Decreto M.I. 11.08.2022, n. 222
Formula iniziale
IL MINISTRO
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante "Norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche" e, in particolare, l'articolo 21;
Vista la legge 9 gennaio 2004, n. 4, recante "Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici";
Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti" (di seguito, legge n. 107 del 2015) e, in particolare, l'articolo 1, comma 62, secondo periodo, che destina in favore delle istituzioni scolastiche ed educative statali, a decorrere dall'anno 2016, la somma complessiva di euro 30.000.000,00 (trenta milioni/00) al fine di consentire stesse di attuare le attività di digitalizzazione previste nei commi da 56 - 61 del citato articolo 1 della legge 107 del 2015;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante "Codice dell'amministrazione digitale";
Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante "Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)";
Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021", e, in particolare, l'articolo 1, comma 95;
Visti la legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022" e, in particolare l'articolo 1, commi 14 e 15;
Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, recante "Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca";
Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023";
Visto in particolare, l'articolo 1, comma 1043, secondo periodo della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale, al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico;
Visto il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante "Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti";
Visto il decreto-legge 31 maggio 2021 n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante "Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure";
Visto il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante "Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia";
Visto il decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose" e, in particolare, l'articolo 24, relativo alla progettazione di scuole innovative;
Visto il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, recante "Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)";
Visto in particolare, l'articolo 47, comma 5, del citato decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, il quale dispone, tra l'altro, che, al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi, target e milestone del Piano nazionale di ripresa e resilienza, le risorse di cui all'articolo 1, comma 62, della legge 13 luglio 2015, n. 107, sono vincolate, dall'annualità 2022 all'annualità 2026, alla realizzazione dei progetti in essere;
Visto il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014 e la decisione n. 541/2014/UE;
Visto il regolamento UE n. 2020/852 del 18 giugno 2020, che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, "Do no significant harm"), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01, recante "Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza" ed in particolare l'articolo 17;
Visto il regolamento (UE) n. 2021/241 del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021;
Viste in particolare, le linee di investimento 2.1 "Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico" e 3.2 "Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori" di cui alla Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU;
Visti i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l'altro, il principio del contributo all'obiettivo climatico e digitale, il principio di parità di genere e l'obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;
Visti gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;
Vista la Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 della Commissione europea;
Viste le conclusioni del Consiglio europeo di Barcellona del 2002, in particolare il punto n. 32, con cui sono stati fissati i seguenti obiettivi: "[...] gli Stati membri dovrebbero rimuovere i disincentivi alla partecipazione femminile alla forza lavoro e sforzarsi per fornire, entro il 2010, tenuto conto della domanda e conformemente ai modelli nazionali di offerta di cure, un'assistenza all'infanzia per almeno il 90% dei bambini di età compresa fra i 3 anni e l'età dell'obbligo scolastico e per almeno il 33% dei bambini di età inferiore ai 3 anni";
Vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni, "Piano d'azione per l'integrazione e l'inclusione 2021-2027" (COM(2020) 758 final del 24 novembre 2020);
Vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni, "Un'Unione dell'uguaglianza: strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030" (COM(2021) 101 final del 3 marzo 2021);
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 settembre 2020, n. 166, recante "Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'istruzione", adottato a norma dell'articolo 3, comma 6, del citato decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 5 gennaio 2021, n. 6, che individua gli Uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione,
