IperTesto Unico IperTesto Unico

Ordinanza M.I. 03.03.2021, n. 53

Esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2020/2021.
Formula iniziale - 

Art. 1 -  Finalità e definizioni

Art. 2 -  Inizio della sessione d'esame

Art. 3 -  Candidati interni

Art. 4 -  Candidati esterni

Art. 5 -  Esame preliminare dei candidati esterni

Art. 6 -  Sedi dell'esame

Art. 7 -  Assegnazione dei candidati esterni alle sottocommissioni

Art. 8 -  Effettuazione delle prove d'esame in videoconferenza

Art. 9 -  Presentazione delle domande

Art. 10 -  Documento del consiglio di classe

Art. 11 -  Credito scolastico

Art. 12 -  Commissioni d'esame

Art. 13 -  Sostituzione dei componenti delle commissioni

Art. 14 -  Riunione territoriale di coordinamento

Art 15 -  Riunione plenaria e operazioni propedeutiche

Art. 16 -  Riunione preliminare della sottocommissione

Art. 17 -  Prova d'esame

Art. 18 -  Articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d'esame

Art. 19 -  Progetto Esabac e Esabac-techno. Percorsi a opzione internazionale

Art. 20 -  Esame dei candidati con disabilità

Art. 21 -  Esame dei candidati con DSA e con altri bisogni educativi speciali

Art. 22 -  Assenze dei candidati. Sessione straordinaria

Art. 23 -  Verbalizzazione

Art. 24 -  Voto finale, certificazione, adempimenti conclusivi

Art. 25 -  Pubblicazione dei risultati

Art. 26 -  Svolgimento dei lavori in modalità telematica

Art. 27 -  Versamento tassa erariale e contributo

Art. 28 -  Accesso ai documenti scolastici e trasparenza

Art. 29 -  Termini

Art. 30 -  Esame nella Regione autonoma Valle d'Aosta, nella Provincia autonoma di Bolzano, nelle scuole con lingua di insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno-italiano e nelle scuole italiane all'estero)

Art. 31 -  Disposizioni organizzative

Formula iniziale

Il Ministro Dell'istruzione

Visto l'articolo 1, comma 504 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023", il quale prevede che "in relazione all'evolversi della situazione epidemiologica... con una o più ordinanze del Ministro dell'istruzione, possono essere adottate specifiche misure per la valutazione degli apprendimenti e per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, anche tra quelle di cui all'articolo 1 del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41";

Visto il decreto legge 8 aprile 2020, n. 22, recante "Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato", convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41, e, in particolare, l'articolo 1;

Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate";

Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante "Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado";

Vista la legge 10 marzo 2000, n. 62, recante "Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione";

Visto il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 recante "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53";

Vista la legge 25 gennaio 2006, n. 29, recante "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee. Legge comunitaria 2005", e in particolare l'articolo 12;

Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 262, recante "Disposizioni per incentivare l'eccellenza degli studenti nei percorsi di istruzione" e in particolare l'articolo 7, comma 2;

Vista la legge 18 giugno 2009, n. 69, recante "Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile" e in particolare l'articolo 32;

Vista la legge 8 ottobre 2010, n. 170, recante "Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico";

Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti";

Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, recante "Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107";

Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66 recante "Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli alunni con disabilità, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107";

Vista la legge 20 agosto 2019, n. 92, recante "Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica";

Visto il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, recante "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19", convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 e in particolare l'articolo 73, comma 2-bis e l'articolo 87, comma 3-ter;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 recante "Statuto delle studentesse e degli studenti";

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, "Regolamento recante norme in materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'articolo21, della legge 15 marzo 1999, n. 59";

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122, "Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169", ed in particolare l'articolo 14, comma 7;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, "Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133";

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88, "Regolamento recante norme per il riordino degli istituti tecnici a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto

2008, n. 133";

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, "Regolamento recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con

modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133";

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263, "Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133";

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 marzo 2013, n. 52, "Regolamento di organizzazione dei percorsi della sezione a indirizzo sportivo del sistema dei licei, a norma dell'articolo 3, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89";

Vista la direttiva 15 luglio 2010, n. 57, recante "Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti tecnici a norma dell'articolo 8, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88";

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 7 ottobre 2010, n. 211, "Regolamento recante indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all'articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all'articolo 2, commi 1 e 3 del medesimo regolamento";

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 12 luglio 2011, n. 5669, concernente le misure educative e didattiche di supporto utili a sostenere il corretto processo di insegnamento/apprendimento fin dalla scuola dell'infanzia, nonché le forme di verifica e di valutazione per garantire il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento;

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 18 gennaio 2011, n. 4, col quale sono state adottate le "Linee guida" per la realizzazione di organici raccordi tra i percorsi quinquennali degli Istituti Professionali come riordinati dal citato DPR 87/2010 e i percorsi di Istruzione e formazione professionale, di seguito denominati percorsi di IeFP;

Vista la direttiva 16 gennaio 2012, n. 4, in materia di "Linee guida per il secondo biennio e quinto anno per i percorsi degli Istituti Tecnici a norma dell'articolo 8, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88 - Secondo biennio e quinto anno";

Vista la direttiva 16 gennaio 2012, n. 5, in materia di "Linee guida per il secondo biennio e quinto anno per i percorsi degli Istituti Professionali a norma dell'articolo 8, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87 - Secondo biennio e quinto anno";

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 8 febbraio 2013, n. 95 recante "Norme per lo svolgimento degli Esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso istituti statali e paritari in cui è attuato il Progetto- ESABAC (rilascio del doppio diploma italiano e francese)";

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 4 agosto 2016, n. 614, recante "Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso Istituti statali e paritari in cui è attuato il Progetto «Esabac Techno» (rilascio del duplice diploma italiano e francese, dell'Esame di Stato di Istituto tecnico e del Baccalaureat tecnologico");

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 24 aprile 2019, n. 384, recante "Disposizioni per lo svolgimento dell'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione nelle istituzioni scolastiche statali e paritarie con progetti EsaBac ed EsaBac techno"

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 22 giugno 2020, n. 35 recante "Linee guida per l'insegnamento dell'educazione civica, ai sensi dell'articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92"

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 26 giugno 2020, recante "Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l'anno scolastico 2020/2021";

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 6 agosto 2020, n. 88, concernente l'adozione del modello del diploma finale rilasciato in esito al superamento dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione e il modello del curriculum dello studente;

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 7 agosto 2020, n. 89, recante "Adozione delle Linee guida sulla Didattica digitale integrata, di cui al Decreto del Ministro dell'Istruzione 26 giugno 2020, n. 39";

Vista l'ordinanza del Ministro dell'istruzione 9 ottobre 2020, n. 134, recante "Ordinanza relativa agli alunni e studenti con patologie gravi o immunodepressi ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera d-bis) del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22";

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 29 dicembre 2020, n. 182, recante "Adozione del modello nazionale di piano educativo individualizzato e delle correlate linee guida, nonché modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità, ai sensi dell'articolo 7, comma 2-ter, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66";

Vista la nota direttoriale 6 novembre 2020, n. 20242 avente ad oggetto "Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione - anno scolastico 2020/2021 - Candidati interni ed esterni: termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione";

Attesa la necessità di emanare, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 1, comma 504 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, e dell'articolo 1 del decreto legge 8

aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41, per l'anno scolastico 2020/2021, disposizioni concernenti specifiche misure sullo svolgimento degli esami di Sato conclusivi del secondo ciclo di istruzione;

Ritenuta necessario, ai fini della verifica degli apprendimenti e della valutazione dell'impatto sul sistema generale di istruzione della pandemia e delle conseguenti misure adottate, procedere allo svolgimento delle prove INVALSI, in tutti i casi in cui la situazione pandemica lo consenta;

Considerata la necessità di stabilire modalità di espletamento dell'esame di Stato che tengano conto dell'evoluzione dell'emergenza epidemiologica durante gli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021, nonché delle modalità di svolgimento dell'attività scolastica nei territori, anche avendo riguardo alla diversità di equilibrio tra attività didattica svolta in presenza e in forma di didattica digitale integrata;

Valutato di configurare l'esame di Stato in sostanziale continuità con quanto previsto per l'anno scolastico 2019/2020, prevedendo lo svolgimento di un colloquio, che ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente, in luogo delle prove d'esame di cui all'articolo 17 del decreto legislativo n. 62 del 2017;

Ritenuta di diramare con successive indicazioni le disposizioni tecniche concernenti le misure di sicurezza per lo svolgimento delle prove d'esame di cui alla presente ordinanza, condivise con le OO.SS., sentite le autorità competenti;

Vista la richiesta di acquisizione di parere al Consiglio superiore della pubblica istruzione (d'ora in poi CSPI) formulata in data 22 febbraio 2021, e il conseguente parere approvato nella seduta plenaria n. 54 del 26 febbraio 2021;

Ritenuta di accogliere le richieste formulate dal CSPI che non appaiono in contrasto con le norme regolanti la procedura e che non limitano le prerogative dell'Amministrazione nella definizione dei criteri generali;

Ritenuta di non poter accogliere ovvero di accogliere parzialmente le richieste formulate dal CSPI, come di seguito si dettaglia:

a. di non accogliere la proposta di modifica dell'articolo 17, comma 2, lettera c), in quanto la legge 20 agosto 2019, n. 92, recante "Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica" ha abrogato l'articolo 1 del decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, nonché gli articoli 2, comma 4, e 17, comma 10, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, recante "Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107";

b. di non accogliere la proposta di modifica dell'articolo 17, comma 3, in quanto si ritiene congruo l'inserimento di indicazioni dettagliate con riferimento alla prova d'esame;

c. di non accogliere la proposta di modifica dell'articolo 18, comma 1, lettera a), in quanto si ritiene opportuno inserire le date ivi indicate;

d. di non accogliere la proposta di modifica dell'articolo 18, comma 1, lettera c), in quanto precisa quanto disposto dall'articolo 17, comma 3;

e. di non accogliere la proposta di integrazione dell'articolo 18, poiché il riferimento alle competenze e alle conoscenze afferenti all'Educazione civica è compreso nella previsione di cui all'articolo 17, comma 2, lett. c);

f. di accogliere parzialmente la proposta di modifica dell'articolo 22, comma 1, con l'inserimento delle parole "debitamente certificata";

g. di non accogliere la proposta di modifica dell'articolo 24, in quanto le indicazioni tecniche relative al Curriculum dello studente e al Supplemento Europass saranno rese note con eventuali successive note contenenti istruzioni;

h. di non accogliere la proposta di modifica con riferimento alla "griglia di valutazione del colloquio" di cui all'allegato B, tenuto conto della natura trasversale degli indicatori forniti.

Ordina

Art. 1 - Finalità e definizioni

1. La presente ordinanza definisce l'organizzazione e le modalità di svolgimento degli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2020/2021 ai sensi dell'articolo 1, comma 504 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 e dell'articolo 1 del decreto legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41.

2. Ai fini della presente ordinanza si applicano le seguenti definizioni:

a) Ministro: Ministro dell'istruzione;

b) Testo Unico: decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297;

c) Dlgs 62/2017: decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62;

d) Dlgs 226/2005: decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;

e) Statuto: Statuto delle studentesse e degli studenti: decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249;

f) Decreto EsaBac: decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 8 febbraio 2013, n. 95;

g) Decreto EsaBac Techno: decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 4 agosto 2016, n. 614;

h) USR: Ufficio scolastico regionale o Uffici scolastici regionali;

i) PCTO: percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, come ridenominati dall'articolo 1, comma 784, della legge 30 dicembre 2018, n. 145.

j) IeFP: Istruzione e Formazione professionale

k) dirigente/coordinatore: il dirigente scolastico delle istituzioni scolastiche statali o il coordinatore didattico delle istituzioni scolastiche paritarie.

Art. 2 - Inizio della sessione d'esame

1. La sessione dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione ha inizio il giorno 16 giugno 2021 alle ore 8:30, con l'avvio dei colloqui.

Art. 3 - Candidati interni

1. Sono ammessi a sostenere l'esame di Stato in qualità di candidati interni:

a) gli studenti iscritti all'ultimo anno di corso dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado presso istituzioni scolastiche statali e paritarie, anche in assenza dei requisiti di cui all'articolo 13, comma 2, lettere b) e c) del Dlgs 62/2017. Le istituzioni scolastiche valutano le deroghe rispetto al requisito di frequenza di cui all'articolo 13, comma 2, lettera a) del Dlgs 62/2017 ai sensi dell'articolo 14, comma 7 del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122, anche con riferimento alle specifiche situazioni dovute all'emergenza epidemiologica. L'ammissione all'esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe presieduto dal dirigente/coordinatore o da suo delegato;

b) a domanda, gli studenti che intendano avvalersi dell'abbreviazione per merito e che si trovino nelle condizioni di cui all'articolo 13, comma 4 del Dlgs 62/2017. L'abbreviazione per merito non è consentita nei corsi quadriennali e nei percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello, in considerazione della peculiarità dei corsi medesimi;

c) ai sensi dell'articolo 13, comma 3 del Dlgs 62/2017,

i. nella Regione Lombardia, gli studenti in possesso del diploma di "Tecnico" conseguito nei percorsi di IeFP che hanno positivamente frequentato il corso annuale previsto dall'articolo 15, comma 6, del Dlgs 226/2005 e dall'Intesa 16 marzo 2009 tra il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e la Regione Lombardia, e che presentano domanda di ammissione all'esame di Stato per il conseguimento di un diploma di istruzione professionale di cui al citato articolo 15, coerente con il percorso seguito. Il direttore generale dell'USR Lombardia, sulla base dell'elenco dei candidati presentato da ciascuna istituzione formativa presso la quale tali studenti hanno frequentato il suddetto corso, dispone l'assegnazione degli stessi a classi di istituto professionale statale, per la valutazione dei risultati finali in vista dell'ammissione all'esame di Stato. L'ammissione all'esame è deliberata in sede di scrutinio finale dal consiglio della classe dell'istituto professionale al quale tali studenti sono stati assegnati in qualità di candidati interni, sulla base di una relazione analitica, organica e documentata fornita dall'istituzione formativa che ha erogato il corso. In tale relazione sono evidenziati il curriculum formativo, le valutazioni intermedie e finali dei singoli candidati, il comportamento e ogni altro elemento ritenuto significativo ai fini dello scrutinio finale. I candidati ammessi all'esame sono considerati a tutti gli effetti candidati interni e la sottocommissione alla quale sono assegnati, sul piano organizzativo, si configura come "articolata";

ii. nelle Province autonome di Trento e Bolzano, gli studenti che hanno conseguito il diploma professionale al termine del percorso IeFP quadriennale, di cui all'articolo 20, comma 1, lettera c), del Dlgs 226/2005, che hanno positivamente frequentato il corso annuale secondo quanto previsto dall'articolo 6, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, e presentano domanda di ammissione all'esame di Stato quali candidati interni dell'istruzione professionale al dirigente della sede dell'istituzione formativa nella quale frequentano l'apposito corso annuale.

2. In sede di scrutinio finale, la valutazione degli studenti è effettuata dal consiglio di classe. Ai sensi dell'articolo 37, comma 3 del Testo Unico, in caso di parità nell'esito di una votazione, prevale il voto del presidente. L'esito della valutazione è reso pubblico tramite affissione di tabelloni presso l'istituzione scolastica, nonché, distintamente per ogni classe, solo e unicamente nell'area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono gli studenti della classe di riferimento, e riporta il voto di ciascuna disciplina e del comportamento, il punteggio relativo al credito scolastico dell'ultimo anno e il credito scolastico complessivo, seguiti dalla dicitura "ammesso". Per gli studenti esaminati in sede di scrutinio finale, i voti attribuiti in ciascuna disciplina e sul comportamento, nonché i punteggi del credito, sono riportati nei documenti di valutazione e nel registro dei voti. In particolare, i voti per i candidati di cui al comma 1, lettera c) sub i. e sub ii. sono inseriti in apposito distinto elenco allegato al registro generale dei voti della classe alla quale essi sono stati assegnati.

3. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono irrogate dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni ai sensi dell'articolo 4, comma 11, dello Statuto.

4. Per i candidati che hanno frequentato, per periodi temporalmente rilevanti, corsi di istruzione funzionanti in ospedali o in luoghi di cura presso i quali sostengono le prove d'esame, nonché per gli studenti impossibilitati a lasciare il domicilio per le cure di lungo periodo alle quali sono sottoposti,

a) nel caso in cui la frequenza dei corsi di istruzione, funzionanti in ospedali o in luoghi di cura, abbia una durata pari o inferiore, con riferimento al numero dei giorni, rispetto a quella nella classe di appartenenza, i docenti che hanno impartito gli insegnamenti nei corsi stessi trasmettono all'istituzione scolastica di provenienza elementi di conoscenza in ordine al percorso formativo attuato dai predetti candidati. Il competente consiglio di classe dell'istituzione scolastica di appartenenza procede allo scrutinio di ammissione all'esame;

b) nel caso in cui la frequenza dei corsi di istruzione, funzionanti in ospedali o in luoghi di cura, abbia una durata prevalente, con riferimento al numero dei giorni, rispetto a quella nella classe di appartenenza, i docenti che hanno impartito gli insegnamenti nei corsi stessi effettuano lo scrutinio di ammissione, previa intesa con l'istituzione scolastica, la quale fornisce gli elementi di valutazione eventualmente elaborati dai docenti della classe di appartenenza. Il verbale dello scrutinio è trasmesso all'istituzione scolastica, che cura le trascrizioni dei risultati dello scrutinio nel documento di valutazione e nei registri.

Art. 4 - Candidati esterni

1. L'ammissione dei candidati esterni è subordinata al superamento in presenza degli esami preliminari di cui all'articolo 14, comma 2 del Dlgs 62/2017, per come disciplinati all'articolo 5.

2. Ai sensi dell'articolo 14, comma 1, del Dlgs 62/2017, sono ammessi all'esame di Stato, in qualità di candidati esterni, coloro che:

a) compiono il diciannovesimo anno di età entro l'anno solare in cui si svolge l'esame e dimostrino di aver adempiuto all'obbligo di istruzione;

b) sono in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado da un numero di anni almeno pari a quello della durata del corso prescelto, indipendentemente dall'età;

c) sono in possesso di titolo conseguito al termine di un corso di studio di istruzione secondaria di secondo grado di durata almeno quadriennale del previgente ordinamento ovvero del vigente ordinamento o sono in possesso del diploma professionale di tecnico di cui all'articolo 15 del Dlgs 226/2005;

d) hanno cessato la frequenza dell'ultimo anno di corso prima del 15 marzo 2021.

3. Gli studenti delle classi antecedenti all'ultima che soddisfano i requisiti di cui al comma 2, lettere a) o b) e intendono partecipare all'esame di Stato in qualità di candidati esterni, devono aver cessato la frequenza prima del 15 marzo 2021.

4. L'ammissione dei candidati esterni all'esame di Stato è disposta anche in mancanza dei requisiti di cui all'articolo 14, comma 3, ultimo periodo del Dlgs 62/2017.

5. I candidati esterni sostengono l'esame di Stato sui percorsi del vigente ordinamento. Non è prevista l'ammissione dei candidati esterni all'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione:

a) nell'ambito dei corsi quadriennali; nei percorsi di istruzione di secondo livello per adulti; negli indirizzi di cui all'articolo 3, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89 non ancora regolamentati;

b) nelle sezioni funzionanti presso istituti statali e paritari in cui sono attuati i percorsi di cui ai Decreti EsaBac ed EsaBac techno;

c) nelle Province autonome di Trento e Bolzano, con riferimento all'esame di Stato collegato al corso annuale previsto dall'articolo 15, comma 6, del Dlgs 226/2005, e recepito dalle Intese stipulate tra il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e le predette Province autonome, ad eccezione di coloro che, dopo aver frequentato il corso annuale, siano già stati ammessi all'esame di Stato, ma non lo abbiano superato. L'ammissione di tali candidati è in ogni caso subordinata al superamento dell'esame preliminare.

6. Non è consentito ripetere l'esame di Stato già sostenuto con esito positivo per la stessa tipologia o indirizzo, articolazione, opzione.

Art. 5 - Esame preliminare dei candidati esterni

1. L'ammissione dei candidati esterni che non siano in possesso della promozione o dell'idoneità all'ultima classe è subordinata al superamento di un esame preliminare inteso ad accertare la loro preparazione sulle discipline previste dal piano di studi dell'anno o degli anni per i quali non siano in possesso della promozione o dell'idoneità alla classe successiva, nonché su quelle previste dal piano di studi dell'ultimo anno. Sostengono altresì l'esame preliminare sulle discipline previste dal piano di studi dell'ultimo anno i candidati in possesso di idoneità o di promozione all'ultimo anno, che non hanno frequentato il predetto anno ovvero che non hanno comunque titolo per essere scrutinati per l'ammissione all'esame.

2. I candidati esterni provvisti di promozione o idoneità a classi del previgente ordinamento sono tenuti a sostenere l'esame preliminare sulle discipline del piano di studi del vigente ordinamento relativo agli anni per i quali non sono in possesso di promozione o idoneità, nonché su quelle previste dal piano di studi dell'ultimo anno del vigente ordinamento. Tali candidati esterni devono comunque sostenere l'esame preliminare anche sulle discipline o conoscenze, abilità e competenze non coincidenti con quelle del corso già seguito con riferimento sia alle classi precedenti l'ultima sia all'ultima classe.

3. I candidati in possesso dei titoli di cui all'articolo 4, comma 2, lettera c) sostengono l'esame preliminare solo sulle discipline e sulle conoscenze, abilità e competenze non coincidenti con quelle del corso già seguito, con riferimento sia alle classi precedenti l'ultima sia all'ultimo anno.

4. I candidati in possesso di promozione o idoneità a una classe di altro corso di studio sostengono l'esame preliminare solo sulle discipline e conoscenze, abilità e competenze non coincidenti con quelle del corso già seguito, con riferimento sia alle classi precedenti l'ultima sia all'ultimo anno.

5. I candidati esterni provenienti da Paesi dell'Unione europea, nonché da Paesi aderenti all'Accordo sullo Spazio economico europeo, in possesso di certificazioni valutabili ai sensi dell'articolo 12 della legge 25 gennaio 2006, n. 29, che non siano in possesso di promozione o idoneità all'ultima classe di un corso di studi di tipo e livello equivalente, sono ammessi a sostenere l'esame di Stato previo superamento dell'esame preliminare sulle discipline previste dal piano di studi dell'anno o degli anni per i quali non siano in possesso della promozione o dell'idoneità alla classe successiva, nonché su quelle previste dal piano di studi dell'ultimo anno.

6. I candidati non appartenenti a Paesi dell'Unione europea, che non abbiano frequentato l'ultimo anno di corso di istruzione secondaria di secondo grado in Italia o presso istituzioni scolastiche italiane all'estero, sostengono l'esame di Stato in qualità di candidati esterni, previo superamento dell'esame preliminare. Sono fatti salvi eventuali obblighi derivanti da accordi internazionali.

7. L'esame preliminare è sostenuto di norma nel mese di maggio e, comunque, non oltre il termine delle lezioni, davanti al consiglio della classe collegata alla commissione alla quale il candidato esterno è stato assegnato. Il consiglio di classe, ove necessario, è integrato dai docenti delle discipline insegnate negli anni precedenti l'ultimo.

8. Il dirigente/coordinatore, sentito il collegio dei docenti, stabilisce il calendario di svolgimento dell'esame preliminare. Ferma restando la responsabilità collegiale, il consiglio di classe può svolgere l'esame preliminare operando per sottocommissioni composte da almeno tre componenti, compreso quello che la presiede.

9. Il candidato è ammesso all'esame di Stato se consegue un punteggio minimo di sei decimi in ciascuna delle discipline per le quali sostiene la prova.

10. L'esito positivo dell'esame preliminare, anche in caso di mancato superamento dell'esame di Stato ovvero di mancata presentazione all'esame di Stato, vale come idoneità all'ultima classe del percorso di istruzione secondaria di secondo grado cui l'esame si riferisce.

11. In caso di non ammissione all'esame di Stato, il consiglio di classe o l'eventuale sottocommissione può riconoscere al candidato l'idoneità all'ultima classe ovvero a una delle classi precedenti l'ultima.

Art. 6 - Sedi dell'esame

1. Ai sensi dell'articolo 16, comma 1, del Dlgs 62/2017 sono sedi dell'esame per i candidati interni le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione da essi frequentate. Nelle Province autonome di Trento e Bolzano sono sedi di esame, in relazione al corso annuale di cui all'articolo 3, comma 1, lettera c) sub ii., le sedi delle istituzioni formative che realizzano il corso annuale per l'esame di Stato.

2. Per i candidati esterni, sono sedi di esame le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione alle quali gli stessi sono assegnati. Ai candidati esterni che hanno compiuto il percorso formativo in scuole non statali e non paritarie o in corsi di preparazione, comunque denominati, è fatto divieto di sostenere l'esame in istituzioni scolastiche paritarie che dipendono dallo stesso gestore o da altro gestore avente comunanza di interessi.

3. I candidati esterni sono assegnati alle sedi d'esame secondo le modalità di cui all'articolo 14, comma 3, del Dlgs 62/2017 e al paragrafo 3 della nota direttoriale 6 novembre 2020, n. 20242.

Art. 7 - Assegnazione dei candidati esterni alle sottocommissioni

1. Il dirigente/coordinatore dell'istituzione scolastica sede d'esame verifica le domande e i relativi allegati e, ove necessario, invita il candidato a perfezionare la domanda. Il predetto adempimento è effettuato prima della formulazione delle proposte di configurazione delle commissioni di esame. Il dirigente/coordinatore è tenuto a comunicare immediatamente all'USR eventuali irregolarità non sanabili riscontrate.

2. Dopo il perfezionamento della procedura di assegnazione di cui all'articolo 6 comma 3, il dirigente/coordinatore associa i candidati esterni, assegnati all'istituzione scolastica statale o paritaria dall'USR, alle diverse sottocommissioni dell'istituto. A ogni singola sottocommissione non possono essere complessivamente associati più di trentacinque candidati.

3. Negli indirizzi di studio nei quali la disciplina caratterizzante è associata alla classe di concorso generica "A-24 lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado", i candidati esterni sono assegnati alle sottocommissioni assicurando che le lingue straniere presenti nel curricolo del candidato coincidano con le lingue straniere della classe cui sono abbinati.

Art. 8 - Effettuazione delle prove d'esame in videoconferenza

1. I candidati degenti in luoghi di cura od ospedali, detenuti o comunque impossibilitati a lasciare il proprio domicilio nel periodo dell'esame, inoltrano al dirigente/coordinatore prima dell'insediamento della commissione o, successivamente, al presidente della commissione d'esame, motivata richiesta di effettuazione del colloquio fuori dalla sede scolastica, corredandola di idonea documentazione. Il dirigente/coordinatore - o il presidente della commissione - dispone la modalità d'esame in videoconferenza.

2. L'esame in videoconferenza è utilizzato anche per gli esami di Stato delle sezioni carcerarie, qualora risulti impossibile svolgere l'esame in presenza.

Art. 9 - Presentazione delle domande

1. I candidati interni ed esterni devono aver presentato la domanda di partecipazione all'esame di Stato nei termini e secondo le modalità di cui alla nota direttoriale 6 novembre 2020, n. 20242.

Art. 10 - Documento del consiglio di classe

1. Entro il 15 maggio 2021 il consiglio di classe elabora, ai sensi dell'articolo 17, comma 1, del Dlgs 62/2017, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell'esame. Per le discipline coinvolte sono altresì evidenziati gli obiettivi specifici di apprendimento ovvero i risultati di apprendimento oggetto di valutazione specifica per l'insegnamento trasversale di Educazione civica. Il documento indica inoltre:

a) l'argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell'elaborato concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio di cui all'articolo 18, comma 1, lettera a);

b) i testi oggetto di studio nell'ambito dell'insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio di cui all'articolo 18 comma 1, lettera b);

c) per i corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali l'insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL.

2. Nella redazione del documento i consigli di classe tengono conto, altresì, delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot. 10719. Al documento possono essere allegati atti e certificazioni relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l'anno in preparazione dell'esame di Stato, ai PCTO, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati, alle attività, i percorsi e i progetti svolti nell'ambito del previgente insegnamento di Cittadinanza e Costituzione e dell'insegnamento dell'Educazione Civica riferito all'a.s. 2020/21, nonché alla partecipazione studentesca ai sensi dello Statuto.

3. Per le classi articolate e per i corsi destinati a studenti provenienti da più classi, il documento del consiglio di classe è comprensivo della documentazione relativa ai gruppi componenti.

4. Il documento del consiglio di classe è immediatamente pubblicato all'albo on-line dell'istituzione scolastica. La commissione si attiene ai contenuti del documento nell'espletamento della prova di esame.

5. Nella Regione Lombardia, per i candidati di cui all'articolo 3, comma 1, lettera c) sub i., il documento del consiglio di classe fa riferimento, in particolare, ai contenuti, ai metodi, ai mezzi, agli spazi e ai tempi del percorso formativo, nonché ai criteri, agli strumenti di valutazione adottati e agli obiettivi raggiunti ai fini dell'accertamento delle conoscenze, competenze e capacità, con specifico riferimento al colloquio. Il documento è predisposto dal consiglio della classe dell'istituto professionale al quale i candidati sono assegnati in qualità di candidati interni, sulla base della relazione documentata dell'istituzione formativa che ha erogato il corso. La struttura complessiva del documento della classe alla quale sono assegnati detti candidati si distingue in due o più sezioni, ciascuna delle quali dedicata a una delle articolazioni in cui si suddivide la classe.

6. Nelle Province autonome di Trento e Bolzano, il documento del consiglio di classe, predisposto direttamente dall'istituzione formativa, fa riferimento, in particolare, ai contenuti, ai metodi, ai mezzi, agli spazi e ai tempi del percorso formativo, nonché ai criteri, agli strumenti di valutazione adottati e agli obiettivi raggiunti ai fini dell'accertamento delle conoscenze, competenze e capacità, con specifico riferimento al colloquio.

Art. 11 - Credito scolastico

1. Il credito scolastico è attribuito fino a un massimo di sessanta punti di cui diciotto per la classe terza, venti per la classe quarta e ventidue per la classe quinta.

2. Il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, provvede alla conversione del credito scolastico attribuito al termine della classe terza e della classe quarta e all'attribuzione del credito scolastico per la classe quinta sulla base rispettivamente delle tabelle A, B e C di cui all'allegato A alla presente ordinanza.

3. I docenti di religione cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe concernenti l'attribuzione del credito scolastico, nell'ambito della fascia, agli studenti che si avvalgono di tale insegnamento. Analogamente, i docenti delle attività didattiche e formative alternative all'insegnamento della religione cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe concernenti l'attribuzione del credito scolastico, nell'ambito della fascia, agli studenti che si avvalgono di tale insegnamento.

4. Il consiglio di classe tiene conto, altresì, degli elementi conoscitivi preventivamente forniti da eventuali docenti esperti e/o tutor, di cui si avvale l'istituzione scolastica per le attività di ampliamento e potenziamento dell'offerta formativa.

