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Nota M.I. 06.12.2021, prot. n. 46964

Formazione docenti in servizio a.s. 2021-2022. Assegnazione delle risorse finanziarie e progettazione delle iniziative formative. Nota AOODGPER prot. 37638 del 30.11.2021.

Con nota AOODGPER prot. 37638 del 30.11.2021, alla presente allegata, il Ministero dell'Istruzione ha fornito indicazioni circa la formazione dei docenti in servizio per l'a.s. 2021-2022, la progettazione delle iniziative formative e l'assegnazione delle risorse finanziarie.

La formazione in servizio è confermata come basilare elemento di sviluppo dell'intero sistema educativo.

L'anno scolastico in corso è conclusivo del triennio sottoposto al regime di trattazione del CCNI sottoscritto dall'amministrazione con le OO.SS. in data 23.10.2020 e chiude la seconda fase del Piano Nazionale Formazione Docenti, consolidando un nuovo sistema formativo.

Anche per questo anno scolastico viene confermato il sistema di governance della formazione che prevede l'assegnazione delle risorse finanziarie alle scuole polo e prevede parte delle azioni formative progettate ed organizzate dalle singole istituzioni scolastiche, con utilizzo di risorse finanziarie capaci di far fronte a specifici bisogni formativi e parte delle azioni formative di sistema, definite a livello nazionale, realizzate dalle scuole polo per la formazione, a livello di ambito territoriale, con utilizzo di risorse finanziarie dedicate. La quota spettante alla singola scuola di rete sarà, come di consueto, assegnata dalle Scuole Polo per la formazione direttamente ad ogni istituto scolastico, per far fronte alle esigenze di formazione autonomamente deliberate dalle scuole.

Ulteriori risorse dedicate alla formazione con relative indicazioni di utilizzo, provenienti dal Piano di Ripresa e resilienza, perverranno successivamente dal Ministero.

Le attività formative relative all'a.s. 2020/2021, ancora in corso a seguito di proroga concessa dal Ministero per le difficoltà causate dall'epidemia Covid, si concluderanno entro il 31 dicembre 2021. A seguire e fino al 31 agosto 2022, saranno erogate le attività formative previste per l'a.s. in corso e rendicontate entro il termine perentorio del mese di settembre 2022.

 

Iniziative formative a cura delle singole istituzioni scolastiche

Le singole istituzioni scolastiche, sulla base dei fondi assegnati direttamente dalle scuole polo, adotteranno un Piano di formazione d'istituto in coerenza con gli obiettivi del PTOF e con i processi di ricerca didattica, educativa e di sviluppo, in sintonia con le priorità e le strategie delineate nel Piano Nazionale di Formazione. Dovranno essere anche considerate le esigenze individuali.

Il Piano di formazione d'istituto comprende le attività deliberate dal Collegio dei docenti ai sensi dell'art.66 del C.C.N.L. 2006-2009. Le scuole potranno progettare le iniziative singolarmente o in reti di scopo, favorendo anche la collaborazione con le Università, gli Istituti di ricerca, e con le Associazioni professionali qualificate e gli Enti accreditati ai sensi della Direttiva n.170/2016.

Al fine di garantire la diffusione di nuove metodologie di formazione, il Piano di Formazione d'Istituto potrà comprendere anche iniziative di autoformazione, di formazione tra pari, di ricerca ed innovazione didattica, di ricerca-azione, di attività laboratoriali, di gruppi di approfondimento e miglioramento. Nel Piano sarà comunque necessario precisare le caratteristiche delle attività di formazione, nelle diverse forme che queste potranno assumere, definendo le relative modalità di documentazione e attestazione. Inoltre, le singole istituzioni scolastiche e le scuole polo per la formazione, dovranno inserire le attività formative programmate e realizzate nella piattaforma SOFIA (sofia.istruzione.it) per consentire una efficace azione di monitoraggio. A conclusione delle attività

formative, dovranno inoltre effettuare le relative operazioni di rendicontazione delle iniziative svolte con le modalità che verranno successivamente comunicate dalla competente Direzione generale del Ministero dell'Istruzione.