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 6 agosto 2021, relativo all'assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target, nonché le quote definite per i c.d. "progetti in essere" per ciascuna linea di intervento;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 26 marzo 2020, n. 187, recante "Decreto di riparto dei fondi e degli assistenti tecnici a tempo determinato ai sensi dell'articolo 120, comma 5, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 e misure per l'emergenza", e, in particolare l'articolo 1, che ha destinato, tra l'altro, 70 milioni per l'acquisto di dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme e degli strumenti digitali per l'apprendimento a distanza, rientranti tra i c.d. "progetti in essere" relativi all'investimento 3.2 "Scuola 4.0" del PNRR;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 2 novembre 2020, n. 155, recante "Decreto di riparto dei fondi ai sensi dell'articolo 21, comma 3, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 per l'attuazione di misure per la didattica digitale integrata", che ha destinato 85 milioni di euro per l'acquisto di dispositivi, compresa la connettività delle scuole, per la didattica digitale integrata, rientranti tra i c.d. "progetti in essere" relativi all'investimento 3.2 "Scuola 4.0" del PNRR;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 30 aprile 2021, n. 147, recante "Decreto di destinazione delle risorse del Piano nazionale per la scuola digitale per l'anno 2021", e, in particolare, l'articolo 1, relativo al finanziamento di spazi laboratoriali e strumenti digitali per le STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) per un totale di 51,7 milioni di euro, rientranti tra i progetti in essere relativi all'investimento 3.2 "Scuola 4.0" del PNRR;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro per il sud e la coesione territoriale e il Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale 30 settembre 2021, n. 290, recante "Decreto di riparto dei fondi di cui all'articolo 32, comma 1, del decreto- legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69 per il completamento del programma di sostegno alla fruizione delle attività di didattica digitale integrata nelle Regioni del Mezzogiorno", destinando all'acquisto di attrezzature digitali ulteriori 35 milioni, rientranti tra i progetti in essere relativi all'investimento 3.2 "Scuola 4.0" del PNRR;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 22 luglio 2021, n. 224, recante "Decreto di destinazione delle risorse per ambienti STEM nell'ambito del Piano nazionale per la scuola digitale", che ha destinato ulteriori euro 47.360.000,00 per il finanziamento di spazi laboratoriali e strumenti digitali per le STEM, sempre rientranti fra i progetti in essere relativi all'investimento 3.2 "Scuola 4.0" del PNRR, a favore di ulteriori scuole richiedenti non già ricomprese nell'ambito delle risorse stanziate con il richiamato decreto del Ministro dell'istruzione 30 aprile 2021, n. 147, per carenza di risorse;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 21 settembre 2021, n. 284, che ha istituito l'Unità di Missione per il PNRR;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 30 novembre 2021 n. 341, che individua ulteriori uffici di livello dirigenziale non generale all'interno dell'Unità di missione per il PNRR;
Visto il decreto del Ministro per le disabilità 9 febbraio 2022, recante "Direttiva alle amministrazioni titolari di progetti, riforme e misure in materia di disabilità";
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 11 febbraio 2022, n. 26, di modifica del decreto del Ministro dell'istruzione 30 novembre 2021, n. 341, che prevede l'avvalimento, da parte dell'Unità di missione per il PNRR, dell'Ufficio I, ovvero di altro Ufficio o soggetto della Direzione generale per i fondi strutturali per l'istruzione, l'edilizia scolastica e la scuola digitale, al fine di garantire una più efficace attuazione degli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, nonché il raggiungimento di target e milestone ivi previsti e un coordinamento delle procedure gestionali sui capitoli di spesa relativi ai progetti c.d. "in essere" del PNRR;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 15 febbraio 2022, n. 31, recante "Assegnazione ai responsabili della gestione delle risorse iscritte nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione per l'anno 2022";
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 14 giugno 2022, n. 161, con il quale è stato adottato il Piano "Scuola 4.0";
Vista la delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020, che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;
Rilevato che l'investimento 3.2 "Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori" della Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 del PNRR, è finanziato per complessivi euro 2,1 miliardi;
Considerato pertanto, che per i c.d. "progetti in essere" dell'investimento 3.2 "Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori" della Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 del PNRR risultano complessivamente già destinati euro 289.060.000,00 derivanti da risorse di bilancio già destinate per le medesime finalità con specifici provvedimenti adottati dopo il mese di febbraio 2020, data di decorrenza di ammissibilità della spesa del PNRR, a valere sulle risorse del capitolo 8107 del bilancio del Ministero dell'istruzione rese disponibili nei rispettivi esercizi finanziari coincidenti con le annualità di attuazione del PNRR;
