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Avviso M.I. 07.09.2021, n. 1571

Avviso pubblico per la presentazione dei progetti finanziati con il Piano delle Arti - DPCM 12 maggio 2021 - All. A paragrafo 6, punto 4.1 (Misura d).
Formula iniziale - 

Art. 1 -  Oggetto

Art. 2 -  Destinatari del finanziamento

Art. 3 -  Misure e azioni finanziate

Art. 4 -  Collegamento alla priorità strategica e durata dei progetti

Art. 5 -  Requisiti e caratteristiche specifiche dei progetti

Art. 6 -  Tempi per la presentazione delle candidature e valutazione dei progetti

Art. 7 -  Collaborazioni con i soggetti accreditati del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività

Art. 8 -  Compilazione scheda progettuale, invio della candidatura

Art. 9 -  Costi ammissibili

Art. 10 -  Riparto del finanziamento

Art. 11 -  Monitoraggio

Art. 12 -  Modalità di finanziamento e di rendicontazione del progetto

Art. 13 -  Trattamento dati personali

Formula iniziale

IL DIRETTORE GENERALE

Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 60, recante «Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività, a norma dell'art. 1, commi 180 e 181, lettera g), della legge 13 luglio 2015, n. 107» e, in particolare, gli articoli 5 e 17, comma 2;

Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante «Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado», e successive modificazioni;

Vista la legge 3 maggio 1999, n. 124, recante «Disposizioni in materia di personale scolastico»;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, concernente "Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;

Vista la legge 10 marzo 2000, n. 62, recante «Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione»;

Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137»;

Visto il decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, concernente «Definizione delle norme generali relative alla scuola dell'infanzia e al primo ciclo dell'istruzione, a norma dell'art. 1 della legge 28 marzo 2003, n. 53»;

Visto il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, concernente «Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'art. 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53»;

Vista la raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89, recante «Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133»;

Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61 recante «Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107»;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88, che emana il «Regolamento recante norme per il riordino degli istituti tecnici a norma dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133»;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, che emana il «Regolamento recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133»;

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 31 gennaio 2011, n. 8, riguardante iniziative volte alla diffusione della cultura e della pratica musicale nella scuola, alla qualificazione dell'insegnamento musicale e alla formazione del personale ad esso destinato, con particolare riferimento alla scuola primaria;

Visto il decreto del Ministro dell'Istruzione 31 marzo 2021, n. 120 e successive modificazioni, inerente la costituzione del Comitato Nazionale per l'apprendimento pratico della musica;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263, relativo al «Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133»;

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 16 novembre 2012, n. 254, concernente «Regolamento recante indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione, a norma dell'art. 1, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 maggio 2021 recante "Adozione del Piano delle arti ai sensi dell'articolo 5 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 60";

Visto il paragrafo 6, punto 4.1, dell'allegato A, del citato d.P.C.M. che relativamente all'attuazione della misura d), per un valore corrispondente a euro 800.000,00, attribuisce alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione il compito di curare le procedure selettive per l'individuazione delle reti di scuole beneficiarie del finanziamento, definire le finalità attese, i requisiti e le specifiche richieste dal progetto, nominare una commissione valutativa dei progetti;

Ritenuto che nelle more dell'emanazione del decreto attuativo dell'articolo 11, comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 60 la promozione dei poli a orientamento artistico e performativo prevista dall'articolo 5, comma 2, lett. d) del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 60 è da intendersi quale promozione di reti di istituzioni scolastiche del primo ciclo per lo sviluppo dei temi della creatività;

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali del 14 agosto 2019, n. 764, recante l'accreditamento dei soggetti del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività nel sistema nazionale di istruzione in attuazione dell'articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n.