5. Per i candidati interni sono previsti e disciplinati i seguenti casi particolari:

a) nei corsi quadriennali, il credito scolastico è attribuito al termine della classe seconda, della classe terza e della classe quarta. La conversione del credito della classe seconda e della classe terza è effettuata sulla base rispettivamente delle tabelle A e B di cui all'allegato A alla presente ordinanza. L'attribuzione del credito per la classe quarta è effettuata sulla base della tabella C di cui all'allegato A alla presente ordinanza;

b) nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il credito scolastico è attribuito dal consiglio di classe, per la classe quinta non frequentata, nella misura massima prevista per lo stesso, pari a ventidue punti;

c) per i candidati interni che non siano in possesso di credito scolastico per la classe terza o per la classe quarta, in sede di scrutinio finale della classe quinta il consiglio di classe attribuisce il credito mancante sulla base della tabella D di cui all'allegato A alla presente ordinanza, in base ai risultati conseguiti, a seconda dei casi, per idoneità e per promozione, ovvero in base ai risultati conseguiti negli esami preliminari sostenuti negli anni scolastici decorsi quali candidati esterni all'esame di Stato;

d) agli studenti che frequentano la classe quinta per effetto della dichiarazione di ammissione da parte di commissione di esame di Stato, il credito scolastico è attribuito dal consiglio di classe nella misura di punti undici per la classe terza e ulteriori punti dodici per la classe quarta, se non frequentate. Qualora lo studente sia in possesso di idoneità o promozione alla classe quarta, per la classe terza è assegnato il credito acquisito in base a idoneità o promozione, unitamente a ulteriori punti dodici per la classe quarta;

e) in Regione Lombardia, l'attribuzione del credito scolastico ai candidati di cui all'articolo 3, comma 1, lettera c), sub i., ammessi all'esame di Stato, è effettuata in sede di scrutinio finale dal consiglio della classe dell'istituto professionale al quale gli studenti sono stati assegnati in qualità di candidati interni. Il credito scolastico per le classi terza e quarta è calcolato secondo i parametri previsti dalla tabella D di cui all'allegato A alla presente ordinanza, rispettivamente in base al punteggio del titolo di Qualifica e del titolo di Diploma professionale. Il credito scolastico per la classe quinta è calcolato secondo i parametri previsti dalla tabella C di cui all'allegato A alla presente ordinanza, in base alla media dei voti riportati in sede di scrutinio finale in ciascuna disciplina o gruppo di discipline insegnate nel corso annuale, in coerenza con le Linee guida adottate con il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 18 gennaio 2011, n. 4 e sulla base della relazione documentata dell'istituzione formativa che ha erogato il corso;

f) nelle Province autonome di Trento e Bolzano, il credito scolastico è attribuito ai candidati di cui all'articolo 3, comma 1, lettera c) sub ii. secondo le modalità di cui al Protocollo d'intesa tra il MIUR e le Province autonome di Trento e Bolzano, nel rispetto dei parametri delle tabelle C e D di cui all'Allegato A alla presente ordinanza. Il consiglio di classe dell'istituzione formativa delibera in merito all'ammissione degli studenti all'esame di Stato e attribuisce agli stessi il credito scolastico tenendo conto, in particolare, dei risultati dell'esame di qualifica professionale, dei risultati dell'esame di diploma professionale e dei risultati di apprendimento del corso annuale. In particolare, ai fini dell'attribuzione allo studente del credito scolastico si applicano le seguenti modalità:

i. ove necessario, i voti di qualifica e di diploma sono trasformati in decimi. I valori ottenuti sono convertiti in credito scolastico secondo la tabella D di cui all'Allegato A alla presente ordinanza, relativa ai criteri per l'attribuzione del credito scolastico;

ii. i punti della fascia di credito del terzo anno dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado sono riferiti al voto dell'esame di qualifica;

iii. i punti della fascia di credito del quarto anno dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado sono riferiti al voto del diploma professionale di IeFP del quarto anno;

iv. i punti della fascia di credito del quinto anno sono riferiti alla media dei voti del corso annuale per l'esame di Stato.

6. Per i candidati dei percorsi di istruzione per gli adulti di secondo livello, il credito scolastico è attribuito con le seguenti modalità:

a) in sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo e nel terzo periodo didattico;

b) il credito maturato nel secondo periodo didattico è attribuito sulla base della media dei voti assegnati e delle correlate fasce di credito relative alla classe quarta di cui alla tabella B dell'Allegato A della presente ordinanza; a tal fine, il credito è convertito moltiplicando per tre il punteggio attribuito sulla base della seconda colonna della suddetta tabella e assegnato allo studente in misura comunque non superiore a 38 punti.

c) il credito maturato nel terzo periodo didattico è attribuito sulla base della media dei voti assegnati, ai sensi della tabella C all'allegato A alla presente ordinanza, in misura non superiore a 22 punti.

7. Per i candidati esterni il credito scolastico per la classe quinta è attribuito dal consiglio di classe davanti al quale è sostenuto l'esame preliminare, sulla base dei risultati delle prove preliminari, secondo quanto previsto nella tabella C di cui all'Allegato A alla presente ordinanza. L'attribuzione del credito deve essere deliberata, motivata e verbalizzata. Per l'attribuzione dei crediti relativi alle classi terza e quarta, il consiglio di classe si attiene a quanto previsto ai commi 2 e 5 lettera c).

8. Per i candidati esterni sono previsti e disciplinati i seguenti casi particolari:

a) per i candidati esterni che siano stati ammessi o dichiarati idonei all'ultima classe a seguito di esami di maturità o di Stato, il credito scolastico è attribuito dal consiglio di classe davanti al quale sostengono l'esame preliminare:

i. sulla base dei risultati delle prove preliminari per la classe quinta;

ii. nella misura di punti dodici per la classe quarta, qualora il candidato non sia in possesso di promozione o idoneità per la classe quarta;

iii. nella misura di punti undici per la classe terza, qualora il candidato non sia in possesso di promozione o idoneità alla classe terza.

b) per i candidati esterni in possesso di promozione o idoneità alla classe quinta del corso di studi, il credito scolastico relativo alle classi terza e quarta è il credito già maturato nei precedenti anni, convertito secondo i parametri delle tabelle A e B di cui all'Allegato A alla presente ordinanza.

Art. 12 - Commissioni d'esame

1. Le commissioni d'esame sono costituite da due sottocommissioni, composte ciascuna da sei commissari appartenenti all'istituzione scolastica sede di esame, con presidente esterno unico per le due sottocommissioni.

2. I commissari sono designati dai competenti consigli di classe nel rispetto dei seguenti criteri:

a) i commissari sono designati tra i docenti appartenenti al consiglio di classe, titolari dell'insegnamento, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato. Può essere designato come commissario un docente la cui classe di concorso sia diversa da quella prevista dal quadro orario ordinamentale per la disciplina selezionata, purché insegni la disciplina stessa nella classe terminale di riferimento. Le istituzioni scolastiche, in considerazione del carattere nazionale dell'esame di Stato, non possono designare commissari con riferimento agli insegnamenti facoltativi dei licei di cui all'articolo 10, comma 1, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89; relativamente agli ulteriori insegnamenti degli istituti professionali finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano dell'offerta formativa di cui all' articolo 5, comma 3, lettera a); del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, e con riferimento agli ulteriori insegnamenti degli istituti tecnici finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano dell'offerta formativa di cui all'art. 5, co. 3, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88; non sono altresì designabili commissari per la disciplina Educazione civica, stante la natura trasversale dell'insegnamento;

b) i commissari sono individuati nel rispetto dell'equilibrio tra le discipline. In ogni caso, è assicurata la presenza del commissario di italiano nonché del/dei commissario/i delle discipline di indirizzo di cui agli allegati C/1, C/2, C/3. I commissari possono condurre l'esame in tutte le discipline per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente;

c) salvo casi eccezionali e debitamente motivati, il docente che insegna in più classi terminali può essere designato per un numero di sottocommissioni non superiore a due e appartenenti alla stessa commissione, al fine di consentire l'ordinato svolgimento di tutte le operazioni collegate all'esame di Stato;

d) per i candidati ammessi all'abbreviazione per merito, i commissari sono quelli della classe terminale alla quale i candidati stessi sono stati assegnati;

e) i docenti designati come commissari che usufruiscono delle agevolazioni di cui all'articolo 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 hanno facoltà di non accettare la designazione;

f) è evitata, salvo nei casi debitamente motivati da ineludibile necessità, la nomina di commissari in situazioni di incompatibilità dovuta a rapporti di parentela e di affinità entro il quarto grado ovvero a rapporto di coniugio, unione civile o convivenza di fatto con i candidati assegnati alla commissione.

3. Nei licei musicali, ai fini dello svolgimento della prova orale, con riguardo alla parte relativa allo strumento, la sottocommissione si avvale, ove già non presenti, dei relativi docenti di classe. Le nomine sono effettuate dal presidente della commissione in sede di riunione plenaria, pubblicate all'albo on-line dell'istituzione scolastica e comunicate al competente USR. I suddetti docenti offrono elementi di valutazione, ma non partecipano all'attribuzione dei voti.

4. Nel caso in cui il candidato abbia frequentato corsi di istruzione funzionanti in ospedali o in luoghi di cura per una durata prevalente, con riferimento al numero dei giorni, rispetto a quella nella classe di appartenenza, sono costituite dall'USR, su segnalazione del dirigente/coordinatore, commissioni formate prioritariamente dai docenti della scuola in ospedale che hanno seguito lo studente durante il periodo di degenza o cura, eventualmente integrate con docenti dell'istituzione scolastica di iscrizione.

5. Nella Regione Lombardia, nelle commissioni di esame presso gli istituti professionali statali cui sono assegnati, in qualità di candidati interni, gli studenti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera c), sub i., i docenti dell'istituzione formativa che ha erogato il corso, in numero non superiore a tre, su designazione formale della medesima istituzione formativa, possono essere presenti alle operazioni d'esame in qualità di osservatori, senza poteri di intervento in alcuna fase dell'esame e senza che ciò comporti nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. I commissari designati dal consiglio di classe di associazione dell'istituto professionale operano anche per tale gruppo di candidati.

6. Nelle Province autonome di Trento e Bolzano, le commissioni di esame di Stato relative al corso annuale, di cui all'articolo 3, comma 1, lettera c), sub ii. sono nominate dalle medesime Province autonome, secondo le modalità previste dalle specifiche norme di attuazione dello Statuto in materia di esame di Stato e dei criteri individuati nel protocollo di intesa.

7. Con specifica ordinanza del Ministro dell'istruzione sono impartite ulteriori disposizioni in merito alla modalità di nomina e costituzione delle commissioni.

Art. 13 - Sostituzione dei componenti delle commissioni

1. La partecipazione ai lavori delle commissioni dell'esame di Stato da parte del presidente e dei commissari rientra tra gli obblighi inerenti allo svolgimento delle funzioni proprie dei dirigenti scolastici e del personale docente della scuola.

2. Non è consentito ai componenti le commissioni di rifiutare l'incarico o di lasciarlo, salvo nei casi di legittimo impedimento per motivi che devono essere documentati e accertati.

3. Le sostituzioni di componenti le commissioni, che si rendano necessarie per assicurare la piena operatività delle commissioni stesse sin dall'insediamento e dalla riunione preliminare, sono disposte dal dirigente/coordinatore nel caso dei componenti, dall'USR nel caso dei presidenti.

4. Il personale utilizzabile per le sostituzioni, con esclusione del personale con rapporto di lavoro di supplenza breve e saltuaria, deve rimanere a disposizione dell'istituzione scolastica di servizio fino al 30 giugno 2021.

5. In caso di sostituzione di un componente la commissione, si procede secondo il seguente ordine di priorità:

a) individuazione e nomina di docente della medesima disciplina o in possesso di relativa abilitazione o in subordine titolo di studio, in servizio presso l'istituzione scolastica sede d'esame;

b) individuazione e nomina di docente di disciplina affine o in possesso di relativa abilitazione o in subordine titolo di studio, in servizio presso l'istituzione scolastica sede d'esame;

c) individuazione e nomina di docente della medesima disciplina o in possesso di relativa abilitazione o in subordine titolo di studio, cui affidare incarico di supplenza per la durata degli esami di Stato;

d)individuazione e nomina di docente di disciplina affine o in possesso di relativa abilitazione o in subordine titolo di studio, cui affidare incarico di supplenza per la durata degli esami di Stato;

e) nel solo caso in cui non sia possibile individuare i docenti di cui alle precedenti lettere, individuazione e nomina di docente di altra disciplina, secondo il seguente ordine di priorità:

i. docente del consiglio di classe corrispondente alla sottocommissione;

ii. docente in servizio presso l'istituzione scolastica sede d'esame;

iii. docente cui affidare incarico di supplenza per la durata degli esami di Stato.

6. Durante l'espletamento del colloquio, nell'ipotesi di assenza non superiore a un giorno dei commissari, sono interrotte tutte le operazioni d'esame relative al giorno stesso.

7. In ogni altro caso di assenza, il commissario assente è sostituito per la restante durata delle operazioni d'esame.

8. Qualora si assenti il presidente, per un tempo non superiore a un giorno, possono effettuarsi le operazioni che non richiedono la presenza dell'intera commissione. In luogo del presidente, deve essere presente in commissione il suo sostituto.

9. L'assenza temporanea dei componenti della commissione deve riferirsi a casi di legittimo impedimento documentati e accertati.

Art. 14 - Riunione territoriale di coordinamento

1. Al fine di fornire opportune indicazioni, chiarimenti e orientamenti per la regolare funzionalità delle commissioni e, in particolare, per garantire uniformità di criteri operativi e di valutazione, il dirigente preposto all'USR convoca, in apposite riunioni, i presidenti delle medesime commissioni unitamente ai Dirigenti tecnici incaricati della vigilanza sull'esame di Stato. La partecipazione a tali riunioni - che potranno svolgersi in modalità telematica - costituisce obbligo di servizio per i presidenti delle commissioni.

Art 15 - Riunione plenaria e operazioni propedeutiche

1. Il presidente e i commissari delle due classi abbinate si riuniscono in seduta plenaria presso l'istituto di assegnazione il 14 giugno 2021 alle ore 8:30.

2. Il presidente, dopo aver verificato la composizione delle commissioni e la presenza dei commissari, comunica i nominativi dei componenti eventualmente assenti al dirigente/coordinatore. In assenza del presidente, il commissario più anziano d'età assume la presidenza della riunione e notifica l'assenza del presidente all'USR. Nella riunione plenaria il presidente, sentiti i componenti ciascuna sottocommissione, fissa i tempi e le modalità di effettuazione delle riunioni preliminari delle singole sottocommissioni.

3. Il presidente, durante la riunione plenaria, sentiti i componenti di ciascuna sottocommissione, individua e definisce gli aspetti organizzativi delle attività delle sottocommissioni determinando, in particolare, la data di inizio dei colloqui per ciascuna sottocommissione e, in base a sorteggio, l'ordine di precedenza tra le due sottocommissioni e, all'interno di ciascuna di esse, quello di precedenza tra candidati esterni e interni, nonché quello di convocazione dei candidati medesimi secondo la lettera alfabetica. Il numero dei candidati che sostengono il colloquio non può essere superiore a cinque per giornata, salvo motivate esigenze organizzative.

