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Novità editoriali

Ricostruzione di carriera e ordinamenti retributivi

Fin dalla sua prima edizione del 1984, Ricostruzione di carriera e Ordinamenti retributivi del personale della scuola è stato concepito come opera giuridica e tecnica di notevole impegno, ma anche come testo di grande utilità pratica. Esso si presenta in primo luogo come studio rigoroso dal punto di vista teorico-giuridico, col preciso scopo di fornire un vero e proprio contributo alla cultura che la materia richiede, a disposizione di chiunque ad essa a qualsiasi titolo si accosti; in secondo luogo vuole fornire agli operatori della materia ogni strumento pratico possibile (schemi di atti, sussidi operativi idonei a facilitare i calcoli etc.).

Si tratta infatti di una materia viva, che richiede numerose professionalità da mettere a profitto nella realtà quotidiana: per questo, finalità principale dell’opera è l’utilità delle istituzioni scolastiche per il buon andamento dell’Amministrazione, col palese intento .....

Notizie della scuola n. 10 - 16/31 gennaio 2011

ISCRIZIONI ALUNNI NELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO

OBBLIGO DI ISTRUZIONE • PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE • ACCOGLIENZA • INCLUSIONE • INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA E ATTIVITÀ ALTERNATIVE • LA MODULISTICA

CESSAZIONE DAL SERVIZIO: TERMINI PER LE ISTANZE E ISTRUZIONI

QUADRO SINOTTICO • ISTRUZIONI OPERATIVE • ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI • PROROGA DEL COLLOCAMENTO A RIPOSO PARTICOLARITÀ PER DIRIGENTI SCOLASTICI • DOMANDE ON LINE

ALTRE NOTIZIE: Chiarimenti sulle sperimentazioni per la valutazione delle scuole e le premialità degli insegnanti • Problematiche applicative in tema di infrazioni e sanzioni disciplinari • Nuove funzioni SIDI per la gestione del procedimento di assunzione del personale ATA destinatario della mobilità professionale • Invio telematico al MEF dei modelli di contratti ATA

Il brusio dell'aula

L'educazione nel pensiero di Giambattista Vico

Attenzione e valutazione

Corallo valuta la scuola negli U.S.A.


con presentazione su Vico di Giuseppe Zanniello

Il “brusio dell'aula” è la metafora che vorremmo suggerire per il percorso pedagogico di questo libro.
“Aula” è segno di quello spazio, di quel tempo non occupato, del tempo in cui ci dedichiamo a pensare, a meditare e a pregare.
Il brusio può essere di molti tipi: brusio fisico… brusio che è segno della vita… brusio iniziale sulla base del quale crescono i brusii prodotti dalla concentrazione umana e da quelli delle macchine.
Lì dove ci sono uomini che vivono e si incontrano accade questo “brusio”, questo eco del cosmo in formazione. Il brusio umano, caldo invito, attrae l'attenzione dell'educatore, come il bisbiglio dei figli nella loro stanza attrae l'attenzione trepidante di un padre e di una madre che sentono la presenza che hanno generato come .....

Notizie della scuola n. 9 - gennaio 2011

PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA

INTERVENTI PRIORITARI • RIPARTIZIONI DELLE SOMME • AZIONI DI MONITORAGGIO • SCUOLA DIGITALE • INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI

MISURE PER RIFORMA DEL SECONDO CICLO

 

ACCERTAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA PER SOGGIORNO STRANIERI IN ITALIA

 

PERMESSI PER PORTATORI DI HANDICAP

BANCA DATI INFORMATICA • RICONOSCIMENTO PERMESSI • REFERENTE UNICO PER ASSISTENZA • DECADENZA • AMBITO DI APPLICAZIONE

ALTRE NOTIZIE: Alfabetizzazione motoria scuola primaria • Formazioni docenti di disciplina non liguistica in lingua straniera • Prova nazionale per i candidati dei centri di istruzione per adulti • Acquisti presso fornitori residenti in paesi non dell’Unione Europea • Ripartizione economie posizioni personale ATA • Soppressione Enam e passaggio funzioni all’Inpdap • Convocazione supplenti tramite SMS • Riconoscimento servizio preruolo su posti di .....

Logistica

Un percorso formativo integrato per la scuola superiore

 

La logistica è una disciplina relativamente recente, nella scuola ha bisogno di essere consolidata, sia sul piano epistemologico che su quello pedagogico didattico. La sua collocazione è stata finora individuata soprattutto in piani di studio universitari o postuniversitari. Ha fatto la sua comparsa negli IFTS, ma in modo frammentato e più che altro legato a specifiche esigenze dei diversi mezzi di trasporto o alle economie locali.

