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Decreto M.I.M. 18.03.2025, n. 542

Diritto allo Studio: erogazione fondi alle Regioni per la fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell'obbligo e secondarie superiori per l'anno scolastico 2025/2026 (L. 448 del 23 dicembre 1998 e s.m.i.).
Formula iniziale - 

Art. 1 - 

Art. 2 - 

Formula iniziale

Ministero dell'istruzione e del merito

Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448 e, in particolare, l'articolo 27 relativo alla fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell'obbligo e secondarie superiori, che prevede, tra l'altro, a tali fini, un finanziamento di 200 miliardi di lire per l'anno 1999;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante "Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59", come modificato dal decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante "Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri";

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Vista la legge 23 dicembre 2009, n.191 che, al comma 109 dell'articolo 2 abroga, a decorrere dal 1° gennaio 2010, gli articoli 5 e 6, della legge 30 novembre 1989, n. 386, recante "Norme per il coordinamento della finanza della regione Trentino-Alto Adige e delle province autonome di Trento e Bolzano con la riforma tributaria";

Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, avente per oggetto "Legge di contabilità e finanza pubblica" e, in particolare, l'art. 25 bis che dispone l'introduzione delle "azioni" quale ulteriore livello di dettaglio dei programmi di spesa del bilancio dello Stato e definisce i principi ed i criteri per la loro individuazione;

Visto il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, recante la riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile e potenziamento dell'attività di analisi e valutazione della spesa, a norma dell'articolo 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196;

Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 art. 23 comma 5 che, al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi previsti dalla citata legge n. 448 del 1998, autorizza la spesa di euro 103.000.000,00 (centotremilioni/00) a decorrere dall'anno 2013;

Visto il decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, recante "Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell'anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca", convertito con modificazioni con legge 29 luglio 2024, n. 106, che ha previsto l'incremento di euro 3.000.000,00 (tremilioni/00) annui, a decorrere dall'anno 2025, dello stanziamento per la fornitura dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell'obbligo e secondarie superiori;

Visti la legge 30 dicembre 2024, n. 207, "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027" e il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 31 dicembre 2024 di "Ripartizione in capitoli delle unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e per il triennio 2025-2027";

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, recante: "Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)";

Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023 n. 208, entrato in vigore in data 11 gennaio 2024, recante "Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'istruzione e del merito" e il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2024, n.185, "Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023, n. 208, recante regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'istruzione e del merito";

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 agosto 2024 con il quale è stato conferito alla dott.ssa Francesca Carbone l'incarico dirigenziale di livello generale della Direzione generale per lo studente, l'inclusione, l'orientamento e il contrasto alla dispersione scolastica;

Visto il decreto ministeriale 26 febbraio 2025, n. 33 registrato dall'Ufficio Centrale di Bilancio, in data 28 febbraio 2025, al n. 88, con cui il Ministro ha assegnato ai titolari dei Dipartimenti in cui si articola l'Amministrazione Centrale, le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione di questo Ministero per l'anno 2025;

Visto il decreto dipartimentale 12 marzo 2025, n. 502, in corso di registrazione da parte dell'Ufficio Centrale di Bilancio, con il quale sono state assegnate ai titolari dei Centri di Costo le risorse finanziarie, in termini di competenza, residui e cassa per l'E.F. 2025;

Vista la nota prot. 197 del 30 gennaio 2025 con la quale questa Direzione chiedeva all'Istituto Nazionale di Statistica i dati aggiornati previsti dalla normativa di riferimento sulle famiglie con reddito netto fino a euro 15.493,71, distribuiti su base regionale, ai sensi della normativa vigente;

Vista la comunicazione acquisita agli atti al n. 468 del 3 marzo 2025, con la quale l'Istituto Nazionale di Statistica, trasmetteva la tabella aggiornata con i dati dell'ultima Indagine sulle condizioni di vita delle famiglie (EU-SILC), anno 2023, relativa alle famiglie con reddito disponibile netto nel 2022 inferiore a euro15.493,71 per regione;

Vista la nota prot. n. 195 del 25 gennaio 2025 con la quale l'Ufficio V della Direzione generale per l'innovazione digitale, la semplificazione e la statistica inviava a questa Direzione i dati relativi al numero complessivo degli studenti, su base nazionale e distribuiti per regione, iscritti alle Istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo di istruzione nell'A.S. 2023-24;

