Avviso pubblico M.I. 10.10.2022, prot. n. 84780
Missione 4 "Istruzione e ricerca" - Componente 1 "Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università" - Investimento 2.1 "Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico"..
Art. 1 - Finalità e ambito di applicazione
Art. 2 - Dotazione finanziaria dell'avviso
Art. 3 - Caratteristiche dei progetti
Art. 4 - Soggetti attuatori ammissibili
Art. 5 - Criteri di ammissibilità
Art. 6 - Dimensione finanziaria, durata e termini di realizzazione del progetto
Art. 7 - Spese ammissibili
Art. 8 - Termini e modalità di presentazione della domanda
Art. 9 - Criteri di selezione
Art. 10 - Obblighi del soggetto attuatore
Art .11 - Modalità di erogazione del finanziamento e rendicontazione delle spese
Art. 12 - Modifiche/variazioni del progetto
Art. 13 - Casi di riduzione e revoca del contributo
Art. 14 - Tutela della privacy
Art. 15 - Potere sostitutivo
Art. 16 - Responsabile dell'avviso
Art. 17 - Azioni di supporto e accompagnamento
Art. 18 - Controversie e foro competente
Art. 19 - Ulteriori informazioni
Formula iniziale
Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di progetti nazionali per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale e di curricoli per l'educazione digitale e per la diffusione della didattica digitale integrata nelle scuole, nell'ambito dei "progetti in essere" del PNRR, Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - Investimento 2.1: "Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico", finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU
Il presente Avviso si inserisce nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - Investimento 2.1: "Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico", finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU. L'avviso, pubblicato in attuazione del decreto del Ministro dell'istruzione 11 agosto 2022, n. 222, intende potenziare le competenze digitali di insegnamento e apprendimento attraverso la realizzazione di progetti nazionali per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale e di curricoli per l'educazione digitale e per la diffusione delle azioni del PNRR, relative alla didattica digitale integrata e alla didattica innovativa nelle scuole.
Il presente avviso contribuisce, attraverso il contributo di risorse nazionali, al raggiungimento del target di livello europeo associato all'investimento 2.1 che prevede di formare entro il 31 dicembre 2024 un numero pari ad almeno 650.000 unità di personale scolastico (dirigenti scolastici, DSGA, docenti, personale ATA).
La linea di investimento mira a creare un sistema permanente per lo sviluppo della didattica digitale e delle competenze digitali e didattiche del personale scolastico. Le azioni prevedono la creazione di un sistema per la formazione continua dei docenti e del personale scolastico per la transizione digitale e l'adozione di un quadro di riferimento nazionale per la didattica digitale integrata, al fine di promuovere l'adozione di curricoli in materia di competenze digitali in tutte le scuole. Le azioni relative all'investimento sono gestite attraverso la piattaforma "Scuola Futura": https://scuolafutura.pubblica.istruzione.it/.
La finalità del presente avviso è la realizzazione di progetti nazionali per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale e di curricoli per l'educazione digitale, nonché per la diffusione delle azioni del PNRR e della didattica digitale integrata nelle scuole.
1. La dotazione finanziaria complessiva della presente misura relativamente ai "progetti in essere" è pari ad euro 20.000.000,00, a valere sui fondi presenti sul pertinente capitolo di bilancio del Ministero dell'istruzione per gli anni 2022 e 2023, ai sensi dell'articolo 3 del decreto del Ministro dell'istruzione 11 agosto 2022, n. 222.
2. Il Ministero dell'istruzione si riserva, all'esito di questa selezione e tenendo conto delle candidature presentate, di integrare la dotazione finanziaria delle risorse relative ai "progetti in essere" con ulteriori risorse RRF (Recovery and Resilience Facility) derivanti dal medesimo Investimento 2.1, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU.
3. Almeno il 40% delle risorse di cui al comma 1 è destinata a candidature proposte da parte di istituzioni scolastiche appartenenti alle regioni del Mezzogiorno.
1. Ogni progetto deve garantire la realizzazione di un progetto per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale, basati sulle buone pratiche sperimentate, e di curricoli per l'educazione digitale nelle scuole, assicurandone la diffusione a livello regionale e nazionale.