Ritenuto di dover individuare, in attuazione dell'articolo 47, comma 5, del citato decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, e del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 6 agosto 2021, una destinazione specifica per le risorse di cui all'articolo 1, comma 62, secondo periodo, della richiamata legge n. 107 del 2015, per la parte in conto capitale per l'annualità 2022 e per l'annualità 2023, per la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi quali "progetti in essere" coerenti e sinergici rispetto all'attuazione dell'investimento 3.2 "Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori" della Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 del PNRR e del Piano "Scuola 4.0", finalizzati al raggiungimento di milestone e target connessi al citato investimento e al complessivo Piano Scuola 4.0;
Accertata la disponibilità di risorse in bilancio per complessivi euro 11.700.000,00 (undicimilionisettecentomila/00), di cui euro 3.008.000,00 presenti sul capitolo 8107 "Fondo per l'innovazione digitale e la didattica laboratoriale" - piano gestionale 1 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2022, euro 8.052.000,00 a valere sulle risorse presenti sul capitolo 8107 - piano gestionale 1 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2023 ed euro 640.000,00 a valere sulle risorse presenti sul capitolo 8107 - piano gestionale 4 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2023;
Considerato che, le risorse ripartite con il citato decreto del Ministro dell'istruzione 8 agosto 2022, n. 218 e relative alle risorse comunitarie del PNRR per l'investimento 3.2 sono state destinate a vantaggio delle istituzioni scolastiche statali ad eccezione dei Centi provinciali per l'istruzione degli adulti (CPIA);
Considerato che al fine di trasformare le classi dei Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (CPIA) in ambienti innovativi di apprendimento, come previsto per le scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione nell'ambito della linea di investimento 3.2 "Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori" della Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università del PNRR, occorre promuovere l'allestimento di ambienti di apprendimento innovativi negli spazi didattici appartenenti direttamente ai CPIA, che non costituiscono oggetto di intervento nell'ambito delle risorse comunitarie del PNRR relative all'investimento 3.2, e anche in complementarietà con le specifiche misure previste per i CPIA all'interno del Programma Nazionale 2021-2027 FSE-FESR "Scuola e competenze", in corso di approvazione;
Ritenuto di promuovere, anche al fine di contribuire al raggiungimento dei target dell'investimento 3.2 "Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori" della Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università del PNRR, una misura dedicata alla realizzazione di "Ambienti di apprendimento innovativi nei CPIA", destinando a tale intervento risorse pari a euro 11.700.000,00 (undicimilionisettecentomila/00), di cui euro 3.008.000,00 presenti sul capitolo 8107 "Fondo per l'innovazione digitale e la didattica laboratoriale" - piano gestionale 1 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2022, euro 8.052.000,00 a valere sulle risorse presenti sul capitolo 8107 - piano gestionale 1 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2023, euro 640.000,00 a valere sulle risorse presenti sul capitolo 8107 - piano gestionale 4 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2023, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 47, comma 5, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79 e dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 6 agosto 2021;
Vista inoltre, la linea di investimento 2.1 "Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico" di cui alla Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziata per complessivi euro 800 milioni;
Visto il citato decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 6 agosto 2021, che per la linea di investimento 2.1 "Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico" di cui alla Missione 4 - Componente 1 - del Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede una quota di "progetti in essere" pari a complessivi euro 166.770.000,00;
Ritenuto di dover individuare, in attuazione dell'articolo 47, comma 5, del citato decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79 e del richiamato decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 6 agosto 2021, una destinazione specifica per le risorse di cui all'articolo 1, comma 62, secondo periodo, della richiamata legge n. 107 del 2015, per la parte corrente per l'annualità 2022 e per l'annualità 2023, per la realizzazione di azioni di formazione del personale scolastico alla transizione digitale e per lo sviluppo delle metodologie didattiche innovative e dell'educazione digitale, quali "progetti in essere" per l'attuazione dell'investimento 2.1 "Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico" di cui alla Missione 4 Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU, finalizzati al raggiungimento di milestone e target connessi al citato investimento;
