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Decreto M.I. 10.03.2020, n. 175

Assegnazione di 510 milioni e individuazione degli interventi di edilizia scolastica ammessi a finanziamento. (G.U. 06.05.2020, n. 115)

Art. 1 - Riparto risorse

1. L'importo complessivo di euro 510.000.000,00, assegnato al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per interventi di edilizia scolastica, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 novembre 2018, è suddiviso tra le regioni per il finanziamento di interventi di edilizia scolastica ricompresi nella programmazione triennale nazionale 2018-2020, sulla base dei criteri e dei parametri di cui all'art. 2, comma 3 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, 3 gennaio 2018, così come definiti nell'intesa del 6 settembre 2018 sancita in Conferenza unificata, così come di seguito riportato:

ABRUZZO Euro 16.583.403,29
BASILICATA Euro 9.729.347,08
CALABRIA Euro 27.761.299,90
CAMPANIA Euro 51.314.283,50
EMILIA-ROMAGNA Euro 32.525.556,31
FRIULI-VENEZIA GIULIA Euro 12.636.560,13
LAZIO Euro 42.052.127,67
LIGURIA Euro 11.357.954,74
LOMBARDIA Euro 66.921.250,48
MARCHE Euro 15.951.484,81
MOLISE Euro 5.564.598,00
PIEMONTE Euro 34.446.759,99
PUGLIA Euro 33.906.846,45
SARDEGNA Euro 17.536.160,73
SICILIA Euro 47.110.861,59
TOSCANA Euro 31.103.267,79
UMBRIA Euro 11.325.372,23
VALLE D'AOSTA Euro 2.734.562,88
VENETO Euro 39.438.302,43

Euro 510.000.000,00

2. L'importo complessivo da assegnare agli enti locali, definito sulla base dei piani regionali presentati, di cui all'Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto, è pari ad euro 420.907.035,62.

3. La somma residua pari ad euro 89.092.964,38 rispetto allo stanziamento complessivo di euro 510.000.000,00 è assegnata con successivo decreto del Ministro dell'istruzione in favore dei piani di interventi delle regioni non autorizzate con il presente decreto, secondo quanto previsto in sede di Conferenza unificata del 6 settembre 2018, al fine di garantire un'ulteriore istruttoria e/o in favore di ulteriori enti locali nell'ambito dello stanziamento complessivo riconosciuto a ciascuna regione.

4. Le economie accertate a seguito di monitoraggio, derivanti da revoche o risultanti dal quadro economico post gara o a seguito della conclusione dei lavori, restano nella disponibilità delle regioni di riferimento per essere assegnate con successivo decreto del Ministro dell'istruzione a ulteriori interventi presenti nella programmazione triennale nazionale in materia di edilizia scolastica.

5. Le risorse di cui al comma 1 gravano sul capitolo 8106, piano gestionale 2 dall'anno 2020 all'anno 2024, così come rimodulate a seguito della richiesta di cui alla nota della direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei Fondi strutturali per l'istruzione e per l'innovazione digitale del 27 dicembre 2019, protocollo n. 37212.

6. L'utilizzo delle risorse di cui al comma 1 è comunque subordinato all'autorizzazione di cui all'art. 34 della legge 31 dicembre 2009, n. 196.