60;

Visto il decreto direttoriale 16.10.2020, n. 1383 recante l'elenco dei soggetti accreditati del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività nel sistema nazionale di istruzione a decorrere dall'anno scolastico 2021/2022;

Visto il decreto direttoriale 16.06.2021, n. 950 recante l'elenco dei soggetti accreditati del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività nel sistema nazionale di istruzione a decorrere dall'anno scolastico 2021/2022;

Vista la successiva nota della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione prot. 16895 del 19.07.2021 a parziale modifica del sopracitato decreto direttoriale 16.06.2021, n. 950, recante l'elenco dei soggetti accreditati del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività nel sistema nazionale di istruzione a decorrere dall'anno scolastico 2021/2022;

Rende noto

Art. 1 - Oggetto

1. Il presente decreto definisce le finalità, i requisiti e le specifiche caratteristiche richiesti per le proposte progettuali inerenti la misura d) richiamata al paragrafo 6 punto 4.1, dell'allegato A, del d.P.C.M. 12 maggio 2021 (di seguito denominato "Piano triennale delle arti"), riservata alle reti di scuole dell'infanzia, del primo e del secondo ciclo di istruzione, al fine di attuare il Piano triennale delle arti per promuovere lo studio, la conoscenza storico-critica e la pratica delle arti, quali requisiti fondamentali del curricolo nonché la conoscenza del patrimonio culturale nelle sue diverse dimensioni prioritariamente attraverso forme di collaborazione con i soggetti accreditati del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività descritti al successivo articolo 7.

2. Ai sensi del paragrafo 6 punto 4.1 del Piano triennale delle arti il presente provvedimento è finalizzato alla selezione dei progetti presentati dalle reti di scuole dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione e dalle reti del secondo ciclo di istruzione per uno stanziamento di euro 800.000,00 (ottocentomila), destinato alle suddette proposte progettuali.

Art. 2 - Destinatari del finanziamento

1. Sono destinatarie dei finanziamenti di cui all'articolo 1 le scuole dell'infanzia, del primo e del secondo ciclo, costituite in reti, che presentino progetti positivamente valutati dalla Commissione di cui all'articolo 6, comma 1, lett b). In particolare, detti finanziamenti sono così ripartiti:

- per reti di scuole dell'infanzia e del primo ciclo, secondo quanto previsto dall'articolo 3, comma 2, lettere a);

- per reti di scuole del secondo ciclo, secondo quanto previsto dall'articolo 3, comma 2, lettera b).

2. In relazione all'avviso ogni istituzione scolastica può presentare un unico progetto aderendo a una rete.

Art. 3 - Misure e azioni finanziate

1. Ai sensi del paragrafo 6 punto 4.1 del Piano triennale delle arti, sono distribuite le risorse afferenti l'esercizio finanziario 2020 per il finanziamento della misura d) e corrispettive azioni:

d) promozione da parte delle istituzioni scolastiche, delle reti di scuole, dei poli a orientamento artistico e performativo, di partenariati con i soggetti del Sistema coordinato per la promozione dei «temi della creatività», per la co-progettazione e lo sviluppo dei «temi della creatività» e per la condivisione di risorse laboratoriali, strumentali e professionali anche nell'ambito di accordi quadro preventivamente stipulati dal Ministero dell'istruzione, nonché dal Ministero della cultura, di concerto con il Ministero dell'istruzione;

Azioni specifiche:

d) 1 finanziamento ove previsto di azioni indicate in protocolli di intesa - di durata almeno annuale - volti a realizzare collaborazioni stabili tra soggetti del sistema coordinato per la promozione dei «temi della creatività» e reti di istituzioni scolastiche presenti sul territorio per la messa a disposizione, in favore delle scuole, di risorse laboratoriali, strumentali e professionali, non presenti nelle scuole, per lo sviluppo dei «temi della creatività» anche al fine di realizzare le azioni di cui alle misure c), e), f), g) e i).

d) 2 attivazione di tirocini di studenti universitari e delle istituzioni AFAM, anche in collaborazione con i soggetti del sistema coordinato per la promozione dei «temi della creatività», da svolgersi presso le istituzioni scolastiche al fine di promuovere progetti di sviluppo dei «temi della creatività» e la co-progettazione di percorsi di ricerca anche al fine di realizzare le azioni di cui alle misure c), e), f), g) e i);

2. Per il finanziamento di progetti relativi alla misura d) di cui al comma 1 del presente articolo, è previsto uno stanziamento di euro 800.000,00 ripartito secondo le seguenti percentuali:

a) 60% da destinarsi ai progetti delle reti di scuole dell'infanzia e del primo ciclo, per progetti presentati singolarmente o da reti di scuole;

b) 40% da destinarsi ai progetti delle reti di scuole del secondo ciclo.