4. Al fine di evitare sovrapposizioni e interferenze, i presidenti delle commissioni che abbiano in comune uno o più commissari concordano le date di inizio dei colloqui senza procedere a sorteggio della classe. Nel caso di commissioni articolate su diversi indirizzi di studio o nelle quali vi siano gruppi di studenti che seguono discipline diverse o, in particolare, lingue straniere diverse, aventi commissari che operano separatamente, o nel caso di strumenti musicali diversi, il presidente fissa il calendario dei lavori in modo da determinare l'ordine di successione tra i diversi gruppi della classe per le operazioni di conduzione dei colloqui e valutazione finale. Il presidente determina il calendario definitivo delle operazioni delle due sottocommissioni abbinate, anche dopo opportuni accordi operativi con i presidenti delle commissioni di cui eventualmente facciano parte quali commissari i medesimi docenti.

5. Nelle sottocommissioni cui sono assegnati candidati che hanno frequentato corsi d'istruzione in ospedale o in luoghi di cura per una durata prevalente rispetto a quella nella classe di appartenenza, il presidente organizza la riunione plenaria con la presenza anche dei docenti che hanno impartito gli insegnamenti nei corsi stessi e che siano stati nominati commissari nelle commissioni stesse.

6. Al termine della riunione plenaria, mediante pubblicazione all'albo on-line dell'istituto sede d'esame, il presidente della commissione dà notizia del calendario dei colloqui e delle distinte date di pubblicazione dei risultati relativi a ciascuna sottocommissione.

Art. 16 - Riunione preliminare della sottocommissione

1. Per garantire la funzionalità della sottocommissione in tutto l'arco dei lavori, il presidente può delegare un proprio sostituto scelto tra i commissari, ove possibile unico per le due sottocommissioni.

2. Il presidente sceglie un commissario quale segretario di ciascuna sottocommissione, con compiti di verbalizzazione dei lavori collegiali. Il verbale della riunione plenaria congiunta delle due sottocommissioni sarà riportato nella verbalizzazione di entrambe le sottocommissioni abbinate.

3. Tutti i componenti la sottocommissione dichiarano obbligatoriamente per iscritto, distintamente per i candidati interni ed esterni:

a) se nell'anno scolastico 2020/2021 abbiano o meno istruito privatamente uno o più candidati;

b) se abbiano o meno rapporti di parentela e di affinità entro il quarto grado ovvero di coniugio, unione civile o convivenza di fatto.

4. Nei casi di dichiarazione affermativa ai sensi del comma 3, lettere a) e b), il presidente comunica le situazioni di incompatibilità al dirigente/coordinatore il quale provvede alle sostituzioni secondo i criteri di cui all'articolo 13, comma 5, e le trasmette all'USR. L'USR provvede in modo analogo nei confronti dei presidenti che si trovino nella stessa situazione. Il presidente della commissione può disporre motivate deroghe alle incompatibilità di cui al comma 3 lettera b). Le sostituzioni sono disposte immediatamente.

5. I presidenti e i commissari nominati in sostituzione di personale impedito a espletare l'incarico rilasciano a loro volta le dichiarazioni di cui al comma 3.

6. Nella seduta preliminare ed eventualmente anche in quelle successive, la sottocommissione prende in esame gli atti e i documenti relativi ai candidati interni, nonché la documentazione presentata dagli altri candidati. In particolare esamina:

a) l'elenco dei candidati e la documentazione relativa al percorso scolastico degli stessi al fine dello svolgimento del colloquio;

b) le domande di ammissione all'esame dei candidati interni che chiedono di usufruire dell'abbreviazione per merito, con allegate le attestazioni concernenti gli esiti degli scrutini finali della penultima classe e dei due anni antecedenti la penultima, recanti i voti assegnati alle singole discipline, nonché l'attestazione in cui si indichi l'assenza di giudizi di non ammissione alla classe successiva nei due anni predetti e l'indicazione del credito scolastico attribuito;

c) le domande di ammissione all'esame dei candidati esterni e la documentazione relativa all'esito dell'esame preliminare e al credito scolastico conseguito;

d) la copia dei verbali delle operazioni di cui all'articolo 11, relative all'attribuzione e alla motivazione del credito scolastico;

e) il documento del consiglio di classe di cui all'articolo 10;

f) il documento del consiglio di classe nella parte relativa ai candidati con disabilità ai fini degli adempimenti di cui all'articolo 20, in particolare individuando gli studenti con disabilità che sostengono l'esame con le prove differenziate non equipollenti ai sensi dell'articolo 20, comma 5 del Dlgs 62/2017;

g) l'eventuale documentazione relativa ai candidati con disturbi specifici di apprendimento (DSA), individuando gli studenti che sostengono l'esame con le prove differenziate non equipollenti ai sensi dell'articolo 20, comma 13 del Dlgs 62/2017;

h) per le classi sperimentali, la relazione informativa sulle attività svolte con riferimento ai singoli indirizzi di studio e al relativo progetto di sperimentazione.

7. Il presidente della commissione, in sede di esame della documentazione relativa a ciascun candidato,

a) qualora rilevi irregolarità insanabili, provvede a darne tempestiva comunicazione all'Ufficio III della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, cui compete l'adozione dei relativi provvedimenti. In tal caso, i candidati sostengono la prova d'esame con riserva;

b) qualora rilevi irregolarità sanabili da parte dell'istituzione scolastica sede d'esame, invita il dirigente/coordinatore a provvedere tempestivamente in merito, eventualmente tramite convocazione dei consigli di classe;

c) qualora rilevi irregolarità sanabili da parte del candidato, invita quest'ultimo a regolarizzare detta documentazione, fissando contestualmente il termine di adempimento.

8. In sede di riunione preliminare, la sottocommissione definisce, altresì:

a) le modalità di conduzione del colloquio ai sensi degli articoli 17 e 18;

b) i criteri per l'eventuale attribuzione del punteggio integrativo, fino a un massimo di cinque punti per i candidati che abbiano conseguito un credito scolastico di almeno cinquanta punti e un risultato nella prova di esame pari almeno a trenta punti;

c) i criteri per l'attribuzione della lode.

9. Tutte le deliberazioni sono debitamente motivate e verbalizzate.

Art. 17 - Prova d'esame

1. Le prove d'esame di cui all'articolo 17 del Dlgs 62/2017 sono sostituite da un colloquio, che ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente.

2. Ai fini di cui al comma 1, il candidato dimostra, nel corso del colloquio:

a) di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera;

b) di saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al profilo educativo culturale e professionale del percorso frequentato le esperienze svolte nell'ambito dei PCTO, con riferimento al complesso del percorso effettuato, tenuto conto delle criticità determinate dall'emergenza pandemica;

c) di aver maturato le competenze e le conoscenze previste dalle attività di Educazione civica, per come enucleate all'interno delle singole discipline.

3. La sottocommissione provvede alla predisposizione e all'assegnazione dei materiali di cui all'articolo 18 comma 1, lettera c) all'inizio di ogni giornata di colloqui, prima del loro avvio, per i relativi candidati. Il materiale è costituito da un testo, un documento, un'esperienza, un progetto, un problema ed è finalizzato a favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline e del loro rapporto interdisciplinare. Nella predisposizione dei materiali e nella preliminare assegnazione ai candidati, la sottocommissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze realizzati, con riguardo anche alle iniziative di individualizzazione e personalizzazione eventualmente intraprese nel percorso di studi, nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida.

4. Nella conduzione del colloquio, la sottocommissione tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente.

Art. 18 - Articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d'esame

1. L'esame è così articolato:

a) discussione di un elaborato concernente le discipline caratterizzanti per come individuate agli allegati C/1, C/2, C/3, e in una tipologia e forma ad esse coerente, integrato, in una prospettiva multidisciplinare, dagli apporti di altre discipline o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente, e dell'esperienza di PCTO svolta durante il percorso di studi. L'argomento è assegnato a ciascun candidato dal consiglio di classe, tenendo conto del percorso personale, su indicazione dei docenti delle discipline caratterizzanti, entro il 30 aprile 2021. Il consiglio di classe provvede altresì all'indicazione, tra tutti i membri designati per far parte delle sottocommissioni, di docenti di riferimento per l'elaborato, a ciascuno dei quali è assegnato un gruppo di studenti. L'elaborato è trasmesso dal candidato al docente di riferimento per posta elettronica entro il 31 di maggio, includendo in copia anche l'indirizzo di posta elettronica istituzionale della scuola o di altra casella mail dedicata. Nell'eventualità che il candidato non provveda alla trasmissione dell'elaborato, la discussione si svolge comunque in relazione all'argomento assegnato, e della mancata trasmissione si tiene conto in sede di valutazione della prova d'esame.

Per gli studenti dei licei musicali e coreutici, la discussione è integrata da una parte performativa individuale, a scelta del candidato, anche con l'accompagnamento di altro strumento musicale, della durata massima di 10 minuti. Per i licei coreutici, il consiglio di classe, sentito lo studente, valuta l'opportunità di far svolgere la prova performativa individuale, ove ricorrano le condizioni di sicurezza e di forma fisica dei candidati.

b) discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell'ambito dell'insegnamento di lingua e letteratura italiana, o della lingua e letteratura nella quale si svolge l'insegnamento, durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe di cui all'articolo 10;

c) analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla sottocommissione ai sensi dell'articolo 17, comma 3, con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline, anche nel loro rapporto interdisciplinare;

d) esposizione da parte del candidato, eventualmente mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell'esperienza di PCTO svolta durante il percorso di studi, solo nel caso in cui non sia possibile ricomprendere tale esperienza all'interno dell'elaborato di cui alla lettera a).

2. Le conoscenze e le competenze della disciplina non linguistica (DNL), veicolata in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL, sono valorizzate nel corso del colloquio qualora il docente della disciplina coinvolta faccia parte della sottocommissione di esame.

3. La sottocommissione cura l'equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio, della durata indicativa di 60 minuti.

4. Nei percorsi di secondo livello dell'istruzione per adulti, il colloquio si svolge secondo le modalità sopra richiamate, con le seguenti precisazioni:

a) i candidati, il cui percorso di studio personalizzato (PSP), definito nell'ambito del patto formativo individuale (PFI), prevede, nel terzo periodo didattico, l'esonero dalla frequenza di unità di apprendimento (UDA) riconducibili a intere discipline, possono - a richiesta - essere esonerati dall'esame su tali discipline nell'ambito del colloquio. Nel colloquio, pertanto, la sottocommissione propone al candidato, secondo le modalità specificate nei commi precedenti, di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti e problemi per verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline previste dal suddetto percorso di studio personalizzato;

b) per i candidati che non hanno svolto i PCTO, l'elaborato valorizza il patrimonio culturale della persona a partire dalla sua storia professionale e individuale, quale emerge dal patto formativo individuale e favorisce una rilettura biografica del percorso anche nella prospettiva dell'apprendimento permanente.

5. Per le Province autonome di Trento e di Bolzano, relativamente ai corsi annuali, di cui all'articolo 3, comma 1, lettera c) sub ii., nell'ambito del colloquio il candidato espone, eventualmente anche in forma di elaborato multimediale, il progetto di lavoro (project- work) individuato e sviluppato durante il corso annuale, evidenziandone i risultati rispetto alle competenze tecnico-professionali di riferimento del corso annuale, la capacità di argomentare e motivare il processo seguito nell'elaborazione del progetto.

6. La sottocommissione dispone di quaranta punti per la valutazione del colloquio. La sottocommissione procede all'attribuzione del punteggio del colloquio sostenuto da ciascun candidato nello stesso giorno nel quale il colloquio è espletato. Il punteggio è attribuito dall'intera sottocommissione, compreso il presidente, secondo la griglia di valutazione di cui all'allegato B.

Art. 19 - Progetto Esabac e Esabac-techno. Percorsi a opzione internazionale

1. Per le sezioni di percorsi liceali ove è attivato il progetto EsaBac, le prove di cui al decreto EsaBac sono sostituite da una prova orale in Lingua e letteratura francese e una prova orale che verte sulla disciplina non linguistica, Storia, veicolata in francese.

2. Per le sezioni di istruzione tecnica ove è attivato il progetto EsaBac Techno, le prove di cui al decreto EsaBac Techno sono sostituite da una prova orale in Lingua, cultura e comunicazione francese e una prova orale che verte sulla disciplina non linguistica, Storia, veicolata in francese.

3. Della valutazione delle due prove orali di cui ai commi 1 e 2 si tiene conto nell'ambito della valutazione generale del colloquio.

4. Ai soli fini del Baccalaureat, la sottocommissione esprime in ventesimi il punteggio per ciascuna delle due predette prove orali. Il punteggio globale dell'esame EsaBac o EsaBac Techno risulta dalla media aritmetica dei voti ottenuti nelle specifiche prove orali.

5. Per il rilascio dei relativi diplomi, il candidato deve aver avuto nei relativi esami un punteggio complessivo almeno pari a 12/20, che costituisce la soglia della sufficienza.

6. I candidati delle sezioni dei percorsi con opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca sostengono una prova orale sulle relative lingue e letterature e una prova orale sulla disciplina non linguistica, Storia, veicolata nella relativa lingua straniera.

7. La prova di cui al comma 6 accerta le competenze comunicative e argomentative maturate nello studio di Lingua e letteratura nonché la capacità di esposizione di una tematica storica in lingua straniera.

8. Della valutazione della prova orale di cui al comma 6 si tiene conto nell'ambito della valutazione generale del colloquio.

9. Ai fini dell'espletamento delle prove di cui ai commi 1, 2 e 6, ogni sottocommissione assegna ai candidati un tempo aggiuntivo rispetto a quanto previsto all'articolo 20, comma 3.

10. Il diploma, rilasciato in esito al superamento dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione nelle sezioni dei percorsi con opzione internazionale, accompagnato dalla specifica attestazione, consente l'accesso agli istituti di istruzione superiore dei relativi Paesi senza obbligo, per gli studenti interessati, di sottoporsi a un esame di idoneità linguistica.

Art. 20 - Esame dei candidati con disabilità

1. Gli studenti con disabilità sono ammessi a sostenere l'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione secondo quanto disposto dall'articolo 3. Il consiglio di classe stabilisce la tipologia della prova d'esame, se con valore equipollente o non equipollente, in coerenza con quanto previsto all'interno del piano educativo individualizzato (PEI) ai sensi dell'articolo 10 del decreto interministeriale del 29 dicembre 2020, n. 182..

2. Il consiglio di classe, inoltre, acquisisce elementi, sentita la famiglia, per stabilire per quali studenti sia necessario provvedere, in ragione del PEI, allo svolgimento dell'esame in modalità telematica ai sensi dell'articolo 8, qualora l'esame in presenza, anche per effetto dell'applicazione delle eventuali misure sanitarie di sicurezza, risultasse inopportuno o di difficile attuazione. In caso di esigenze sopravvenute dopo l'insediamento della commissione con la riunione plenaria, all'attuazione del presente comma provvede il presidente, sentita la sottocommissione.

3. La prova d'esame, ove di valore equipollente, determina il rilascio del titolo di studio conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Nel diploma finale non è fatta menzione dello svolgimento della prova equipollente.

4. Per la predisposizione e lo svolgimento della prova d'esame, la sottocommissione può avvalersi del supporto dei docenti e degli esperti che hanno seguito lo studente durante l'anno scolastico. Il docente di sostegno e le eventuali altre figure a supporto dello studente con disabilità sono nominati dal presidente della commissione sulla base delle indicazioni del documento del consiglio di classe, acquisito il parere della sottocommissione.

5. Le sottocommissioni adattano, ove necessario, al PEI la griglia di valutazione della prova orale di cui all'allegato B

6. Agli studenti con disabilità per i quali è stata predisposta dalla sottocommissione, in base alla deliberazione del consiglio di classe di cui al comma 1, una prova d'esame non equipollente, è rilasciato l'attestato di credito formativo di cui all'articolo 20, comma 5 del Dlgs 62/2017. Il riferimento all'effettuazione della prova d'esame non equipollente è indicato solo nell'attestazione e non nei tabelloni dell'istituto né nell'area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono tutti gli studenti della classe di riferimento.