2. I progetti dovranno riguardare le seguenti attività:
a) presentazione di esempi e buone pratiche di curricoli di educazione digitale innovativi, differenziati per ordine e grado di scuola, al fine di mettere a disposizione delle scuole un kit di risorse e contenuti didattici e digitali innovativi open source, on line e con licenza aperta;
b) organizzazione di iniziative formative e informative per docenti quali creatori e utilizzatori di contenuti e tecnologie per la didattica in coerenza con il Piano "Scuola 4.0" e con il quadro di riferimento europeo DigComp 2.2, gestite attraverso la piattaforma "Scuola Futura";
c) organizzazione di iniziative nazionali sull'educazione digitale con l'utilizzo di metodologie didattiche innovative in favore delle studentesse e degli studenti, a livello nazionale ed europeo, sulla base dei modelli di curricolo digitale sperimentati;
d) community di docenti creatori di contenuti digitali (contenuti disciplinari e interdisciplinari in 3D, in realtà virtuale, con l'utilizzo di chatbot, serious game digitali per l'apprendimento, video tutorial per docenti e studenti, altri contenuti interattivi, etc.);
3. Tutti i progetti dovranno comunque prevedere l'organizzazione di iniziative di diffusione e divulgazione a livello territoriale e nazionale delle buone pratiche e delle azioni del PNRR per l'innovazione delle scuole, anche attraverso la sperimentazione di modalità innovative di coinvolgimento e co-progettazione di strumenti e contenuti digitali per l'apprendimento e l'insegnamento, tali da favorire un coinvolgimento ampio e diretto del personale scolastico, dei docenti, delle studentesse e degli studenti, delle famiglie, anche al fine di rafforzare la partecipazione delle comunità scolastiche al processo di innovazione e alle risorse generate dal PNRR.
4. Le scuole individuate come referenti dovranno assicurare la gestione dei percorsi formativi utilizzando la piattaforma "Scuola Futura". I percorsi formativi non inseriti nella piattaforma non saranno ammissibili ai fini del finanziamento.
5. Le attività dovranno essere realizzate e rendicontate entro il 30 settembre 2024. Almeno il 50% delle attività previste nella proposta progettuale candidata dovrà essere concluso entro il 31 ottobre 2023.
6. Ciascun progetto finanziato dovrà garantire la partecipazione complessiva alle attività di un minimo di 1.000 unità di personale scolastico a livello nazionale.
7. Le attività sono rivolte a tutto il personale scolastico a livello nazionale, compreso il personale operante presso le scuole paritarie.
8. L'importo di ciascun progetto non potrà essere, in ogni caso, superiore a euro 400.000,00.
9. Non sono ammissibili al finanziamento progetti rivolti solo al personale della singola scuola referente o al solo territorio regionale della scuola proponente.
10. L'Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza presso il Ministero dell'istruzione coordina l'attuazione delle azioni di livello nazionale e fornisce successive indicazioni per l'attuazione delle attività finanziate nell'ambito del presente avviso.
1. Possono partecipare al presente Avviso le istituzioni scolastiche statali, appartenenti alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto. Ciascuna istituzione scolastica può candidare un solo progetto.
2. Le istituzioni scolastiche partecipanti devono essere in possesso dei requisiti minimi tali da garantire il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) n. 2018/1046, nonché quanto previsto dall'articolo 22 del regolamento (UE) n. 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione.
3. Le istituzioni scolastiche beneficiarie possono prevedere il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati, quali università, centri di ricerca, enti e organizzazioni che svolgono attività formative per il personale scolastico.
4. Il coinvolgimento a titolo oneroso dei soggetti di cui al comma 3 deve avvenire nel rispetto dei principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità, previsti dalla normativa vigente e nel rispetto del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e successive modifiche e integrazioni. La relativa individuazione può essere effettuata sia preliminarmente all'atto di candidatura sia in sede di attuazione del progetto.
