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Nota M.I. 17.09.2020, prot. n. 28422

Linee operative per la formazione e la valutazione dei dirigenti scolastici neoassunti a.s. 2020-2021.

1. Il quadro culturale e normativo di riferimento

Il presente anno scolastico vede un rientro graduale alla normalità dopo un periodo estremamente complesso di emergenza per il nostro Paese. In questo contesto, l'ingresso nei ruoli della Pubblica Istruzione di 487 dirigenti scolastici neoassunti deve essere caratterizzato da un adeguato accompagnamento nel loro periodo di prova e formazione.

L'amministrazione scolastica, ai vari livelli, dovrà assicurare, in questa fase di elevata complessità, attraverso attività on-line, la realizzazione di iniziative di formazione, tutoraggio e verifica delle competenze in fase di consolidamento, nel periodo di prova dei dirigenti scolastici neoassunti. Le indicazioni che seguono sono finalizzate a predisporre dette iniziative per l'a.s. 2020- 2021, sulla base delle indicazioni normative contenute nel Decreto Ministeriale 10 ottobre 2019, n. 956.

 

2. I servizi utili ai fini del percorso di formazione e di prova

Il periodo di formazione e prova ha una durata pari all'anno scolastico, nel corso del quale dovrà essere prestato un servizio effettivo di almeno sei mesi. È possibile sospendere il suddetto periodo in caso di malattia e negli altri casi espressamente previsti dalle leggi o dagli accordi collettivi. Salvo questi ultimi casi, il periodo di formazione e di prova non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza.

 

3. Caratteristiche del percorso di accompagnamento e formazione

Le azioni che devono essere messe in campo dagli USR riguardano due differenti percorsi: l'attività di accompagnamento e l'attività di formazione vera e propria (artt. 4 e 5 D.M. n. 956/2019).

 

a) L'attività di accompagnamento

Per quanto concerne l'attività di accompagnamento, della durata di 35 ore, gli USR avranno cura di organizzare, in modalità on-line sincrona e asincrona, avvalendosi della collaborazione di dirigenti scolastici con funzione di tutor, iniziative orientate a sostenere il neoassunto nella complessa fase di ingresso nel nuovo ruolo. Saranno attivati momenti di confronto tra pari, che faranno riferimento a modalità collaborative in vista della costruzione di comunità di pratiche. Si citano, ad esempio, momenti di "peer review", di tutoring, di job shadowing, di supporto e consulenza.

 

Questi momenti di scambio tra tutor e neo assunti, in forma di piccoli gruppi o individuali, se necessario, saranno correlati di massima con il calendario delle scadenze significative della vita della scuola che compongono un ideale cronoprogramma degli impegni, con particolare riferimento a:

- operazioni connesse con l'avvio dell'anno scolastico;

- organizzazione del lavoro del personale (piano annuale, funzionigramma, ecc.);

- definizione della Contrattazione di Istituto e delle forme di incentivazione del personale;

- elaborazione del Piano delle azioni formative di istituto, compresi gli impegni per l'anno di formazione del personale docente neo assunto;

- cura per la sicurezza e la prevenzione dei rischi;

- rapporti con il DSGA, con riguardo alla gestione amministrativo-contabile dell'istituto;

- predisposizione delle diverse fasi relative alle iscrizioni degli alunni;

- programmazione degli organici del personale;

- gestione delle diverse fasi della valutazione, dal sistema degli scrutini e degli esami ai rapporti con l'INVALSI.

Le attività di accompagnamento devono comunque essere affrontate secondo lo specifico punto di osservazione del dirigente scolastico, delle sue responsabilità e prerogative, dell'incidenza della sua azione nella vita della scuola, secondo un approccio sistemico e di visione strategica. L'attività potrà essere anche associata a una produzione di strumenti operativi, linee guida, format di provvedimenti amministrativi, che possano poi dar luogo ad un repertorio di pratiche gestionali che, opportunamente validate, diventino patrimonio comune dei dirigenti scolastici del territorio.

