D.M. Pubblica istruzione 02.08.1996, n. 457

1. A norma dell'art. 473 del D.L.vo 297/1994, i corsi aventi valore abilitante sono svolti esclusivamente per le classi di concorso ove siano previste disponibilità di posti e di cattedre; i corsi non abilitanti sono invece svolti per le classi di concorso che siano confluite in aree disciplinari più ampie o che abbiano accolto nuovi insegnamenti. I Provveditori agli Studi, pertanto, all'inizio dell'anno scolastico, dopo il completamento delle operazioni relative all'organico di fatto, dovranno accertare la disponibilità di posti e di cattedre in relazione a ciascuna classe di concorso e definire in sede di contrattazione decentrata provinciale, di cui al citato art. 5 del C.C.N.L. della scuola, i criteri per l'attuazione dei piani di riconversione di cui al precedente art. 2, per programmare la partecipazione del personale alle attività in questione. Nel caso di personale destinatario delle attività di riconversione in possesso di titoli di studio che consentano l'accesso a più classi di concorso, sarà consentita la partecipazione al solo corso relativo alla classe di concorso per la quale è prevedibile la permanenza della disponibilità in organico.

2. I Provveditori agli Studi, secondo le specifiche istruzioni da essi stessi tempestivamente impartite per la presentazione delle domande di partecipazione, previste esclusivamente per i corsi abilitanti, entro il 30 ottobre comunicano alla competente Sovrintendenza Scolastica Regionale le proposte di istituzione dei corsi abilitanti e non abilitanti.

3. Tali proposte sono formulate sulla base delle risultanze della contrattazione decentrata e tenuto conto, per i corsi abilitanti, delle domande presentate. Le proposte contengono inoltre l'indicazione degli istituti di riferimento presso i quali ubicar