Accertata la disponibilità, in conto competenza, di risorse per complessivi euro 38.408.864,00 (euro trentomilioniquattrocentottomilaottocentotrentaquattro/00), di cui euro 19.787.104,00 presenti sul capitolo 4007 "Spese per l'innovazione digitale e la didattica laboratoriale" - piano gestionale 1 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2022 ed euro 18.621.760,00 a valere sulle risorse presenti sul capitolo 4007 - piano gestionale 1 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2023;
Rilevato che una quota pari a euro 8.184.000,00 delle risorse presenti sul capitolo 4007 - piano gestionale 1 - è riservata per ciascuna annualità al finanziamento di azioni per l'innovazione didattica e digitale nelle scuole attraverso le azioni di coinvolgimento degli animatori digitali in ciascuna istituzione scolastica ai sensi dell'articolo 1, comma 512, della citata legge n. 178 del 2020, le quali, per le annualità 2022 e 2023, saranno finalizzate alla formazione del personale scolastico alla transizione digitale, al coinvolgimento della comunità scolastica e alle soluzioni innovative per la didattica digitale, anche al fine del raggiungimento dei target e dei milestones della linea di investimento 2.1 "Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico" di cui alla Missione 4 - Componente 1 - del Piano nazionale di ripresa e resilienza;
Ritenuto di promuovere, anche ai fini del raggiungimento dei target dell'investimento 2.1 "Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico" di cui alla Missione 4 - Componente 1 - del Piano nazionale di ripresa e resilienza, una misura dedicata alla realizzazione di progetti nazionali per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale e di curricoli innovativi per l'educazione digitale nelle scuole e per la diffusione delle azioni del PNRR e della didattica digitale integrata nelle scuole, destinando a tale intervento le risorse pari a euro 20.000.000,00 di cui euro 11.603.104,00 presenti sul capitolo 4007 "Spese per l'innovazione digitale e la didattica laboratoriale" - piano gestionale 1 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2022 ed euro 8.396.896,00 a valere sulle risorse presenti sul capitolo 4007 - piano gestionale 1 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2023;
Accertata altresì, la disponibilità in conto competenza di risorse di parte corrente per complessivi euro 20.000.000,00 (euro ventimilioni/00), di cui euro 3.368.461,00 presenti sul capitolo 2164 - piano gestionale 8 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2022, euro 3.368.461,00 presenti sul capitolo 2164 - piano gestionale 8 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2023, euro 3.111.725,00 presenti sul capitolo 2173 - piano gestionale 8 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2022, euro 3.111.725,00 presenti sul capitolo 2173 - piano gestionale 8 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2023, euro 2.220.185,00 presenti sul capitolo 2174 - piano gestionale 8 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2022, euro 2.220.185,00 presenti sul capitolo 2174 - piano gestionale 8 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2023, euro 1.299.629,00 presenti sul capitolo 2175 - piano gestionale 8 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2022, euro 1.299.629,00 presenti sul capitolo 2175 - piano gestionale 8 - del bilancio del Ministero dell'istruzione per l'esercizio finanziario 2023, destinati alla formazione del personale scolastico sull'utilizzo delle tecnologie digitali;
Ritenuto di dover promuovere, al fine di contribuire al raggiungimento dei target dell'investimento 2.1 "Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico" di cui alla Missione 4 - Componente 1 - del Piano nazionale di ripresa e resilienza, azioni formative per il personale scolastico sulla transizione digitale e per la diffusione della didattica digitale integrata ricomprese fra i "progetti in essere" del PNRR, attraverso la realizzazione dei percorsi di formazione da parte di scuole polo nazionali, individuate con procedura selettiva pubblica, per la formazione alla transizione digitale, svolti con modalità e strumenti innovativi e l'utilizzo della piattaforma "Scuola Futura" del Ministero dell'istruzione, destinando allo scopo l'importo pari a euro 20.000.000,00 (euro ventimilioni/00), complessivamente disponibili per gli esercizi finanziari 2022 e 2023 sui capitoli 2164, 2173, 2174 e 2175 - piani gestionali 8 - del bilancio del Ministero dell'istruzione, per gli importi già sopra richiamati;
Ravvisata la necessità e l'urgenza di procedere alla destinazione delle risorse di bilancio del Ministero dell'istruzione finalizzate al finanziamento dei "progetti in essere" di cui alle linee di investimento 2.1 "Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico" e 3.2 "Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori" di cui alla Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU, al fine di consentire il raggiungimento di milestone e target connessi alla loro attuazione, così come previsto dall'art. 47, comma 5, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79 e dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 6 agosto 2021;
Tutto ciò visto, considerato e premesso, che costituisce parte integrante del presente decreto,
DECRETA