1° settembre 2023, sui posti vacanti, con precedenza rispetto alle operazioni di mobilità interregionale e di immissione in ruolo nell’anno scolastico 2023/2024, a condizione che abbiano superato la prova scritta finale delle procedure concorsuali e il relativo periodo di formazione e prova e che abbiano prestato senza demerito, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, almeno tre anni di servizio con contratti di dirigente scolastico.