IperTesto Unico IperTesto Unico
10/01/2022

Compensi per formazione e aggiornamento

Susanna Granello

L'art. 1, comma 124, della legge 13.07.2015, n. 107 stabilisce che, nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. L'amministrazione è, pertanto, tenuta a fornire strumenti, risorse e opportunità che garantiscano la formazione in servizio.

La complessità delle operazioni e l'attuale rarefazione delle risorse finanziarie suggeriscono l'opportunità del ricorso a modelli organizzativi in rete o consorziati tra le istituzioni scolastiche di un territorio.

Appare peraltro improbabile che ogni scuola abbia al suo interno risorse umane e risorse materiali capaci di coprire tutte le aree disciplinari o tutti i progetti trasversali. È più frequente che possa assicurarne alcune, ma che altre possano essere individuate nell'istituto "vicino", che in un determinato settore semmai ha svolto un lavoro da anni o che può fare affidamento su attrezzature tecnologiche migliori o su spazi maggiormente disponibili o su un'organizzazione più flessibile dell'orario di apertura degli edifici o su mezzi finanziari più ampi o su figure professionali tecniche più numerose. L'idea che il sistema scolastico si strutturi intorno a reti di scuole è ormai diventata un punto di forza.

Per questa via molte delle questioni sopra individuate - e altre ancora - possono trovare risposta efficace. In una rete non c'è una scuola servente (o più importante, a seconda delle opinioni) e tante scuole clienti, con conseguente frustrazione della prima e il farsi passive delle altre.

Il comma 71 dell'articolo 1 della legge n. 107/2015 individua nei "piani di formazione del personale scolastico" uno dei compiti da assegnare alle reti di scuole promosse dagli USR nel medesimo ambito territoriale entro il 30.06.2016 (comma 70).

Compiti e responsabilità sono localizzati nell'una o nell'altra a seconda delle risorse materiali, strutturali ed umane disponibili ed i bene

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.