7. Agli studenti con disabilità che non partecipano agli esami è rilasciato l'attestato di credito formativo di cui all'articolo 20, comma 5 del Dlgs 62/2017 .

8. Agli studenti ammessi dal consiglio di classe a svolgere nell'ultimo anno un percorso di studio conforme alle Linee guida e alle Indicazioni nazionali e a sostenere l'esame di Stato, a seguito di valutazione positiva in sede di scrutinio finale, è attribuito per il terzultimo e penultimo anno un credito scolastico sulla base della votazione riferita al PEI. Relativamente allo scrutinio finale dell'ultimo anno di corso, si applicano le disposizioni di cui all'articolo 11.

Art. 21 - Esame dei candidati con DSA e con altri bisogni educativi speciali

1. Gli studenti con disturbo specifico di apprendimento (DSA), certificato ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170, sono ammessi a sostenere l'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione secondo quanto disposto dall'articolo 3, sulla base del piano didattico personalizzato (PDP).

2. La sottocommissione, sulla base del PDP e di tutti gli elementi conoscitivi forniti dal consiglio di classe, individua le modalità di svolgimento della prova d'esame. Nello svolgimento della prova d'esame, i candidati con DSA possono utilizzare, ove necessario, gli strumenti compensativi previsti dal PDP. Gli studenti che sostengono con esito positivo l'esame di Stato alle condizioni di cui al presente comma conseguono il diploma conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Nel diploma non viene fatta menzione dell'impiego degli strumenti compensativi.

3. Le sottocommissioni adattano, ove necessario, al PDP la griglia di valutazione della prova orale di cui all'allegato B.

4. I candidati con certificazione di DSA che, ai sensi dell'articolo 20, comma 13 del Dlgs 62/2017, hanno seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall'insegnamento della/e lingua/e straniera/e, che sono stati valutati dal consiglio di classe con l'attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento di tale percorso, in sede di esame di Stato sostengono una prova differenziata coerente con il percorso svolto, non equipollente a quelle ordinarie, finalizzata solo al rilascio dell'attestato di credito formativo di cui all'articolo 20, comma

5 del Dlgs 62/2017. Per detti candidati, il riferimento all'effettuazione della prova differenziata è indicato solo nell'attestazione e non nei tabelloni dell'istituto né nell'area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono gli studenti della classe di riferimento.

5. I candidati con certificazione di DSA che hanno seguito un percorso didattico ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte ordinarie di lingua straniera, sostengono la prova d'esame nelle forme previste dalla presente ordinanza e, in caso di esito positivo, conseguono il diploma conclusivo del secondo ciclo di istruzione.

6. Per le situazioni di studenti con altri bisogni educativi speciali, non ricompresi nelle categorie di cui alla legge 8 ottobre 2010, n. 170 e alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, formalmente individuate dal consiglio di classe, il consiglio di classe trasmette alla sottocommissione l'eventuale piano didattico personalizzato. Per tali studenti non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, mentre è assicurato l'utilizzo degli strumenti compensativi già previsti per le prove di valutazione orali in corso d'anno. Gli studenti che sostengono con esito positivo l'esame di Stato alle condizioni cui al presente comma conseguono il diploma conclusivo del secondo ciclo di istruzione.

Art. 22 - Assenze dei candidati. Sessione straordinaria

1. Ai candidati che, a seguito di assenza per malattia, debitamente certificata, o dovuta a grave documentato motivo, riconosciuto tale dalla sottocommissione, si trovano nell'assoluta impossibilità di partecipare, anche in videoconferenza, alla prova d'esame nella data prevista, è data facoltà di sostenere la prova stessa in altra data entro il termine di chiusura dei lavori previsto dal calendario deliberato dalla commissione.

2. Qualora non sia possibile sostenere la prova d'esame ai sensi del comma 1 entro il termine previsto dal calendario deliberato dalla commissione, i predetti candidati possono chiedere di sostenere la prova in un'apposita sessione straordinaria, producendo istanza al presidente entro il giorno successivo all'assenza.

3. La sottocommissione, una volta deciso in merito alle istanze, dà comunicazione agli interessati e all'USR competente. Il Ministero, sulla base dei dati forniti dai competenti USR fissa, con apposito provvedimento, i tempi e le modalità di effettuazione degli esami in sessione straordinaria.

4. Qualora nel corso dello svolgimento della prova d'esame un candidato sia impossibilitato a proseguire o completare il colloquio, il presidente stabilisce, con propria deliberazione, in quale modo l'esame stesso debba proseguire o essere completato, ovvero se il candidato debba essere rinviato ad altra data per la prosecuzione o per il completamento, secondo quanto disposto nei commi 1 e 2.

Art. 23 - Verbalizzazione

1. La sottocommissione verbalizza le attività che caratterizzano lo svolgimento dell'esame, nonché l'andamento e le risultanze delle operazioni di esame riferite a ciascun candidato.

2. La verbalizzazione descrive le attività della sottocommissione in maniera sintetica e fedele, chiarendo le ragioni per le quali si perviene alle decisioni assunte, in modo che il lavoro di ciascuna sottocommissione risulti trasparente in tutte le sue fasi e che le deliberazioni adottate siano congruamente motivate.

3. Nella compilazione dei verbali la sottocommissione utilizza l'applicativo "Commissione web", salvo motivata impossibilità.

Art. 24 - Voto finale, certificazione, adempimenti conclusivi

1. Ciascuna sottocommissione d'esame si riunisce per le operazioni finalizzate alla valutazione finale e all'elaborazione dei relativi atti subito dopo la conclusione dei colloqui di propria competenza.

2. Ai sensi dell'articolo 18, comma 1, del Dlgs 62/2017, a conclusione dell'esame di Stato è assegnato a ciascun candidato un punteggio finale complessivo in centesimi. Il punteggio finale è il risultato della somma dei punti attribuiti al colloquio, per un massimo di quaranta punti, e dei punti acquisiti per il credito scolastico da ciascun candidato, per un massimo di sessanta punti.

3. Il punteggio minimo complessivo per superare l'esame di Stato è di sessanta centesimi.

4. Ai sensi dell'articolo 18, comma 5 del Dlgs 62/2017, fermo restando il punteggio massimo di cento centesimi, la sottocommissione può motivatamente integrare il punteggio fino a un massimo di cinque punti, sulla base dei criteri di cui all'articolo 16, comma 8, lettera b).

5. La sottocommissione all'unanimità può motivatamente attribuire la lode a coloro che conseguono il punteggio massimo di cento punti senza fruire dell'integrazione di cui al comma 4, a condizione che:

a) abbiano conseguito il credito scolastico massimo con voto unanime del consiglio di classe;

b) abbiano conseguito il punteggio massimo previsto alla prova d'esame.

6. I presidenti di commissione trasmettono al competente USR un'apposita relazione, sulla base di un form telematico disponibile su "Commissione web", contenente osservazioni sullo svolgimento della prova e sui livelli di apprendimento degli studenti, nonché eventuali proposte migliorative dell'esame di Stato.

7. Il coordinatore regionale dei Dirigenti tecnici, anche avvalendosi degli elementi forniti dai Dirigenti tecnici che hanno svolto l'attività di vigilanza, predispone una relazione conclusiva sull'andamento generale dell'esame di Stato. Tale relazione è trasmessa contestualmente al competente USR, alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione e al Coordinatore della struttura tecnica esami di Stato.

8. I presidenti delle commissioni sono competenti al rilascio dell'attestato di credito formativo per i candidati con disabilità o con DSA che lo conseguono in esito all'esame di Stato, nonché dei diplomi e dell'allegato Curriculum dello studente di cui al decreto del Ministro dell'istruzione 6 agosto 2020, n. 88; nel caso in cui i diplomi non siano disponibili per la firma prima del termine di chiusura della sessione d'esame, i presidenti medesimi delegano il dirigente/coordinatore a provvedere alla compilazione, alla firma e alla consegna degli stessi. Il dirigente/coordinatore provvede altresì al rilascio dell'attestato di credito formativo ai candidati con disabilità che non hanno sostenuto la prova d'esame.

9. I certificati rilasciati dai dirigenti/coordinatori delle istituzioni scolastiche, a richiesta degli interessati - a seguito della Direttiva n. 14 del 2011 del Ministro della pubblica amministrazione e della semplificazione, emanata in attuazione dell'articolo 15, comma 1, della legge 12 novembre 2011, n. 183 - devono riportare, a pena di nullità, la dicitura: "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi". Tale dicitura non deve essere apposta sull'originale del diploma di superamento dell'esame di Stato, in quanto il diploma non costituisce certificato, ma titolo di studio.

10. Per i candidati che hanno superato l'esame EsaBac ed EsaBac techno, le istituzioni scolastiche producono il certificato provvisorio attraverso il sistema SIDI.

11. Al termine dell'esame, ove sia possibile redigere in tempo utile i diplomi, la commissione provvede a consegnare gli stessi direttamente ai candidati che hanno superato l'esame. Per l'esame EsaBac ed EsaBac techno, il diploma di Baccalauréat è consegnato in tempi successivi.

12. Le istituzioni scolastiche rilasciano inoltre, per tutti i percorsi di studio, il Supplemento Europass al certificato; i Supplementi sono resi disponibili alle scuole nell'apposita area SIDI Gestione alunni - Esami di Stato - Adempimenti finali. Ciascun certificato sarà precompilato in automatico con i dati dell'istituzione scolastica, del diplomato e con il riferimento al numero di diploma di cui costituisce un supplemento. Le istituzioni scolastiche non apportano modifiche al certificato e lo consegnano allo studente diplomato, come da nota direttoriale 1 giugno 2016, prot. n. 5952.

Art. 25 - Pubblicazione dei risultati

1. L'esito dell'esame, con l'indicazione del punteggio finale conseguito, inclusa la menzione della lode qualora attribuita dalla sottocommissione, è pubblicato al termine delle operazioni di cui all'articolo 24 tramite affissione di tabelloni presso l'istituzione scolastica sede della sottocommissione, nonché, distintamente per ogni classe, solo e unicamente nell'area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono gli studenti della classe di riferimento, con la sola indicazione della dicitura "Non diplomato" nel caso di mancato superamento dell'esame stesso.

2. l punteggio finale è riportato, a cura della sottocommissione, sulla scheda di ciascun candidato e sui registri d'esame.

3. L'esito della parte specifica dell'esame EsaBac ed EsaBac techno, con l'indicazione del punteggio finale conseguito, è pubblicato, per tutti i candidati, nelle modalità di cui al comma 1, con la formula: "Esito EsaBac/EsaBac techno: punti..." in caso di risultato positivo; con la sola indicazione "Esito EsaBac/EsaBac techno: esito negativo" nel caso di mancato superamento dell'esame relativo a detta parte specifica.

4. Nel caso degli studenti che conseguono agli esami la votazione di cento/centesimi con l'attribuzione della lode, l'istituzione scolastica provvede, ai sensi dell'articolo 7, comma 2, del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 262, all'acquisizione del consenso dei medesimi ai fini della pubblicazione dei relativi nominativi nell'Albo nazionale delle eccellenze.

Art. 26 - Svolgimento dei lavori in modalità telematica

1. Anche ai sensi di quanto previsto all'articolo 31, commi 2 e 3:

a) nel solo caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano, fermo restando quanto già previsto all'articolo 8 e all'articolo 20, comma 2, i lavori delle commissioni e le prove d'esame potranno svolgersi in videoconferenza;

b) qualora ravvisi l'impossibilità di applicare le eventuali misure di sicurezza stabilite, in conseguenza dell'evoluzione della situazione epidemiologica e delle disposizioni ad essa correlate, da specifici protocolli nazionali di sicurezza per la scuola, il dirigente/coordinatore prima dell'inizio della sessione d'esame - o, successivamente, il presidente della commissione - comunica tale impossibilità all'USR per le conseguenti valutazioni e decisioni;

c) nei casi in cui uno o più commissari d'esame siano impossibilitati a seguire i lavori in presenza, inclusa la prova d'esame, in conseguenza di specifiche disposizioni sanitarie connesse all'emergenza epidemiologica, il presidente dispone la partecipazione degli interessati in videoconferenza.

2. Nell'ambito della verbalizzazione di cui all'articolo 23 è altresì riportato l'eventuale svolgimento di una o più riunioni o esami in modalità telematica.

Art. 27 - Versamento tassa erariale e contributo

1. All'atto dell'iscrizione all'esame le istituzioni scolastiche richiedono il versamento della tassa erariale da parte dei candidati interni.

2. I candidati esterni effettuano il pagamento della tassa erariale per esami al momento della presentazione della domanda di partecipazione all'esame di Stato.

Art. 28 - Accesso ai documenti scolastici e trasparenza

1. Gli atti e i documenti relativi agli esami di Stato sono consegnati con apposito verbale al dirigente/coordinatore o a chi ne fa le veci, il quale è responsabile della loro custodia e della procedura di accesso ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241. In caso di accoglimento delle istanze di accesso il dirigente/coordinatore, alla presenza di due membri del personale dell'istituzione scolastica, procede all'apertura del plico sigillato redigendo apposito verbale sottoscritto dai presenti, che sarà inserito nel plico stesso da sigillare immediatamente dopo.

Art. 29 - Termini

1. I termini indicati nella presente ordinanza, nell'ipotesi in cui vengano a cadere in un giorno festivo, sono di diritto prorogati al giorno seguente.

Art. 30 - Esame nella Regione autonoma Valle d'Aosta, nella Provincia autonoma di Bolzano, nelle scuole con lingua di insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno-italiano e nelle scuole italiane all'estero)

1. Per la Regione autonoma Valle d'Aosta si applicano le disposizioni di cui alla presente ordinanza, nonché le disposizioni normative regionali.

2. Per la Provincia autonoma di Bolzano si applicano le disposizioni di cui alla presente ordinanza, nonché le disposizioni normative provinciali.

3. Per le scuole con lingua di insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno- italiano del Friuli Venezia Giulia si applicano le disposizioni di cui alla presente ordinanza. La parte del colloquio di cui all'articolo 18, comma 1, lettera b) è relativa alla lingua slovena. Una parte del colloquio è riservata all'accertamento della padronanza dell'italiano.

4. Per gli alunni che frequentano le scuole italiane all'estero si applicano le disposizioni della presente ordinanza, fatti salvi eventuali provvedimenti adottati dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, sentito il Ministero dell'Istruzione, nel caso in cui sia indispensabile adattare l'applicazione della presente ordinanza all'evoluzione della situazione epidemiologica nei Paesi in cui operano le scuole italiane all'estero.

Art. 31 - Disposizioni organizzative

1. Ai fini dello snellimento dell'azione amministrativa e di una più celere definizione degli adempimenti, i dirigenti preposti agli USR valutano l'opportunità di conferire specifiche deleghe ai dirigenti in servizio presso gli USR o le strutture periferiche del territorio di rispettiva competenza.

2. Le disposizioni tecniche concernenti le misure di sicurezza per lo svolgimento delle prove d'esame di cui alla presente ordinanza sono diramate con successive indicazioni, condivise con le OO.SS., sentite le autorità competenti.

3. I dirigenti preposti agli USR dispongono altresì, ove necessario, lo svolgimento degli esami di Sato in modalità telematica nella regione di pertinenza, con riguardo alle specifiche situazioni territoriali, in conseguenza dell'evoluzione della situazione epidemiologica e delle disposizioni ad essa correlate.