5. I soggetti individuati per la collaborazione a titolo oneroso dalle istituzioni scolastiche dovranno rispettare tutti i requisiti giuridici e amministrativi previsti ai fini della rendicontazione delle azioni del PNRR.
6. Le istituzioni scolastiche beneficiarie possono stipulare protocolli operativi con altre scuole al fine di garantire l'ottimale gestione delle attività, ma restano in ogni caso responsabili della gestione amministrativo-contabile, del monitoraggio e della rendicontazione delle risorse assegnate e dei target e milestone previsti, nonché unici referenti e interlocutori con il Ministero dell'istruzione.
1. Sono ammesse alla presente procedura selettiva le candidature delle istituzioni scolastiche che:
a) provengano da istituzioni scolastiche di cui all'art. 4 del presente Avviso;
b) presentino il formulario on line compilato in ciascuna sezione. Le candidature accettate sono esclusivamente quelle pervenute attraverso la piattaforma di candidatura "Futura PNRR- Gestione Progetti", disponibile nell'apposita area riservata del portale del Ministero dell'istruzione, accessibile all'indirizzo https://pnrr.istruzione.it/; non saranno accettate candidature trasmesse con altre modalità;
c) prevedano attività coerenti con l'articolo 3 del presente Avviso;
d) non superino l'importo massimo finanziabile di cui all'art. 3, comma 7, del presente Avviso;
e) provengano da scuole in possesso dei requisiti minimi tali da garantire il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) n. 2018/1046, nonché di quanto previsto dall'articolo 22 del regolamento (UE) n. 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione;
f) siano presentate attraverso la piattaforma di candidatura di cui alla lettera b), nel rispetto dei termini previsti dal presente Avviso per cui fa fede l'inoltro on line.
2. La mancanza di uno solo dei requisiti di cui al comma 1 del presente articolo comporta la non ammissibilità della scuola alla presente procedura di selezione. Si rammenta, inoltre, che la gestione dei progetti, una volta autorizzati, avverrà digitalmente per il tramite della piattaforma di cui al comma 1, lettera b), del presente articolo, e la piattaforma "Scuola Futura".
3. Non sono ammesse a finanziamento:
a) le proposte che non rispettino le condizioni previste dal comma 1 del presente articolo;
b) proposte incomplete oppure ricevute dopo il termine di scadenza del presente avviso, oppure non conformi alle prescrizioni stabilite nel presente avviso;
c) proposte che non rispettino i target definiti all'atto della candidatura tramite sistema digitale di candidatura;
d) proposte che non consentano il rispetto della tempistica di attuazione definita nel Piano nazionale di ripresa e resilienza;
e) proposte presentate da istituzioni scolastiche che non garantiscano il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e dell'articolo 22 del regolamento (UE) 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione;
f) proposte che risultino già finanziate con altri fondi europei, nazionali e regionali, ossia in violazione del divieto di "doppio finanziamento", ai sensi dell'articolo 9 del regolamento (UE) 2021/241;
g) proposte che non rispettino il principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali, ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 (DNSH).
1. I progetti che saranno ammessi a finanziamento all'esito della presente procedura trovano copertura finanziaria nell'ambito dei c.d. "progetti in essere" dell'Investimento 2.1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU.
2. La candidatura presentata dall'istituzione scolastica, nel rispetto dei vincoli di partecipazione di cui al presente Avviso, non potrà superare l'importo complessivo di euro 400.000,00.
3. Le attività dovranno essere concluse e rendicontate entro il 30 settembre 2024.
1. La rendicontazione delle spese sostenute avviene a costi reali.
2. Le spese che le istituzioni scolastiche beneficiarie possono sostenere sono riferite alle seguenti tipologie:
a) spese di personale connesse con l'organizzazione delle attività didattiche e formative (sono ammissibili esclusivamente i compensi per docenti esperti e tutor didattici - tutte le attività devono essere debitamente comprovate da documenti relativi alla selezione del personale tramite avvisi pubblici, lettere di incarico, time sheet con evidenza delle ore prestate);
b) beni di consumo e servizi (materiali didattici di consumo, beni deperibili, cancelleria, eventuale noleggio di beni esclusivamente per il periodo di effettiva utilizzazione, piattaforme per l'e-learning, costi per la mobilità dei docenti partecipanti; non è consentito l'acquisto di attrezzature o beni ammortizzabili);
c) spese di progettazione e tecnico-operative (spese di personale tecnico-operativo necessario per la gestione delle azioni - max 10% del totale dell'importo finanziato).
