Decreto M.I.M. 19.08.2024, n. 178
Formula iniziale
Il Ministro dell'Istruzione e del Merito
Visto il decreto legislativo 30 giugno 1999, n. 233, recante la riforma degli organi collegiali della scuola a norma dell'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e, in particolare, l'articolo 2, che disciplina le competenze e la composizione del Consiglio superiore della pubblica istruzione;
Visto in particolare il comma 5, lettere a) e c), del richiamato articolo 2 del decreto legislativo 30 giugno 1999, n. 233, secondo il quale il Consiglio è formato da trentasei componenti, di cui quindici sono eletti dalla componente elettiva che rappresenta il personale delle scuole statali e tre sono eletti, rispettivamente, uno dalle scuole di lingua tedesca, uno dalle scuole di lingua slovena ed uno dalle scuole della Valle d'Aosta;
Visto il dispositivo di cui alle lettere b) e d) del su citato articolo 2, comma 5, del decreto legislativo 30 giugno 1999, n. 233, secondo il quale tre componenti sono nominati dal Ministro, tra quelli designati dalle rispettive associazioni, in rappresentanza delle scuole paritarie e quindici tra esponenti del mondo della cultura, dell'arte, della scuola, dell'università, del lavoro, delle professioni e dell'industria, dell'associazionismo professionale; di questi, tre sono esperti designati dalla Conferenza unificata Stato- regioni, città e autonomie locali, tre sono designati dal Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica, e in particolare l'articolo 6, comma 1, che prevede la natura onorifica della partecipazione ad organi collegiali e la corresponsione del solo rimborso delle spese sostenute;
Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, recante disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca;
Visto il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2020, n. 41, recante "Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato, nonché in materia di procedure concorsuali e di abilitazione e per la continuità della gestione accademica", come modificato da ultimo dal decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, e in particolare l'articolo 3, comma 1;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 2022 con il quale il Prof. Giuseppe Valditara è stato nominato Ministro dell'istruzione;
Visto il decreto-legge 22 novembre 2022, n. 173, convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante "Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri" e, in particolare, l'articolo 6 che ha disposto che il Ministero dell'istruzione assume la denominazione di Ministero dell'istruzione e del merito;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2022, con il quale il Prof. Giuseppe Valditara è stato nominato Ministro dell'istruzione e del merito;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 ottobre 2023, n. 208, recante "Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'istruzione e del merito";
Visto il decreto ministeriale n. 980 del 31 dicembre 2015, concernente la costituzione del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione;
Visto il decreto ministeriale n. 184 del 31 dicembre 2020, concernente la ricostituzione della componente non elettiva del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, come integrato dai successivi decreti del Ministro dell'istruzione 19 febbraio 2021, n. 40, 15 settembre 2021, n. 283, 7 marzo 2022, n. 53;
Visto il decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito con modificazioni dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, e in particolare l'articolo 5, comma 5-ter, laddove stabilisce che "all'articolo 3 del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41, il comma 2-bis è sostituito dal seguente: "2-bis. Al fine di uniformare la durata in carica dei componenti del CSPI e di garantire la continuità delle sue funzioni, i componenti elettivi e non elettivi restano in carica sino al 31 agosto 2024, in deroga alle disposizioni di cui al decreto legislativo 30 giugno 1999, n. 233";
Vista l'ordinanza del Ministro dell'istruzione e del merito 5 dicembre 2023, n. 234, adottata ai sensi dell'articolo 2, comma 9, del citato decreto legislativo n. 233 del 1999, recante i termini e le modalità di elezione, designazione e nomina dei componenti del Consiglio superiore della pubblica istruzione, ed in particolare l'articolo 4, con cui sono state indette le elezioni dei componenti elettivi del Consiglio ed è stato previsto lo svolgimento delle procedure di voto in data 7 maggio 2024, dalle ore 8:00 alle ore 17:00;
Visto il decreto prot. 28691 del 25 giugno 2024 con il quale la Commissione elettorale centrale, di cui agli articoli 14 e 18 della richiamata ordinanza del Ministro n. 234 del 2023, ha proclamato in via definitiva i componenti del Consiglio eletti in rappresentanza del personale delle scuole statali di cui all'articolo 2, comma 5, lettere a) e c), del citato decreto legislativo n. 233 del 1999;
Dato atto che con separate note del 19 aprile 2024, prot. n. 15822 e prot. n. 15824, il Ministro dell'istruzione e del merito ha provveduto a richiedere, rispettivamente, al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e alla Conferenza Unificata Stato-Regioni, città e autonomie locali, la designazione dei relativi esperti quali componenti del Consiglio;
Dato atto che con separate note del 19 aprile 2024, e segnatamente prot. n.15788 per ANINSEI, n. 15794 per FIDAE, n. 15796 per AGIDAE, n. 15798 per FISM, n. 15803 per FOE, n. 15804 per FILINS, n. 15807 per ONM, n. 15814 per FAES, n. 15816 per USMI, n. 15817 per CISM, il Ministro dell'istruzione e del merito ha provveduto a richiedere alle predette associazioni rappresentative delle scuole paritarie la designazione di un proprio rappresentante da proporre per la nomina a componente del Consiglio superiore della pubblica istruzione;
Dato atto che con nota prot. n. 63829 del 3 maggio 2024, la Conferenza unificata Stato-Regioni, città e autonomie locali ha designato l'Avv. Alba La Barba per la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l'ing. Marco Bronzini per l'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e la prof.ssa Francesca Zaltieri per l'Unione Province d'Italia (UPI);
Dato atto delle designazioni pervenute dalle Associazioni rappresentative delle scuole paritarie, e segnatamente con nota della FAES, registrata al prot. n. 16971 del 30 aprile 2024, con nota della ONM, registrata al prot. n.17243 del 2 maggio 2024, con nota della FIDAE, registrata al prot. n. 17245 del 2 maggio 2024, con nota della FOE, registrata al prot. n.17247 del 2 maggio 2024, con nota della USMI, registrata al prot. n.17306 del 2 maggio 2024, con nota della FILINS prot. n. 17580 del 3 maggio 2024; con nota della FISM, registrata al prot. n.17824 del 6 maggio 2024, con nota della ANINSEI, registrata al prot. n.18607 del 9 maggio 2024, con nota della CISM, registrata al prot. n. 23752 del 4 giugno 2024, con nota della AGIDAE, registrata al prot. n. 30091 del 4 luglio 2024;
Dato atto che con nota prot. 2202 del 1° agosto 2024, registrata al prot. n. 107686 del 2 agosto 2024, il Segretario Generale del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro ha comunicato la designazione di Elena Centemero, Anna Maria Santoro e Paola Serafin, quali esperti in rappresentanza del CNEL;
Esaminati i curricula dei componenti designati dalle associazioni rappresentative delle scuole paritarie su richiamate;
Considerata la necessità di ricostituire il Consiglio superiore della pubblica istruzione
DECRETA