Allegato A - Tabelle crediti

Tabella A - Conversione del credito assegnato al termine della classe terza

Media dei voti Fasce di credito ai sensi Allegato A al D. Lgs 62/2017 Nuovo credito assegnato per la classe terza
M = 6 7-8 11-12
6 < M <_ 7 8-9 13-14
7 < M <_ 8 9-10 15-16
8 < M <_ 9 10-11 16-17
9 < M <_ 10 11-12 17-18

La conversione deve essere effettuata con riferimento sia alla media dei voti che al credito conseguito (livello basso o alto della fascia di credito)

Tabella B - Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta

Media dei voti Fasce di credito ai sensi dell'Allegato A al D. Lgs. 62/2017 e dell'OM 11/2020 Nuovo credito assegnato per la classe quarta
M < 6 * 6-7 10-11
M = 6 8-9 12-13
6 < M <_ 7 9-10 14-15
7 < M <_ 8 10-11 16-17
8 < M <_ 9 11-12 18-19
9 < M <_ 10 12-13 19-20

La conversione deve essere effettuata con riferimento sia alla media dei voti che al credito conseguito (livello basso o alto della fascia di credito), una volta effettuata, per i crediti conseguiti nell'a.s. 2019/20, l'eventuale integrazione di cui all'articolo 4 comma 4 dell'OM 11/2020

*ai sensi del combinato disposto dell'OM 11/2020 e della nota 8464/2020, per il solo a.s. 2019/20 l'ammissione alla classe successiva è prevista anche in presenza di valutazioni insufficienti; nel caso di media inferiore a sei decimi è attribuito un credito pari a 6, fatta salva la possibilità di integrarlo nello scrutinio finale relativo all'anno scolastico 2020/21; l'integrazione non può essere superiore ad un punto

Tabella C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all'Esame di Stato

Media dei voti Fasce di credito classe quinta
M < 6 11-12
M = 6 13-14
6 < M <_ 7 15-16
7 < M <_ 8 17-18
8 < M <_ 9 19-20
9 < M <_ 10 21-22

Tabella D - Attribuzione credito scolastico per la classe terza e per la classe quarta in sede di ammissione all'Esame di Stato

Media dei voti Fasce di credito classe terza Fasce di credito classe quarta
M = 6 11-12 12-13
6 < M <_ 7 13-14 14-15
7 < M <_ 8 15-16 16-17
8 < M <_ 9 16-17 18-19

Allegato B - Griglia di valutazione della prova orale

La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati.

Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio
Acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curricolo, con particolare riferimento a quelle d'indirizzo I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso. 1-2
II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato. 3-5
III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato. 6-7
IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi. 8-9
V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi. 10
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato 1-2
II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato 3-5
III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline 6-7
IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata 8-9
V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita 10
Capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti acquisiti I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico 1-2
II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti 3-5
III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti 6-7
IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti 8-9
V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con originalità i contenuti acquisiti 10
Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1
II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato 2
III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 3
IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato 4
V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 5
Capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze personali I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato 1
II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato 2
III È in grado di compiere un'analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali 3
IV È in grado di compiere un'analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali 4
V È in grado di compiere un'analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali 5
Punteggio totale della prova

Allegato C1 - Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato dell'esame di Stato del Secondo Ciclo - a.s. 2020/21. Licei

Licei - settore classico

Indirizzo: LI01 CLASSICO

Titolo di studio: LICEO CLASSICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e cultura latina I015 N490
Lingua e cultura greca I016 N490

 

Indirizzo: LIQ1 LICEO CLASSICO INTERCULTURALE - QUADRIENNALE - MIPC16500D

Titolo di studio: LICEO CLASSICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e cultura latina I015 N490
Lingua e cultura greca I016 N490

 

Indirizzo: LIIC LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE QUADRIENNALE

Titolo di studio: LICEO CLASSICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e cultura latina I015 N490
Lingua e cultura greca I016 N490

 

Indirizzo: EA01 ESABAC - LICEO CLASSICO

Titolo di studio: LICEO CLASSICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e cultura latina I015 N490
Lingua e cultura greca I016 N490

 

Indirizzo: LIE2 LICEO CLASSICO EUROPEO (BUSINESS ADMINISTRATION) (RMPC285004)

Titolo di studio: LICEO CLASSICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e letteratura classica I018 N237

 

Indirizzo: LIA1 CLASSICO OPZIONE INTERNAZIONALE SPAGNOLA

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo CLASSICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e letteratura classica (latino) I019 N490
Lingua e letteratura classica (greco) I020 N490

 

Indirizzo: LIB1 CLASSICO OPZIONE INTERNAZIONALE TEDESCA

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo CLASSICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e letteratura classica (latino) I019 N490
Lingua e letteratura classica (greco) I020 N490

 

Indirizzo: LIE1 LICEO CLASSICO EUROPEO

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo CLASSICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e letteratura classica I018 N237

 

Indirizzo: LID1 LICEO CLASSICO EUROPEO - SEZIONE AD OPZIONE INTERNAZIONALE TEDESCA

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo CLASSICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e letteratura classica I018 N237

 

Indirizzo: EA04 ESABAC - LICEO CLASSICO EUROPEO

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo CLASSICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e letteratura classica I018 N237

 

Indirizzo: EA11 ESABAC - CLASSICO INTERNAZIONALE FRANCESE

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo CLASSICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e letteratura classica (latino) I019 N490
Lingua e letteratura classica (greco) I020 N490

 

Licei - settore scientifico

Indirizzo: LI02 SCIENTIFICO

Titolo di studio: LICEO SCIENTIFICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Matematica I043 N557
Fisica I047 N557

 

Indirizzo: LID2 LICEO SCIENTIFICO INTERCULTURALE - QUADRIENNALE - MIPS175007

Titolo di studio: LICEO SCIENTIFICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Matematica I043 N557
Fisica I047 N557

 

Indirizzo: LI1S LICEO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE QUADRIENNALE

Titolo di studio: LICEO SCIENTIFICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Matematica I043 N557
Fisica I047 N557

 

Indirizzo: EA02 ESABAC - LICEO SCIENTIFICO

Titolo di studio: LICEO SCIENTIFICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Matematica I043 N557
Fisica I047 N557

 

Indirizzo: LII3 SCIENTIFICO INTERNAZIONALE (RMPS265002)

Titolo di studio: LICEO SCIENTIFICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Matematica I043 N557
Fisica I047 N557

 

Indirizzo: LII4 SCIENTIFICO INTERNAZIONALE - OPZIONE ITALO INGLESE (RMPS53500R)

Titolo di studio: LICEO SCIENTIFICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Matematica I043 N557
Fisica I047 N557

 

Indirizzo: LI03 SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE

Titolo di studio: LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Matematica I043 N557
Fisica I047 N557

 

Indirizzo: LIIS LICEO INTERNAZIONALE DELLE SCIENZE APPLICATE QUADRIENNALE

Titolo di studio: LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Matematica I043 N557
Fisica I047 N557

 

Indirizzo: LIQ2 LICEO INTERNAZIONALE DELLE SCIENZE APPLICATE QUADRIENNALE (BRPS01701T)

Titolo di studio: LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Matematica I043 N557
Fisica I047 N557

 

Indirizzo: LIAO TN - SCIENTIFICO INTERNAZIONALE DELLE SCIENZE APPLICATE QUADRIENNALE

Titolo di studio: LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Matematica I043 N557
Fisica I047 N557

 

Indirizzo: LIA2 SCIENTIFICO OPZIONE INTERNAZIONALE SPAGNOLA

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo SCIENTIFICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Matematica I043 N557
Fisica I047 N557

Indirizzo: LIB2 SCIENTIFICO OPZIONE INTERNAZIONALE TEDESCA

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo SCIENTIFICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Matematica I043 N557
Fisica I047 N557

 

Indirizzo: LII2 SCIENTIFICO INTERNAZIONALE - OPZIONE ITALO INGLESE

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo SCIENTIFICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Matematica I043 N557
Fisica I047 N557

 

Indirizzo: LIC2 SCIENTIFICO OPZIONE INTERNAZIONALE CINESE

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo SCIENTIFICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Matematica I043 N557
Fisica I047 N557

 

Indirizzo: EA10 ESABAC - SCIENTIFICO INTERNAZIONALE FRANCESE

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo SCIENTIFICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Matematica I043 N557
Fisica I047 N557

 

Indirizzo: LI15 SCIENTIFICO - SEZIONE AD Indirizzo SPORTIVO

Titolo di studio: LICEO SCIENTIFICO - SEZIONE AD Indirizzo SPORTIVO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Matematica I043 N557
Fisica I047 N557

 

Licei - settore linguistico

Indirizzo: LI04 LINGUISTICO

Titolo di studio: LICEO LINGUISTICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e cultura straniera 1 I026 M00L
Lingua e cultura straniera 3 I033 M02L

 

Indirizzo: LI1L LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE QUADRIENNALE

Titolo di studio: LICEO LINGUISTICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e cultura straniera 1 I026 M00L
Lingua e cultura straniera 3 I033 M02L

 

Indirizzo: EA03 ESABAC - LICEO LINGUISTICO

Titolo di studio: LICEO LINGUISTICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e cultura straniera (inglese) I274 N535
Lingua e cultura straniera 3 I033 M02L

 

Indirizzo: LIA4 LINGUISTICO OPZIONE INTERNAZIONALE SPAGNOLA

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo LINGUISTICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e cultura straniera (inglese) I274 N535
Lingua e cultura straniera 3 I033 M02L

 

Indirizzo: LIB4 LINGUISTICO OPZIONE INTERNAZIONALE TEDESCA

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo LINGUISTICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e cultura straniera (inglese) I274 N535
Lingua e cultura straniera 3 I033 M02L

 

Indirizzo: ISEV GIURIDICO ECONOMICO (LICEI LINGUISTICI EUROPEI PARITARI)

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo LINGUISTICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e cultura straniera 1 I026 M00l

 

Indirizzo: ISFX LINGUISTICO MODERNO (LICEI LINGUISTICI EUROPEI PARITARI)

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo LINGUISTICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e cultura straniera 1 I026 M00l
Lingua e cultura straniera 3 I033 M02l

 

Indirizzo: LIEO LICEO SPERIM. DELLE LINGUE EUROPEE ED ORIENTALI QUADRIENNALE (IBPL01500D)

Titolo di studio: LICEO LINGUISTICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e cultura straniera 1 I026 M00L
Lingua e cultura straniera 3 I033 M02L

 

Indirizzo: ISJV ARTISTICO (LICEI LINGUISTICI EUROPEI PARITARI)

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo LINGUISTICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e cultura straniera 1 I026 M00L

 

Indirizzo: EA12 ESABAC - LINGUISTICO INTERNAZIONALE FRANCESE

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo LINGUISTICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e cultura straniera (inglese) I274 N535
Lingua e cultura straniera 3 I033 M02L

 

Indirizzo: EA13 ESABAC - LINGUISTICO MODERNO (LING.EUROPEI PARITARI)

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo LINGUISTICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e cultura straniera (inglese) I274 N535
Lingua e cultura straniera 3 I033 M02l

 

Indirizzo: EA14 ESABAC - GIURIDICO ECONOMICO (LING.EUROPEI PARITARI)

Titolo di studio: ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD Indirizzo LINGUISTICO

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Lingua e cultura straniera (inglese) I274 N535

 

Licei - settore artistico

Indirizzo: LI05 ARCHITETTURA E AMBIENTE

Titolo di studio: LICEO ARTISTICO Indirizzo "ARCHITETTURA E AMBIENTE "

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discipline progettuali architettura e ambiente I116 N579

 

Indirizzo: LIA6 ARTI FIGURATIVE PLASTICO-SCULTOREO

Titolo di studio: LICEO ARTISTICO Indirizzo "ARTI FIGURATIVE "

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discipline plastiche e scultoree I259 N519

 

Indirizzo: LIB6 ARTI FIGURATIVE GRAFICO-PITTORICO

Titolo di studio: LICEO ARTISTICO Indirizzo "ARTI FIGURATIVE "

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discipline pittoriche I258 N506

 

Indirizzo: LIC6 ARTI FIGURATIVE PLASTICO-PITTORICO

Titolo di studio: LICEO ARTISTICO Indirizzo "ARTI FIGURATIVE "

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discipline plastiche e scultoree I259 N519
Discipline pittoriche I258 N506

 

Indirizzo: LI07 AUDIOVISIVO MULTIMEDIALE

Titolo di studio: LICEO ARTISTICO Indirizzo "AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discipline audiovisive e multimediali I112 N662

 

Indirizzo: LI08 SCENOGRAFIA

Titolo di studio: LICEO ARTISTICO Indirizzo "SCENOGRAFIA "

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discipline progettuali scenografiche I118 N728

 

Indirizzo: LIA9 DESIGN - ARTE DEI METALLI, DELL'OREFICERIA E DEL CORALLO

Titolo di studio: LICEO ARTISTICO Indirizzo "DESIGN "

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discip. Proget.li design (met., oref. E corallo) I991 N603

 

Indirizzo: LIB9 DESIGN - ARTE DELL'ARREDAMENTO E DEL LEGNO

Titolo di studio: LICEO ARTISTICO Indirizzo "DESIGN "

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discipline progettuali design (arred. E legno) I992 N596

 

Indirizzo: LIC9 DESIGN - ARTE DELLA CERAMICA

Titolo di studio: LICEO ARTISTICO Indirizzo "DESIGN "

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discipline progettuali design (ceramica) I993 N588

 

Indirizzo: LID9 DESIGN - INDUSTRIA

Titolo di studio: LICEO ARTISTICO Indirizzo "DESIGN "

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discipline progettuali design (industria) I994 N617

 

Indirizzo: LIE9 DESIGN - ARTE DEL LIBRO

Titolo di studio: LICEO ARTISTICO Indirizzo "DESIGN "

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discipline progettuali design (libro) I995 N621

 

Indirizzo: LIF9 DESIGN - ARTE DELLA MODA

Titolo di studio: LICEO ARTISTICO Indirizzo "DESIGN "

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discipline progettuali design (moda) I996 N644

 

Indirizzo: LIG9 DESIGN - ARTE DEL TESSUTO

Titolo di studio: LICEO ARTISTICO Indirizzo "DESIGN "

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discipline progettuali design (tessuto) I997 N610

 

Indirizzo: LIH9 DESIGN - ARTE DEL VETRO

Titolo di studio: LICEO ARTISTICO Indirizzo "DESIGN "

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discipline progettuali design (vetro) I998 N619

 

Indirizzo: EA16 ESABAC - ARTISTICO - DESIGN (ARTE DELLA MODA)

Titolo di studio: LICEO ARTISTICO Indirizzo "DESIGN "

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discipline progettuali design I117 N644

 

Indirizzo: LI10 GRAFICA

Titolo di studio: LICEO ARTISTICO Indirizzo "GRAFICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discipline grafiche I114 N704

 

Licei - settore scienze umane

Indirizzo: LI11 SCIENZE UMANE

Titolo di studio: LICEO DELLE SCIENZE UMANE

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Scienze umane I024 N670

 

Indirizzo: LI12 SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE

Titolo di studio: LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE "ECONOMICO SOCIALE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Diritto ed economia politica I071 N156
Scienze umane I024 N670

 

Indirizzo: LI1E LICEO INTERNAZIONALE ECONOMICO SOCIALE QUADRIENNALE

Titolo di studio: LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE "ECONOMICO SOCIALE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Diritto ed economia I070 N156
Scienze umane e sociali I023 N670

 

Indirizzo: EA08 ESABAC - SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE

Titolo di studio: LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE "ECONOMICO SOCIALE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Diritto ed economia politica I071 N156
Scienze umane I024 N670

 

Licei - settore musicale e coreutico

Indirizzo: LI13 MUSICALE E COREUTICO - SEZIONE MUSICALE

Titolo di studio: LICEO MUSICALE E COREUTICO SEZIONE MUSICALE

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Teoria, analisi e composizione I062 N653

 

Indirizzo: LI14 MUSICALE E COREUTICO - SEZIONE COREUTICA

Titolo di studio: LICEO MUSICALE E COREUTICO SEZIONE COREUTICA

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecniche della danza classica (*) I262 N003
Tecniche della danza contemporanea (**) I263 N004

 

(*) Per la sezione classica

(**) Per la sezione contemporanea

Allegato C2 - Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato dell'esame di Stato del Secondo Ciclo - a.s. 2020/21. Istituti tecnici

Istituti tecnici - settore economico

Indirizzo: ITAF AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO Indirizzo "AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia aziendale I072 N730

 

Indirizzo: ITIE ISTITUTO ECONOMICO INTERNAZIONALE QUADRIENNALE

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO Indirizzo "AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia aziendale I072 N730

 

Indirizzo: EA25 ESABAC TECHNO - AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO Indirizzo "AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia aziendale I072 N730

 

Indirizzo: ITRI AMMINISTR.FINANZA MARKETING ART."RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO Indirizzo "AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING" ARTICOLAZIONE "RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia aziendale e geo-politica I123 N114
Lingua inglese I028 N460

 

Indirizzo: ITIR ISTITUTO ECONOMICO INTERNAZIONALE QUADRIENNALE (ART.REL.INT.MARKETING)

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO Indirizzo "AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING" ARTICOLAZIONE "RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia aziendale e geo-politica I123 N114
Lingua inglese I028 N460

 

Indirizzo: EA26 ESABAC TECHNO - AMMINISTRAZ., FIN. E MARKETING - ART. 'RELAZIONI INTERNAZ.'

