Decreto MIUR 27.04.2016, n. 273
1. Ciascun progetto didattico ed educativo, redatto in base alle finalità di cui all'articolo 1, deve indicare, quali priorità dell'intervento, almeno due tra le seguenti:
- prevenzione del disagio causa di abbandoni scolastici;
- rafforzamento delle competenze di base;
- integrazione degli alunni di cittadinanza non italiana.
2. I progetti devono inoltre indicare gli eventuali partner che collaborano alle azioni previste.
3. I progetti devono avere le seguenti caratteristiche metodologiche e didattiche:
- progettazione partecipativa ed integrata con il contesto territoriale, con il piano triennale dell'offerta formativa e una didattica complementare a quella della classe;
- realizzazione all'interno dei moduli didattici di percorsi personalizzati, incentrati sui bisogni e sulle potenzialità di ogni alunno, quale mezzo di acquisizione delle strumentalità irrinunciabili e di prevenzione della dispersione scolastica;
- definizione di specifici percorsi in risposta ai bisogni degli studenti di recente immigrazione e a quelli degli studenti di seconda generazione;
- per quanto riguarda le attività rivolte a tutti gli studenti: progettazione partecipata e condivisa con le famiglie e, per il biennio delle scuole secondarie di li grado, con gli studenti.
4. Le attività devono collocarsi in orario extracurricolare e pomeridiano, aggiuntivo al normale orario scolastico, nonché nei periodi estivi durante la sospensione delle lezioni a partire dal 1 luglio 2016.
5. Le attività devono essere dedicate a uno o più dei seguenti ambiti tematici:
a. Avvio di progetti per favorire l'autoimprenditorialità in relazione ai diversi percorsi di studio
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