Costruiamo insieme il RAV: Speciale Voci della Scuola

Entro luglio 2015 tutte le scuole statali e paritarie sono chiamate a redigere il Rapporto di Autovalutazione, secondo il format elaborato dall’INVALSI (5 sezioni e 49 indicatori). Il fascicolo di Voci della Scuola “Costruiamo insieme il RAV” intende sostenere insegnanti e dirigenti nell’elaborazione del Rapporto, mediante spiegazioni, esempi e strumenti facilitatori. Per capire come usare il format, per porsi le domande giuste; per recuperare le informazioni che servono a conoscere meglio la propria scuola; per promuovere una riflessione partecipata sul senso del proprio agire pedagogico.

 

A partire dal corrente anno scolastico 2014-2015 tutte le scuole sono coinvolte in un percorso, di durata triennale, volto alla messa a regime del procedimento di valutazione.

L’INVALSI ha elaborato un format, presentato in un seminario al MIUR il 27 e 28 novembre 2014, articolato in 5 sezioni, che prevede 49 indicatori, attraverso i quali le scuole potranno scattare la loro fotografia, individuare i loro punti di forza e debolezza, mettendoli a confronto con dati nazionali e internazionali ed elaborando strategie per rafforzare la propria azione educativa.

I principi ispiratori e le macro-azioni previste dal RAV fanno parte di una cultura pedagogica oramai diffusa: siamo arrivati ad un punto in cui appare naturale che tutte le scuole utilizzino gli strumenti dell'autovalutazione in maniera generalizzata, come avviene per la progettazione didattica e per il POF. Ciò non significa, però, che tutte le scuole lo sappiano fare. Se i concetti fondamentali, le priorità, le azioni di massima sono abbastanza chiari, non lo sono invece i minuziosi passaggi interni, l'enorme volume delle informazioni da gestire, la scelta degli strumenti appropriati, la quantità delle variabili da tenere sotto controllo.

Da qui l'idea di offrire ai nostri lettori uno strumento che possa facilitare questo percorso.

Il fascicolo Costruiamo insieme il RAV. Il rapporto di autovalutazione al via (pp. 112, 16) intende sostenere gli insegnanti e i dirigenti nella costruzione del Rapporto di Autovalutazione, aiutandoli ad evitare sia la logica adempitiva e formale, sia quella autoreferenziale.

Oltre a fornire spiegazioni, esempi e strumenti facilitatori, tutti i contributi ivi presenti hanno come scopo la costruzione di un clima di fiducia e di responsabilità, partendo da un presupposto comune: la “fatica” che si chiede alle scuole nel costruire il rapporto di autovalutazione deve avere come punto cardine l’ottica del miglioramento, e tale visione deve passare attraverso la piena consapevolezza di tutti i soggetti coinvolti.

La costruzione del RAV va infatti intesa come una formidabile occasione per affinare le competenze dei docenti nella direzione del miglioramento degli esiti degli studenti. Noi crediamo che l'autovalutazione, se ben costruita, possa diventare la chiave di accesso per un cambiamento culturale che darà trasparenza e più efficacia alla missione educativa delle scuole.

 

 

Maggiori informazioni sul fascicolo.