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO Indirizzo "AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING" ARTICOLAZIONE "RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia aziendale e geo-politica I123 N114
Lingua inglese I028 N460

 

Indirizzo: ITSI AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ART. "SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO Indirizzo "AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING" ARTICOLAZIONE "SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia aziendale I072 N730
Informatica I044 N967

 

Indirizzo: IT04 TURISMO

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO Indirizzo "TURISMO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discipline turistiche e aziendali I120 N024
Lingua inglese I028 N460

 

Indirizzo: EA27 ESABAC TECHNO - TURISMO

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO Indirizzo "TURISMO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discipline turistiche e aziendali I120 N024
Lingua inglese I028 N460

 

Indirizzo: ITMO MECCANICA,MECCATR. ENERGIA" ART."MECCANICA MECCATRONICA"OPZ."TECN.OCCHIALE"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA" ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA OPZIONE "TECNOLOGIE DELL'OCCHIALE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Disegno, progettazione organizzazione industriale I121 N551
Tecno.meccaniche processo prodotto ind. Occhiale I238 N178

 

Indirizzo: ITMP MECCAN.,MECCATR. ENE." ART."MECCANICA MECCATRO."OPZ."TE.MATERIE PLASTICHE"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA" ARTICOLAZIONE "MECCANICA E MECCATRONICA" OPZIONE "TECNOLOGIE DELLE MATERIE PLASTICHE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnolo.mecc.plasturgi.dise.organiz.industriale I250 N178

 

Indirizzo: ITML MECCANICA,MECCATR. ENERGIA" ART."MECCANICA MECCATRONICA"OPZ."TECN.LEGNO"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA" ARTICOLAZIONE "MECCANICA E MECCATRONICA" OPZIONE "TECNOLOGIE DEL LEGNO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Disegno, progettazione ed elementi di design I309 N551

 

Indirizzo: ITMM MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA ARTICOLAZIONE "MECCANICA E MECCATRONICA"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA" ARTICOLAZIONE "MECCANICA E MECCATRONICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Disegno, progettazione organizzazione industriale I121 N551
Meccanica, macchine ed energia I161 N894

 

Istituti tecnici - settore tecnologico

Indirizzo: ITEN MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA ARTICOLAZIONE "ENERGIA"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA" ARTICOLAZIONE "ENERGIA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Impianti energetici, disegno e progettazione I144 N085
Meccanica, macchine ed energia I161 N894

 

Indirizzo: ITCT TRASPORTI E LOGISTICA ART."COSTRUZ. MEZZO" OPZ."COSTRUZIONI AERONAUTICHE"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "TRASPORTI E LOGISTICA" ARTICOLAZIONE "COSTRUZIONE DEL MEZZO" OPZIONE "COSTRUZIONI AERONAUTICHE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Strutt.costruz. Sistemi impianti mezzo aereo I241 N001

 

Indirizzo: ITCV TRASPORTI E LOGISTICA ART."COSTRUZ. MEZZO" OPZ."COSTRUZIONI NAVALI"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "TRASPORTI E LOGISTICA" ARTICOLAZIONE "COSTRUZIONE DEL MEZZO" OPZIONE "COSTRUZIONI NAVALI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Strutt.costruz. Sistemi impianti mezzo navale I242 N184

 

Indirizzo: ITCS TRASPORTI E LOGISTICA ARTICOLAZIONE "COSTRUZIONE DEL MEZZO"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "TRASPORTI E LOGISTICA" ARTICOLAZIONE "COSTRUZIONE DEL MEZZO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Struttura costruzione sistemi impianti del mezzo I179 N537

 

Indirizzo: ITCR TRASPORTI LOGISTICA ART. "CONDUZIONE MEZZO" OPZ."CONDUZIONE MEZZO AEREO"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "TRASPORTI E LOGISTICA" ARTICOLAZIONE "CONDUZIONE DEL MEZZO" OPZIONE "CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Sc. Navigazione struttura costruzione mezzo aereo I256 N574

 

Indirizzo: ITCN TRASPORTI LOGISTICA ART. "CONDUZIONE MEZZO" OPZ."CONDUZIONE MEZZO NAVALE"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "TRASPORTI E LOGISTICA" ARTICOLAZIONE "CONDUZIONE DEL MEZZO" OPZIONE "CONDUZIONE DEL MEZZO NAVALE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Sc.navigazione struttura costruzione mezzo navale I243 N095

 

Indirizzo: ITCI TRASP.LOGISTI. ART. "CONDUZIONE MEZZO" OPZ."COND. APPAR.IMPIANTI MARITTIMI"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "TRASPORTI E LOGISTICA" ARTICOLAZIONE "CONDUZIONE DEL MEZZO" OPZIONE "CONDUZIONE DI APPARATI E IMPIANTI MARITTIMI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Meccanica e macchine I159 N582

 

Indirizzo: ITLG TRASPORTI E LOGISTICA ARTICOLAZIONE "LOGISTICA"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "TRASPORTI E LOGISTICA" ARTICOLAZIONE "LOGISTICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Logistica I158 N838

 

Indirizzo: ITEC ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE "ELETTRONICA"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA" ARTICOLAZIONE "ELETTRONICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Elettrotecnica ed elettronica I127 N584
Sistemi automatici I175 N884

 

Indirizzo: ITET ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ARTICOLAZIONE "ELETTROTECNICA"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA" ARTICOLAZIONE "ELETTROTECNICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Elettrotecnica ed elettronica I127 N584
Sistemi automatici I175 N334

 

Indirizzo: ITAT ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE "AUTOMAZIONE"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA" ARTICOLAZIONE "AUTOMAZIONE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Elettrotecnica ed elettronica I127 N584
Sistemi automatici I175 N585

 

Indirizzo: ITIA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ARTICOLAZIONE "INFORMATICA"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI" ARTICOLAZIONE "INFORMATICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Informatica I044 N450
Sistemi e reti I177 N110

 

Indirizzo: ITIT ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E TELECOMUNICAZIONI QUADRIENNALE

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI" ARTICOLAZIONE "INFORMATICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Informatica I044 N450
Sistemi e reti I177 N110

 

Indirizzo: ITTL INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ARTICOLAZIONE "TELECOMUNICAZIONI"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI" ARTICOLAZIONE "TELECOMUNICAZIONI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Telecomunicazioni I195 N886
Sistemi e reti I177 N886

 

Indirizzo: IT15 GRAFICA E COMUNICAZIONE

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "GRAFICA E COMUNICAZIONE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Progettazione multimediale I166 N606
Laboratori tecnici I145 N609

 

Indirizzo: ITGF GRAFICA E COMUNICAZIONE - SPERIMENTAZIONE "GRAFICA E FOTOGRAFIA-VISUAL"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "GRAFICA E COMUNICAZIONE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Linguaggio della grafica I326 N848
Linguaggio fotografico I325 N847

 

Indirizzo: ITTE GRAFICA E COMUNICAZIONE - SPERIMENTAZIONE "CINEMA E TELEVISIONE"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "GRAFICA E COMUNICAZIONE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Linguaggio del cinema e della televisione I328 N843

 

Indirizzo: ITTC GRAFICA E COMUNICAZIONE OPZIONE "TECNOLOGIE CARTARIE"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "GRAFICA E COMUNICAZIONE" OPZIONE "TECNOLOGIE CARTARIE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Impianti di cartiera e disegno I244 N421
Tecnolo. Processi produzione e laboratorio I246 N942

 

Indirizzo: ITGC CHIMICA, MATERIALI BIOTECNOLOGIE ART."CHIMICA E MATERIALI" OPZ."TECN.CUOIO"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE" ARTICOLAZIONE "CHIMICA E MATERIALI" OPZIONE "TECNOLOGIE DEL CUOIO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Chimica analitica e analisi applicate I247 N666
Tecnologie e biotecnologie conciarie I248 N666

 

Indirizzo: ITCM CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE "CHIMICA E MATERIALI"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE" ARTICOLAZIONE "CHIMICA E MATERIALI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnologie chimiche industriali I184 N666
Chimica analitica e strumentale I102 N565

 

Indirizzo: ITBA CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE "BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE" ARTICOLAZIONE "BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Biol. Microbiol. E tecnol. Controllo ambientale I098 N171
Chimica analitica e strumentale I102 N565

 

Indirizzo: ITBS CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE "BIOTECNOLOGIE SANITARIE"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE" ARTICOLAZIONE "BIOTECNOLOGIE SANITARIE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Biol. Microbiol. E tecnol. Controllo sanitario I099 N649
Chimica organica e biochimica I105 N632

 

Indirizzo: ITAM SISTEMA MODA ARTICOLAZIONE "TESSILE, ABBIGLIAMENTO E MODA"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "SISTEMA MODA" ARTICOLAZIONE "TESSILE,ABBIGLIAMENTO E MODA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Ideaz. Progettaz. Industrializz. Prodotti moda I141 N657
Tecno. Applic.mate.proc.produt.vi organiz.vi moda I185 N657

 

Indirizzo: ITDT SISTEMA MODA ART."TESSILE, ABBIGLIAMENTO E MODA"(IND.SPER.DISEGNO TESSUTI)

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "SISTEMA MODA" ARTICOLAZIONE "TESSILE,ABBIGLIAMENTO E MODA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Ideaz.ne proget.ne tessuti stampa e cad I301 N669

 

Indirizzo: ITCZ SISTEMA MODA ARTICOLAZIONE "CALZATURE E MODA"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "SISTEMA MODA" ARTICOLAZIONE "CALZATURE E MODA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Ideaz. Progettaz. Industrializz. Prodotti moda I141 N661
Tecno. Applic.mate.proc.produt.vi organiz.vi moda I185 N661

 

Indirizzo: ITPT AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA ART. "PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "AGRARIA,AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA" ARTICOLAZIONE "PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Produzioni vegetali I164 N010
Trasformazione dei prodotti I200 N683

 

Indirizzo: ITGA AGRARIA, AGROALIME. AGROINDUSTRIA ART."GESTIONE DELL'AMBIENTE E TERRITORIO"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "AGRARIA,AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA" ARTICOLAZIONE "GESTIONE DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Gestione dell'ambiente e del territorio I232 N088
Produzioni vegetali I164 N010

 

Indirizzo: ITVE AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA ART. "VITICOLTURA ED ENOLOGIA"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "AGRARIA,AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA" ARTICOLAZIONE "VITICOLTURA ED ENOLOGIA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Enologia I234 N090
Viticoltura e difesa della vite I233 N010

 

Indirizzo: ITCL COSTRUZ.AMBIENTE E TERRITORIO OPZ."TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "COSTRUZIONI,AMBIENTE E TERRITORIO" OPZIONE "TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnologie del legno nelle costruzioni I249 N092
Progettazione, costruzioni e impianti I167 N993

 

Indirizzo: ITCA COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "COSTRUZIONI,AMBIENTE E TERRITORIO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Progettazione, costruzioni e impianti I167 N993
Geopedologia, economia ed estimo I138 N094

 

Indirizzo: ITGT COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO ARTICOLAZIONE "GEOTECNICO"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "COSTRUZIONI,AMBIENTE E TERRITORIO" ARTICOLAZIONE "GEOTECNICO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnologie gestione del territorio e ambiente I194 N984
Geologia e geologia applicata I137 N984

 

Indirizzo: ITCD TRASPORTI E LOGISTICA ARTICOLAZIONE "CONDUZIONE DEL MEZZO"

Titolo di studio: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo "TRASPORTI E LOGISTICA" ARTICOLAZIONE " CONDUZIONE DEL MEZZO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Sc. Navigazione struttura costruzione mezzo I174 N591

 

Allegato C3 - Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato dell'esame di Stato del Secondo Ciclo - a.s. 2020/21. Istituti professionali

Istituti professionali - settore servizi

 

Indirizzo: IPGF SERV. AGRICOLTURA SVILUPPO RURALE OPZ."GESTIONE RISORSE FORESTALI MONTANE"

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE " OPZIONE "GESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Silvicoltura e utilizzazioni forestali I204 N102
Agronomia territ.montano sistemaz.idrau.forestali I201 N010

 

Indirizzo: IP01 SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia agraria e dello sviluppo territoriale I122 N875
Valorizz.attivi.produttive legisl.di settore I237 N101

 

Indirizzo: IP1A SERV. AGRICOLTURA E SVILUPPO RUR. (CURV.AGRIC.BIOL. BIODINAM.) (TVRA3C5009)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia agraria e dello sviluppo territoriale I122 N875
Valorizz.attivi.produttive legisl.di settore I237 N101

 

Indirizzo: IPT7 SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE (F.PROV TRENTO)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia agraria e dello sviluppo territoriale I122 N361

 

Indirizzo: IPB9 SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE (F.PROV BOLZ.TED)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia dell'azienda agricola N897 N897

 

Indirizzo: IPBF SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE (F.PROV BOLZANO ITALIANA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia agraria e dello sviluppo territoriale I122 N361

 

Indirizzo: IPVP SERV. AGRIC.SVIL.RURALE OPZ."VALORIZ.COMMERCIAL.PROD.AGRICOLI E TERRITORIO"

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE " OPZIONE "VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI DEL TERRITORIO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia agraria e dello sviluppo territoriale I122 N875
Valorizz.attivi.produttive legisl.nazio.comunita. I206 N361

 

Indirizzo: IP02 SERVIZI SOCIO-SANITARI

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI SOCIO-SANITARI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Igiene e cultura medico-sanitaria I142 N103
Psicologia generale ed applicata I168 N065

 

Indirizzo: IPT8 SERVIZI SOCIO-SANITARI (F.PROV TRENTO)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI SOCIO-SANITARI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Psicologia generale ed applicata I168 N065

 

Indirizzo: IP04 SERV. SOCIO-SANITARI ART. "ARTI AUS.PROFESSIONI SANITARIE - OTTICO"

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI SOCIO-SANITARI" ARTICOLAZIONE "ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE: OTTICO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Discip.sanitarie(anat. Fisiopat.oculare e igiene) I083 N221
Esercitazioni di optometria I132 N228

 

