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Decreto M.I.M. 28.07.2023, n. 151

Immissione in ruolo degli insegnanti di religione cattolica ai sensi dell'art.1-bis, comma 3, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, recante "Misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti", convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159.

Art. 1 - Ripartizione del contingente

1. Nelle more dell'espletamento del concorso e della procedura straordinaria da bandire ai sensi dell'articolo 1-bis, commi 1 e 2, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, per l'anno scolastico 2023/2024 le immissioni in ruolo degli insegnanti di religione cattolica continuano a essere effettuate mediante scorrimento delle graduatorie generali di merito di cui all'articolo 9, comma 1, del decreto dirigenziale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca 2 febbraio 2004, di cui all'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4° Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 10 del 6 febbraio 2004, relativo all'indizione di un concorso riservato, per esami e titoli, a posti d'insegnante di religione cattolica compresi nell'ambito territoriale di ciascuna diocesi nella scuola dell'infanzia, nella scuola primaria e nelle scuole di istruzione secondaria di primo e di secondo grado.

2. Il contingente complessivo di n. 419 assunzioni a tempo indeterminato, corrispondente al numero delle cessazioni registrate per l'anno scolastico 2023/2024 ed autorizzato come in premessa, è ripartito, come da tabella allegata che costituisce parte integrante del presente decreto, in contingenti regionali, tenuto conto dei posti disponibili in organico per l'anno scolastico 2023/2024 e della consistenza delle graduatorie dei concorsi riservati banditi con decreto dirigenziale 2 febbraio 2004.

3. Ogni contingente regionale è ripartito in due distinti contingenti corrispondenti ai due ruoli regionali previsti dall'articolo 1 della legge 18 luglio 2003, n.186.