Decreto Dipartimentale MIUR 15.10.2015, prot. n. 1061
Per essere ammessi al finanziamento, le istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti dovranno realizzare, nella più ampia libertà metodologica, percorsi finalizzati al miglioramento dell'inclusione degli alunni con disabilità su almeno una delle seguenti tematiche o ambiti di intervento:
a. progetti specifici sulla gestione della classe e/o sulla didattica inclusiva in ambito locale, nazionale o internazionale, anche con produzione di materiali multimediali;
b. progetti di sensibilizzazione al tema dell'inclusione con il coinvolgimento degli studenti;
c. sviluppo di nuove tecnologie per l'inclusione, di sistemi per la rilevazione dati e/o per la compilazione dei Piani Educativi Individualizzati (PEI) e dei Piani Didattici Personalizzati (PDP); individuazione di parametri e criteri di valutazione dell'inclusività e del successo formativo degli alunni con bisogni educativi speciali, anche in una prospettiva bio-psico-sociale (ICF);
d. aggiornamento o formazione del personale della scuola, con particolare riferimento agli operatori dei Centri territoriali di supporto (CTS) e dei Centri Territoriali per l'Inclusione (CTI), finalizzati all'incremento dell'inclusività della scuola; attività formative e laboratoriali svolte dalla scuola nell'ambito di accordi interistituzionali finalizzati all'integrazione dei servizi sociosanitari in ambito scolastico;
e. progetti finalizzati alla cooperazione interistituzionale, anche in ambito europeo, finalizzati all'incremento del livello di inclusività del sistema scolastico nonché allo scambio e confronto di esperienze di didattica e di riorganizzazione inclusiva degli ambienti di apprendimento;
f. sperimentazione didattica rivolta all'accrescimento dell'autonomia personale e alla valorizzazione delle competenze per i
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