Art. 4 - Collegamento alla priorità strategica e durata dei progetti

1. In conformità alla priorità strategica prevista dal paragrafo 4, p.to 5 del Piano triennale delle Arti, i progetti delle reti di scuole dell'infanzia, del primo e del secondo ciclo di istruzione, sono realizzati prioritariamente valorizzando le collaborazioni tra le reti di istituzioni scolastiche e i soggetti del sistema coordinato per la promozione dei «temi della creatività», al fine di diffondere attività didattico-educative significative, nelle scuole, nei territori e nei luoghi della produzione artistica e culturale quali ad esempio musei, teatri, biblioteche, archivi, sale da concerto.

2. I progetti delle reti di scuole dell'infanzia, del primo e del secondo ciclo, con le modalità organizzative previste dalla misura d), avvalendosi della collaborazione dei soggetti del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività, possono realizzare le azioni previste dalle misure c) d) e) f) g) e i) del Piano triennale delle Arti.

3. I progetti finanziati sono avviati a decorrere dall'anno scolastico 2021/2022 e fino all'anno scolastico 2022/2023.

4. Tutti i prodotti realizzati nell'ambito del presente Avviso rimangono di esclusiva proprietà del MI - Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, restando comunque salvi i diritti sulla proprietà intellettuale a norma delle vigenti disposizioni legislative. All'interno degli stessi o delle loro presentazioni è presente la seguente dicitura "finanziato dal Ministero dell'istruzione con il Piano delle Arti - DPCM 12 maggio 2021".

Art. 5 - Requisiti e caratteristiche specifiche dei progetti

I progetti delle reti di scuole dell'infanzia e del primo ciclo e delle reti di scuole del secondo ciclo presentano i seguenti requisiti e caratteristiche specifiche:

1. analisi dei bisogni educativi, culturali ed espressivi individuati, nel rispetto dell'identità, della reale vocazione del territorio di riferimento e del perseguimento della priorità strategica del Piano triennale delle arti (citata all'articolo 4, comma 1, del presente avviso)

2. risorse professionali, spazi, strumenti che si intendono utilizzare;

3. piano di lavoro delle attività, dei tempi e delle modalità organizzative definiti per l'anno scolastico 2021/2022 ed eventualmente per l'anno scolastico 2022/2023;

4. descrizione delle modalità di coinvolgimento dei docenti e degli allievi anche con riferimenti alle azioni specifiche per l'inclusione di tutti gli allievi e per la promozione dei giovani talenti;

5. descrizione delle modalità di documentazione e diffusione dell'attività progettuale;

6. descrizione dei tempi e dei modi in cui si realizza la collaborazione e co-progettazione tra diverse classi o corsi della medesima istituzione scolastica e/o tra diverse istituzioni scolastiche, anche rispetto alla condivisione di risorse;

7. qualità, innovatività e fruibilità del progetto nel suo complesso;

8. collaborazione con i soggetti accreditati del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività di cui all'articolo 7 del presente avviso nell'elaborazione del progetto e nella attuazione;

9. proposta progettuale per un valore non inferiore a euro 12.000,00 (dodicimila) e non superiore a euro 24.000,00 (ventiquattromila).

Art. 6 - Tempi per la presentazione delle candidature e valutazione dei progetti

1. Nel rispetto del principio di trasparenza la Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione provvede a svolgere le seguenti operazioni

a) acquisire le candidature delle reti di scuole dell'infanzia e del primo ciclo e delle reti di scuole del secondo ciclo entro il 29 ottobre c.a. secondo le modalità previste dall'articolo 8;

b) valutare le candidature con una apposita commissione nominata dal Direttore Generale composta da personale in servizio al Ministero dell'Istruzione, personale designato dal MiC, esperti del Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti ed eventualmente esperti non facenti parte delle suddette istituzioni, dotati di specifiche professionalità nelle materie oggetto dell'avviso. La commissione valuta le candidature attribuendo un punteggio in base ai criteri specificati nel bando. Ai componenti della commissione non spettano compensi, emolumenti, indennità, gettoni di presenza o altre utilità, comunque, denominate.