 

b) L'attività di formazione

Le attività formative da svolgersi on-line, della durata di 40 ore, saranno organizzate dagli USR, di norma, per gruppi non superiori a 25 dirigenti neoassunti e, ove possibile, saranno articolate per grado di istituzione scolastica. È importante assicurare una dimensione di carattere operativo e laboratoriale, imperniata sullo studio di casi, sullo scambio di buone prassi, sul problem solving, sulle metodologie utili per costruire relazioni di collaborazione e senso di appartenenza tra i neoassunti dirigenti scolastici. La presenza di un dirigente scolastico di comprovata autorevolezza e competenza, durante i lavori seminariali potrà facilitare e assicurare la tenuta e la continuità delle attività formative, tra un incontro e l'altro. Gli eventuali materiali prodotti in questa fase possono diventare oggetto di discussione su forum o classi virtuali messe a disposizione dagli USR.

Le iniziative formative da avviare devono far riferimento alle attività connesse con il profilo del dirigente scolastico, secondo le aree definite dal D.M. n. 956/2019:

 

a. Area dell'ordinamento scolastico;

b. Area giuridico amministrativa;

c. Area professionale e formativa.

 

Gli USR, anche con la eventuale collaborazione di Atenei, associazioni ed enti professionali della formazione, avranno cura di organizzare momenti formativi/laboratoriali specifici per ulteriori approfondimenti, inerenti l'attuazione nelle istituzioni scolastiche:

- delle iniziative e provvedimenti legati alla gestione delle istituzioni scolastiche in fase di emergenza e alle problematiche inerenti la sicurezza;

- del Piano per la formazione dei docenti con riferimenti anche al nuovo curricolo di educazione civica di cui alla Legge 20 agosto 2019, n.92;

- dell'Ordinanza ministeriale, in corso di predisposizione, in materia di valutazione finale degli apprendimenti degli alunni delle classi della scuola primaria, ai sensi dell'art.1 comma 2 bis del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22.

Inoltre, sulla base dei fabbisogni rilevati a livello regionale, e anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni aderenti alla Coalizione nazionale di Repubblica digitale (iniziativa del Dipartimento per la trasformazione digitale - Presidenza del Consiglio dei Ministri

- https://repubblicadigitale.innovazione.gov.it), particolare attenzione dovrà essere prestata all'acquisizione ed accrescimento delle competenze digitali e della cultura digitale dei dirigenti scolastici, con particolare riferimento a:

- gli strumenti e le metodologie per una Didattica digitale integrata e per favorire accessibilità e inclusione;

- lo sviluppo delle competenze digitali, l'uso responsabile di Internet, la protezione dei dati personali, il contrasto al cyberbullismo;

- l'utilizzo, la disponibilità e l'accessibilità dei servizi pubblici digitali (SPID, PEC, APP IO, PAGOPA, etc.);

- la consapevolezza digitale degli studenti, che sia leva per l'espressione della cittadinanza attiva nel modello dell'amministrazione aperta (la trasparenza, l'accountability, gli open data e l'Open Government);

- la conoscenza dei nuovi lavori e delle opportunità legate al digitale correlate con il quadro economico globale con riferimenti ai nuovi modelli di business, alla sharing e gig economy e alle ricadute sui comportamenti sociali.

Gli Uffici Scolastici Regionali avranno cura di raccogliere la documentazione e le registrazioni dei percorsi formativi on-line in apposita sezione del sito web regionale e di comunicare a questa Direzione generale il link ai contenuti formativi, in modo da poter realizzare un "Repository nazionale permanente" per la formazione dei dirigenti scolastici.

I dirigenti scolastici neoassunti dovranno partecipare almeno al 75% degli incontri formativi programmati.

