Avviso pubblico M.I. 10.10.2022, prot. n. 84780
1. Possono partecipare al presente Avviso le istituzioni scolastiche statali, appartenenti alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto. Ciascuna istituzione scolastica può candidare un solo progetto.
2. Le istituzioni scolastiche partecipanti devono essere in possesso dei requisiti minimi tali da garantire il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) n. 2018/1046, nonché quanto previsto dall'articolo 22 del regolamento (UE) n. 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione.
3. Le istituzioni scolastiche beneficiarie possono prevedere il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati, quali università, centri di ricerca, enti e organizzazioni che svolgono attività formative per il personale scolastico.
4. Il coinvolgimento a titolo oneroso dei soggetti di cui al comma 3 deve avvenire nel rispetto dei principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità, previsti dalla normativa vigente e nel rispetto del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e successive modifiche e integrazioni. La relativa individuazione può essere effettuata sia preliminarmente all'atto di candidatura sia in sede di attuazione del progetto.
5. I soggetti individuati per la collaborazione a titolo oneroso dalle istituzioni scolastiche dovranno rispettare tutti i requisiti giuridici e amministrativi previsti ai fini della rendicontazione delle azioni del PNRR.
6. Le istituzioni scolastiche beneficiarie possono stipulare protocolli operativi con altre scuole al fine di garantire l'ottimale gestione delle attività, ma restano in ogni caso responsabili della gestione amministrativo-contabile, del monitoraggio e della rendicontazione delle risorse assegnate e dei target e milestone previsti, nonché unici referenti e interlocutori con il Ministero dell'istruzione.