2. Le schede progettuali, conformi al modello allegato al presente avviso (Allegato A), sono compilate attraverso la piattaforma INDIRE http://pianodellearti.indire.it/bandi, seguendo la relativa procedura guidata, e successivamente inviate nei termini e secondo le modalità stabilite all'articolo 8;

3. La commissione di cui al comma 1, lettera b) provvede alla valutazione dei progetti attribuendo un punteggio nel limite massimo di 100 punti e nel rispetto dei seguenti criteri:

N. Criterio Indicatori
1 Analisi dei bisogni educativi, culturali ed espressivi individuati, nel rispetto dell'identità e della reale vocazione del territorio di riferimento e al perseguimento delle priorità strategiche del Piano triennale delle Arti (citate all'articolo 4, comma 1, del presente avviso) ( massimo 7 punti) 1. Bisogni educativi dell'utenza della scuola (evidenziare come il progetto colmi eventuali lacune in termini di proposte educative e didattiche) (da 0 a 4 punti)
2. Definizione di collegamenti rispetto alle tradizioni culturali, alle opportunità offerte dal territorio e al perseguimento delle priorità strategiche del Piano triennale delle arti (da 0 a 3 punti).
2 Risorse professionali, spazi, strumenti che si intendono utilizzare (da 0 a 3 per ciascun indicatore, per un massimo di 15 punti) 1. Valorizzazione di molteplici risorse professionali interne alla scuola
2. Capacità di individuazione di risorse professionali esterne alla scuola con particolare riferimento alle opportunità offerte dai soggetti del sistema coordinato presenti sul territorio;
3. Valorizzazione degli spazi interni alla scuola
4. Capacità di individuare spazi esterni alla scuola anche attraverso gli spazi messi a disposizione dai soggetti del sistema coordinato presenti sul territorio eventualmente attraverso protocolli di intesa;
5. Capacità di fare rete per l'utilizzo degli strumenti anche attraverso strumenti messi a disposizione da soggetti del sistema coordinato presenti sul territorio eventualmente attraverso protocolli di intesa;
3 Piano di lavoro delle attività, dei tempi e delle modalità organizzative definiti per l'anno scolastico 2021/2022 ed eventualmente per l'anno scolastico 2022/2023 (da 0 a 4 per ciascun indicatore, per un massimo di 32 punti) 1. Definizione dettagliata degli obiettivi formativi e/o delle competenze
2. Definizione dettagliata delle attività che si intende realizzare nel progetto, con particolare attenzione all'integrazione dei diversi linguaggi espressivi
3. Definizione dettagliata dei tempi di attuazione delle attività
4. Definizione dettagliata dei metodi didattico- formativi
5. Definizione dettagliata delle modalità organizzative
6. Definizione dettagliata dei prodotti/progetti creativi che si intendono realizzare con le attività del progetto
7. Descrizione dettagliata di: strumenti e tecnologie che si intendono utilizzare; finalità; modalità di impiego
8. Definizione dettagliata delle modalità e degli strumenti di valutazione inerenti al raggiungimento degli obiettivi formativi e di competenze
4 Descrizione delle modalità di coinvolgimento dei docenti e degli allievi anche con riferimenti alle azioni specifiche per l'inclusione di tutti gli allievi e per la promozione dei giovani talenti (da 0 a 2 per ciascun indicatore, per un massimo di 8 punti) 1. Definizione dettagliata delle modalità di partecipazione dei docenti delle diverse discipline coinvolte alla progettazione del percorso formativo
2. Definizione dettagliata delle modalità di partecipazione degli allievi/studenti alla progettazione del percorso formativo
3. Definizione dettagliata di specifiche azioni volte a promuovere l'inclusione di tutti gli allievi
4. Definizione dettagliata di specifiche azioni volte alla promozione dei giovani talenti;
5 Descrizione delle modalità di documentazione e diffusione dell'attività progettuale (da 0 a 4 per ciascun indicatore, per un massimo di 8 punti) 1. Descrizione dettagliata delle modalità di documentazione delle attività ai fini della sua diffusione nelle diverse fasi del progetto
2. Descrizione dettagliata delle modalità di diffusione delle attività nelle diverse fasi del progetto
6 Collaborazione e co- progettazione tra diverse classi o corsi della medesima istituzione scolastica e tra le diverse istituzioni scolastiche della rete, anche rispetto alla condivisione di risorse (da 0 a 4 per ciascun indicatore per un massimo di 8 punti) 1. Descrizione dettagliata dei tempi e dei modi in cui si realizza la collaborazione (co-progettazione, cogestione, ecc.) tra diverse classi o corsi all'interno delle istituzioni scolastiche componenti la rete (da 0 a 4 punti)
2. Descrizione dettagliata dei tempi e dei modi in cui si realizza la collaborazione (co-progettazione, cogestione, ecc.) tra diverse istituzioni scolastiche componenti la rete, anche rispetto alla condivisione di risorse (da 0 a 4 punti)
7 Qualità, innovatività e fruibilità del progetto nel suo complesso (massimo 8 punti) 1. Descrizione della qualità, innovatività e fruibilità del progetto in termini di: originalità e novità della metodologia adoperata (da 0 a 2 punti);
2. Descrizione della qualità, innovatività e fruibilità del progetto in termini di: qualità della metodologia proposta (da 0 a 3 punti);
3. Descrizione della qualità, innovatività e fruibilità del progetto in termini di: sostenibilità del progetto sul piano dell'attuazione e fruizione (da 0 a 3 punti)
8 Grado di collaborazione con i soggetti accreditati del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività di cui all'articolo 7 del presente avviso nell'elaborazione del progetto e nella attuazione (minimo 5 massimo 14 punti); 1. Progettazione condivisa con i soggetti accreditati per la promozione dei temi della creatività (5 punti);
2. Presenza di un protocollo di intesa o altre forme di collaborazione, di durata almeno annuale, finalizzate alla condivisione di risorse laboratoriali, strumentali e professionali non presenti nelle scuole (da 0 a 4 punti);
3. Coinvolgimento nell'attuazione del progetto di studenti universitari o delle istituzioni AFAM attraverso tirocini o altre forme di collaborazione degli studenti con la necessaria supervisione dell'Università o delle istituzioni AFAM di appartenenza (da 0 a 5 punti)

