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13/12/2012

Responsabile del procedimento

Sergio Auriemma

Generalità

Il responsabile del procedimento costituisce una figura giuridica distinta (anche si vi può essere coincidenza di persona fisica) dal responsabile dell'adozione di singoli atti procedimentali (atti istruttori, pareri, atto centrale o finale, ecc.).

Si tratta della autorità che funge da guida per il procedimento (cd. leading autority ), che vigila su di esso dal momento propulsivo a quello conclusivo, che gestisce le connessioni tra le diverse fasi procedurali e costituisce uno stabile punto di riferimento per i cittadini amministrati.

Il responsabile, come ha avuto occasione di precisare il Consiglio di Stato, intrattiene pertanto una doppia serie di rapporti, da un lato dialogando con i soggetti destinatari degli atti (utenti esterni) e, dall'altro lato, con gli uffici amministrativi nel cui ambito egli è collocato ed opera.

Responsabile del procedimento , alternativamente e nell'ordine, è:

a) il soggetto preindividuato per ciascun procedimento, dalla legge o da un regolamento generale adottato da ciascuna Amministrazione;

b) il dirigente della "unità organizzativa" responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale;

c) il soggetto delegato dal dirigente dell'unità organizzativa tramite un formale atto di "assegnazione".

Unità organizzativa , in qualsiasi Ente pubblico, è il centro di imputazione di tutte quelle situazioni giuridiche (diritti, doveri, compiti, responsabilità) finalizzate alla produzione delle attività o servizi propri dell'ente. Conseguentemente responsabile dell'unità organizzativa, in assenza di ogni altra indicazione regolamentare, sarà il responsabile dell'Ente.

 

Questi principi generali, individuabili nella legge n. 241/1990 e succ. modif., hanno trovato specifica applicazione nell'articolo 9, comma 3, del decreto ministero P.I. n. 190/1995, rubricato

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