Si auspica che l'iniziativa possa sfociare nella costituzione permanente di reti professionali tra i dirigenti neoassunti e dirigenti in servizio (tutor), con i necessari supporti telematici, per assicurare una forma di accompagnamento e di collaborazione al lavoro quotidiano sul campo.

 

4. Attività di tutoring per i dirigenti scolastici neoassunti

In linea con quanto già previsto negli anni precedenti, ad ogni dirigente scolastico neoassunto verrà affiancato un dirigente scolastico con funzioni di tutor.

La figura del tutor è individuata dal Direttore Generale o dal Dirigente titolare dell'USR tra i dirigenti scolastici in servizio. Nell'individuazione dei tutor, oltre a prestare attenzione all'insussistenza di cause di incompatibilità, sarà data preferenza a dirigenti scolastici con una particolare professionalità e comprovata capacità di affrontare l'emergenza COVID - 19. Ai tutor verrà corrisposta, per l'impegno svolto, una quota forfettaria di Euro 350,00 (Trecentocinquanta/00) per ciascun dirigente scolastico neoassunto a lui assegnato.

Considerato il particolare momento del rientro alla normalità a seguito del complesso periodo di emergenza, e l'esigenza di garantire un efficace accompagnamento, il rapporto numerico fra i tutor e nuovi Dirigenti Scolastici è di 1 a 1. Ogni USR potrà stabilire un diverso rapporto sulla base di criteri rispondenti ad una migliore organizzazione delle attività e avuto riguardo ai dirigenti scolastici in servizio nella propria regione, senza superare comunque il numero di 1 tutor per 2 neoassunti dirigenti scolastici.

Il tutor dovrà esercitare ogni utile forma di ascolto, consulenza e collaborazione per migliorare la qualità e l'efficacia dell'azione dirigenziale. La funzione di tutor si esplica nella predisposizione di momenti di reciproca osservazione e nell'attività di accompagnamento ai principali compiti connessi alla funzione dirigenziale, secondo quanto previsto al precedente paragrafo 3.

Il tutor è tenuto a redigere una relazione finale relativa ad ogni dirigente neo-assunto seguito, che documenti le attività di accompagnamento svolte e sia comprensiva del parere istruttorio circa l'esercizio delle competenze professionali richieste al dirigente scolastico in periodo di prova.

 

L'attività di tutor sarà attestata dall'Ufficio Scolastico Regionale, con certificazione da inserire nel curriculum professionale del dirigente che ha svolto detta funzione. Ogni USR provvederà, altresì, all'organizzazione di alcuni momenti informativi e formativi rivolti ai tutor, per approfondire gli aspetti relativi all'esercizio di questa delicata funzione.

 

5. Criteri e modalità per la valutazione e la documentazione del periodo di formazione e prova

La valutazione del periodo di formazione e prova è finalizzata a verificare la padronanza delle competenze professionali previste per i dirigenti scolastici, con riguardo al D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e all'articolo 1, comma 93 della legge 13 luglio 2015, n. 107. Le procedure per la valutazione del periodo di formazione e prova sono previste dagli articoli 7 e 8 del D.M. n. 956/2019.

 

a) Criteri di valutazione

Si ripropongono di seguito i criteri e gli ambiti professionali oggetto di valutazione, descritti in forma analitica nell'art. 3 del D.M. n. 956/2019, nonché i descrittori per la valutazione del periodo di prova dei dirigenti neo-assunti, definiti lo scorso anno d'intesa con la Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del sistema di istruzione e che s'intendono confermare anche per il corrente anno scolastico 2020/2021.