Art. 7 - Collaborazioni con i soggetti accreditati del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività

1. Per promuovere le collaborazioni con soggetti esterni qualificati e agevolare l'acquisizione del punteggio previsto dall'articolo 6, comma 3, si rappresenta che ai sensi del Decreto Interministeriale 14.8.2019, n. 764 sono soggetti accreditati:

- i soggetti pubblici e privati, ivi compresi quelli afferenti al terzo settore, di cui agli elenchi allegati ai decreti direttoriali 16.10.2020, n. 1383 e 16.06.2021, n. 950; Nota della DGOSVI prot. 16895 del 19.07.2021 a parziale modifica del decreto direttoriale n. 950 del 16.06.2021 recante l'elenco dei Soggetti accreditati a decorrere dall'anno scolastico 2021/2022 - di cui si rimanda ai seguenti link:

https://www.miur.gov.it/-/decreto-dipartimentale-n-1383-del-16-ottobre-2020

https://www.miur.gov.it/web/guest/-/decreto-direttoriale-n-950-del-16-giugno-2021-1

https://www.miur.gov.it/documents/20182/5865304/m_pi.AOODGOSV.REGISTRO+UFFICIALE%28U%29.0016895.19-07-2021.pdf/4edf1bd2-a28e-1f98-ccdc-cb8bf0737bf7?t=1626768045265

- le università;

- le istituzioni dell'Alta formazione Artistica e musicale (Le Accademie di belle arti, l'Accademia nazionale di arte drammatica, gli ISIA, i Conservatori di musica, l'Accademia nazionale di danza, gli Istituti musicali pareggiati, istituiti di cui all'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica n. 212 del 2005, limitatamente alle attività autorizzate con decreto del Ministro dell'università e della ricerca);

- gli istituti tecnici superiori;

- gli istituti del Ministero della Cultura;

- gli istituti italiani di cultura.