Ritenuto che ricorrano le condizioni previste dall'art. 50 del R.D. 18 novembre 1923, n. 2440, e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto lo stanziamento complessivo di euro 136.000.000,00 (centotrentaseimilioni/00) per l'E.F. 2025, sul capitolo 2043 p.g. 1, "Somma occorrente per garantire la gratuità totale o parziale dei libri di testo in favore degli alunni che adempiano l'obbligo scolastico in possesso dei requisiti richiesti nonché alla fornitura dei libri di testo da dare in comodato anche agli studenti della scuola secondaria superiore";

Ritenuto necessario procedere al riparto del suddetto contributo a favore delle Regioni;

Vista la situazione contabile di competenza e cassa del capitolo 2043, p.g. 1 per l'E.F. 2025;

DISPONE

Art. 1 -

Per la normativa richiamata in premessa ed ai fini della fornitura dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell'obbligo e secondarie superiori per l'anno scolastico 2025/2026, è autorizzato il pagamento della somma complessiva di euro 136.000.000,00 (centotrentaseimilioni/00), a carico del capitolo 2043 p.g. 1 del bilancio di questo Ministero per l'E.F. 2025 e con impegno contemporaneo a favore delle Regioni, come da ripartizione di cui alle tabelle A/1, A/2 e B, che costituiscono parte integrante del presente decreto, da versarsi nei conti aperti agli enti stessi presso le sezioni di tesoreria provinciale dello Stato competenti per territorio, ai sensi della legge 29 ottobre 1984, n. 720 e successive modificazioni ed integrazioni.

Art. 2 -

In ottemperanza alle disposizioni previste dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33, recante "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni", sarà data pubblicazione nella sezione "Amministrazione trasparente" di questo Ministero dei dati e delle informazioni relative all'oggetto del presente decreto.

Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo, per gli adempimenti di competenza.

Allegato -

TABELLA A/1 - Piano di riparto dei fondi destinati alla fornitura dei libri di testo in favore degli alunni che adempiono all'obbligo scolastico secondo la distribuzione degli alunni meno abbienti stimata sulla base della

percentuale delle famiglie con reddito disponibile netto (inclusi i fitti figurativi) inferiore a euro 15.493,71 per Regione - A. 2025

 

REGIONE Famiglie con reddito inferiore a euro 15.493,71(1) Alunni (2) Stima alunni meno abbienti (3) Somme da attribuire alle Regioni (4)
% N. N. euro
a b c=b*a/100 d=c/ctot* dtot
Abruzzo 13,9 57.433 7.962 2.690.877,65
Basilicata 14,7 23.969 3.524 1.190.877,26
Calabria 27,7 87.100 24.152 8.162.847,57
Campania 17,9 292.632 52.381 17.703.867,99
Emilia Romagna 4,8 212.808 10.271 3.471.308,04
Friuli Venezia Giulia 8,5 51.661 4.416 1.492.670,45
Lazio 13,1 267.897 35.133 11.874.276,73
Liguria 9,4 63.782 6.023 2.035.630,80
Lombardia 7,4 465.604 34.429 11.636.340,09
Marche 6,7 71.159 4.759 1.608.460,86
Molise 12,1 11.877 1.443 487.551,16
Piemonte 10,1 190.264 19.223 6.496.968,51
Puglia 12,7 184.666 23.485 7.937.423,97
Sardegna 12,5 67.266 8.380 2.832.111,95
Sicilia 17,3 232.317 40.095 13.551.347,33
Toscana 6,2 169.886 10.489 3.545.163,00
Umbria 4,8 39.372 1.906 644.189,21
Valle d'Aosta 6,0 5.672 340 115.021,32
Veneto 6,0 224.526 13.383 4.523.066,11
ITALIA (5) 2.719.891 301.793,1 102.000.000,00
(1) Istat, Indagine sulle condizioni di vita delle famiglie (EU-SILC) - anno 2023 (redditi 2022)
2) Numero alunni riferiti all'anno scolastico 2023/24
(3) Alunni che presumibilmente appartengono alla fascia delle famiglie con reddito inferiore ad euro 15.493,71 (già £ 30 milioni); il numero degli alunni meno abbienti è stato calcolato rapportando il numero complessivo degli alunni interessati della regione al valore percentuale delle rispettive famiglie con reddito precitato.
(4) Somme attribuite alle regioni in proporzione al numero di alunni appartenenti alle famiglie meno abbienti
(5) Le somme spettanti in sede di riparto alle province autonome di Trento e Bolzano, per effetto delle disposizioni di cui all'art.2. comma 109, legge n.191/2009, costituiscono economie per il Bilancio dello Stato

