IperTesto Unico IperTesto Unico
12/12/2023

Handicap (benefici per assistenza)

Mario Rossi

La legge 05.02.1992, n. 104 ( Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone delle persone handicappate ) e quelle successive di modifica o integrazione hanno inteso tutelare i portatori di handicap , che spesso per brevità qualificheremo, disabili o più raramente handicappati . La ratio della tutela approntata dal legislatore sta nell'intento di aiutare la persona svantaggiata a rimuovere le disparità e difficoltà di partenza, in modo da poter realizzare soprattutto quel principio di uguaglianza previsto dalla Costituzione (art. 3, in particolare comma 2) attraverso la rimozione degli ostacoli di ordine materiale che spesso impediscono l'esercizio dei diritti fondamentali della persona.

E il mezzo più comune di tutela realizzato da queste leggi è stato quello di agevolare l'assistenza al disabile da parte di altri soggetti lavoratori ai quali vengono concessi dei benefici sotto forma di permessi e di assenze che consentano loro di potersi meglio e con più tempo a disposizione dedicarsi alla cura del disabile.

Fonti

La materia è stata originariamente disciplinata dalla poc'anzi citata legge n. 104/1992, ma le integrazioni successive sono state numerosissime e facilmente riscontrabili dai riferimenti contenuti in questa trattazione.

Partendo dall'originaria legge 5 febbraio 1992, n. 104, ricordiamo innanzitutto la legge 8/3/2000 n. 53 e il D.lgs. 26/3/2001 n. 151 (questo, per la parte che qui ci interessa, riguarda più specificamente il caso in cui le persone da assistere siano i figli minorenni ), ma fondamentali sono stati poi l' art. 24 della Legge 4/11/2010 n. 183 che apporta rilevanti modifiche a tutte quante le disposizioni sopra citate e infine gli articoli 3, 4 e 6 del D.lgs. 18/7/2011 n. 119 . È utile qui precisare che più avanti in questo paragrafo nel citare le norme base (legge 104/1992 e D.Lgs. n. 151/2001) inte

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.