Indirizzo: IP03 SERV. SOCIO-SANITARI ART. "ARTI AUS.PROFESSIONI SANITARIE - ODONTOTECNICO"

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI SOCIO-SANITARI" ARTICOLAZIONE "ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE: ODONTOTECNICO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Scienze dei materiali dentali e laboratorio I172 N074
Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica I082 N081

 

Indirizzo: IPEN SERV. ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA' ALBERGHIERA ART. "ENOGASTRONOMIA"

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA" ARTICOLAZIONE "ENOGASTRONOMIA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Laboratorio servizi enogastronomici - cucina I087 N059
Scienza e cultura dell'alimentazione I171 N073

 

Indirizzo: IPT1 SER.ENOGA.E OSPITAL. ALBERG. ART."ENOGASTRONOMIA"(F.PROV TRENTO)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA" ARTICOLAZIONE "ENOGASTRONOMIA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Scienza e cultura dell'alimentazione N889 N889

 

Indirizzo: IPB2 SERV.ENOGASTR. E OSPITALITA' ALBERG. ART."ENOGASTRONOMIA" (F.PROV BOLZ.TED)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA" ARTICOLAZIONE "ENOGASTRONOMIA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Elementi di dietetica e cultura alimentare N906 N906

 

Indirizzo: IPPD SER.ENOG.OSPIT.ALBER.ART."ENOGASTRONOMIA"OPZ."PROD.DOLC.RI ART.LI IND.LI"

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA" ARTICOLAZIONE "ENOGASTRONOMIA" OPZIONE "PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Sc. Aliment.analisi cont.li microb.ci alimentari I209 N104
Laboratorio servizi enogastronomici - pasticceria I211 N006

 

Indirizzo: IP06 SERV. ENOGASTR. E OSPITALITA' ALBERGHIERA ART. "SALA E VENDITA"

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA" ARTICOLAZIONE "SERVIZI DI SALA E DI VENDITA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Laboratorio serv.zi enogastron.ci- sala e vendita I088 N507
Scienza e cultura dell'alimentazione I171 N073

 

Indirizzo: IPT5 SERV. ENOGAST. E OSPIT. ALBERG. ART. "SALA E VENDITA" (F.PROV TRENTO)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA" ARTICOLAZIONE "SERVIZI DI SALA E DI VENDITA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Scienza e cultura dell'alimentazione I171 N889

 

Indirizzo: IP07 SERV. ENOGASTR. E OSPITALITA' ALBERGHIERA ART. "ACCOGLIENZA TURISTICA"

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA" ARTICOLAZIONE "ACCOGLIENZA TURISTICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica I089 N625
Diritto tecn.ammin.ve della struttura ricettiva I111 N504

 

Indirizzo: IPT6 SERV.ENOGAST. E OSPIT. ALBERG. ART. "ACCOGLIENZA TURISTICA" (F.PROV TRENTO)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA" ARTICOLAZIONE "ACCOGLIENZA TURISTICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Diritto tecn.ammin.ve della struttura ricettiva I111 N504

 

Indirizzo: IP08 SERVIZI COMMERCIALI

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI COMMERCIALI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecniche professionali dei servizi commerciali I090 N994

 

Indirizzo: IPA8 SERVIZI COMMERCIALI (CURV. PROMOZIONE COMMERCIALE PUBBLICITARIA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI COMMERCIALI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecniche professionali dei servizi commerciali I090 N637

 

Indirizzo: IPC8 SERVIZI COMMERCIALI (CURV. TURISMO)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI COMMERCIALI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecniche professionali dei servizi commerciali I090 N637

 

Indirizzo: IPT3 SERVIZI COMMERCIALI (F.PROV TRENTO)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI COMMERCIALI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia aziendale I072 N892

 

Indirizzo: IPB1 SERVIZI COMMERCIALI (F.PROV BOLZ.TED)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI COMMERCIALI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia aziendale I072 N905

 

Indirizzo: IPBB SERVIZI COMMERCIALI (F.PROV BOLZANO ITALIANA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI COMMERCIALI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia aziendale I072 N905

 

Indirizzo: IPCP SERVIZI COMMERCIALI OPZIONE "PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA"

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo "SERVIZI COMMERCIALI" OPZIONE "PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecn.professionali servizi commercia.pubblicitari I214 N655

 

Indirizzo: IPB4 SERV. ENOGAST. E OSPIT. ALBERG. ART."ACCOGLIENZA TURIST." (F.PROV BOLZ.TED)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI - Indirizzo "ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA' ALBERGHIERA" ARTICOLAZIONE "ACCOGLIENZA TURISTICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia aziendale I072 N905

 

Indirizzo: IPBC SERV. ENOGAST. E OSPIT. ALBERG. ART."ACCOGLIENZA TURIST." (F.PROV BOLZ.ITA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI - Indirizzo "ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA' ALBERGHIERA" ARTICOLAZIONE "ACCOGLIENZA TURISTICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Economia aziendale I072 N905

 

Indirizzo: IPBD SETTORE SERVIZI - Indirizzo SERVIZI SOCIO-SANITARI (F.PROV BOLZ.ITA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI - Indirizzo "SERVIZI SOCIO-SANITARI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Igiene e cultura medico-sanitaria I142 N869

 

Istituti professionali - settore industria e artigianato

Indirizzo: IP09 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnologie tecniche installazione e manutenzione I190 N749

 

Indirizzo: IPE9 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (CURV. ELETTRICO/ELETTRONICO)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnologie tecniche installazione e manutenzione I190 N752

 

Indirizzo: IPM9 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (CURV. MECCANICA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnologie tecniche installazione e manutenzione I190 N841

 

Indirizzo: IPS9 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (CURV. SISTEMI ENERGETICI)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnologie tecniche installazione e manutenzione I190 N841

 

Indirizzo: IPT2 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (F.PROV TRENTO)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Elettrotecnica ed elettronica I127 N891

 

Indirizzo: IPB6 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (F.PROV BOLZ.TED)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnologia processi di manutenzione ed assistenza N914 N914

 

Indirizzo: IPBE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (F.PROV BOLZANO ITALIANA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Fisica applicata I340 N381

 

Indirizzo: IPAI MAN.ASS.TEC.OPZ."APPARATI,IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI"

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA" OPZIONE "APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnologie instal.manutenz.appar.impia.civ.ind.li I218 N758

 

Indirizzo: IPAE MA.AS.TE.OPZ."APP.IMP.SERV.TECN.IND.LI CIVILI"(CURV. ELETTRICO/ELETTRONICO)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA" OPZIONE "APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnologie instal.manutenz.appar.impia.civ.ind.li I218 N759

 

Indirizzo: IPA9 MA.AS.TE.OPZ."APP.IMP.SERV.TECN.IND.LI E CIVILI" (CURV.INFORMATICA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA" OPZIONE "APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnologie instal.manutenz.appar.impia.civ.ind.li I218 N983

 

Indirizzo: IPAM MA.AS.TE.OPZ."APP.IMP.SERV.TECN.IND.LI CIVILI" (CURV.MECCANICA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA" OPZIONE "APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnologie instal.manutenz.appar.impia.civ.ind.li I218 N762

 

Indirizzo: IPA7 MAN.ASS.TEC.OPZ."APPAR.IMP.SERV.TECN.IND.LI CIVILI" (CURV.SISTEMI ENERGET.)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA" OPZIONE "APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI"

 

MATERIE CARATTERIZZANTI OGGETTO DELL'ELABORATO INSEGN. NOMINA
TECNOLOGIE INSTAL.MANUTENZ.APPAR.IMPIA.CIV.IND.LI I218 N762

 

Indirizzo: IPMM MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE "MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO"

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA" OPZIONE "MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnologie diagnostica manutenz.mezzi trasporto I219 N987

 

Indirizzo: IPAF PROD.INDUST.LI ARTIG.LI ART."INDUSTRIA" OPZ."ARREDI E FORNITURE D'INTERNI"

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "INDUSTRIA" OPZIONE "ARREDI E FORNITURE D'INTERNI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecniche di produzione e di organizzazione I181 N769

 

Indirizzo: IPAV PROD.INDUST.LI ARTIG.LI - ART."INDUSTRIA" OPZ."PRODUZIONI AUDIOVISIVE"

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "INDUSTRIA" OPZIONE "PRODUZIONI AUDIOVISIVE"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Linguaggi tecni. Progettaz.comunicaz. Audiovisiva I224 N783

 

Indirizzo: IPIA PROD.INDUST.LI ARTIG.LI ART."INDUSTRIA" (CURV. ARREDI E FORNITURE INTERNI)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "INDUSTRIA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecniche di produzione e di organizzazione I181 N769

 

Indirizzo: IPIB PROD.INDUST.LI ARTIG.LI ART."INDUSTRIA" (CURV.CHIMICO-BIOLOGICO)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "INDUSTRIA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecniche di produzione e di organizzazione I181 N933
Tecn.gestione-conduzione macchine e impianti I220 N934

 

Indirizzo: IPIC PROD.INDUST.LI ARTIG.LI ART."INDUSTRIA" (CURV. PROCESSI CERAMICI)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "INDUSTRIA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecniche di produzione e di organizzazione I181 N995
Tecn.gestione-conduzione macchine e impianti I220 N771

 

Indirizzo: IPIG PROD.INDUST.LI ARTIG.LI ART."INDUSTRIA" (CURV.GRAFICA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "INDUSTRIA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnol. Applicate materiali processi produttivi I183 N939
Tecniche di produzione e di organizzazione I181 N942

 

Indirizzo: IPIM PROD.INDUST.LI ARTIG.LI ART."INDUSTRIA" (CURVATURA TECNICO DEL MARE)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "INDUSTRIA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecniche di produzione e di organizzazione I181 N919
Tecn.gestione-conduzione macchine e impianti I220 N771

 

Indirizzo: IPIE PROD.INDUST.LI ARTIG.LI ART."INDUSTRIA" (CURV.MECCANICA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "INDUSTRIA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnol. Applicate materiali processi produttivi I183 N768
Tecniche di produzione e di organizzazione I181 N769

 

Indirizzo: IPIT PROD.INDUST.LI ARTIG.LI ART."INDUSTRIA"(CURV.TESSILE SARTORIALE)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "INDUSTRIA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Laboratori tecnologici ed esercitazioni I146 N794
Tecniche di produzione e di organizzazione I181 N792

 

Indirizzo: IPB7 PRODUZIONI INDUSTRIALI ARTIGIANALI ART."INDUSTRIA" (F.PROV BOLZ.TED)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "INDUSTRIA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnologia dei processi produttivi N907 N907

 

Indirizzo: IPBG PROD.INDUST.LI E ARTIGIANALI-ART."INDUSTRIA"(CURV. GRAFICA)(F.PR. BOLZ.ITA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "INDUSTRIA"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecniche di produzione e di organizzazione I181 N942

 

Indirizzo: IPTS PROD.IND.LI ARTIG.LI ART."ARTIGIANATO"-OPZ.PROD.TESS.SARTORIALI

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO" OPZIONE "PRODUZIONI TESSILI E SARTORIALI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Labora.tecno.esercitazioni tessili-abbigliamento I225 N794
Progettazione tessile abbigliamento moda costume I227 N792

 

Indirizzo: IPFA PR.IND.LI ARTIG.LI ART."ARTIGIANATO"-OP.PRO.ART.TERRIT.(CURV.FOTOGRAFIA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO" OPZIONE "PRODUZIONI ARTIGIANALI DEL TERRITORIO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Progettazione e realizzazione del prodotto I165 N804

 

Indirizzo: IPAO PR.IND.LI ARTIG.LI ART.ARTIGIANATO-OP.PRO.ART.TER.(CURV.METALLI/OREFIC.)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO" OPZIONE "PRODUZIONI ARTIGIANALI DEL TERRITORIO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Progettazione e realizzazione del prodotto I165 N813

 

Indirizzo: IPAL PR.IND.LI ARTIG.LI ART.ARTIGIANATO-OP.PRO.ART.TER. (CURV.TRASF.AGROAL.)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO" OPZIONE "PRODUZIONI ARTIGIANALI DEL TERRITORIO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Progettazione e realizzazione del prodotto I165 N002

 

Indirizzo: IPAC PR.IND.LI ARTIG.LI ART.ARTIGIANATO - (CURV. CERAMICA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Progettazione e realizzazione del prodotto I165 N799

 

Indirizzo: IPA4 PR.IND.LI ARTIG.LI ART.ARTIG.-OP.PRO.ART.TER.(CUR.BIOED.ECOSOS.) TVRA3C5009

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO" OPZIONE "PRODUZIONI ARTIGIANALI DEL TERRITORIO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Progettazione e realizzazione del prodotto I165 N827

 

Indirizzo: IPAA PR.IND.LI ARTIG.LI ART.ARTIGIANATO -OP.PRO.ART.TER. (CURV. CERAMICA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO" OPZIONE "PRODUZIONI ARTIGIANALI DEL TERRITORIO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Progettazione e realizzazione del prodotto I165 N799

 

Indirizzo: IPOC PR.IND.LI ARTIG.LI ART.ARTIGIAN.-OP.PRO.ART.TER.(CURV.CERAM.) (VISD020008)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO" OPZIONE "PRODUZIONI ARTIGIANALI DEL TERRITORIO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Progettazione e realizzazione del prodotto I165 N002

 

Indirizzo: IPAB PROD.INDUST.LI E ARTIG.LI ART."ARTIGIANATO"(CURV.FOTOGRAFIA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Progettazione e realizzazione del prodotto I165 N827

 

Indirizzo: IPA1 PR.IND.LI E ARTIG.LI ART. "ARTIGIANATO" (CURV.PROD.TESSILI E SARTORIALI)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Progettazione e realizzazione del prodotto I165 N827

 

Indirizzo: IPA2 PR.IND.LI E ARTIG.LI ART. "ARTIGIANATO" (CURV.TRASF.ALIMENT.ARTIGIANALI)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Progettazione e realizzazione del prodotto I165 N002

 

Indirizzo: IPA3 PR.IND.LI E ARTIG.LI ART. "ARTIGIANATO" (CURV. ARREDI E FORN.INT.)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Progettazione e realizzazione del prodotto I165 N002

 

Indirizzo: IPBH PR.IND.LI E ARTIG.LI ART."ARTIGIANATO"(CUR.ARREDI E FORN.INT.) (F.PR.BZ IT)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Progettazione e realizzazione del prodotto I165 N002

 

Indirizzo: IPAR PROD.INDUST.LI ARTIG.LI "ARTIGIANATO"(CURV. METALLI-OREFICERIA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Progettazione e realizzazione del prodotto I165 N813

 

Indirizzo: IPLI PROD.INDUST.LI E ARTIGIAN. ART. "ARTIGIANATO" - SPER. LIUTERIA (CRTF008012)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Laboratorio di liuteria I333 N834

 

Indirizzo: IPT4 PROD.INDUSTR.LI E ARTIGIANALI ART."ARTIGIANATO"(F.PROV TRENTO)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecniche di produzione e di organizzazione I181 N769

 

Indirizzo: IPBA PRODUZIONI INDUSTRIALI ARTIGIANALI ART. "ARTIGIANATO" (F.PROV BOLZ.LADINA)

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Tecnologia dei processi produttivi N907 N907

 

Indirizzo: IPAN PROD.INDUST.LI E ARTIG.LI OPZ."COLTIVAZ.LAVOR.MATERIALI LAPIDEI"

Titolo di studio: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo "PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI" OPZIONE "COLTIVAZIONE E LAVORAZIONE DEI MATERIALI LAPIDEI"

 

Materie caratterizzanti oggetto dell'elaborato Insegn. Nomina
Progett. Realizzaz. Prodotto tecni.produzione I307 N831