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Decreto MIUR 14.11.2018, prot. n. 721

Criteri e parametri per l'assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche, nonché per la determinazione delle misure nazionali relative alla missione Istruzione Scolastica, a valere sul Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche.

Capo II - Inclusione e successo formativo

Art. 2 - Consulte provinciali studentesche

1. Per potenziare la partecipazione studentesca nell'ambito delle Consulte provinciali studentesche, previste dal decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 1996, n. 567 e successive modificazioni, e per garantirne il corretto funzionamento, è destinata la somma complessiva di euro 800.000,00, suddivisa come segue:

a) euro 600.000,00 a favore delle Consulte Provinciali Studentesche per la realizzazione delle attività istituzionali programmate annualmente dalle medesime;

b) euro 200.000,00 per la realizzazione delle attività pianificate annualmente e inerenti al funzionamento del Consiglio nazionale dei Presidenti di Consulta, come definite dagli articoli 6-bis e 6-ter del citato decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 1996, n. 567, ivi inclusi gli eventuali costi per le sessioni di lavoro programmate.

2. Il direttore generale per lo studente, l'integrazione e la partecipazione ripartisce le risorse di cui al comma 1, lettera a), tra le Consulte provinciali, in proporzione alla popolazione studentesca della scuola secondaria di secondo grado di ciascuna provincia. Le risorse sono assegnate a scuole polo da individuare in ciascuna provincia a cura degli USR.

3. Al fine di individuare le scuole polo territoriali, ciascun USR, nel rispetto del principio di trasparenza e previo avviso pubblico, provvede a:

a) acquisire le candidature delle istituzioni scolastiche;

b) nominare, per la valutazione delle candidature, una commissione, composta da personale in servizio presso gli USR, in possesso di specifica professionalità nelle materie oggetto dell'avviso di selezione. Ai componenti della commissione non spett

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