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Nota M.I.M. 03.03.2023, n. 937

Interventi per l'orientamento nell'ambito del PNRR Ministero dell'Università e della Ricerca. Missione 4, Componente 1: Investimento 1.6 - "Orientamento attivo nella transizione Scuola - Università" rivolto all'ultimo triennio delle scuole secondarie di II grado. Ministero dell'istruzione e del merito. Missione 4, Componente 1: Riforma 1.4 "Riforma del sistema di orientamento".

Con nota prot. n. 3221, in data 7 ottobre 2022, rivolta agli Uffici scolastici regionali, alle Sovrintendenze regionali e alle Intendenze provinciali, questo Ministero ha rappresentato la linea di intervento indicata in oggetto, di competenza del Ministero dell'Università e della Ricerca, finalizzata alla realizzazione di percorsi di orientamento nella transizione scuola-formazione superiore, destinati agli studenti e alle studentesse degli ultimi tre anni della scuola secondaria di secondo grado[1].

Tali percorsi, della durata di 15 ore per ciascun studente nel corso degli ultimi tre anni di scuola secondaria di secondo grado, da erogare con modalità curricolare o extracurricolare, sono organizzati dalle Istituzioni universitarie, sulla base di specifici accordi da sottoscrivere con gli Istituti scolastici nel corrente anno scolastico con l'obiettivo di consentire agli studenti di:

"a) conoscere il contesto della formazione superiore e del suo valore in una società della conoscenza, informarsi sulle diverse proposte formative quali opportunità per la crescita personale e la realizzazione di società sostenibili e inclusive;

a) fare esperienza di didattica disciplinare attiva, partecipativa e laboratoriale, orientata dalla metodologia di apprendimento del metodo scientifico;

b) autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze per ridurre il divario tra quelle possedute e quelle richieste per il percorso di studio di interesse;

c) consolidare competenze riflessive e trasversali per la costruzione del progetto di sviluppo formativo e professionale;

d) conoscere i settori del lavoro, gli sbocchi occupazionali possibili nonché i lavori futuri sostenibili e inclusivi e il collegamento fra questi e le conoscenze e competenze acquisite" (DM MUR n.934/2022).

 

Come è noto, il Piano nazionale di ripresa e resilienza[2] (PNRR) per la parte di competenza del Ministero dell'istruzione e del merito prevede, tra l'altro, l'introduzione di moduli di orientamento di 30 ore annue nella scuola secondaria di primo e secondo grado, al fine di incentivare l'innalzamento dei livelli di istruzione, unitamente alla realizzazione di una piattaforma per conoscere l'offerta formativa terziaria degli Atenei e degli ITS Academy.

Con le Linee guida per l'orientamento[3], emanate nel quadro di riferimento tracciato dal PNRR, si prevede che dall'a.s. 2023/2024 vengano introdotte, per le scuole secondarie di primo grado e per il primo biennio delle secondarie di secondo grado, almeno 30 ore di orientamento anche extra curriculari per ogni anno scolastico e, per l'ultimo triennio della scuola secondaria di secondo grado, almeno 30 ore curriculari per ogni anno scolastico.

 

Al riguardo, si ritiene opportuno precisare che i sopra citati corsi di 15 ore organizzati dalle Università, ferma restando la possibilità che gli stessi siano erogati anche dal prossimo anno scolastico 2023/2024 altresì con modalità extra-curricolare, attraverso la linea di investimento indicata in oggetto, possano costituire una utile occasione per realizzare qualificate attività formative da integrare nelle suddette 30 ore di orientamento curriculare previste dalla Linee guida.

La possibilità, da parte delle istituzioni scolastiche autonome, di gestire i percorsi di 15 ore in forma flessibile (ovverosia inserendoli nelle attività curriculari o extracurriculari) consentirà di realizzare una proficua sinergia tra le iniziative proposte dalle Università e le Istituzioni AFAM con le altre iniziative da realizzare nelle ore residue, valorizzando l'orientamento come processo condiviso, reticolare e co-progettato con una pluralità di attori, permettendo di articolare le attività per gruppi proporzionati nel numero di studenti, individualizzando ed ottimizzando gli interventi, al fine di accompagnare la transizione verso il proseguimento degli studi nella formazione superiore. L'autonomia didattica ed organizzativa potrà consentire di regolare i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle attività secondo una programmazione oraria che possa adeguarsi nel modo maggiormente rispondente alle diverse circostanze.

Inoltre, appare il caso di evidenziare come ulteriore elemento di raccordo e convergenza tra le misure previste nel PNRR di competenza dei due Dicasteri, che le Linee guida per l'orientamento, con l'intento di migliorare l'efficacia dei percorsi orientativi negli ultimi tre anni della scuola secondaria di secondo grado, prevedono l'integrazione dei moduli curriculari di orientamento formativo con i percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (PCTO), i quali, frequentemente, sono realizzati anche in collaborazione con le Università e le Istituzioni AFAM.

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[1] Decreto MUR del 3 agosto 2022 n. 934 relativo ai criteri di riparto delle risorse e modalità di attuazione dei progetti relativi al "Orientamento attivo nella transizione scuola-università" (M4C1-24)," - nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 "Istruzione e ricerca" - Componente 1 "Potenziamento dell'offerta dei servizi all'istruzione: dagli asili nido all'Università" - Investimento 1.6, finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU"; Decreto MUR del 22 settembre 2022 n. 1452 relativo al riparto delle risorse e ai programmi di orientamento; nota MUR del 5 agosto 2022 n. 6035 relativa all'adozione del decreto o ministeriale del 3 agosto 2022, n. 934, relativo all'attuazione dell'investimento 1.6 - M4C1-24 "Orientamento attivo scuola - università" e diffusione presso gli Uffici Scolastici Regionali

[2] "Italia Domani", il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano, fra le priorità strategiche per la trasformazione del Paese, include la Missione "Istruzione e ricerca". "Futura - La scuola per l'Italia di domani" è il connettore di risorse nazionali ed europee per una scuola innovativa, sostenibile, sicura, inclusiva, https://pnrr.istruzione.it/

[3] Decreto M.I.M. 22.12.2022, n. 328 Decreto di adozione delle Linee guida per l'orientamento, relative alla riforma 1.4 "Riforma del sistema di orientamento", nell'ambito della Missione 4 - Componente 1 - del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU.