Direttiva M.I.M. 12.03.2025, n. 47
Adozione del Sistema nazionale di valutazione dei risultati dei dirigenti scolastici.
Allegato A2 - Rubrica di valutazione dei comportamenti professionali ed organizzativi dei dirigenti scolastici
DESCRITTORI | |||||
CRITERI | Livello 1 (fino a 1 punto) | Livello 2 (2 punti) | Livello 3 (3 punti) | Livello 4 (4 punti) | Livello 5 (5 punti) |
ORIENTAMENTO AL RISULTATO E ORGANIZZAZIONE | Il dirigente non pianifica, e attua solo in minima parte le azioni, che non sempre sono orientate al raggiungimento degli obiettivi assegnati, utilizzando le risorse strumentali e finanziarie in modo non sempre coerente | Il dirigente pianifica con difficoltà, attua parzialmente e non verifica le azioni intraprese, orientate al raggiungimento degli obiettivi assegnati, utilizzando le risorse strumentali e finanziarie in modo non sempre adeguatamente ponderato | Il dirigente pianifica, attua superficialmente e verifica sommariamente le azioni intraprese, orientate al raggiungimento degli obiettivi assegnati, utilizzando le risorse strumentali e finanziarie in modo sufficientemente adeguato | Il dirigente pianifica, attua e verifica con puntualità le azioni intraprese, orientate al raggiungimento degli obiettivi assegnati, utilizzando le risorse strumentali e finanziarie in modo coerente | Il dirigente pianifica opportunamente, attua e verifica in modo consapevole e adeguato le azioni intraprese, orientate al raggiungimento degli obiettivi assegnati, utilizzando le risorse strumentali e finanziarie in modo coerente ed efficace |
PROBLEM SOLVING E INNOVAZIONE | Il dirigente non individua soluzioni efficaci, anche in relazione a difficoltà emergenti. Nel promuovere l'innovazione organizzativa e la didattica, non sempre coinvolge la comunità scolastica e non si occupa né della formazione per il miglioramento delle competenze professionali del personale né della propria formazione professionale | Il dirigente a volte individua soluzioni efficaci, anche in relazione a difficoltà emergenti. Nel promuovere l'innovazione organizzativa e la didattica, non sempre coinvolge la comunità scolastica e si fa di rado promotore della formazione per il miglioramento delle competenze professionali del personale e cura sporadicamente la propria formazione professionale | Il dirigente individua generalmente soluzioni efficaci, anche in relazione a difficoltà emergenti. Nel promuovere l'innovazione organizzativa e didattica coinvolge di solito la comunità scolastica e favorisce di base la formazione per il miglioramento delle competenze professionali del personale e cura abbastanza la propria formazione professionale | Il dirigente individua soluzioni efficaci, anche in relazione a difficoltà emergenti. Nel promuovere l'innovazione organizzativa e didattica coinvolge abitualmente la comunità scolastica e favorisce in modo efficace la formazione per il miglioramento delle competenze professionali del personale e cura con puntualità la propria formazione professionale | Il dirigente individua prontamente soluzioni efficaci e costruttive, anche in relazione a difficoltà emergenti. Nel promuovere efficacemente l'innovazione organizzativa e didattica, coinvolge strutturalmente la comunità scolastica e favorisce in modo costruttivo la formazione per il miglioramento delle competenze professionali del personale e cura in modo strategico la propria formazione professionale |
CAPACITÀ DI GESTIRE LE RELAZIONI INTERNE ED ESTERNE | Il dirigente non adotta un modello relazionale improntato al dialogo e al rispetto; non valorizza le specifiche professionalità presenti nell'istituto | Il dirigente non sempre adotta un modello relazionale improntato al dialogo e al rispetto; valorizza raramente le specifiche professionalità presenti nell'istituto | Il dirigente adotta di base un modello relazionale improntato al dialogo e al rispetto; sa in genere valorizzare le specifiche professionalità presenti nell'istituto | Il dirigente di consueto adotta un modello relazionale improntato al dialogo e al rispetto; sa sempre valorizzare le specifiche professionalità presenti nell'istituto | Il dirigente adotta strutturalmente un modello relazionale improntato al dialogo e al rispetto; sa valorizzare efficacemente le specifiche professionalità presenti nell'istituto |
INTEGRAZIONE CON LA COMUNITÀ SCOLASTICA, SOCIALE E IL TERRITORIO | Il dirigente non promuove la partecipazione e la collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica; non attiva forme di collaborazione con gli enti territoriali né forme di partecipazione della scuola ad attività e progetti con soggetti esterni in coerenza con il PTOF | Il dirigente promuove in modo casuale la partecipazione e la collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica; attiva raramente forme di collaborazione con gli enti territoriali e forme di partecipazione della scuola ad attività e progetti con soggetti esterni in coerenza con il PTOF | Il dirigente di solito promuove la partecipazione e la collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica, attivando, in genere, forme di collaborazione con gli enti territoriali e forme di partecipazione della scuola ad attività e progetti a reti di scuole con soggetti esterni in coerenza con il PTOF | Il dirigente promuove efficacemente la partecipazione e la collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica; attiva forme efficaci di collaborazione con gli enti territoriali e forme di partecipazione della scuola ad attività e progetti con soggetti esterni in coerenza con il PTOF | Il dirigente promuove strutturalmente la partecipazione e la collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica; attiva forme strutturate di collaborazione con gli enti territoriali e forme di partecipazione della scuola ad attività e progetti con soggetti esterni in coerenza con il PTOF |