Greco

Bozza Indicazioni Nazionali Licei
  • LICEO CLASSICO

 

PROFILO GENERALE E COMPETENZE

Lingua
Al termine del percorso del Liceo Classico lo studente dovrà aver acquisito una padronanza della lingua Greca che gli permetta di leggere, comprendere e tradurre testi d’autore di vario genere e di diverso argomento; al tempo stesso, attraverso il confronto con l’italiano e le lingue straniere note, dovrà aver acquisito conoscenza e controllo degli strumenti linguistici e consapevolezza della funzione e del valore della comunicazione. Inoltre dovrà aver scoperto la traduzione non come meccanico esercizio di applicazione di regole, ma come strumento di conoscenza di un testo e di un autore, fino a immedesimarsi in un mondo diverso dal proprio e a sentire la sfida del tentativo di riproporlo in lingua italiana.


Letteratura
Al termine del quinquennio lo studente dovrà conoscere, principalmente attraverso la lettura diretta in lingua originale, integrata dalla lettura in traduzione, i testi fondamentali del patrimonio letterario greco, considerato nel suo formarsi storico e nelle sue relazioni con le letterature europee; dovrà avere acquisito, anche attraverso il confronto con la letteratura italiana e straniera, la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario antico come espressione di civiltà e cultura. Dovrà comprendere il valore fondante della classicità greca per la tradizione europea in termini di generi, figure dell’immaginario, auctoritates e saper individuare attraverso i testi, nella loro qualità di documenti storici, i tratti più significativi del mondo greco, nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici, morali ed estetici. Lo studente, inoltre, dovrà essere in grado di interpretare e commentare opere in prosa e in versi, servendosi degli strumenti dell’analisi linguistica, stilistica, retorica e collocando le opere nel rispettivo contesto storico e culturale; dovrà aver assimilato categorie che permettono di interpretare il patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico, politico, scientifico comune alla civiltà europea; dovrà saper confrontare modelli culturali e letterari e sistemi di valori.

 

OBIETIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Lingua
PRIMO BIENNIO

È rivolto ad acquisire le competenze linguistiche funzionali alla comprensione e alla traduzione di testi d’autore, prevalentemente in prosa e di argomento mitologico, storico, narrativo. Per competenze linguistiche si intende: lettura scorrevole; conoscenza delle strutture morfosintattiche (in particolare flessione nominale e verbale); funzioni dei casi nella frase e delle frasi nel periodo;formazione delle parole; conoscenza articolata del lessico (in particolare famiglie semantiche e possibilmente per ambiti lessicali). Allo scopo di esercitare nel lavoro di traduzione (nel senso sopra definito) è consigliabile presentare testi corredati da note di contestualizzazione (informazioni relative all’autore, all’opera, al brano o al tema trattato), che introducano a una comprensione non solo letterale. Dal canto suo lo studente sarà impegnato nel riconoscere le strutture morfosintattiche, i connettivi testuali, le parole-chiave; nel formulare e verificare ipotesi di traduzione e motivare le proprie scelte. E’ essenziale sviluppare la capacità di comprendere il testo greco nel suo complesso e nelle sue strutture fondamentali anche senza l’ausilio del vocabolario.


SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

Prevede la prosecuzione dell’allenamento alla traduzione del testo d’autore: i brani saranno scelti secondo percorsi per generi e attingendo ad autori esaminati nello studio della storia letteraria (ad esempio III anno: il testo narrativo e storico: Erodoto, Plutarco, Luciano; IV anno: il testo retorico: Lisia; il testo storico: Tucidide, Polibio; V anno: il testo filosofico: Platone, Aristotele; il testo retorico: Isocrate, Demostene). Con opportuna gradualità e con un corredo adeguato di note, potrà essere proposto alla traduzione anche qualche testo poetico. Oltre a consolidare e rafforzare le proprie competenze linguistiche acquisendo dimestichezza con la complessità della costruzione sintattica e con il lessico della storiografia, della retorica, della politica e della filosofia), lo studente dovrà saper cogliere le varianti diacroniche della lingua e la specificità dei lessici settoriali; dovrà impegnarsi a rendere nella propria traduzione lo specifico letterario del testo; dovrà motivare le scelte di traduzione non solo attraverso gli elementi grammaticali, ma anche sulla base della interpretazione complessiva del testo oggetto di studio.

Letteratura
PRIMO BIENNIO

A partire dal secondo anno si potrà avviare la lettura antologica di testi d’autore, secondo percorsi tematici o di genere, allo scopo di potenziare le competenze linguistiche e introdurre gradualmente alla lettura diretta dei classici.

SECONDO BIENNIO

Sarà presentata la storia della letteratura greca dalle origini all’età classica, attraverso gli autori e i generi più significativi (le origini; l’epica: Omero, Esiodo; l’elegia: Tirteo; il giambo: Archiloco; la lirica arcaica monodica e corale; la tragedia: Eschilo, Sofocle, Euripide; la commedia antica: Aristofane; la storiografia: Erodoto, Tucidide, Senofonte; l’oratoria: Lisia, Demostene). Fatti salvi gli insopprimibili margini di libertà e la responsabilità dell'insegnante -che valuterà di volta in volta il percorso didattico più adeguato alla classe e più rispondente ai propri obiettivi formativi e anche alla propria idea di letteratura-è essenziale che l'attenzione si soffermi sui testi più significativi. All’interno delle ore curricolari, uno spazio prevalente sarà dedicato alla lettura e all’interpretazione degli autori in lingua originale, proposti, quando opportuno e salvo diverse valutazioni (motivate per es. da una graduazione di difficoltà), in parallelo al percorso cronologico oppure presentati per generi (III anno: una antologia omerica e una antologia di storici – Erodoto, Senofonte, Tucudide – Polibio – Plutarco; IV anno: una antologia di lirici e un’orazione o una antologia di una o più orazioni – Lisia, Demostene, Isocrate -), così da far cogliere le relazioni del testo col contesto storico, culturale, letterario. La lettura antologica in originale dovrà essere accompagnata da quella in traduzione, al fine di offrire un quadro più ampio, e quando possibile integrale, dell’opera da cui sono tratti i brani in lingua originale. Lo studente dovrà saper leggere in modo espressivo e, in metrica, almeno l’esametro; tradurre rispettando il senso e la specificità letteraria e retorica; interpretare usando gli strumenti dell’analisi testuale e le conoscenze relative all’autore e al contesto storico-culturale; cogliere gli elementi di alterità e di continuità tra la cultura letteraria greca e quella attuale. Quando opportuno non si trascuri di proporre confronti di genere o tematici con la letteratura latina e le letterature moderne. Si raccomanda la lettura anche di pagine critiche.

QUINTO ANNO

Sarà illustrata la storia della letteratura greca dall’età classica (per la parte restante, sostanzialmente il IV sec. a.C.) all’età imperiale, presentando gli autori e i generi più significativi (filosofia ed educazione: Platone, Isocrate; Aristotele; la Commedia Nuova e Menandro; la poesia ellenistica; Polibio; Plutarco; la Seconda Sofistica; il romanzo; il Nuovo Testamento). La lettura in lingua originale degli autori si indirizzerà su un testo o una antologia di testi filosofici (Platone, Aristotele, Epicuro, gli Stoici) e su una tragedia integrale (integrando con parti lette in traduzione quanto non letto in lingua originale) oppure una antologia di una o più tragedie di età classica (Eschilo, Sofocle, Euripide). Si auspica la lettura metrica del trimetro giambico. Si raccomanda la lettura di almeno un saggio critico.