Decreto M.I. 19.11.2021, n. 328
Formula iniziale
IL MINISTRO
Visto l'articolo 1 della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (CRPD), ratificata con legge 3 marzo 2009, n. 18, il cui scopo è quello di promuovere, proteggere e assicurare il pieno ed eguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità, e promuovere il rispetto per la loro inerente dignità;
Vista la legge 13 luglio 2015, n.107, recante «Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti», ed in particolare l'articolo 1, commi 180 e 181, lettera c);
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»;
Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante «Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado»;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 recante «Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59», ed in particolare gli articoli 139 e seguenti;
Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328, recante «Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali»;
Vista la legge 10 marzo 2000, n. 62, recante «Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione»;
Vista la legge 9 gennaio 2004, n. 4, recante: «Disposizioni per favorire e semplificare l'accesso degli utenti e, in particolare, delle persone con disabilità agli strumenti informatici»;
Visto il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, recante «Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53»;
Vista la legge 8 ottobre 2010, n. 170, recante «Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico»;
Vista la direttiva ministeriale 27 dicembre 2012, recante «Strumenti d'intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica» e le relative indicazioni operative di cui alla circolare ministeriale 6 marzo 2013, n. 8;
Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66 recante «Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107»;
Visto il decreto ministeriale 26 aprile 2018, n. 338 sui Gruppi di lavoro interistituzionali regionali (GLIR), ai sensi dell'articolo 15 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, come modificato dall'articolo 9 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66;
Visto in particolare, l'articolo 9, comma 2-bis del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66 secondo cui "Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sono individuate, quali Centri territoriali di supporto (CTS), istituzioni scolastiche di riferimento per la consulenza, formazione, collegamento e monitoraggio a supporto dei processi di inclusione, per lo sviluppo, la diffusione e il miglior utilizzo di ausili, sussidi didattici e di nuove tecnologie per la disabilità. I CTS, al fine di ottimizzare l'erogazione del servizio, attivano modalità di collaborazione con i GIT per il supporto alle scuole del territorio per i processi di inclusione";
Acquisito il parere dell'Osservatorio permanente per l'inclusione scolastica, espresso nella seduta del 30 agosto 2021;
Preso atto del parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (d'ora in poi CSPI), espresso nella seduta n. 62 del 1° ottobre 2021;
Ritenuto di riesaminare il provvedimento alla luce del predetto parere del CSPI;
Ritenuto altresì, di acquisire nuovamente il parere dell'Osservatorio permanente per l'inclusione scolastica, in considerazione delle modifiche introdotte in accoglimento delle indicazioni del CSPI;
Acquisito il parere dell'Osservatorio permanente per l'inclusione scolastica sul nuovo schema di decreto, espresso nella seduta del 3 novembre 2021;
Acquisito il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione sul nuovo schema di decreto, espresso nella seduta plenaria n. 66 del 17 novembre 2021;
Ritenuto di accogliere, anche con riformulazioni, le richieste del CSPI che non appaiono in contrasto con le norme regolanti la materia e che non limitano le prerogative dell'Amministrazione nella definizione dei criteri generali;
Informate le Organizzazioni sindacali in data 13 settembre 2021
DECRETA