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Decreto M.I.M. 07.03.2024, n. 41

Riparto delle risorse per la riduzione dei divari di apprendimento e il contrasto alla dispersione scolastica in favore dei Centri Territoriali di Supporto, in attuazione della Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Investimento 1.4 "Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica" del PNRR, finanziato dall'UE - Next Generation EU.

Art. 1 - Criteri di riparto degli interventi per la riduzione dei divari di apprendimento per gli studenti con disabilità da parte dei Centri Territoriali di Supporto nell'ambito della linea di investimento 1.4, Missione 4, Componente 1, del PNRR

1. Al fine di garantire la riduzione dei divari territoriali negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica in favore delle studentesse e degli studenti con disabilità, di assicurare il conseguimento dei target M4C1-7 e M4C1-25 del PNRR, e di attuare la previsione di cui agli Accordi Operativi (Operational Arrangements) del 22 dicembre 2021, le risorse complessive pari a euro 25.000.000,00 sono ripartite fra le istituzioni scolastiche, già individuate quali Centri Territoriali di Supporto (CTS) con decreto del Direttore generale per lo studente, l'inclusione e l'orientamento scolastico del 4 luglio 2023, n. 392, garantendo, in ogni caso, ai CTS collocati nelle regioni del Mezzogiorno una quota di risorse complessivamente non inferiore al 40%, sulla base dei seguenti criteri:

a) una quota in misura fissa pari al 30% delle risorse disponibili;

b) una quota in misura variabile pari al 70% delle risorse in proporzione al numero di studenti con disabilità certificata presso ciascun ambito territoriale di riferimento, così come rilevati dall'Anagrafe nazionale degli studenti del Ministero dell'istruzione e del merito per l'anno scolastico 2023-2024.

2. Sulla base dei criteri di cui al comma 1 è definito il riparto tra le istituzioni scolastiche quali CTS, di cui all'allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto.

3. I CTS progettano e realizzano gli interventi in collaborazione con le istituzioni scolastiche statali e paritarie del territorio di competenza, con la messa a disposizione di idonei ausili e strumenti tecnologici che consentano l'accesso agli apprendimenti e al materiale didattico da parte delle studentesse e degli studenti con disabilità, al fine di ridurre il divario negli apprendimenti e la dispersione scolastica.

4. L'Unità di missione per il PNRR presso il Ministero dell'istruzione e del merito provvede all'adozione dei successivi atti per la stipula degli accordi di concessione del finanziamento con i soggetti attuatori e alla definizione di indicazioni per la progettazione, la gestione, la rendicontazione, il monitoraggio degli interventi, in coerenza con i target, le milestone e le condizionalità delle linee di investimento del PNRR, al fine di assicurare il rispetto di tutte le disposizioni europee e nazionali, compreso il rispetto del principio del DNSH, e di tutte le circolari attuative del Ministero dell'economia e delle finanze - Ragioneria generale dello Stato relative al PNRR.

5. Ai sensi dell'Art. 55, comma 1, lettera b), punto 3, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, lo svolgimento dei controlli formali di regolarità amministrativa e contabile sui finanziamenti del PNRR è svolto dai revisori dei conti delle istituzioni scolastiche tramite apposita piattaforma digitale.

6. Eventuali economie e risorse residue sono destinate ad analoghe azioni nell'ambito della Missione 4, Componente 1 - Istruzione e ricerca - Investimento 1.4 "Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica" del PNRR.

Il presente decreto è sottoposto ai controlli di legge.