Riforma della scuola 2015

Prime note su due tracciati di riforme ordinamentali

1. Interventi normativi in parallelo; 2. La riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione (legge n. 107/2015); 3. Tre livelli di lettura della legge; 4. L'autonomia delle istituzioni scolastiche ed educative; 5. Il POF triennale; 6. L'organico dell'autonomia; 7. Le reti di scuole; 8. Le assunzioni dei docenti; 9. Prova e conferma in ruolo dei docenti; 10. Il merito, la valutazione (bonus); 11. Il Comitato per la valutazione dei docenti; 12. La formazione in servizio dei docenti; 13. Profilo professionale e competenze del dirigente scolastico; 14. Le scuole paritarie; 15. L'alternanza scuola-lavoro; 16. Le deleghe legislative; 17. I rapporti tra norme di legge e contrattazione collettiva di lavoro; 18. Il Piano Scuola Digitale; 19. La riorganizzazione delle Pubbliche Amministrazioni (legge n. 124/2015)

1. Interventi normativi in parallelo

La legge n. 107 del 2015 ( "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti") è stata elaborata in concomitanza con un altro provvedimento - la legge n. 124 del 2015 ( Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche") - destinato ad incidere su vari aspetti dell'impiego pubblico e delle pubbliche amministrazioni in genere.

Il fenomeno della normazione "in parallelo" non è nuovo.

Il precedente più noto risale alla fine degli anni '90, segnatamente alla legge n. 59 del 1997 che intervenne con una delega per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione, mentre l'art. 21 della stessa legge conferì al Governo il potere di riorganizzare il Servizio Istruzione mediante il potenziamento dell'autonomia intestata alle istituzioni scolastiche ed educative.

Occasione analoga è stata registrata nel biennio 2008-2009, q