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Novembre
Il riconoscimento giuridico dei bes: il ruolo e le azioni dell'istituzione scolastica: MODENA
- SMS Cavour, Via Amundsen 80 - MODENA
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- Il riconoscimento giuridico dei bes: il ruolo e le azioni dell'istituzione scolastica: MODENA
- 2013-11-08T08:30:00-01:00
- 2013-11-08T19:30:00-01:00
- When 08/11/2013 from 08:30 to 19:30 (Etc/GMT+1 / UTC-100)
- Where SMS Cavour, Via Amundsen 80 - MODENA
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Scuola Media Statale Cavour, Via Amundsen 80 - MODENA
venerdì 8 novembre
Ore 8.30-12.30
Lucio Benincasa, Stefania Giovanetti
- La Direttiva Miur. del 27.12.2012 e la successiva circolare applicativa del 06.03.2013. Gli sviluppi normativi più recenti.
- Il ruolo dei Consigli di classe nella rilevazione dei BES e la predisposizione del PDP. Esempi pratici.
- La composizione e le funzioni del Gruppo di lavoro per l'inclusione (G.L.I.).
- Criteri e modelli per la predisposizione del Piano Annuale per l'Inclusività (PAI). Esempio pratico.
- Rilevazione, monitoraggio e valutazione del grado di inclusività della scuola: il progetto Quadis.
- L’Index per l’inclusione (Giorgio Ragusa in collegamento skype)
venerdì 8 novembre
Ore 16-19.30
PRENDERSI CURA DEI BES
Fase propedeutica e facoltativa al corso
Raccolta dati: i partecipanti al corso possono segnalare ai relatori alcuni profili di alunni con disagi, difficoltà di apprendimento, bisogni speciali (sarà reso disponibile, da parte dei formatori, un modello di descrizione a cui fare riferimento; facile da compilare e anonimo; max 10 righe)
fase 1
- 1.1 La didattica per alunni con DSA. Percorso operativo: dalla L.170/2010 alle norme sui BES, passando per le Nuove Indicazioni Nazionali. Cosa fa e come può agire la scuola. (Lorella Camporesi)
- 1.2 BES: strumenti e griglie strutturate per l’individuazione (modello ICF). (Alessandra Silvestri)
- 1.3 Didattica inclusiva: istruzioni per l’uso. Stili cognitivi e di apprendimento. Apprendimento significativo. Cooperative learning. Buone pratiche. Didattica della creatività. Didattica metacognitiva. (Marco Renzi)
fase 2 (laboratorio)
(Lorella Camporesi, Marco Renzi, Alessandra Silvestri)
- 1.4 Analisi di casi di alunni “difficili” e compilazione di griglie di osservazione su base ICF.
- 1.5 Le risorse della scuola da attivare.
- 1.6 Come si costruisce un Piano Didattico Personalizzato