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Decreto M.I.M. 12.04.2023, n. 66

Decreto di riparto delle risorse alle istituzioni scolastiche in attuazione della linea di investimento 2.1 "Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico" nell'ambito della Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - "Potenziamento dell'offerta dei servizi all'istruzione: dagli asili nido all'Università" del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU.

Art. 1 - Riparto delle risorse per l'investimento 2.1 "Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico"

1. Per l'attuazione dell'Investimento 2.1 "Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico" nell'ambito della Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - "Potenziamento dell'offerta dei servizi all'istruzione: dagli asili nido all'Università" - del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU, al fine di assicurare il raggiungimento dei relativi target e milestone, è destinata una somma pari a euro 450.000.000,00 (quattrocentocinquantamilioni/00) a favore di tutte le istituzioni scolastiche statali quali snodi formativi locali del sistema di formazione continua per la transizione digitale finalizzato alla realizzazione di percorsi formativi per il personale scolastico (dirigenti scolastici, direttori dei servizi generali e amministrativi, personale ATA, docenti, personale educativo) sulla transizione digitale nella didattica e nell'organizzazione scolastica, in coerenza con i quadri di riferimento europei per le competenze digitali DigComp 2.2 e DigCompEdu, nel rispetto del citato target M4C1-13, riservando una quota pari al 40% alle scuole appartenenti alle regioni del Mezzogiorno.

2. Le risorse di cui al comma 1 sono ripartite fra tutte le istituzioni scolastiche statali, della regione Valle d'Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano, ferma restando la destinazione di una quota pari al 40% alle scuole appartenenti alle regioni del Mezzogiorno, in proporzione all'organico di personale di ciascuna scuola, come risultante dall'anagrafe delle istituzioni scolastiche statali presso il Ministero dell'istruzione e del merito per l'anno scolastico 2022-2023 e dai dati trasmessi dalla Regione Valle d'Aosta e dalle Province autonome di Trento e Bolzano, secondo l'allegato 1 che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto.

3. L'Unità di missione per il Piano nazionale di ripresa e resilienza presso il Ministero dell'istruzione e del merito provvede all'adozione dei successivi atti per la stipula degli accordi di concessione del finanziamento con i soggetti attuatori e la definizione di indicazioni per la progettazione, la gestione, la rendicontazione sulla base delle opzioni di costo semplificate e il monitoraggio degli interventi, in coerenza con i target, le milestone e le condizionalità delle linee di investimento del PNRR, al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni europee e nazionali e delle circolari attuative del Ministero dell'economia e delle finanze - Ragioneria generale dello Stato relative al PNRR e provvede all'adozione di eventuali e ulteriori atti connessi all'attuazione della linea di investimento, in particolare in relazione alla predisposizione di un modello per la certificazione e il riconoscimento delle competenze.

4. Ai sensi dell'articolo 55, comma 1, lettera b), punto 3, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, lo svolgimento dei controlli formali di regolarità amministrativa e contabile sui finanziamenti del PNRR è svolto dai revisori dei conti delle istituzioni scolastiche tramite apposita piattaforma digitale.

Il presente decreto è soggetto ai controlli di legge.