Esame di Stato II ciclo di istruzione 2021/2022: indicazioni sugli adempimenti operativi

Il Ministero dell'Istruzione ha fornito le indicazioni di carattere operativo e organizzativo relative all'esame di Stato e la gestione dei plichi cartacei

Con nota n. 13360 del 23 maggio 2022, il Ministero dell'Istruzione ha richiamato l'attenzione sugli adempimenti di carattere tecnico e operativo per il regolare svolgimento degli esami di Stato per il II ciclo di istruzione.

Tra le importanti osservanze di cui i Dirigenti scolastici dovranno farsi carico c'è sicuramente la modalità di invio del plico telematico delle tracce della prima prova scritta.

Inoltre i locali dovranno essere idonei allo svolgimento degli esami, garantire sicurezza, agibilità ed igiene. Anche per quel che riguarda la strumentazione per le commissioni d'esame, dovranno essere messi a disposizione computer collegati alla rete internet, stampanti, fax e telefono.

Si ricorda infine che nei giorni delle prove scritte è assolutamente vietato utilizzare a scuola telefoni cellulari e smartphone di qualsiasi tipo e tutte le apparecchiature elettroniche in grado di collegarsi all'esterno dell'edificio scolastico tramite connessione wireless.

Per le disposizioni inerenti a casi particolari, come lo svolgimento delle prove scritte per non vedenti, detenuti e degenti, in cui sia richiesta la modalità di invio del plico cartaceo, il Ministero dell'Istruzione ha pubblicato la nota n. 13361 del 23 maggio 2022 in cui ha fornito proprio indicazioni riguardanti la custodia dei suddetti plichi. All’atto della consegna dei plichi ai dirigenti scolastici degli istituti sedi di esame o ai loro delegati, le SS.LL. informeranno gli stessi che i rispettivi plichi contenenti la traccia della prima prova di esame devono essere immediatamente affidati all’Ufficio di Polizia di Stato o al Comando o Stazione dell’Arma dei Carabinieri più vicino all’istituto sede di esame. I Dirigenti scolastici riceveranno il plico il giorno 22 giugno e provvederanno a consegnarli ai rispettivi presidenti delle commissioni.