AMBITI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE D.M.956 del 16 ottobre 2019 DESCRITTORI
a) possesso ed esercizio delle competenze gestionali ed organizzative finalizzate alla correttezza, trasparenza, efficienza ed efficacia dell'azione dirigenziale capacità di ottemperare alle attività gestionali connesse con l'incarico dirigenziale e alle procedure previste dalla normativa vigente, in relazione agli atti di pertinenza del dirigente scolastico, nonché la correttezza nella gestione delle risorse economiche, finanziarie e strumentali 1. Adempimento delle attività gestionali connesse con l'incarico dirigenziale
2. Adempimento delle procedure previste dalla normativa vigente, in relazione agli atti di pertinenza del dirigente scolastico
3. Correttezza nella gestione delle risorse economiche, finanziarie e strumentali
b) possesso ed esercizio delle competenze per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane capacità di promozione, gestione e valorizzazione delle risorse umane a disposizione (organizzazione del lavoro, formazione in servizio, sistema degli incentivi, motivazione e partecipazione, ecc.); lo svolgimento delle funzioni dirigenziali concernenti il periodo di formazione e di prova del personale neoassunto o in tirocinio; il corretto esercizio dell'eventuale azione disciplinare 1. Promozione, gestione e valorizzazione delle risorse umane
2. Svolgimento delle funzioni dirigenziali concernenti il periodo di formazione e di prova del personale neoassunto o in tirocinio
3. Corretto esercizio dell'eventuale azione disciplinare
c) possesso ed esercizio delle competenze concernenti i rapporti con la comunità scolastica, il territorio ed i referenti istituzionali capacità di gestione degli organi collegiali, delle relazioni sindacali, del lavoro di rete, dei rapporti tra scuola, famiglie, comunità, territorio e istituzioni di riferimento 1. Gestione degli organi collegiali
2. Gestione delle relazioni sindacali
3. Gestione del lavoro di rete, ove presente
4. Gestione dei rapporti tra scuola, famiglie, comunità, territorio e istituzioni di riferimento
d) possesso ed esercizio delle competenze concernenti l'analisi della realtà scolastica di assegnazione, nonché della progettazione delle iniziative volte al suo miglioramento capacità di analisi del contesto, delle esigenze e delle aspettative della comunità educante, a partire dal Rapporto di autovalutazione e dal Piano triennale dell'offerta formativa, la capacità di sviluppo del Piano di Miglioramento e delle azioni di rendicontazione sociale. 1. Svolgimento dell'analisi del contesto, con attenzione alle esigenze ed alle aspettative della comunità educante
2. Promozione e accompagnamento nella definizione del Rapporto di autovalutazione e nella realizzazione del Piano triennale dell'offerta formativa
3. Sviluppo del Piano di Miglioramento e delle azioni di rendicontazione sociale

 

b) Il processo valutativo

Il processo valutativo prevede lo svolgimento delle seguenti fasi:

1) il dirigente scolastico neo-assunto, a seguito dell'azione di tutoraggio, delle attività formative svolte, delle concrete dinamiche del proprio contesto di lavoro, produce una sintetica documentazione delle azioni più significative intraprese. Per ognuno dei quattro ambiti di valutazione il DS redige un breve report (max 3.000 battute) concernente una attività organizzativa/progetto/focus/azione strategica ad esso correlato. Il report è integrato dalla presentazione di un provvedimento, curato direttamente dal dirigente neo-

assunto (atti di indirizzo, delibera di organi collegiali, provvedimenti organizzativi, atti negoziali ecc.), che possa illustrare "la padronanza delle competenze professionali", così come richiesto dal D.M. 956/2019. Va esclusa la riproposizione di documenti generali (RAV, PTOF, PdM, RS, Programma annuale, ecc.) già normalmente disponibili sui siti pubblici della scuola;

2) il tutor del dirigente neo-assunto documenta le attività di accompagnamento svolte e rilascia, al termine della azione di tutoraggio, una relazione dettagliata comprensiva del parere istruttorio (favorevole/non favorevole) circa il superamento del periodo di prova. Il parere non favorevole deve essere accompagnato da circostanziate motivazioni circa le criticità rilevate. La relazione contiene l'espressione di un giudizio in termini sintetici per ciascuno dei quattro ambiti in cui si articola il profilo valutativo del dirigente ed, eventualmente, anche alcuni suggerimenti per il miglioramento dell'azione dirigenziale del dirigente neo-assunto, così come emergono dall'azione di tutoraggio svolta;