L'attribuzione al territorio piacentino da parte della Regione Emilia Romagna del “polo” per la logistica e i trasporti e la sua recente introduzione tra gli indirizzi dell'istruzione tecnico professionale, ha favorito la sperimentazione di un percorso formativo nella scuola superiore, finanziato dall'Amministrazione Provinciale di Piacenza.

Il materiale contenuto in questa pubblicazione da conto della portata strategica e .....

Notizie della scuola n. 8 - dicembre 2010

APPLICAZIONE NUOVE NORME IN MATERIA DISCIPLINARE

ORGANI E PROCEDIMENTO • NUOVI ILLECITI PENALI • SOSPENSIONE CAUTELARE • SINTESI DEL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

MOTIVAZIONI E PRECISAZIONI • COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE  VALUTAZIONE ALUNNI • COLLABORAZIONI • SUPPORTO AMMINISTRATIVO

PROGRAMMA ANNUALE PER IL 2011

 

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI


ALTRE NOTIZIE: Elenchi prioritari del personale precario • Supplenze temporanee per il personale docente • Contributi statali per le sezioni primavera nell’anno 2010 • Operazione propedeutiche per la presentazione delle domande di cessazione dal servizio per l’anno scolastico 2011/2012

Notizie della scuola n. 7 - novembre 2010

ATTIVAZIONE SERVIZI EDUCATIVI SEZIONI PRIMAVERA 2010/2011

INTESE REGIONALI • RISORSE • VALUTAZIONE • NATURA E FINALITÀ

AMMISSIONE CANDIDATI ESAME DI STATO


INTERVENTI IN MATERIA PENSIONISTICA


CESSAZIONI SERVIZIO DAL 1° SETTEMBRE 2011

QUADRO SINOTTICO DEI NUOVI REQUISITI PER LE PENSIONI DI ANZIANITÀ

ALTRE NOTIZIE: Consulte provinciali studenti • Accertamento lingua italiana per i docenti stranieri in Italia • Assegnazione risorse studenti diplomati con 100 e lode • Disposizioni alunni con disturbi di apprendimento • Requisiti per avvalersi dei benefici delle leggi 104/92 e 68/99 • Mobilità professionale ATA  Variazione beni patrimoniali per istituti scolastici soppressi • Permessi per il diritto allo studio • Formulazione finale dei decreti di ricostruzione di carriera

Pinocchio

Di competenze in Italia si parla ormai da anni, senza però che ad oggi il dibattito ed i provvedimenti dello stesso ministero abbiano fornito alle scuole un quadro organico di riferimento.
Manca ancora il modello di riferimento per la certificazione delle competenze a fine scuola primaria, e i modelli presentati per il termine del primo ciclo e l'assolvimento dell'obbligo non aiutano le scuole a capire come impostare un lavoro didattico orientato allo sviluppo  delle competenze.
Certo è che la didattica per competenze ha caratteristiche diverse dalla didattica tradizionale, si basa su modalità di lavoro d'aula e di strutturazione dell'ambiente di apprendimento che devono essere pensate e definite perché il lavoro richiesto ai ragazzi, mobilitando le loro conoscenze e tutte le loro abilità, consenta lo sviluppo e l'esercizio delle competenze.
Questo testo nasce dall'alacre lavoro di un gruppo di docenti di un istituto comprensivo che, coordinati dai dirigenti .....

Competenze

Di fronte a un sempre più deciso orientamento europeo e internazionale volto alla valorizzazione del concetto di competenza, come riferimento fondamentale per impostare i processi di insegnamento-apprendimento nell’attuale contesto culturale e sociale, in Italia emergano non poche perplessità in merito, sia di ordine teorico, sia pratico. In particolare, si nota una contrapposizione, talora accesa, tra sostenitori dei saperi e delle conoscenze e propugnatori delle competenze. L’impressione è che al fondo di tale contrasto agiscano precomprensioni e pregiudizi non sempre adeguatamente fondati.
Il volume offre al lettore, a partire dalla migliore riflessione filosofica, psicologica e pedagogica disponibile, una prospettiva ragionevole di soluzione, valida teoricamente e proficua nell’impostare la pratica educativa e didattica nella scuola e nella formazione professionale. L’idea portante è che ogni competenza personale è strettamente collegata al saper portare a termine in .....

