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Nota M.I.M. 05.04.2023, prot. n. 958

Avvio delle iniziative propedeutiche all'attuazione delle Linee guida sull'orientamento - A.S.2023-2024. Il tutor scolastico: prime indicazioni.

Come è noto, il Ministro dell'Istruzione e del Merito ha firmato il 22 dicembre 2022 il decreto n. 328 che approva le Linee guida per l'orientamento, dando così attuazione alla riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), in quanto misura per aiutare docenti, studenti e famiglie a contribuire alla costruzione di una scuola capace di contrastare la crisi educativa del Paese e dare avvio a un percorso virtuoso volto a favorire il superamento delle disuguaglianze esistenti di natura sociale e territoriale.

Gli obiettivi dell'intervento di orientamento sono essenzialmente quelli di rafforzare il raccordo tra il primo e il secondo ciclo di istruzione e formazione, per una scelta consapevole e ponderata che valorizzi le potenzialità e i talenti degli studenti e, inoltre, di contribuire alla riduzione della dispersione scolastica e dell'insuccesso scolastico e favorire l'accesso alle opportunità formative dell'istruzione terziaria.

A tali fini assume una funzione strategica il tutor scolastico il quale, secondo le indicazioni contenute nelle Linee guida, dovrà avere un dialogo costante con lo studente, la sua famiglia e i colleghi coinvolti nell'attività didattica rivolta al singolo studente.

In particolare, nella scuola secondaria di primo e secondo grado, il docente tutor è chiamato a svolgere due attività:

- aiutare ogni studente a rivedere le parti fondamentali che contraddistinguono ogni E-port-folio personale e cioè:

- a. il percorso di studi compiuti, anche attraverso attività che ne documentino la personalizzazione;

- b. lo sviluppo documentato delle competenze in prospettiva del proprio personale progetto di vita culturale e professionale (trovano in questo spazio collocazione, ad esempio, anche le competenze sviluppate a seguito di attività svolte nell'ambito dei progetti finanziati con fondi europei o, per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, dei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO));

- c. le riflessioni in chiave valutativa, auto-valutativa e orientativa sul percorso svolto e, soprattutto, sulle sue prospettive.;

- d. la scelta di almeno un prodotto riconosciuto criticamente dallo studente in ciascun anno scolastico e formativo come il proprio "capolavoro".

- costituirsi consigliere delle famiglie nei momenti di scelta dei percorsi formativi o delle prospettive professionali dello studente, anche alla luce dei dati territoriali e nazionali e delle informazioni contenute nella piattaforma digitale unica per l'orientamento di cui punto 10 delle citate Linee guida, avvalendosi del supporto della figura dell'orientatore, definito al punto 10.2 delle stesse Linee guida come il docente che per ciascuna istituzione scolastica gestisce, raffina e integra i dati della piattaforma con quelli specifici raccolti nei differenti contesti territoriali ed economici e li mette a disposizione delle famiglie, degli studenti e del tutor.

Le figure del docente tutor e quella dell'orientatore saranno attive a partire dall'anno scolastico 2023/2024, per consentire in via prioritaria l'avvio delle attività curricolari di orientamento destinate agli studenti delle circa 70 mila classi del secondo biennio e dell'ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado.

Per far fronte a questo impegno, a partire dalla fine del mese di aprile, un'adeguata platea di docenti della scuola secondaria di secondo grado che ricopriranno la funzione di docente tutor e docente orientatore è coinvolta nei percorsi di formazione organizzati da INDIRE e articolati in moduli online della durata di 20 ore, fruibili in modalità sincrona e asincrona.

Ciascuna istituzione scolastica del secondo ciclo di istruzione riceve dalla Direzione Generale per i Sistemi informativi la comunicazione del numero indicativo minimo dei docenti che potranno essere avviati alla formazione di tutor e di orientatore, calcolato in proporzione del numero degli studenti iscritti alle classi del secondo biennio e del quinto anno per il prossimo anno scolastico. Nella medesima comunicazione viene indicato anche l'importo destinato a ciascuna istituzione scolastica per le attività in oggetto.

Il dirigente scolastico, sulla base delle indicazioni ricevute, avvia la procedura per la selezione dei docenti che, su base volontaria, si siano dichiarati disponibili a svolgere le funzioni di tutor e di docente orientatore e ad aderire alla formazione che è propedeutica alla successiva individuazione di tali figure.