3. Le istituzioni scolastiche statali partecipanti alla presente procedura devono assicurare che ogni soggetto, sia interno che esterno alla scuola, percettore di un compenso o qualsivoglia corrispettivo, sia stato selezionato attraverso una adeguata procedura pubblica nel rispetto dei principi di parità di trattamento, non discriminazione, libera concorrenza, trasparenza e proporzionalità previsti dalla normativa in materia di contratti pubblici (decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50).
4. Non sono, in ogni caso, ammissibili i costi relativi a eventuali servizi affidati in violazione delle disposizioni previste dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e alle attività avviate prima dell'ammissione a finanziamento.
1. Le istituzioni scolastiche che intendono presentare la propria proposta progettuale devono inoltrarla a partire dalle ore 13.00 del giorno 12 ottobre 2022 ed entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 26 ottobre 2022, accedendo alla piattaforma di candidatura "Futura PNRR- Gestione Progetti", disponibile nell'apposita area riservata del portale del Ministero dell'istruzione, accessibile all'indirizzo https://pnrr.istruzione.it e compilando l'apposito formulario di candidatura sulla base delle procedure di cui al presente articolo.
2. Per ogni Istituzione scolastica sono abilitati, in automatico dal sistema, sia il Dirigente scolastico sia il Direttore dei servizi generali e amministrativi o Responsabile amministrativo che, selezionando il link "PNRR - Gestione degli interventi" e utilizzando le credenziali SPID o la carta d'identità elettronica (CIE), potranno accedere alla piattaforma, selezionare l'avviso di riferimento all'interno della sezione "Progettazione" e procedere alla compilazione dei relativi campi.
3. La procedura di presentazione della candidatura si articola nelle seguenti fasi:
a. compilare i campi con i dati necessari, in coerenza con quanto previsto dall'articolo 4 del presente Avviso;
b. procedere alla generazione del CUP sulla base dell'apposito template con il codice: 2210001, inserendolo all'interno dello specifico campo della candidatura;
c. compilare i dati e le informazioni relativi alla proposta progettuale;
d. compilare il piano finanziario del progetto sulla base di quanto previsto dall'articolo 7 del presente Avviso;
e. firmare digitalmente la proposta progettuale candidata senza apportare alcuna modifica utilizzando direttamente la firma digitale remota rilasciata dal SIDI con l'inserimento del PIN e della password a sistema;
f. nel caso in cui il Dirigente scolastico non sia in possesso di firma digitale remota rilasciata tramite SIDI, è possibile scaricare il file della proposta progettuale e, procedere alla firma digitale senza apportare alcuna modifica e ricaricare il file firmato digitalmente direttamente sul sistema;
g. procedere all'inoltro della candidatura;
h. in fase di trasmissione, superati i controlli di validità del file, al progetto sarà assegnato un numero identificativo, visibile sulla piattaforma e inviato all'indirizzo mail istituzionale della scuola.
4. Si precisa che le attività relative alla presentazione della candidatura sulla piattaforma non rientrano tra le attività retribuibili a valere sul progetto stesso.
1. La selezione delle proposte pervenute è effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore generale dell'Unità di missione per il PNRR, a seguito della scadenza del termine di cui al precedente articolo 8.
2. La selezione delle proposte è effettuata sulla base dei seguenti criteri:
a) qualità della proposta progettuale, innovatività delle metodologie proposte e degli strumenti tecnologici utilizzati, congruità del piano finanziario: max 35 punti;
b) effettiva capacità di coinvolgimento dei territori a livello locale, regionale e nazionale, previsione di iniziative di diffusione delle pratiche innovative e capaci di generare impatto e presenza di un partenariato qualificato: max 20 punti;
c) capacità del progetto formativo di offrire strumenti e contenuti didattici e digitali mirati per i docenti e le studentesse e gli studenti dei diversi ordini e gradi di scuola anche attraverso una pluralità di metodologie didattiche: max 15 punti;
d) esperienza maturata dall'istituzione scolastica proponente nella gestione di progetti relativi all'educazione digitale con la partecipazione di altre scuole a livello nazionale, sia in presenza che online, e sostenibilità tecnica, gestionale e finanziaria: max 30 punti.
3. Terminato l'esame delle proposte pervenute, la Commissione procederà a redigere un elenco delle proposte progettuali, distinto fra le aree territoriali delle regioni del Centro Nord e delle regioni del Mezzogiorno in ordine decrescente di punteggio, e a trasmetterlo per l'approvazione all'Amministrazione.
4. Saranno ritenute in ogni caso ammissibili a finanziamento le proposte progettuali che otterranno un punteggio complessivo superiore a 60 punti nel limite delle risorse disponibili.
5. Le istituzioni scolastiche, ammesse definitivamente a finanziamento, dovranno garantire la partecipazione a specifiche sessioni di coordinamento dell'iniziativa a livello nazionale sulla base delle modalità che saranno successivamente definite dall'Unità di missione per il PNRR.
1. Le istituzioni scolastiche beneficiarie, in qualità di soggetti attuatori degli interventi autorizzati, si obbligano a:
a) fornire ogni documentazione utile si renda necessaria per le verifiche successive;
b) svolgere una specifica azione di informazione, sensibilizzazione e pubblicità del progetto finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza;
c) apporre su tutta la documentazione e i materiali di diffusione, la missione, la componente e l'investimento PNRR, il titolo/descrizione dell'intervento e i loghi identificativi, secondo le indicazioni fornite dall'Unità di missione per il PNRR;
d) assicurare il rispetto di tutte le disposizioni previste dalla normativa comunitaria e nazionale, con particolare riferimento a quanto previsto dal regolamento (UE) 2021/241 e dal decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
e) assicurare l'adozione di misure adeguate volte a rispettare il principio di sana gestione finanziaria secondo quanto disciplinato nel regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e nell'articolo 22 del regolamento (UE) 2021/241, in particolare in materia di prevenzione dei conflitti di interessi, delle frodi, della corruzione e di recupero e restituzione dei fondi che sono stati indebitamente assegnati;
f) rispettare, a pena di sospensione o revoca del finanziamento in caso di accertata violazione, le indicazioni in relazione ai principi orizzontali di cui all'articolo 5 del regolamento (UE) n. 2021/241, ossia il principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali, ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, il tagging climatico e ambientale, la parità di genere, la valorizzazione dei giovani ed eventuali ulteriori condizionalità specifiche dell'investimento oggetto del presente avviso;
g) garantire la coerenza degli interventi posti in essere con il PNRR approvato dalla Commissione europea;
h) adottare proprie procedure interne, assicurando la conformità ai regolamenti comunitari e a quanto indicato dall'Unità di missione per il PNRR del Ministero dell'istruzione e nella manualistica;
i) dare piena attuazione al progetto, così come illustrato nella proposta progettuale, garantendo l'avvio tempestivo delle attività nel rispetto dei milestone e target del PNRR e secondo le indicazioni dell'Unità di missione per il PNRR del Ministero dell'istruzione per non incorrere in ritardi attuativi e concludere il progetto nella forma, nei modi e nei tempi previsti, nel rispetto della tempistica indicata;
j) garantire, nelle procedure di affidamento dei servizi, il rispetto di quanto previsto dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
k) individuare eventuali fattori che possano determinare ritardi che incidano in maniera considerevole sulla tempistica attuativa e di spesa, definita nel cronoprogramma relazionando al Ministero dell'istruzione - Unità di missione per il PNRR;
l) mitigare e gestire i rischi connessi al progetto, nonché porre in essere azioni mirate connesse all'andamento gestionale e alle caratteristiche tecniche;
m) utilizzare il sistema informativo dell'Unità di missione per il PNRR del Ministero dell'istruzione, finalizzato a raccogliere, registrare e archiviare in formato elettronico i dati per ciascuna operazione necessari per la sorveglianza, la valutazione, la gestione finanziaria, la verifica e l'audit, secondo quanto previsto dall'articolo 22.2, lettera d), del regolamento (UE) n. 2021/241 e tenendo conto delle indicazioni che, a tal fine, verranno fornite;
