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Decreto M.I. 23.06.2022, n. 1511

Aspetti caratterizzanti dei corsi di perfezionamento per la metodologia CLIL rivolti ai docenti.

Allegato B - Corso di perfezionamento per l'insegnamento di discipline non linguistiche con metodologia CLIL nella scuola secondaria di primo e secondo grado

a. Tabella dei crediti formativi e dei relativi settori scientifico disciplinari (SSD)

Il percorso di perfezionamento si articola in insegnamenti e laboratori che tengono conto degli ordinamenti didattici in vigore per la scuola secondaria di primo e secondo grado e dei livelli di apprendimento delle diverse fasce di età. La dimensione dei percorsi è eminentemente pratica e operativa. Gli insegnamenti, i laboratori e il tirocinio sono progettati in modo integrato.

 

Attività formative Settore scientifico- disciplinare (SSD) Ambiti disciplinari Crediti Formativi Universitari (CFU)
di base SSD L- LIN/02 e tutti i settori L-LIN della lingua straniera prescelta per il corso di perfezionamento Educazione plurilingue anche in funzione dei laboratori previsti nelle attività formative caratterizzanti.
L'ambito approfondisce e consolida gli aspetti teorici e metodologici trasversali concernenti l'insegnamento in lingua straniera di discipline linguistiche con metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning).
Oggetto di approfondimento, in particolare, le seguenti tematiche:
a) principi dell'apprendimento di una LS e della didattica plurilingue;
b) Quadro Comune Europeo delle Lingue Companion Volume 2020 del Consiglio d'Europa: principi e descrittori;
c) approcci comunicativi e metodologia dell'insegnamento linguistico;
d) principi base della metodologia CLIL;
e) linee guida per la progettazione di percorsi CLIL;
f) elementi di base per l'identificazione, la scelta e l'adattamento di materiali e sussidi didattici;
g) valutazione e autovalutazione;
h) attività per la progettazione e la realizzazione di programmi e progetti internazionali per attività in presenza e virtuali (eTwinning, Erasmus+, piattaforme europee, scambi di classe, ecc.).
6 CFU
caratterizzanti SSD L- LIN/02 L-LIN della lingua straniera prescelta per il corso di perfezionamento SSD delle discipline da veicolare Didattiche disciplinari in prospettiva veicolare (CLIL) da condurre nella LS scelta.
Progettazione di percorsi didattici CLIL in lingua straniera.
Le attività formative caratterizzanti hanno forma primariamente laboratoriale e devono portare ad una effettiva integrazione tra gli insegnamenti impartiti.
I laboratori sviluppano le capacità di identificare, scegliere e adattare materiali e di reperire risorse per realizzare tecnologie, percorsi didattici completi delle relative forme di valutazione e auto-valutazione.
I percorsi devono prevedere il riferimento alle discipline di cui alle Indicazioni Nazionali e Linee Guida.
10 CFU di cui almeno 3 CFU progettati e/o realizzati in copresenza con docenti delle discipline da veicolare
Altre attività
Tirocinio CLIL Progetto e colloquio finale
Tirocinio CLIL diretto e indiretto nella scuola secondaria di primo e secondo grado prevedendo modalità di ricerca formativa sulla didattica, anche a distanza (ad es. osservazione di lezioni anche svolte all'estero, discussione di osservazioni in presenza o a distanza).
Le attività prevedono:
a) pratica in classe;
b) preparazione di materiali didattici;
c) analisi, riflessione e valutazione sulla pratica in classe secondo il modello dell'unità formativa.
2 CFU
Il colloquio finale valuta le capacità metodologico- didattiche, linguistiche e digitali partendo dal progetto predisposto dal corsista su aspetti applicativi della metodologia CLIL attraverso l'uso di risorse e strumenti digitali. 2 CFU
TOTALE 20 CFU

 

b. Requisiti per l'attivazione e l'istituzione dei percorsi

I percorsi formativa per l'insegnamento di una Disciplina non Linguistica (DNL) in lingua straniera con metodologia CLIL nella scuola secondaria di primo e secondo grado sono istituiti nelle Università italiane.

Le competenti strutture accademiche possono attivare collaborazioni, accordi, convenzioni, anche in modalità inter-ateneo o con soggetti esterni qualificati, al fine di avvalersi di istituzioni e di professionalità specifiche per le competenze richieste, finalizzate ad assicurare i contenuti formativi previsti per lo svolgimento delle attività formative.

Al fine di garantire la qualità della dimensione laboratoriale e operativa della formazione, i laboratori prevedono aule anche virtuali con un numero massimo di 30 corsisti e sono tenuti da docenti o formatori esperti con competenze e precedenti esperienze didattiche nella metodologia CLIL.

