Decreto M.I.M. 06.06.2024, n. 113
Formula iniziale
Il Ministro dell'istruzione e del merito
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante "Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59" e, in particolare, gli articoli da 49 a 51;
Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, recante "Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca" convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante "Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri", convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, con il quale il Ministero dell'istruzione ha assunto la nuova denominazione di Ministero dell'istruzione e del merito;
Visto il regolamento (UE) n. 2021/241 del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021;
Vista in particolare, la Riforma M4C1R2.1 della Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - del PNRR, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU;
Visto l'accordo Ref. ARES (2021)7947180 del 22 dicembre 2021, recante "Recovery and Resilience facility - Operational arrangements between the European Commission and Italy";
Visti gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;
Visto il decreto-legge 30 aprile 2022, n.36, concernente Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, convertito con modificazioni dalla legge 29 giugno 2022, n.79 ed in particolare l'art.44, comma 1 che modifica il decreto legislativo 13 aprile 2017 n.59;
Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, concernente "Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della professione, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera b) della legge 13 luglio 2015, n.107" e, in particolare l'articolo 16-ter, comma 4-bis, che prevede, a decorrere dall'anno scolastico 2023/2024, nell'ambito dell'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, l'introduzione di un sistema di formazione e aggiornamento permanente, articolato in percorsi di durata almeno triennale con riferimento alle metodologie didattiche innovative e alle competenze linguistiche e digitali e con l'obiettivo di consolidare e rafforzare l'autonomia delle istituzioni scolastiche;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione e del merito di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 30 dicembre 2023, n. 260 recante "Disposizioni concernenti le modalità di valutazione dei percorsi di formazione incentivata per il personale docente, di cui all'articolo 16-ter, comma 4-bis, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n.59.";
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto Istruzione e ricerca - Periodo 2019-2021 sottoscritto il 18 gennaio 2024 e, in particolare, l'articolo 36, che riconosce come diritto la partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento per il personale, in quanto funzionali alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie professionalità;
Visto l'articolo 16-ter, comma 9, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59;
Considerato che in sede di prima applicazione, nelle more dell'aggiornamento contrattuale previsto dalla medesima disposizione, il sistema formativo volto a promuovere l'accesso ai detti percorsi di formazione presenta i contenuti minimi e segue i vincoli di cui all'allegato B, annesso al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59;
Considerato altresì che il medesimo articolo 16-ter introduce, su base volontaria, un sistema di formazione rivolto a docenti di ruolo e alle figure di sistema di cui al comma 3 del medesimo articolo;
Acquisito il parere del Consiglio superiore della pubblica istruzione, reso nella seduta plenaria n. 127 del 4 giugno 2024;
Sentite Le Organizzazioni sindacali;
DECRETA