IperTesto Unico IperTesto Unico

Decreto MPI 15.04.1994, n. 131

Formazione delle sezioni di scuola materna e delle classi nelle scuole e istituti di istruzione statali di ogni ordine e grado per gli anni scolastici 1994/1995 e 1995/1996.

Art. 5 - Disposizioni relative alla formazione delle classi iniziali negli Istituti e scuole di istruzione secondaria superiore

1. Le prime classi degli istituti e scuole di istruzione secondaria superiore, compresi gli Istituti d'arte ed i licei artistici, sono costituite, di regola, con non meno di 25 allievi. A tal fine la previsione del numero delle classi prime che funzioneranno nell'anno scolastico 1994/95 deve essere formulata, sulla base dei dati relativi agli alunni frequentanti nel corrente anno scolastico la terza classe delle scuole medie statali di ogni provincia, delle domande di preiscrizione presentate ad ogni istituzione scolastica, dell'eventuale scostamento tra preiscrizioni e domande di iscrizione effettivamente pervenute ad ogni scuola nei precedenti anni scolastici, della serie storica dei tassi di ripetenza e di ogni altro elemento obiettivamente rilevabile (nuovi insediamenti urbani, tendenze demografiche, livelli di scolarizzazione, istituzione di nuove scuole e nuovi indirizzi di specializzazione), dividendo per 25 il numero presumibile di alunni complessivamente iscritti alla scuola, istituto o sezione staccata; le eventuali iscrizioni in eccedenza sono ridistribuite fino al limite massimo di 29 tra le classi dello stesso Istituto, scuola, sezione staccata o aggregata o sede coordinata qualora sia necessario per il conseguimento degli obiettivi di cui all'art. 1, comma 2.

2. Negli Istituti ai quali siano annesse sezioni di diverso tipo (come nel caso di licei classici con sezioni di liceo scientifico o di istituto magistrale o viceversa, istituti tecnici commerciali con sezioni per geometri o per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere) il numero delle classi è determinato separatamente per ogni tipo di sezione, con lo stesso procedimento indicato al comma 1.

3. Neg

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.