Per ciò che concerne le singole istituzioni scolastiche, potranno essere programmate e realizzate tutte le iniziative formative che rispondono ai bisogni individuati nel corso dei processi di autovalutazione, piani di miglioramento e rendicontazione sociale.

Si riporta di seguito un ampio repertorio di temi e di possibili ambiti di riflessione, contenuti nell'esito del confronto allegato al CCNI sulla formazione del 18.11.2019, che possono essere oggetto di interventi formativi:

- sicurezza nei luoghi di lavoro, anche in relazione agli obblighi formativi previsti dalla normativa vigente;

- miglioramento degli apprendimenti e contrasto all'insuccesso formativo;

- inclusione degli alunni con Bes, DSA e disabilità;

- riforme di ordinamento e innovazioni curriculari;

- obblighi normativi per la pubblica amministrazione (es. trasparenza, privacy, ecc.);

- competenze disciplinari didattiche e metodologiche nell'area linguistica e delle scienze umane; nell'area matematica e scientifica e tecnologica; nelle lingue straniere; nel campo delle arti; nell'area delle materie d'indirizzo negli istituti tecnici e professionali; nell'area digitale;

- competenze di cittadinanza;

- dimensione interculturale;

- cultura della sostenibilità;

- orientamento nelle scelte anche con riferimento agli aspetti inerenti alla continuità (scuola dell'infanzia - primaria; scuola primaria- scuola secondaria di I grado; primo ciclo - secondo ciclo);

- competenze afferenti all'insegnamento dell'educazione civica;

- didattica inclusiva per alunni con Bes, DSA e disabilità;

- elaborazione del curricolo verticale;

- didattiche innovative e per competenze;

- dimensioni organizzative, didattiche, di ricerca e innovazione dell'autonomia scolastica;

- aspetti della valutazione degli allievi e di sistema;

- innovazioni nella scuola dell'infanzia, nell'ambito del sistema integrato "zerosei";

- percorsi per le competenze trasversali e di orientamento (P.C.T.O.);

- istruzione per gli adulti;

- misure di accompagnamento nei nuovi istituti Professionali.

In linea di massima, in sede di progettazione delle attività, i Piani formativi di istituto potranno utilmente considerare le diverse opportunità offerte da:

a) organizzazione diretta di attività formative da parte dell'istituto, anche in modalità autoformazione e ricerca didattica strutturata;

b) organizzazione coordinata con altre scuole di iniziative formative di rete (per tipologie specifiche di approfondimento);

c) partecipazione ad iniziative formative di carattere nazionale promosse dall'Amministrazione scolastica, tramite le scuole polo della formazione;

d) la libera iniziativa dei singoli insegnanti, attraverso l'utilizzo dell'apposita card del docente.

Le esigenze formative potranno essere efficacemente affrontate anche attraverso la costituzione di reti di scopo (art. 7-Dpr 275/1999) e la realizzazione di progetti consorziati con Università, Enti locali, enti accreditati e associazioni riconosciute.

Nell'ambito della destinazione alla formazione dei docenti delle risorse finanziarie a livello di istituzione scolastica, i criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale scolastico sono materia di contrattazione, ai sensi dell'art. 22 comma 4 lettera c 7.

Il nuovo modello organizzativo impone quindi un'attenta riflessione a livello di singola Istituzione scolastica per la rilevazione dei bisogni formativi e la progettazione di percorsi formativi coerenti e direttamente correlati al PTOF e al piano di miglioramento dell'Istituto.

Questo Ufficio con nota prot. 40923 del 15.10.2021, proprio nelle more dell'emanazione delle nuove indicazioni ministeriali per la formazione dei docenti in servizio nell'anno scolastico in corso e dell'assegnazione delle relative risorse finanziarie alle istituzioni scolastiche, ha inteso procedere ad una rilevazione delle priorità formative relativamente all'anno scolastico in corso, anche al fine di assicurare la coerenza tra i bisogni espressi dai docenti e l'attivazione dei processi formativi, sia a livello d'Istituto che a livello di ambito territoriale.