 

c. Obiettivi formativi dei percorsi

Il docente formato, al termine del percorso per l'insegnamento di una Disciplina Non Linguistica con metodologia CLIL nella scuola secondaria di primo e secondo grado dovrà:

- possedere competenze pedagogiche, linguistico-comunicative e didattiche in ottica interdisciplinare e in vari contesti di apprendimento;

- conoscere i principi di base dell'acquisizione e dell'apprendimento di una seconda lingua in modalità CLIL e saperli applicare nello specifico campo disciplinare;

- conoscere e attivare forme di educazione linguistica basata su approcci plurilingui in ottica interdisciplinare, tenendo conto delle fasce di età della scuola secondaria di primo e secondo grado;

- conoscere e utilizzare diverse strategie e didattiche adatte anche a contesti multilingui;

- reperire, scegliere, adattare, creare materiali e risorse didattiche per ottimizzare la lezione CLIL, utilizzando anche risorse e strumenti digitali;

- progettare operativamente i percorsi relativi alla propria disciplina integrati con la metodologia CLIL tenendo conto di differenti contesti educativi e delle Indicazioni Nazionali 2012 e delle Indicazioni Nazionali e delle Linee Guida per la scuola secondaria di secondo grado.

La formazione prevede l'adozione di un portfolio del docente, modalità di ricerca formativa sulla didattica e forme di progettualità a livello internazionale per attività in presenza e virtuali (ad es. e-Twinning, Progetti Erasmus+, piattaforme europee, scambi di classe).

 

d. Profilo delle competenze del docente con formazione CLIL (content and language integrated learning)

Il profilo del docente con formazione CLIL della scuola secondaria di primo e secondo grado è così caratterizzato in relazione agli ambiti linguistico, disciplinare e metodologico-didattico

Ambito linguistico:
- ha conseguito una certificazione di livello almeno C1 nella lingua straniera (art. 6, comma 2)
- ha competenze linguistico-comunicative adeguate per la gestione di materiali disciplinari in lingua straniera
- ha una padronanza della microlingua disciplinare (lessico specifico, tipologie di discorso, generi e forme testuali,...)
- tratta nozioni e concetti disciplinari in lingua straniera di discipline non linguistiche in base ai reali livelli di competenza linguistica degli allievi, agli specifici gradi e ai vari indirizzi di studio
Ambito disciplinare:
- è in grado di utilizzare i saperi disciplinari in coerenza con la dimensione formativa proposta dai curricoli delle materie relative al proprio grado e indirizzo di studio
- è in grado di trasporre in chiave didattica i saperi disciplinari integrando lingua e contenuti.
Ambito metodologico-didattico:
- è in grado di utilizzare approcci cooperativi, esperienziali e transdisciplinari con l'ausilio di strategie appropriate
- è in grado di progettare percorsi CLIL anche in sinergia con i docenti di lingua straniera e/o di altre discipline tenendo conto delle Indicazioni nazionali e delle Linee Guida
- è in grado di reperire, scegliere, adattare e creare materiali e risorse didattiche idonee alla lezione CLIL
- è in grado di realizzare un percorso CLIL, impiegando metodologie e strategie finalizzate a favorire l'apprendimento attraverso la lingua straniera e utilizzando risorse tecnologiche e informatiche- è in grado di attivare contatti e scambi e sviluppare progetti a livello internazionale
- è in grado di elaborare e utilizzare sistemi e strumenti di valutazione condivisi e integrati, coerenti con la metodologia CLIL.

 

e. Modalità di selezione e di ammissione corsisti

È requisito di ammissione al corso la conoscenza comprovata delle lingue straniere oggetto del corso di perfezionamento di livello pari o superiore a B2 nelle abilità sia ricettive sia produttive (ascolto, parlato/interazione, lettura, scrittura) del QCER. Sono accettate le attestazioni di livello B2 rilasciate dagli Atenei e/o le certificazioni di livello B2 o superiore rilasciate da Enti riconosciuti dal Ministero ai sensi del D.M. 3889 del 7 marzo 2012 e ss.mm.ii.

I docenti di Discipline Non Linguistiche (DNL) della scuola secondaria di primo e di secondo grado, che hanno dichiarato la propria disponibilità a partecipare ai corsi di perfezionamento, sono segnalati dalle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 3, comma 4, al competente Ufficio Scolastico Regionale.

La selezione dei corsisti da parte degli Uffici Scolastici Regionali su segnalazione delle istituzioni scolastiche avviene tramite:

a) valutazione di esperienze di insegnamento CLIL maturate dai docenti all'interno delle istituzioni scolastiche;

b) valutazione di attestati/certificati di corsi di formazione CLIL acquisiti in Italia o all'estero di almeno 25 ore ciascuno;

c)valutazione di attestati/certificazioni di competenza linguistico-comunicativa di livello superiore a B2.

Gli elenchi dei corsisti selezionati distinti per scuola secondaria di primo e di secondo grado saranno trasmessi dagli Uffici Scolastici Regionali