TABELLA A/2 - Piano di riparto dei fondi destinati alla fornitura, anche in comodato, dei libri di testo in favore degli alunni della scuola secondaria superiore secondo la distribuzione degli alunni meno abbienti stimata sulla base della percentuale delle famiglie con reddito disponibile netto (inclusi i fitti figurativi) inferiore a euro 15.493,71 per Regione - A. 2025

REGIONE Famiglie con reddito inferiore a euro 15.493,71 (1) Alunni (2) Stima alunni meno abbienti (3) Somme da attribuire alle Regioni (4)
% N. N. euro
a b c=b*a/100 d=c/ctot* dtot
Abruzzo 13,9 32.218 4.466 866.874,03
Basilicata 14,7 15.591 2.292 444.852,49
Calabria 27,7 54.157 15.017 2.914.761,99
Campania 17,9 196.117 35.105 6.813.755,67
Emilia Romagna 4,8 112.091 5.410 1.050.028,08
Friuli Venezia Giulia 8,5 28.200 2.411 467.923,87
Lazio 13,1 151.822 19.911 3.864.550,55
Liguria 9,4 34.698 3.277 635.960,72
Lombardia 7,4 229.833 16.995 3.298.656,22
Marche 6,7 41.117 2.750 533.736,68
Molise 12,1 7.460 906 175.864,12
Piemonte 10,1 100.730 10.177 1.975.322,18
Puglia 12,7 112.382 14.292 2.774.050,49
Sardegna 12,5 39.026 4.862 943.612,80
Sicilia 17,3 133.737 23.081 4.480.000,17
Toscana 6,2 94.079 5.809 1.127.447,37
Umbria 4,8 23.159 1.121 217.605,94
Valle d'Aosta 6,0 2.952 177 34.378,23
Veneto 6,0 119.339 7.113 1.380.618,40
ITALIA (5) 1.528.708 175.171,3 34.000.000,00
(1) Istat, Indagine sulle condizioni di vita delle famiglie (EU-SILC) - anno 2023 (redditi 2022)
2) Numero alunni riferiti all'anno scolastico 2023/24
(3) Alunni che presumibilmente appartengono alla fascia delle famiglie con reddito inferiore ad euro 15.493,71 (già £ 30 milioni); il numero degli alunni meno abbienti è stato calcolato rapportando il numero complessivo degli alunni interessati della regione al valore percentuale delle rispettive famiglie con reddito precitato.
(4) Somme attribuite alle regioni in proporzione al numero di alunni appartenenti alle famiglie meno abbienti
(5) Le somme spettanti in sede di riparto alle province autonome di Trento e Bolzano, per effetto delle disposizioni di cui all'art.2. comma 109, legge n.191/2009, costituiscono economie per il Bilancio dello Stato

 

REGIONE PROVINCIA CODICE FISCALE CONTO TESORERIA TESORERIA TOTALI RIPARTO FONDI
Abruzzo L'Aquila 80003170661 31195 401 3.557.751,68
Basilicata Potenza 80002950766 31649 441 1.635.729,75
Calabria Catanzaro 02205340793 31789 450 11.077.609,56
Campania Napoli 80011990639 31409 425 24.517.623,66
Emilia-Romagna Bologna 80062590379 30864 240 4.521.336,12
Friuli-Venezia Giulia Trieste 80014930327 305981 231 1.960.594,32
Lazio Roma 80143490581 31183 348 15.738.827,28
Liguria Genova 00849050109 32211 140 2.671.591,52
Lombardia Milano 80050050154 30268 139 14.934.996,31
Marche Ancona 80008630420 31118 330 2.142.197,54
Molise Campobasso 00169440708 31207 410 663.415,28
Piemonte Torino 80087670016 31930 114 8.472.290,69
Puglia Bari 80017210727 31601 430 10.711.474,46
Sardegna Cagliari 80002870923 305983 520 3.775.724,75
Sicilia Palermo 80012000826 305982 515 18.031.347,50
Toscana Firenze 01386030488 30938 311 4.672.610,37
Umbria Perugia 80000130544 31068 320 861.795,15
Valle d'Aosta Aosta 80002270074 305980 120 149.399,55
Veneto Venezia 80007580279 30522 224 5.903.684,51
136.000.000,00