Art. 8 - Compilazione scheda progettuale, invio della candidatura

1. Le schede progettuali sono compilate attraverso la piattaforma INDIRE al seguente link http://pianodellearti.indire.it/bandi

2. La procedura informatizzata consente alla scuola che presenta il progetto di entrare nella piattaforma con le proprie credenziali inserendo le informazioni generali sul progetto e indicando il nominativo del referente del progetto che provvederà a compilare la scheda di candidatura, seguendo la procedura guidata, attraverso un autonomo accesso alla piattaforma.

3. Terminata la compilazione della scheda di candidatura nella piattaforma, per presentare la candidatura è necessario scaricare il documento in formato pdf, apporre la firma del dirigente scolastico ed inviarlo alla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici la valutazione e l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione all'indirizzo e mail dgosv@postacert.istruzione.it entro il 29 ottobre c.a. ore 23:59. Per informazioni e assistenza sull'utilizzo della piattaforma è possibile consultare una sezione dedicata alle domande più frequenti e/o utilizzare un servizio di assistenza tramite centro di supporto (http://pianodellearti.indire.it/bandi/ticket.php).

Art. 9 - Costi ammissibili

1. Sono ritenuti ammissibili i costi riconducibili alla progettazione specifica e relativi a spese per:

a) coordinamento e progettazione a cura di risorse interne alla scuola con l'eventuale collaborazione di soggetti esterni;

b) segreteria e gestione amministrativa;

c) spostamenti e organizzazione di performance, seminari nazionali e regionali;

d) attrezzature, locali, materiali, forniture e beni di consumo specifici per il progetto;

e) attività previste dal progetto per personale interno ed esterno;

f) svolgimento di tirocini o stage all'estero per gli studenti delle scuole;

g) svolgimento di tirocini o altre forme di collaborazione di studenti universitari o delle istituzioni AFAM;

h) diffusione del progetto.

Art. 10 - Riparto del finanziamento

1. Lo stanziamento di euro 800.000,00 è così suddiviso:

1.1 per i progetti presentati dalle reti scuole infanzia e primo ciclo è prevista la somma di euro 480.000,00 (quattrocentottantamila).

1.2 per i progetti presentati dalle reti di scuole del secondo ciclo è prevista la somma di euro 320.000,00 (trecentoventimila).

2. La Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, sulla base della valutazione delle commissioni di cui all'articolo 6, comma 1 lettera b), del presente Avviso, assegna a ciascun progetto positivamente valutato una somma non inferiore a euro 12.000,00 (dodicimila) e non superiore a euro 24.000,00 (ventiquattromila) modificabile nella misura massima del 10% in eccesso o in difetto.

3. Per facilitare il più ampio utilizzo del finanziamento, nel caso in cui al termine della fase di ripartizione dei fondi tra i progetti positivamente valutati, dovessero residuare somme non assegnate, la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione potrà provvedere a un'ulteriore ripartizione delle stesse tra i progetti giudicati comunque idonei.

Art. 11 - Monitoraggio

Le istituzioni scolastiche partecipano alle azioni di monitoraggio nazionale, condotte dal MI e dall'Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE), attraverso la predisposizione di un rapporto sintetico relativo a ciascun progetto, coerente con il punto 7 del Piano triennale delle arti, accedendo alla piattaforma INDIRE http://pianodellearti.indire.it/monitoraggio/ entro il 30 ottobre 2023. Con successiva nota saranno fornite indicazioni sull'accesso alla suddetta piattaforma, normalmente consentito sessanta giorni prima dalla scadenza del termine ultimo.

Art. 12 - Modalità di finanziamento e di rendicontazione del progetto

1. La Direzione per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione pubblica nella pagina del sito istituzionale dedicata al Piano delle Arti https://www.miur.gov.it/web/guest/il-piano-delle-arti, il decreto recante l'elenco dei progetti approvati e le reti di scuole beneficiarie degli stessi e i relativi importi.

2. I progetti finanziati si sviluppano nel corso dell'anno scolastico 2021/2022 ed eventualmente dell'anno scolastico 2022/2023.

