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Decreto M.I.M. 13.11.2023, n. 183

Avviso per la selezione di candidature di Istituzioni scolastiche per favorire la partecipazione di Reti di Scuole e studenti alle manifestazioni promosse dall'Amministrazione.

Formula iniziale

IL DIRETTORE GENERALE

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 e successive modificazioni ed integrazioni recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche";

Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, e, in particolare, l'articolo 1, comma 601, secondo periodo, che dispone la confluenza nel "Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche" dell'autorizzazione di spesa di cui alla legge 18 dicembre 1997, n. 440, e terzo periodo che prevede che, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, siano stabiliti i criteri e i parametri per l'assegnazione diretta alle scuole delle risorse disponibili, nonché per la determinazione delle misure nazionali relative al sistema pubblico di istruzione e formazione;

Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196 avente a oggetto "Legge di contabilità e finanza pubblica" e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33, recante: "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni";

Visto il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, modificato dal D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101 e il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, in materia di protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati;

Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, e successive modificazioni;

Vista la legge 31 luglio 2015, n. 107, recante: "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti";

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n.275, concernente: "Regolamento recante le norme in materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche";

Visto il Decreto interministeriale 28 agosto 2018, n.129, contenente il "Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107.";

Vista la legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante l'approvazione del "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025";

Visto il decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 30 dicembre 2022, recante "Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e per il triennio 2023-2025";

Visto il Decreto-legge 9 gennaio 2020, n.1, recante disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca convertito nella Legge 5 marzo 2020, n.12;

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 settembre 2020, n. 166, con il quale è stato adottato il "Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'Istruzione";

Visto il Decreto ministeriale n.6 del 5 gennaio 2021, adottato in attuazione del predetto DPCM, relativo alle competenze degli uffici di livello dirigenziale non generale in cui si articolano le Direzioni generali dell'Amministrazione centrale;

Visto l'art. 1, lett. 3), del D.L. 11 novembre 2022 n. 173, che con riferimento al Ministero dell'Istruzione, ha introdotto la nuova denominazione di "Ministero dell'Istruzione e del Merito";

Visto il Decreto Ministeriale n. 29 del 17 febbraio 2023 con il quale il Ministro ha assegnato ai titolari dei Dipartimenti in cui si articola l'Amministrazione centrale le risorse finanziarie iscritte, per l'anno 2023, nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione e del Merito e ha proceduto, contestualmente, alla determinazione dei limiti di spesa per l'anno 2023, delle specifiche voci di bilancio interessate dalle norme di contenimento della spesa pubblica;

Visto il Decreto Dipartimentale del 9 marzo 2023, n. 15, con il quale vengono assegnate e affidate alle Direzioni Generali le risorse finanziarie iscritte in bilancio, in termini di competenza, residui e cassa e assegnate al Centro di Responsabilità n. 4 "Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali", tra cui il capitolo cap./pg. 1194/9 "Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche (istruzione secondaria di secondo grado). /Spese per la realizzazione di attività progettuali in materia di diritto allo studio.";

Visto il decreto ministeriale 28 aprile 2023, n. 73, che adotta la "Direttiva recante le linee di indirizzo per le iniziative in materia di semplificazione e il Piano di semplificazione per la Scuola";

Vista la direttiva 3 aprile 2023, n. 6, recante le modalità di assegnazione delle risorse finanziarie destinate a sostenere la partecipazione di studentesse e studenti ai viaggi di istruzione e alle visite didattiche;

Visto l'Atto di indirizzo politico-istituzionale adottato con decreto ministeriale 25 gennaio 2023, n. 10, concernente l'individuazione delle priorità politiche che orienteranno l'azione del Ministero dell'istruzione e del merito per l'anno 2023 e per il triennio 2023-2025 e, in particolare, le priorità politiche n. 3 "Potenziare l'offerta formativa nelle scuole di ogni ordine e grado", n. 4 "Garantire a tutti il diritto allo studio" e n. 8 "Semplificare la scuola";

Vista in particolare, la priorità politica n. 4, ove si contempla la necessità di supportare, nel rispetto dell'autonomia scolastica, iniziative volte a consolidare il senso di responsabilità individuale e sociale di studentesse e studenti, anche attraverso l'insegnamento della disciplina trasversale dell'educazione civica, a partire dalla promozione della cultura della sicurezza stradale;

Visto che la sopra citata direttiva stabilisce, all'articolo 6, che gli interventi di semplificazione previsti siano realizzati anche con le risorse finanziarie a valere sulle disponibilità di cui alla legge 18 dicembre 1997, n. 440;

Visto il decreto ministeriale n. 199 del 16.10.2023, recante le modalità di assegnazione alle Direzioni generali del Ministero dell'Istruzione e del Merito delle risorse finanziarie destinate a sostenere interventi di ampliamento dell'offerta formativa e di semplificazione del sistema d'istruzione;

Considerato che la scrivente Direzione generale cura, tra le altre cose, la promozione di attività volte al potenziamento delle competenze sociali e civiche delle studentesse e degli studenti, anche attraverso il supporto alle scuole, allo scopo di favorirne la promozione dell'educazione civica e la produzione di materiale audio video da usare a fini didattici;

Considerato che, nell'ambito delle proprie attività istituzionali e per la realizzazione delle finalità sopra citate, la scrivente Direzione Generale intende avvalersi del supporto e della collaborazione di Istituti scolastici che saranno chiamati a svolgere attività di coordinamento, supporto e collaborazione nella realizzazione degli eventi, seminari, manifestazioni nazionali e regionali dedicate alla promozione dell'educazione civica e delle attività di orientamento, al fine di coinvolgere e sensibilizzare gli studenti nelle attività programmate, favorendo così una più ampia partecipazione;

Considerato che gli Istituti scolastici da individuarsi svolgeranno attività di coordinamento della partecipazione studentesca, supporto finalizzato alla proficua realizzazione di eventi, manifestazioni, seminari, convegni e alla produzione di materiale audio video da utilizzare anche a fini didattici.

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