n) caricare sul sistema informativo adottato dall'Unità di missione per il PNRR del Ministero dell'istruzione i dati e la documentazione utile all'esecuzione dei controlli di conformità normativa sulle procedure di aggiudicazione da parte dell'Ufficio competente per i controlli del Ministero dell'istruzione - Unità di missione per il Piano nazionale di ripresa e resilienza, sulla base delle istruzioni contenute nella connessa manualistica predisposta da quest'ultima;
o) rispettare l'obbligo di utilizzo del CUP dichiarato in sede di candidatura e provvedere alla conseguente indicazione dello stesso su tutti gli atti amministrativo/contabili, nonché del CIG;
p) provvedere alla trasmissione di tutta la documentazione di rendicontazione afferente al conseguimento di milestone e target, ivi inclusi quella di comprova per l'assolvimento del DNSH, se previsti, degli indicatori comuni del PNRR associati alla linea di investimento, e, ove pertinente in base all'investimento, fornire indicazioni tecniche specifiche per l'applicazione progettuale delle prescrizioni finalizzate al rispetto dei tagging climatici e digitali stimati;
q) svolgere i controlli di gestione e i controlli amministrativo-contabili previsti dalla legislazione nazionale;
r) rilevare e garantire la correttezza, l'affidabilità e la congruenza dei dati di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale, e di quelli che comprovano il conseguimento degli obiettivi dell'intervento quantificati in base agli stessi indicatori adottati per milestone e target della misura e assicurarne l'inserimento nel sistema informativo e gestionale adottato dal Ministero dell'istruzione - Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza;
s) fornire tutte le informazioni richieste relativamente alle procedure e alle verifiche in relazione alle spese rendicontate conformemente alle procedure e agli strumenti definiti nella manualistica adottata dal Ministero dell'istruzione - Unità di missione per il Piano nazionale di ripresa e resilienza;
t) garantire la conservazione della documentazione progettuale in fascicoli informatici per assicurare la completa tracciabilità delle operazioni - nel rispetto di quanto previsto all'art. 9, comma 4, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108 - che, nelle diverse fasi di controllo e verifica previste dal sistema di gestione e controllo del PNRR, dovranno essere messi prontamente a disposizione su richiesta del Ministero dell'istruzione - Unità di missione del PNRR, del Servizio centrale per il PNRR, dell'Unità di Audit, della Commissione europea, dell'OLAF, della Corte dei Conti europea (ECA), della Procura europea (EPPO) e delle competenti Autorità giudiziarie nazionali e autorizzare la Commissione, l'OLAF, la Corte dei conti e l'EPPO a esercitare i diritti di cui all'articolo 129, paragrafo 1, del regolamento finanziario;
u) facilitare le verifiche dell'Ufficio competente per i controlli del Ministero dell'istruzione - Unità di missione per il Piano nazionale di ripresa e resilienza, dell'Unità di Audit, della Commissione europea e di altri organismi autorizzati, che verranno effettuate anche attraverso controlli in loco presso i Soggetti attuatori pubblici delle azioni;
v) garantire la disponibilità dei documenti giustificativi relativi alle spese sostenute e dei milestone e target realizzati così come previsto ai sensi dell'articolo 9, comma 4, del decreto- legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
w) predisporre i pagamenti secondo le procedure stabilite dal Ministero dell'istruzione - Unità di missione per il Piano nazionale di ripresa e resilienza, contenute nella relativa manualistica, nel rispetto del piano finanziario e cronogramma di spesa approvato, inserendo nel sistema informatico i relativi documenti riferiti alle procedure e i giustificativi di spesa e pagamento necessari ai controlli ordinari di legalità e ai controlli amministrativo- contabili previsti dalla legislazione nazionale applicabile, nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 22 del regolamento (UE) n. 2021/241 e dell'articolo 9 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