3) il Direttore Regionale/Dirigente titolare dell'USR esprime un giudizio finale (favorevole/non favorevole) sul superamento del periodo di formazione e prova del dirigente scolastico neo-assunto, sulla base di:

a) parere istruttorio fornito dal tutor;

b) documentazione relativa alle attività di formazione realizzate;

c) eventuali risultanze di verifiche effettuate;

d) ulteriori elementi conoscitivi acquisiti dal Direttore generale in caso di parere istruttorio sfavorevole o comunque nel corso del periodo di formazione e prova.

Il Direttore Generale/Dirigente titolare può avvalersi, ai fini della valutazione, della collaborazione dei dirigenti tecnici e dei dirigenti amministrativi nelle aree funzionali dedicate alla dirigenza scolastica e, in subordine, di dirigenti scolastici di comprovata esperienza e specifica professionalità.

 

c) La documentazione del periodo di formazione e prova

 

All'interno dell'area riservata del Ministero è attivato, entro il mese di ottobre 2020, un apposito servizio denominato "Cartella Ds in anno di formazione e prova" per consentire, con modalità comuni su tutto il territorio nazionale, al dirigente neo-assunto di documentare le attività svolte, al tutor di redigere e mettere a disposizione del Direttore generale/Dirigente titolare dell'USR la relazione comprensiva del proprio parere istruttorio circa il superamento del periodo di formazione e prova (in cui attestare l'assolvimento degli impegni di tutoring e di accompagnamento previsti dall'art. 4 del D.M. 956/2019), e al Direttore generale/Dirigente titolare dell'USR di esprimere il giudizio finale ai fini della conferma in ruolo.

 

6. Tempistica

Si riporta di seguito la tempistica relativa alla conclusione delle attività di competenza dei principali attori coinvolti:

 

attività soggetti interessati data di conclusione attività
Videoconferenza con neoassunti ds MI Entro settembre
Nomina tutor USR entro 10 ottobre
Formazione tutor USR entro 20 ottobre
Attività di formazione DS USR Dal 20 ottobre ad 30 aprile
Documentazione delle attività svolte all'interno del servizio "Cartella Ds in anno di formazione e prova" Dirigenti scolastici neoassunti 31 maggio 2021
Redazione relazione all'interno del servizio "Cartella Ds in anno di formazione e prova" Dirigenti scolastici con funzioni di tutor 30 giugno 2021
Espressione del giudizio finale all'interno del servizio "Cartella Ds in anno di formazione e prova" Direttori generali/Dirigenti titolari USR 31 agosto 2021

 

7. Aspetti operativi per la progettazione del Piano e risorse finanziarie

Nella tabella sono ripartite le risorse finanziarie disponibili, pari ad un importo totale complessivo di Euro 304.516,00 (trecentoquattromilacinquecentosedici/00) che verranno impegnate ed erogate in acconto e in saldo a valere sui capitoli di bilancio MI 2175, 2173, 2174, 2164 p.g. 3, necessarie per la realizzazione dei corsi in presenza e del tutoring.

I finanziamenti previsti dalla presente misura nazionale verranno assegnati, all'istituzione scolastica individuata come scuola polo della formazione afferente il capoluogo nelle regioni indicate, così come riportate nella tabella allegata.

In particolare, con successivo decreto della Direzione generale per il personale scolastico, verranno assegnate, le somme relative ai capitoli 2175, 2173, 2174, 2164 p.g. 3 per l'anno finanziario 2020 e 2021, rispettivamente in acconto e a saldo.

