Incarichi specifici ATA

A decorrere dal 1.9.2000 alle istituzioni scolastiche sono state attribuite funzioni già di competenza dell'amministrazione centrale e periferica relative alla carriera scolastica, alla gestione del patrimonio e delle risorse e allo stato giuridico ed economico del personale, nonché alla valutazione dei debiti e crediti formativi. Oltre a questo, è da considerare che le scuole diffuse sul territorio nazionale sono diverse per dimensioni e complessità di gestione e il loro PTOF è indirizzato a obiettivi generali e specifici da raggiungere, diversi di scuola in scuola. Ne consegue che l'organizzazione dei servizi generali, amministrativi e tecnici deve essere pensata in relazione a questi obiettivi ed al PTOF, che li sintetizza e li rappresenta.

Sino all'a. s. 2002/2003 la risposta contrattuale era costituita dalle funzioni aggiuntive (art. 32 comma 1 lett. b) e art. 36 CCNL 26.05.99; artt. 50 e 51 CCNI 31.08.99); l'assegnazione delle stesse avveniva sulla base del punteggio conseguito nell'ambito di un'apposita graduatoria, redatta a seguito della presentazione di domande degli interessati in relazione ai titoli posseduti, privilegiando l'anzianità di servizio in caso di assenza di titoli o a parità di punteggio dei titoli valutabili.

L'art. 47, co. 1, lett. a) del CCNL 29.11.2007 sancisce che il personale ATA assolve ai compiti espressamente previsti dall'area di appartenenza, vale a dire le funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, tecniche, operative e di sorveglianza connesse all'attività delle istituzioni scolastiche.

Lo stesso articolo e comma, alla lettera b) prevede che i compiti degli ATA possano essere costituiti anche da incarichi specifici , comportanti l'assunzione di responsabilità ulteriori e dallo svolgimento di compiti "di particolare responsabilità, rischio e disagio" necessari per la realizzazione del PTOF, come descritto nel piano delle attività, annualmente predisposto dal direttore.