3. La Direzione generale per le risorse umane e finanziarie, ricevuto l'elenco delle reti beneficiarie dalla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, provvede a impegnare l'intero importo assegnato in sede di selezione dei progetti.

4. L'intero importo assegnato in sede di selezione dei progetti viene comunicato alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, agli Uffici scolastici regionali nonché alle scuole capofila di rete, ai fini dell'accertamento delle somme nel programma annuale. Successivamente, la Direzione generale per le risorse umane e finanziarie eroga il 50% dell'importo, a titolo di acconto, alle istituzioni scolastiche interessate.

5. L'importo è erogato in favore della scuola capofila.

6. Al fine di consentire le azioni di vigilanza sul corretto impiego delle risorse le istituzioni scolastiche sono tenute a partecipare alle azioni di rendicontazione finanziaria effettuabile dopo essersi autenticati sul Sistema Informativo dell'Istruzione (SIDI), nella sezioni "Gestione finanziario contabile" e "Piattaforma di monitoraggio e rendicontazione" nella successiva sezione "Vinti", inserendo le informazioni previste nella procedura guidata presente nella piattaforma, conformi al modello di scheda di rendicontazione (allegato E).

La documentazione relativa alla rendicontazione può essere caricata nella piattaforma tra il 30 giugno 2022 al 30 ottobre 2023. La suddetta rendicontazione relativa ai titoli di spesa pagati con riferimento all'acconto ricevuto e a quelli impegnati o liquidati con riferimento al restante importo del progetto è firmata dal Dirigente scolastico ed è vistata dal Revisore dei Conti con la seguente dicitura: "Si attesta la regolarità amministrativo-contabile relativamente ai titoli di spesa, agli impegni assunti e alle procedure adottate con riferimento a quanto oggetto di rendiconto del presente documento". La Direzione generale per le risorse umane e finanziarie eroga le risorse a titolo di saldo a seguito della convalida della rendicontazione da parte della Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione.

7. Nel caso di progetti la cui realizzazione è affidata a istituzioni scolastiche statali, per le risorse finanziarie rimaste inutilizzate, si applica l'articolo 1 bis, comma 1, del decreto legge 25 settembre 2009, n. 134 convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2009, n. 167.

8. Nel caso di parziale utilizzo delle risorse o rinuncia all'attuazione del progetto le istituzioni scolastiche restituiscono le somme erogate e non spese, in attuazione delle indicazioni di natura giuscontabile fornite dalla Direzione generale per le risorse umane e finanziarie.

Art. 13 - Trattamento dati personali

1. Per consentire all'Amministrazione Scolastica la promozione dei temi della creatività prevista dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 60 e l'attuazione del Piano delle Arti deliberato con Delibera del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12.05.2021, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 e successive modificazioni, recante il "Codice in materia di protezione dei dati personali" e del GDPR Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (UE) 2016/679, all'atto della presentazione della candidatura il dirigente scolastico della scuola capofila di rete rilascia i propri dati personali contenuti nel formulario di candidatura e funzionali alle successive azione di monitoraggio e raccolta delle buone prassi. Per la stessa finalità i dirigenti scolastici acquisiscono i dati personali dei referenti delle singole istituzioni scolastiche partecipanti a vario titolo al progetto, dichiarandolo all'atto della presentazione della candidatura.

2. Con riferimento ai dati personali forniti ai sensi del comma 1 dalle scuole facenti parte delle reti candidate in seguito al presente Avviso, si forniscono le seguenti informazioni.

2.1 Titolari autonomi del trattamento dei dati sono:

- la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, alla quale ci si potrà rivolgere, attraverso l'indirizzo di posta elettronica certificata dgosv@postacert.istruzione.it per esercitare i diritti degli interessati, limitatamente alle attività di acquisizione e selezione delle candidature;

- l'Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE), per il monitoraggio delle attività e dei principali risultati conseguiti dal Piano delle Arti, al quale ci si potrà rivolgere, scrivendo all'indirizzo dpo@indire.it per esercitare i diritti degli interessati.

