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Decreto M.I. 10.03.2021, n. 62

Decreto di riparto della somma complessiva pari a euro 1.125.000.000,00, di cui all'articolo 48, comma 1, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126 in favore di Province, Città metropolitane ed enti di decentramento regionale sulla base dei criteri definiti nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 luglio 2020. (G.U. 15.05.2021, n. 115)

Formula iniziale

Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022" e, in particolare, l'articolo 1, commi 63 e 64, che prevede lo stanziamento di risorse per il finanziamento, tra gli altri, di interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico delle scuole di province e città metropolitane;

Visto il decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, recante "Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica" e in particolare l'articolo 38-bis, che ha destinato al finanziamento degli interventi di manutenzione straordinaria e incremento dell'efficienza energetica delle scuole di province e città metropolitane la somma complessiva di euro 855.000.000,00;

Visto il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, recante "Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia", e in particolare l'articolo 48, comma 1, del con il quale è stato stabilito un incremento di risorse per il finanziamento di interventi di manutenzione straordinaria e incremento dell'efficienza energetica delle scuole di province e città metropolitane, nonché degli enti di decentramento regionale;

Visto l'articolo 48, comma 2, del sopracitato decreto-legge n. 104 del 2020, con il quale si stabilisce che le maggiori risorse per gli anni dal 2021 al 2024, pari a complessivi euro 1.125.000.000,00, sono ripartite con decreto del Ministero dell'istruzione tra gli enti beneficiari sulla base dei criteri di riparto definiti con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dell'istruzione, di cui all'articolo 1, comma 64, della legge 27 dicembre 2019, n. 160;

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante "Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri";

Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)" e, in particolare, l'articolo 2, comma 109;

Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante "Legge di contabilità e finanza pubblica";

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";

Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante "Attuazione dell'articolo 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti";

Visto in particolare, l'articolo 1, comma 1, lettera a), del citato decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, con il quale si prevede l'obbligo per le amministrazioni pubbliche di detenere e alimentare un sistema gestionale informatizzato contenente i dati necessari al monitoraggio della spesa per opere pubbliche ed interventi correlati;

Visto il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, recante "Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca", e in particolare l'articolo 10;

Visto il decreto-legge 29 dicembre 2016, n. 243, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2017, n. 18, recante "Interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno", come modificato dall'articolo 1, comma 310, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 e in particolare l'articolo 7-bis, comma 2, che prevede che al fine di ridurre i divari territoriali, il riparto delle risorse dei programmi di spesa in conto capitale finalizzati alla crescita o al sostegno degli investimenti da assegnare sull'intero territorio nazionale, che non abbia criteri o indicatori di attribuzione già individuati alla data di entrata in vigore della presente disposizione, deve essere disposto anche in conformità all'obiettivo di destinare agli interventi nel territorio delle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna un volume complessivo di stanziamenti ordinari in conto capitale almeno proporzionale alla popolazione residente;

Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, recante "Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca";

Visto il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41, recante "Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato" e, in particolare, l'articolo 7- ter;

Visto il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, recante "Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale";

Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023" e, in particolare, l'articolo 1, commi 810 e 812;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 luglio 2020, con il quale sono stati definiti i criteri di assegnazione delle risorse spettanti a Province e Città metropolitane secondo quanto previsto dall'articolo 38-bis, comma 3, lettere b) e c), del citato decreto- legge n. 162 del 2019, nonché sono stati definiti i termini e le modalità di monitoraggio delle medesime risorse;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 settembre 2020, n. 166, recante "Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca";

Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 26 febbraio 2013, con cui è stato disciplinato il dettaglio dei dati necessari per l'alimentazione del sistema di "Monitoraggio delle opere pubbliche", nell'ambito della "Banca dati delle amministrazioni pubbliche - BDAP";

Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, 3 gennaio 2018, con il quale sono stati definiti termini e modalità di redazione della programmazione unica nazionale 2018-2020 in materia di edilizia scolastica;

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 12 settembre 2018, n. 615, con il quale si è proceduto, tra l'altro, all'approvazione della programmazione unica nazionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020;

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 10 dicembre 2018, n. 849, con il quale si è proceduto alla rettifica della programmazione unica nazionale 2018- 2020 con riferimento ad alcuni piani regionali;

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 1° ottobre 2020, n. 129, con il quale si è proceduto a ripartire le risorse pari ad euro 855.000.000,00, di cui all'articolo 38-bis, comma 3, lettere b) e c), del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, di cui euro 90.000.000,00 per ciascuno degli anni 2020 e 2021 ed euro 225.000.000,00 per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024 tra Province, Città metropolitane ed enti di decentramento regionale, sulla base dei criteri definiti nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 luglio 2020;

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 5 gennaio 2021, n. 6, che individua gli Uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione;

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 8 gennaio 2021, n. 13, con il quale si è proceduto all'approvazione dei piani degli interventi per la manutenzione straordinaria e l'efficientamento energetico degli edifici scolastici di competenza di Province, Città metropolitane ed enti di decentramento regionale, per l'importo complessivo di euro 855.000.000,00, e di individuazione dei termini di aggiudicazione, nonché delle modalità di rendicontazione e di monitoraggio, ai sensi dell'articolo 1, commi 63 e 64, della legge 27 dicembre 2019, n. 160;

Dato atto che l'articolo 48, comma 1, del citato decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 ha incrementato lo stanziamento già disposto con l'articolo 38-bis, comma 3, lettere b) e c), del citato decreto-legge n. 162 del 2019 di ulteriori risorse, pari a complessivi 1.125.000.000,00 euro, dall'anno 2021 all'anno 2024;

Dato atto altresì, che tale incremento grava sul capitolo 8105, piano gestionale 15, per euro 125.000.000,00 per l'annualità 2021, per euro 400.000.000,00 per l'annualità 2022, per euro 300.000.000,00 per l'annualità 2023 e per euro 300.000.000,00 per l'annualità 2024;

Considerato che sia l'articolo 48, comma 2, del sopracitato decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 sia l'articolo 1, comma 6, del decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro dell'economia e della finanze, 1° ottobre 2020, n. 129 demandano a un successivo decreto del Ministero dell'istruzione il riparto delle maggiori spese dall'anno 2021 all'anno 2024 tra gli enti beneficiari sulla base dei criteri di riparto già definiti con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 luglio 2020;

Considerato altresì, che l'articolo 1, comma 810, della richiamata legge 30 dicembre 2020, n.

178 ha modificato l'articolo 1, comma 63, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, prevedendo la possibilità di finanziare oltre che interventi di manutenzione straordinaria e di efficientamento energetico anche interventi di messa in sicurezza, nuove costruzioni e di cablaggio interno delle scuole;

Dato atto che con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 luglio 2020 è stato stabilito che le risorse siano ripartite considerando il numero di studenti delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado per ciascuna provincia e città metropolitana e il numero degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico per ciascuna provincia e città metropolitana, assegnando ad entrambi i criteri un eguale peso ponderale pari al 50%;

Considerato che, nell'applicare la predetta ripartizione, si rispetta quanto previsto dall'articolo 7-bis, comma 2, del citato decreto legge 29 dicembre 2016, n. 243, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2017, n. 18, come modificato dall'articolo 1, comma 310, della citata legge 160 del 2019;

Ritenuto quindi, possibile procedere al riparto della somma complessiva di euro 1.125.000.000,00 sulla base dei criteri già individuati con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 luglio 2020;

Decreta