Esame di Stato secondo ciclo di istruzione a.s. 22/23: pubblicata l'ordinanza

Il M.I.M. ha emanato l'ordinanza ministeriale che disciplina lo svolgimento dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2022/2023.

È stata pubblicata l'ordinanza ministeriale n. 45 del 9 marzo 2023 che definisce l’organizzazione e le modalità di svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023.

La sessione dell’esame ha inizio il giorno 21 giugno 2023 alle ore 8:30, con lo svolgimento della prima prova scritta della durata di 6 ore. Essa consiste nella redazione di un elaborato con differenti tipologie testuali in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. La prova può essere strutturata in più parti, anche per consentire la verifica di competenze diverse, in particolare della comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che della riflessione critica da parte del candidato.

La seconda prova si svolge il giorno giovedì 22 giugno 2023. La durata della seconda prova è prevista nei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018. In forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica, ha per oggetto una disciplina caratterizzante il corso di studio ed è intesa ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale dello studente dello specifico indirizzo.

Il colloquio ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa o dello studente (PECUP). Nello svolgimento dei colloqui la commissione d'esame tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente e assegna fino ad un massimo di venti punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi indicati nella griglia di valutazione allegata all'ordinanza.

L'ordinanza disciplina inoltre le modalità di svolgimento delle prove d'esame per i candidati con disabilità, DSA e altri bisogni educativi speciali.