Governare e gestire la scuola

NON IN VENDITA

Le profonde innovazioni apportate dalle riforme amministrative dello scorso decennio hanno ridisegnato lo scenario e l’azione degli operatori pubblici. Il mondo scolastico ne è pienamente coinvolto, in quanto soggetto dotato di autonomia funzionale e deputato alla realizzazione di una delle funzioni sociali più rilevanti per lo sviluppo del paese. Certamente l’azione amministrativa dell’istituzione scolastica ha come obiettivo prioritario l’erogazione del servizio di istruzione e formazione, ricco di elementi extragiuridici, ma ciò non toglie che la prima garanzia per l’utente sia il rispetto della legalità.

Solo attraverso l’esercizio sinergico di tutte le competenze il Dirigente può svolgere il proprio ruolo, che racchiude in sé diverse anime che non devono negarsi a vicenda, né prevalere le une sulle altre.

In questa cornice il testo sistematizza la .....

Elementi di legislazione scolastica per dirigenti (contiene quiz)

Vai alla nuova edizione 2019

 

Il volume costituisce un agile strumento di lavoro per tutto il personale della scuola, ma soprattutto per coloro che intendono sostenere le prove concorsuali per accedere alla carriera dirigenziale.
Il testo si snoda su dieci capitoli tematici. Ogni tema è presentato nei suoi aspetti essenziali ed inquadrato all’interno delle norme fondamentali. Per una buona preparazione è importante, infatti, padroneggiare bene le norme, ma prima ancora conoscerle, ricordarle e, soprattutto, capirle. Per sostenere il lettore in questo processo non ci siamo limitati a presentare le norme, così come si addice a testi di tipo elencativo, ma abbiamo voluto contestualizzarle e collegarle a problemi, situazioni, temi… anche a domande sociali, da cui spesso le norme derivano, tracciando un ideale “fil rouge” dei principali aspetti della scuola di oggi.
Il testo fornisce una .....

Notizie della scuola n. 3/4 - ottobre 2010

 

I NUOVI LICEI

 

SPECIALE RIFORMA DELLA SCUOLA

 

• D.P.R. 15 marzo 2010, n. 89

• Indicazioni nazionali (Schema)

• Tabelle di confluenza

• Profili

• Indirizzi

• Quadri orari

Notizie della scuola n. 5/6 - ottobre 2010

 

NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI e TECNICI

 

SPECIALE RIFORMA DELLA SCUOLA

 

• D.P.R. 15 marzo 2010, numeri 87 e 88

• Linee guida

- Direttiva 28 luglio 2010, n. 65

- Direttiva 15 luglio 2010, n. 57

• Tabelle di confluenza

• Profili

• Indirizzi

• Quadri orari

Esperienze Amministrative n. 1/2011 - ABACUS 2011


l'ABC delle buone pratiche amministrative e contabili


Abacus è una tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire calcoli. La parola deriva dal semitico abq, che significa polvere o sabbia oppure dal greco abaks-abakion, che significa tavola o tavoletta, quindi abacus in latino.

L'abacus è il più semplice e il più antico strumento di calcolo, inventato dall'uomo per semplificare le complicazioni di calcoli lunghi e laboriosi.

Per questo numero speciale di Esperienze Amministrative è stato scelto questo nome proprio per rappresentarne il contenuto, che vuole essere semplice, schematico, operativo, ma allo stesso tempo affidabile dal punto di vista normativo.

L’autonomia funzionale e la personalità giuridica hanno ridisegnato ambiti, poteri e funzioni della scuola. Si delinea sempre più .....

Diario del dirigente (sett/ott/nov/dic 2010)

 

Esperienze Amministrative - Supplemento al n. 1

Suggerimenti per orientarsi nel governo della scuola

Schemi di sintesi • Schede e modelli • Note normative

 

Con l’attribuzione dell’autonomia funzionale agli istituti scolastici è profondamente cambiato il ruolo del capo di istituto. Per gestire la complessità della scuola occorrono, oltre alle competenze amministrative, competenze relative alla gestione del personale, alla progettazione organizzativa, alla gestione del cambiamento, alla comunicazione organizzativa. Non dimentichiamo, ancora, l’integrazione con la cultura economica, che proietta la scuola in una logica diversa, fatta di budget, di risorse, di costi e di risultati.

Solo attraverso l’esercizio sinergico di tutte le competenze il Dirigente può svolgere il proprio .....