I docenti devono essere in possesso, preferibilmente, dei seguenti requisiti:

- essere in servizio con contratto a tempo indeterminato con almeno cinque anni di anzianità maturata con contratto a tempo indeterminato o determinato;

- avere svolto compiti rientranti in quelli attribuiti al tutor scolastico e al docente orientatore (funzione strumentale per l'orientamento, per il contrasto alla dispersione scolastica, nell'ambito del PCTO...);

- aver manifestato la disponibilità ad assumere la funzione di tutor e di docente orientatore per almeno un triennio scolastico.

Le istituzioni scolastiche devono comunicare i docenti da avviare ai percorsi di formazione individuati utilizzandola piattaforma "FUTURA PNRR - Gestione Progetti", Area "Iniziative", sezione "docenti tutor orientamento", a partire dalle ore 15,00 del giorno 17 aprile 2023 e fino alle ore 15,00 del 2 maggio 2023. L'accesso alla piattaforma può avvenire sia dall'area riservata del portale del Ministero dell'istruzione e del merito, sia dall'area riservata presente sul portale PNRR Istruzione: https://pnrr.istruzione.it/.

I docenti tutor individuati riceveranno successivamente apposita comunicazione per l'accesso ai percorsi formativi dedicati tramite la piattaforma "Scuola Futura".

Eventuali quesiti relativi alla procedura dovranno essere formulati utilizzando esclusivamente la piattaforma dell'Help Desk Amministrativo Contabile (HDAC).

Il dirigente scolastico, conclusa l'attività di formazione, procederà, nel rispetto delle prerogative degli organi collegiali, alla nomina dei docenti tutor e del docente orientatore per l'anno scolastico 2023/2024, in base a quanto previsto in relazione alle figure funzionali al Piano Triennale dell'Offerta Formativa.

Nel corso dell'anno scolastico 2023/2024 saranno curate da INDIRE ulteriori attività di accompagnamento dei tutor e dei docenti orientatori e saranno promosse comunità di pratiche fra i docenti.

Per l'attività dei tutor e degli orientatori l'art. 1, comma 561, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197 - Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 - ha stanziato 150 milioni di euro che vengono ripartiti con Decreto del Ministro dell'Istruzione e del Merito fra le istituzioni scolastiche del secondo ciclo, in proporzione al numero degli studenti delle classi del secondo biennio e del quinto anno funzionanti nelle istituzioni scolastiche medesime nell'anno scolastico 2023/2024 (DM n. 63 del 5 aprile 2023, pubblicato sul sito istituzionale del Ministero, che si allega alla presente).

La Direzione generale per le risorse umane e finanziarie provvederà alla successiva e conseguente assegnazione della risorsa finanziaria sull'apposito capitolo del Punto Ordinante della Spesa (POS) delle istituzioni scolastiche.

Ciascuna istituzione scolastica, in sede di contrattazione integrativa, definisce i criteri di utilizzo delle risorse finanziarie assegnate, nonché la determinazione della misura dei compensi, avuto riguardo alle peculiarità organizzative ed allo specifico contesto di riferimento, per remunerare le attività dei tutor e degli orientatori nell'anno scolastico 2023/2024. In particolare, dovrà essere garantita la presenza di un orientatore in ciascuna istituzione scolastica, a cui riconoscere un compenso compreso tra un valore minimo pari a 1.500 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.000 euro lordo Stato e di un tutor per ciascun raggruppamento di studenti prevedendo un compenso compreso tra un valore minimo pari a 2.850 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 4.750 euro lordo Stato.

Al fine di favorire un'applicazione efficace della misura, si ritiene che ciascuna Istituzione scolastica possa, orientativamente, individuare un tutor per raggruppamenti costituiti da un minimo di 30 studenti fino ad un massimo di 50 studenti.

Si rammenta, infine, che tutte le istituzioni scolastiche potranno accedere ai finanziamenti derivanti dal PNRR di cui al punto 12.2 delle Linee guida e dalla nuova programmazione PON per remunerare attività didattiche innovative sull'orientamento di carattere extracurricolare, con particolare riferimento all'orientamento verso le discipline STEM e come strumento di prevenzione della dispersione scolastica.