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Decreto M.I.M. 29.11.2022, n. 310

Decreto di riparto delle risorse per il potenziamento dei laboratori degli Istituti Tecnologici Superiori "ITS Academy" nell'ambito della Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - Investimento 1.5 "Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)" del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU.

Art. 1 - Riparto delle risorse per il potenziamento dei laboratori degli ITS Academy

1. Per l'attuazione della Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - Investimento 1.5 "Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)" del PNRR, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU e ai fini del raggiungimento dei relativi target e milestone, è destinata la somma complessiva di euro 450.001.611,10 (quattrocentocinquantamilionimilleseicento- undicimila/10), finalizzati al potenziamento dei laboratori formativi rispetto ai processi di trasformazione del lavoro (Transizione 4.0, Energia 4.0, Ambiente 4.0, etc.) e alla realizzazione di nuovi laboratori per l'ampliamento della offerta formativa ai fini della creazione di nuovi percorsi e dell'incremento delle iscrizioni, riservando una quota di almeno il 40% agli ITS Academy presenti nelle regioni del Mezzogiorno.

2. I criteri di riparto delle risorse per ciascun ITS Academy prevedono:

- una quota in misura fissa pari al 40% delle risorse destinate rispettivamente alle fondazioni ITS delle regioni del Centro-Nord e delle regioni del Mezzogiorno, che negli anni 2020 e 2021 abbiano avuto almeno un percorso di formazione attivo;

- una quota in misura variabile pari al 60% delle risorse, in proporzione al numero di studenti iscritti presso ciascun ITS Academy, calcolati cumulativamente per gli anni 2020 e 2021, sulla base dei dati forniti dalla competente Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell'istruzione e del merito, secondo la ripartizione di cui agli allegati 1 e 2 che costituiscono parte integrante e sostanziale al presente decreto.

3. Con un successivo decreto del Ministro dell'istruzione e del merito si provvederà al riparto di ulteriori risorse tra le altre fondazioni ITS che abbiano attivato almeno un percorso formativo a partire dall'anno 2022 o successivamente, e comunque entro la data di adozione dell'ulteriore decreto di riparto, ai fini del rispetto di target e milestone del PNRR, per un importo massimo di euro 50.000.000,00, garantendo alle stesse il medesimo importo di quota fissa già destinata con il presente decreto alle fondazioni ITS attive e il corrispondente importo variabile del 60% sulla base del numero degli iscritti, e prevedendo la redistribuzione, per la medesima finalità, delle eventuali economie fra tutte le fondazioni ITS Academy.

4. Le fondazioni ITS Academy utilizzano le risorse per l'allestimento di laboratori destinati esclusivamente ad attività formative in favore delle studentesse e degli studenti, svolte con finalità non commerciali e senza scopo di lucro, nel rispetto delle norme di affidamento di lavori, servizi e forniture, nei contratti pubblici, e, in particolare, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, assicurando l'adozione di un'apposita codificazione contabile separata e informatizzata per le risorse relative al progetto al fine di garantire la tracciabilità dell'utilizzo delle risorse del PNRR.

5. Le risorse sono finalizzate alla realizzazione e al potenziamento di laboratori formativi con attrezzature e arredi innovativi, con la possibilità di effettuare interventi di adeguamento degli impianti e anche di carattere edilizio sugli spazi laboratoriali già esistenti, purché strettamente necessari e funzionali e nel limite del 30% delle risorse complessivamente assegnate.

6. Ciascuna fondazione ITS Academy, soggetto attuatore si impegna a:

a) garantire il raggiungimento dei milestone e target della linea di investimento di cui alla Missione 4 - Componente 1 -Investimento 1.5 "Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)", nonché il principio DNSH, pena la decadenza dal finanziamento, le condizionalità della linea di investimento, il divieto di "doppio finanziamento", l'assenza di conflitti di interesse e tutti gli obblighi e adempimenti derivanti dall'applicazione dei regolamenti dell'Unione europea, delle norme nazionali sul PNRR e delle disposizioni attuative e delle circolari del Ministero dell'economia e delle finanze;