x) inoltrare le richieste di pagamento al Ministero dell'istruzione - Unità di missione del PNRR con allegata la rendicontazione dettagliata delle spese effettivamente sostenute e dei valori realizzati in riferimento agli indicatori associati al progetto nel periodo di riferimento per il contributo al perseguimento dei target associati alla misura PNRR di riferimento e i documenti giustificativi appropriati secondo le tempistiche e le modalità riportate nei dispositivi attuativi;
y) garantire l'adozione di un'apposita codificazione contabile[1] e informatizzata per tutte le transazioni relative al progetto per assicurare la tracciabilità dell'utilizzo delle risorse del PNRR;
z) partecipare, ove richiesto, alle riunioni convocate dal Ministero dell'istruzione - Unità di missione per il Piano nazionale di ripresa e resilienza;
aa) garantire, anche attraverso la trasmissione di relazioni periodiche sullo stato di avanzamento del progetto, che il Ministero dell'istruzione - Unità di missione per il Piano nazionale di ripresa e resilienza riceva tutte le informazioni necessarie, relative alle linee di attività per l'elaborazione delle relazioni annuali di cui all'articolo 31 del regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi altra informazione eventualmente richiesta;
bb) contribuire al raggiungimento dei milestone e target associati alla misura e fornire, su richiesta dal Ministero dell'istruzione - Unità di missione per il Piano nazionale di ripresa e resilienza, le informazioni necessarie per la predisposizione delle dichiarazioni sul conseguimento dei target e milestone e delle relazioni e documenti sull'attuazione dei progetti;
cc) garantire il rispetto degli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall'articolo 34 del regolamento (UE) n. 2021/241 indicando nella documentazione progettuale che il progetto è finanziato nell'ambito del PNRR, con esplicito riferimento al finanziamento da parte dell'Unione europea e all'iniziativa Next Generation EU (utilizzando la frase "Finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU"), riportando nella documentazione progettuale l'emblema dell'Unione europea e fornire un'adeguata diffusione e promozione del progetto, anche online, sia web che social, in linea con quanto previsto dalla Strategia di comunicazione del PNRR;
dd) fornire i documenti e le informazioni necessarie secondo le tempistiche previste e le scadenze stabilite dai regolamenti comunitari e dal Ministero dell'istruzione - Unità di missione per il Piano nazionale di ripresa e resilienza e per tutta la durata del progetto;
ee) rendere evidente, in caso di finanziamento, su una pagina del sito istituzionale della scuola polo, tutte le informazioni amministrative e tecniche relative al progetto aggiornandole con continuità sulla base delle indicazioni del Ministero dell'istruzione;
ff) garantire una tempestiva diretta informazione agli organi preposti, tenendo informato il Ministero dell'istruzione - Unità di missione per il Piano nazionale di ripresa e resilienza sull'avvio e l'andamento di eventuali procedimenti di carattere giudiziario, civile, penale o amministrativo che dovessero interessare le operazioni oggetto del progetto e comunicare le irregolarità o le frodi riscontrate a seguito delle verifiche di competenza e adottare le misure necessarie, nel rispetto delle procedure adottate dallo stesso Ministero dell'istruzione in linea con quanto indicato dall'articolo 22 del regolamento (UE) n. 2021/241.
1. Il finanziamento concesso con il presente Avviso sarà erogato secondo le seguenti modalità:
a) il 50% del contributo a titolo di acconto;
b) il restante 50% a saldo, previa rendicontazione delle spese sostenute e dei target e milestone raggiunti in attuazione del PNRR.
2. La rendicontazione è gestita interamente attraverso la piattaforma "Futura PNRR - Gestione progetti".
3. Tutte le rendicontazioni richieste devono essere sottoscritte dal dirigente scolastico e oggetto di controllo da parte dei revisori dei conti delle istituzioni scolastiche, nominati dal Ministero dell'istruzione e dal Ministero dell'economia e delle finanze, sulla base di quanto previsto dall'articolo 55, comma 1, lettera b), punto 3, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108.