 

L'istituzione scolastica assegnataria dei fondi dovrà assicurare, d'intesa con l'USR la realizzazione delle attività di accompagnamento e delle iniziative di formazione, sulla base di uno standard di costo "all-inclusive" al momento quantificabile in circa euro. 625,29 (seicentoventicinque/29) pro-capite per ogni dirigente neo assunto comprensivo della quota di tutoring. In detta cifra andranno comprese anche le iniziative di carattere regionale rivolte alla progettazione complessiva, al supporto formativo ai dirigenti tutor, all'attivazione di piattaforme web, alle azioni di coordinamento e monitoraggio ed ogni altra spesa connessa. Per tali azioni di sistema potrà essere utilizzata una quota non superiore al 3% dell'assegnazione complessiva disposta per ogni regione.

Dato il numero esiguo di neoassunti in alcune Regioni, l'USR Abruzzo avrà cura di coordinare con la collaborazione dei rispettivi Uffici scolastici regionali, le attività di formazione anche per i dirigenti scolastici del Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Molise e Umbria.

La fase di tutoring sarà realizzata nella regione di servizio di ciascun dirigente scolastico neoassunto con le modalità indicate nel paragrafo 4 della presente nota.

 

8. Modalità di rendicontazione

Le rendicontazioni relative ai finanziamenti capitoli di bilancio MIUR 2175, 2173, 2174, 2164 p.g. 3 (Allegato n. 1) saranno effettuati sulla base delle indicazioni che verranno fornite, con successiva nota della Direzione generale per il personale scolastico, entro il 30 novembre 2020.

 

Allegato 1 - Ripartizione regionale delle risorse finanziarie per la formazione ds neoassunti 2020-2021

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE N. neoassunti dirigenti scolastici 2020/2021 Fondi tutor N.corsi Fondi corsi Quota cordinamento Totale
ABRUZZO 6 euro 2.100,00 1 euro 6.200,00 euro 249,00 euro 8.549,00
BASILICATA 4 euro 1.400,00 0 euro 0,00 euro 42,00 euro 1.442,00
CALABRIA 21 euro 7.350,00 1 euro 6.200,00 euro 406,00 euro 13.956,00
CAMPANIA 30 euro 10.500,00 1 euro 6.200,00 euro 501,00 euro 17.201,00
EMILIA ROMAGNA 27 euro 9.450,00 1 euro 6.200,00 euro 469,00 euro 16.119,00
FRIULI V.GIULIA (Lingua Ital.) 11 euro 3.850,00 0 euro 0,00 euro 115,00 euro 3.965,00
FRIULI V.GIULIA (Lingua Slov.) 0 euro 0,00 0 euro 0,00 euro 0,00 euro 0,00
LAZIO 54 euro 18.900,00 2 euro 12.400,00 euro 939,00 euro 32.239,00
LIGURIA 14 euro 4.900,00 1 euro 5.200,00 euro 303,00 euro 10.403,00
LOMBARDIA 106 euro 37.100,00 4 euro 24.800,00 euro 1.857,00 euro 63.757,00
MARCHE 18 euro 6.300,00 1 euro 6.200,00 euro 375,00 euro 12.875,00
MOLISE 2 euro 700,00 0 euro 0,00 euro 21,00 euro 721,00
PIEMONTE 33 euro 11.550,00 2 euro 10.400,00 euro 658,00 euro 22.608,00
PUGLIA 17 euro 5.950,00 1 euro 5.200,00 euro 334,00 euro 11.484,00
SARDEGNA 16 euro 5.600,00 1 euro 5.200,00 euro 324,00 euro 11.124,00
SICILIA 27 euro 9.450,00 1 euro 6.200,00 euro 469,00 euro 16.119,00
TOSCANA 43 euro 15.050,00 2 euro 12.400,00 euro 823,00 euro 28.273,00
UMBRIA 6 euro 2.100,00 0 euro 0,00 euro 63,00 euro 2.163,00
VENETO 52 euro 18.200,00 2 euro 12.400,00 euro 918,00 euro 31.518,00
TOTALE 487 euro 170.450,00 21 euro 125.200,00 euro 8.866,00 euro 304.516,00