2.2 Il Responsabile per la protezione dei dati personali del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, individuato con D.M. n. 54 del 3 luglio 2020, è la dott.ssa Antonietta D'Amato - Dirigente presso Uffici di diretta collaborazione del Ministro (e-mail: rpd@istruzione.it); Il responsabile della protezione dei dati pro tempore per l'Istituto Nazionale Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE) è l'Avv. Dennis Savorani, domiciliato per la carica presso la sede legale dell'Istituto (email: dpo@indire.it)

2.3 I dati personali corrispondenti al cognome e nome, qualifica, classe di concorso ed email utilizzata per l'espletamento dell'attività lavorativa, dei soggetti facenti parte delle reti di scuole candidate sono trattati dal personale della Commissione di cui all'articolo 6, comma 1, lett. b) e dal personale della Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione che svolge funzioni di supporto con la finalità di assicurare il corretto espletamento della procedura di candidatura e la successiva valutazione della proposta progettuale.

2.4 I dati personali di cui al comma 2.3 dei soggetti facenti parte delle reti di scuole candidate sono trattati dal personale dell'INDIRE debitamente istruito che si occupa dell'attuazione del Piano delle Arti con la finalità di assicurare il corretto espletamento della procedura di candidatura, dell'azione di monitoraggio e la raccolta e diffusione di buone prassi delle istituzioni scolastiche per l'attuazione dei temi della creatività;

2.5 La base giuridica del trattamento dei dati consiste nell'adempimento di un obbligo legale (D.Lgs. 60/2017) nonché nell'esecuzione di un compito di interesse pubblico (attuazione Piano delle Arti).

2.6 Il mancato conferimento dei dati di cui al punto 2.3 comporta l'impossibilità di dare corso alla presentazione della candidatura.

2.7 I dati trattati saranno oggetto di comunicazione o resi accessibili, esclusivamente per l'espletamento della presente procedura di candidatura, per l'azione di monitoraggio.

I dati trattati non saranno oggetto di un processo decisionale automatizzato o di profilazione.

2.8 I dati trattati non saranno oggetto di trasferimento verso Paesi terzi o organizzazioni internazionali.

2.9 Al fine di garantire un trattamento corretto e trasparente, i dati sono conservati per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati, conformemente a quanto previsto dagli obblighi di legge;

2.10 Ogni interessato ha diritto di chiedere al titolare del trattamento dei dati:

a) l'accesso ai propri dati personali disciplinato dall'art. 15 del Regolamento UE 679/2016;

b) la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento previsti rispettivamente dagli artt. 16, 17 e 18 del Regolamento UE 679/2016;

c) l'opposizione al trattamento dei propri dati personali di cui all' art. 21 del Regolamento UE 679/2016;

2.11 Gli interessati, nel caso in cui ritengano che il trattamento dei dati personali a loro riferiti sia compiuto in violazione di quanto previsto dal Regolamento UE 679/2016, hanno il diritto di proporre reclamo all'Autorità Garante della Privacy, con sede in Roma, Piazza Venezia n. 11, come previsto dall'art. 77 del Regolamento UE 679/2016 stesso, o di adire le opportune sedi giudiziarie ai sensi dell'art. 79 del Regolamento UE 679/2016.

3. I dirigenti delle scuole capofila di rete che presentano la propria candidatura dichiarano che i dati personali forniti in seguito alla procedura sono esatti e corrispondono al vero e verranno trattati in ottemperanza agli obblighi previsti dalla legge. Il trattamento dei dati sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e nel rispetto delle misure di sicurezza

Allegato A - modello di scheda di progetto

Reperibile sul sito del Ministero dell'Istruzione al seguente link: https://www.miur.gov.it/web/guest/-/avviso-pubblico-per-la-selezione-di-progetti-nel-campo-dell-arte-e-della-musica-rivolte-alle-reti-di-scuole-finalizzati-all-attuazione-del-piano-delle

Allegato B - modello di scheda di rendicontazione finanziaria

Reperibile sul sito del Ministero dell'Istruzione al seguente link: https://www.miur.gov.it/web/guest/-/avviso-pubblico-per-la-selezione-di-progetti-nel-campo-dell-arte-e-della-musica-rivolte-alle-reti-di-scuole-finalizzati-all-attuazione-del-piano-delle