1. I progetti autorizzati a seguito del presente Avviso non possono essere oggetto di modifica, salvo che per aspetti di dettaglio, fermo restando il contributo assegnato.
2. In ogni caso le modifiche ai progetti devono essere autorizzate da parte dell'Unità di missione per il PNRR del Ministero dell'istruzione.
3. Non possono essere autorizzate modifiche progettuali che portino alla modifica della graduatoria approvata a seguito del presente avviso e alla realizzazione di un progetto con target inferiori rispetto a quelli inizialmente indicati all'articolo 3, comma 5, del presente Avviso e in sede di proposta progettuale ovvero a una modifica in aumento del contributo assegnato.
4. In nessun caso può precedersi alla rimodulazione dei milestone e target associati all'intervento oggetto del presente avviso.
1. Al fine di salvaguardare il raggiungimento, anche in linea prospettica, degli obiettivi e dei traguardi, intermedi e finali del PNRR, ai sensi dell'articolo 8, comma 5, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, in caso di mancato raggiungimento, nei tempi assegnati, dei milestones e dei target previsti per le progettualità selezionate, il Ministero dell'istruzione - Unità di missione per il PNRR pone in essere tutte le iniziative necessarie a correggere e sanzionare le irregolarità, ovvero avvia le più opportune forme di riduzione o revoca dei contributi, come previsto dall'articolo 8 del medesimo decreto- legge n. 77 del 2021.
2. Tutti i casi di riduzione o revoca del contributo comportano l'obbligo per il Soggetto attuatore di restituire le somme oggetto di recupero, secondo le indicazioni del Ministero dell'istruzione - Unità di missione per il PNRR, in ossequio alla normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.
1. I dati raccolti con le candidature saranno trattati nel rispetto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e secondo quanto previsto dal Regolamento UE n. 679 del 2016, esclusivamente per le finalità contenute nel presente avviso. Il Titolare del trattamento dei dati è il Ministero dell'istruzione. Il Responsabile del trattamento è l'Unità di missione per il PNRR.
2. I dati personali saranno trattati secondo le disposizioni contenute nell'articolo 22 del regolamento (UE) 2021/241.
1. Qualora a seguito di attività di monitoraggio il Ministero dell'istruzione riscontri criticità nell'esecuzione di un intervento rientrante nel presente investimento, tale da compromettere i target e milestone previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, è attivata la procedura descritta dall'articolo 12 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108.
1. Responsabile del procedimento è il dott. Andrea Bollini, dirigente dell'Ufficio di coordinamento della gestione presso l'Unità di missione per il PNRR del Ministero dell'istruzione.
1. Al fine di supportare le istituzioni scolastiche sia nella fase di candidatura sia nella fase di attuazione degli interventi, sono previste specifiche azioni di accompagnamento amministrativo e tecnico.
2. Le istituzioni scolastiche possono richiedere informazioni e chiarimenti sul presente Avviso esclusivamente tramite l'apposito applicativo presente nell'area riservata sulla piattaforma "Futura PNRR - Gestione Progetti" utilizzando la funzione "Assistenza" entro la data del 20 ottobre 2022.
1. Le controversie derivanti dal presente avviso sono definite mediante ricorso giurisdizionale dinanzi al TAR Regione Lazio o mediante ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.
1. Per quanto non espressamente previsto dall'avviso si rinvia alle norme comunitarie, nazionali, regionali vigenti.
2. L'Amministrazione si riserva di verificare le dichiarazioni rese dai proponenti e di richiedere agli stessi ulteriore documentazione a chiarimento delle dichiarazioni rese e nelle ipotesi di mere imperfezioni formali.
3. L'Amministrazione si riserva di revocare o annullare la presente procedura senza che i partecipanti possano vantare alcuna pretesa. La trasmissione delle proposte progettuali da parte delle scuole non impegna il Ministero a dare seguito alla realizzazione delle azioni proposte né ad alcun indennizzo di sorta.
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[1] Ai sensi dell'art. 9, comma 4, del decreto-legge 31 maggio 2021, n.77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108