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Decreto M.I. 02.12.2021, prot. n. 48047

Avviso pubblico per la presentazione di proposte per la realizzazione di strutture da destinare ad asili nido e scuole di infanzia, da finanziare nell'ambito del PNNR, Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - Investimento 1.1: "Piano per asili nido e scuole dell'infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia", finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU.

Art. 5 - Criteri di ammissibilità

1. Le proposte relative a scuole di infanzia e/o asili nido devono possedere tutti i requisiti previsti dalle norme vigenti in materia di sicurezza e agibilità e osservare le seguenti condizioni:

a) nel caso di demolizione e ricostruzione, nuova costruzione o ampliamento di edifici esistenti, l'area su cui deve essere realizzata la nuova struttura deve essere, a pena di esclusione alla data di scadenza del presente avviso, di proprietà pubblica nella piena disponibilità dell'ente locale, urbanisticamente consona all'edificazione, libera da vincoli e contenziosi in essere che possano costituire impedimento all'edificazione, e già destinata da strumento urbanistico a zone per impianti e attrezzature collettive (comunque compatibili con servizi educativi e scolastici). Inoltre, per le scuole di infanzia, le dimensioni dell'area disponibile devono essere conformi a quelle previste dal decreto del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro della pubblica istruzione, 18 dicembre 1975;

b) nel caso in cui la proprietà dell'edificio pubblico scolastico appartenga a soggetto pubblico diverso da quello che ne ha la gestione ai sensi della legge 11 gennaio 1996, n. 23, per proporre l'intervento è necessario acquisire il nulla osta da parte dell'ente proprietario;

c) il costo complessivo di quadro economico dell'intervento, rapportato alla superficie lorda, deve essere contenuto, per gli interventi di cui ai punti a), b) e c) dell'art. 4, tra 1.300,00 euro/m2 a 2.400,00 euro/m2, mentre per gli interventi di cui ai punti d) ed e) dell'art. 4 tra 500,00 euro/m2 a euro 1.300,00 euro/m2.

2. Non sono ammesse a finanziamento le proposte:

a) che non rispettino le condizioni previste dal comma 1 del presente articolo;

b) le proposte di cui all'art. 4, punti c), d) ed e), relative a edifici non idonei dal un punto di vista statico o che non conseguano l'idoneità con gli interventi di cui al presente avviso;

c) proposte di cui all'articolo 4 punto c), relative a edifici che presentino un indice di rischio sismico inferiore a 0.8, ovvero 0.6 per gli edifici sottoposti a vincolo culturale ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 o siano privi di verifica di vulnerabilità sismica;

d) proposte di cui all'articolo 4, punto d), riferite a edifici che non presentino, o non raggiungano al termine dell'intervento, un indice di rischio sismico maggiore o uguale a 0.8, ovvero 0.6 per gli edifici sottoposti a vincolo culturale ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;

e) di demolizione e ricostruzione relative a edifici pubblici destinati ad asili nido e/o scuole dell'infanzia terminati dopo il 1995 e/o che presentino un indice di rischio sismico maggiore o uguale a 0.8;

f) incomplete oppure ricevute dopo il termine di scadenza del presente avviso, oppure non conformi alle prescrizioni formali stabilite nel presente avviso;

g) che non consentano il rispetto della tempistica di attuazione definita nel Piano nazionale di ripresa e resilienza;

h) presentate da enti locali che non garantiscano il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e dell'articolo 22 del regolamento (UE) 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione;

i) che risultino già finanziate con fondi strutturali, nazionali e regionali, ossia in violazione del c.d. "doppio finanziamento" ai sensi dell'articolo 9 del regolamento (UE) 2021/241;

j) che non rispettino il principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali, ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 (DNSH);

k) di sostituzione edilizia relative a edifici scolastici che abbiano ricevuto negli ultimi 5 anni finanziamenti europei, nazionali e regionali per interventi di miglioramento e/o adeguamento sismico e/o efficientamento energetico.