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17/01/2022

Programma annuale

Susanna Granello

Il processo gestionale di ogni istituzione scolastica trae origine dal quadro normativo generale ed istituzionale, trova copertura nelle risorse disponibili, è rappresentato nel Programma Annuale finanziario e si conclude con l'illustrazione dei risultati conseguiti nel Conto Consuntivo.

Per quanto disposto dall'articolo 5 del D.I. 28.08.2018, n. 129, entro l'anno finanziario precedente quello di riferimento, il dirigente scolastico predispone il Programma Annuale. Il regime di contabilità delle scuole recepisce il metodo della programmazione nelle scelte di bilancio, in coerenza con le grandi riforme degli anni Novanta ed in particolare, per il versante finanziario, con la legge n. 94/1997 di modifica alla legge n. 468/1978, e ss. mm. ii.

Notoriamente la teoria economica individua tre grandi finalità nell'azione pubblica: l'allocazione delle risorse, la stabilità del sistema, nel nostro caso il sistema scuola, e il raggiungimento dei risultati per il soddisfacimento dell'utenza. Nel perseguire tali finalità, l'istituzione scolastica pone in essere una serie di processi e azioni che richiedono necessariamente una rigorosa attività di programmazione. Programmare significa individuare le azioni e linee di intervento da attuarsi in maniera coordinata lungo un arco temporale definito, al fine di garantire il conseguimento degli obiettivi predeterminati nel PTOF.

Per ogni istituto scolastico diventa perciò ineludibile comporre una politica finanziaria adeguata ai tempi, basata su un'accurata attività di programmazione integrata didattica e finanziaria, ora anche con il Rapporto di Autovalutazione (RAV) e il Piano di Miglioramento (PdM), e una gestione controllata e consapevole.

Il PTOF esplicita le scelte strategiche dell'istituzione e gli impegni che essa si assume per dar loro concreta realizzazione, comprende il PdM. definito a seguito dell'autovalutazione (RAV) e costituisce quindi il principale riferimento per la rendicontazione dei ri

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