Decreto M.I.M. 08.06.2023, n. 107
Formula iniziale
Il Ministro dell'istruzione e del merito
Visto l'articolo 5, commi da 11-quinquies a 11-novies, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198 convertito con modificazioni nella legge 24 febbraio 2023, n. 14 entrata in vigore il 28 febbraio 2023;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi", e successive modificazioni;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente "Norme a favore dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi";
Visto la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante "Legge quadro per l'assistenza integrazione sociale e diritti delle persone handicappate" e successive modificazioni;
Visto l'articolo 3, comma 4-bis del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;
Visto il Decreto 12 novembre 2021 del Ministro per la Pubblica amministrazione di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro per le disabilità;
Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante "Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado", e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", e, in particolare, l'articolo 25;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE", e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il "Codice dell'amministrazione digitale", e successive modificazioni;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, ed in particolare l'articolo 8, concernente l'invio per via telematica delle domande per la partecipazione a selezioni e concorsi per l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni", e successive modificazioni;
Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti", e successive modificazioni;
Visto il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, recante il "Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi", e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante il "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa", e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68, concernente il "Regolamento recante disposizioni per l'utilizzo della posta elettronica certificata, a norma dell'articolo 27 della legge 16 gennaio 2003, n. 3";
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 3 agosto 2017, n. 138, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 220 del 20 settembre 2017, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Direttore generale per il personale scolastico del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca 23 novembre 2017, n. 1259, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 90 del 24 novembre 2017;
Preso atto che entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge 24 febbraio 2023, n. 14 occorre adottare un decreto del Ministro dell'istruzione e del merito per definire le modalità di partecipazione al corso intensivo di formazione e della relativa prova finale per l'inserimento in coda alla graduatoria di merito del concorso di cui al DDG n. 1259/2017 dei soggetti che abbiano titolo a parteciparvi ai sensi dell'articolo 5, comma 11-septies del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198 convertito con modificazioni nella legge 24 febbraio 2023, n. 14 e che sostengano la prova finale del corso intensivo di formazione; VERIFICATO che con nota del 9 novembre 2021, prot. Formez PA- 09/11/2021-U-039045/202 Formez PA ha comunicato, a seguito della relativa deliberazione assembleare dell'8 novembre 2021, l'ammissione del Ministero dell'istruzione [e del merito] alla propria compagine associativa;
Valutata l'opportunità di affidare a Formez PA l'attività di supporto per l'espletamento della procedura di cui al presente decreto;
Preso atto che l'art. 5, comma 11-octies del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198 convertito con modificazioni nella legge 24 febbraio 2023, n. 14 dispone che lo stesso decreto determini "il contributo di segreteria da porsi a carico dei partecipanti, in misura tale da coprire integralmente l'onere dell'attività di formazione e della procedura selettiva";
Considerato che rientrano nella platea dei potenziali destinatari della procedura di cui al presente decreto tutti coloro che, avendo partecipato al concorso di cui al DDG
n. 1259/2017, non abbiano superato una delle prove concorsuali e abbiano un ricorso pendente avverso tali esiti alla data di entrata in vigore della legge n. 14/2023 ovvero vi siano stati ammessi in virtù di misure cautelari successivamente caducate superandole e ottenendo l'inserimento con riserva nella graduatoria finale di merito;
Preso atto dei costi per l'espletamento della procedura selettiva;
Considerata l'esigenza di determinare la quota del contributo individuale da porre a carico di ciascun candidato in maniera tale da coprire integralmente i costi della prova selettiva;
Considerata l'esigenza di determinare la quota del contributo individuale da porre a carico di ciascun candidato che viene ammesso a partecipare al corso intensivo di formazione in maniera tale da coprire integralmente i costi dell'attività di formazione;
Informate le organizzazioni sindacali rappresentative in data 15 maggio 2023;
Acquisito il parere del CSPI approvato nella seduta plenaria n. 103 del 16/05/2023 e ritenute accoglibili le osservazioni all'art. 6, comma 1, all'art. 8, comma 1 e all'art. 8, comma 2;
DECRETA