Alla rilevazione hanno partecipato 515 istituti scolastici sui 722 totali, per un totale di istituti coinvolti pari al 71%.

I grafici e la sintesi dei dati raffiguranti l'orientamento degli istituti in materia di formazione vengono restituiti agli stessi, per permettere di procedere ad un'attenta analisi e favorire riflessioni in ordine all'attivazione dei percorsi formativi sia a livello di singolo istituto che a livello di ambito territoriale (Grafici monitoraggio bisogni formativi 2021/2022)

 

Iniziative formative di carattere nazionale a cura delle scuole polo per la formazione

Le iniziative formative di carattere nazionale saranno coordinate da questo Ufficio attraverso il coinvolgimento diretto delle scuole polo per la formazione, con l'utilizzo delle risorse finanziarie assegnate.

Per ciò che concerne le iniziative di formazione in servizio dei docenti a carattere nazionale, verranno realizzati percorsi formativi rivolti a:

a) discipline scientifico-tecnologiche (STEM) e alle competenze multilinguistiche;

b) interventi strategici per la realizzazione del sistema integrato 0-6;

c) iniziative formative per le Misure di Accompagnamento Valutazione Scuola Primaria (O. M. n. 172/ 20);

d) iniziative atte a promuovere pratiche educative inclusive e di integrazione anche per gli alunni nuovi arrivati in Italia (NAI), grazie al supporto di nuove tecnologie e alla promozione delle pratiche sportive;

e) temi specifici di ciascun segmento scolastico relativi alle novità introdotte dalla recente normativa;

f) azioni connesse all'implementazione delle azioni previste dal Piano Nazionale "Rigenerazione Scuola".

I percorsi formativi per i docenti dell'area territoriale di riferimento risponderanno, dunque, ad esigenze di approfondimento per i temi segnalati come prioritari a livello nazionale; potranno essere rivolti a gruppi delimitati di insegnanti individuati come figure di facilitatori della formazione (tutor, coordinatori, referenti); assumeranno un carattere di sistema per agevolare una più capillare azione formativa all'interno delle scuole. Le Scuole Polo per la formazione avranno cura di realizzare occasioni formative, anche in modalità asincrona, attraverso la disponibilità permanente di contenuti e documentazione on-line, in apposita sezione del sito web.

Anche per le iniziative a carattere nazionale le scuole polo per la formazione potranno considerare

l'ipotesi di progettare i percorsi formativi a livello di interambito.

Come già positivamente sperimentato nel corso dei precedenti anni scolastici, al fine di agevolare quanto più possibile la progettazione formativa a livello di ambito e rispondere al meglio alle esigenze del territorio, si invitano le scuole polo, previo adeguato confronto all'interno del proprio ambito territoriale ed in raccordo con lo scrivente Ufficio, ad attivare interventi formativi per gli argomenti indicati come prioritari a livello nazionale, utilizzando la quota assegnata e avendo cura di coinvolgere tutte le Istituzioni scolastiche afferenti al proprio ambito.

Questo Ufficio offrirà il consueto supporto alle scuole polo per l'attivazione dei percorsi di formazione correlati alle priorità nazionali individuate come strategiche per l'anno scolastico in corso, sia in fase di progettazione che in fase di monitoraggio.

A tal fine, come già avvenuto nel precedente biennio, verrà attivata una rilevazione delle predette attività a cui le scuole Polo dovranno far riferimento prima dell'avvio delle stesse. Seguiranno al riguardo successive indicazioni.

Come di consueto questo Ufficio attiverà azioni di monitoraggio sia per gli interventi formativi attivati dalle scuole Polo che per gli interventi formativi attivati dalle singole Istituzioni scolastiche.

L'ammontare delle risorse finanziarie destinate alle attività formative per l'a.s. in corso e le modalità di rendicontazione delle stesse saranno oggetto di successive comunicazioni da parte della competente Direzione generale del Ministero dell'Istruzione.

 

Allegato -Nota M.I. prot. n. 37638 del 30/11/2021

Allegato -Grafici monitoraggio bisogni formativi 2021/2022

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