b) adottare procedure interne che assicurino conformità ai regolamenti comunitari e a quanto indicato dall'Amministrazione centrale responsabile di intervento nella Descrizione delle funzioni e delle procedure in essere dall'Amministrazione titolare responsabile e nella connessa manualistica;

c) garantire il rispetto delle misure adeguate per la sana gestione finanziaria secondo quanto disciplinato nel Regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e nell'articolo 22 del Regolamento (UE) 2021/241, in particolare in materia di prevenzione, identificazione e rettifica dei conflitti di interessi, delle frodi, della corruzione e di recupero e restituzione dei fondi che sono stati indebitamente assegnati, nonché di garantire l'assenza del c.d. doppio finanziamento ai sensi dell'art. 9 del Regolamento (UE) 2021/241;

d) garantire la piena attuazione ai progetti così come saranno definiti, assicurando l'avvio tempestivo delle attività per non incorrere in ritardi attuativi e concludere i progetti nella forma, nei modi e nei tempi previsti, nel rispetto del relativo cronoprogramma, sottoponendo all'Amministrazione titolare le eventuali modifiche ai progetti stessi;

e) rispettare l'obbligo di richiesta CUP di progetto e conseguente indicazione dello stesso su tutti gli atti amministrativo/contabili direttamente o attraverso il soggetto attuatore;

f) effettuare i controlli di gestione e amministrativo-contabili previsti dalla legislazione nazionale applicabile per garantire la regolarità delle procedure e delle spese sostenute prima di rendicontarle all'Amministrazione centrale titolare di Intervento, nonché la riferibilità delle spese al progetto ammesso al finanziamento sul PNRR;

g) rilevare e imputare nel sistema informatico i dati di monitoraggio sull'avanzamento procedurale, fisico e finanziario dei progetti secondo quanto previsto dall'articolo 22.2, lettera d), del regolamento (UE) 2021/241, nonché sul conseguimento di eventuali milestone e target associati ad essi e della documentazione probatoria pertinente, ove di propria competenza;

h) assicurare gli obblighi di conservazione, nel rispetto anche di quanto previsto dall'articolo 9, comma 4, del decreto-legge 31 maggio 2021 n. 77, della documentazione progettuale, che, nelle diverse fasi di controllo e verifica previste dal sistema di gestione e controllo del PNRR, dovrà essere messa prontamente a disposizione su richiesta del Ministero dell'istruzione e del merito, del Servizio centrale per il PNRR, dell'Unità di Audit, della Commissione Europea, dell'OLAF, della Corte dei Conti Europea, della Procura Europea e delle competenti Autorità giudiziarie nazionali, autorizzando la Commissione, l'OLAF, la Corte dei Conti e l'EPPO a esercitare i diritti di cui all'articolo 129, paragrafo 1, del Regolamento finanziario (UE; EURATOM) n. 1046/2018;

i) garantire il rispetto degli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall'articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241 indicando nella documentazione progettuale che il progetto è finanziato nell'ambito del PNRR, con esplicito riferimento al finanziamento da parte dell'Unione europea e all'iniziativa Next Generation EU (utilizzando la frase "finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU"), riportando nella documentazione progettuale l'emblema dell'Unione europea e fornire un'adeguata diffusione e promozione del progetto, anche online, sia web che social, in linea con quanto previsto dalla Strategia di Comunicazione del PNRR; fornire i documenti e le informazioni necessarie secondo le tempistiche previste e le scadenze stabilite dai Regolamenti comunitari e dall'Amministrazione centrale titolare di intervento per tutta la durata del progetto.

7. L'Unità di missione per il Piano nazionale di ripresa e resilienza presso il Ministero dell'istruzione e del merito provvede alla definizione di tutti gli atti per la sottoscrizione degli accordi di concessione le fondazioni ITS Academy, soggetti attuatori, e a fornire indicazioni per la progettazione, la gestione, la rendicontazione a costi reali e il monitoraggio degli interventi.

8. Eventuali economie e risorse residue sono destinate con successivo decreto del Ministro dell'istruzione e del merito ad analoghe azioni nell'ambito della Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - Investimento 1.5 "Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)" del PNRR, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU.

Il presente decreto è soggetto ai controlli di legge.