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Decreto dipartimentale M.I. 19.05.2020, n. 577

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Formula iniziale

Il Direttore Generale

Vista la legge del 10 marzo 2000, n. 62, recante "Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio", che istituisce il sistema nazionale di istruzione costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli enti locali;

Visto il D.Lgs. del 30 marzo 2001, n. 165, recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";

Visto il D.L. del 5 dicembre 2005, n. 250, convertito con modificazioni dalla legge 3 febbraio 2006, n. 27, ed in particolare l'articolo 1-bis;

Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 ed in particolare l'articolo 1, comma 636;

Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196 avente a oggetto "legge di contabilità e finanza pubblica";

Vistoa la legge 4 agosto 2016, n. 163 recante "Modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n. 196, concernenti il contenuto della legge di bilancio, in attuazione dell'articolo 15 della legge 24 dicembre 2012, n. 243";

Visto il D.Lgs. 30 giugno 2011, n. 123, recante "Riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile e potenziamento dell'attività di analisi e valutazione della spesa, a norma dell'articolo 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196";

Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160 recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022;

Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 30 dicembre 2019, di ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e per il triennio 2020 - 2022;

Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n.1 convertito con legge 5/3/2020 n.12, recante "disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'Istruzione e del Ministero dell'Università e della ricerca con particolare riferimento all'art. 4, comma 1 e 7";

Visto il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, ed in particolare l'art. 116 che dispone "In considerazione dello stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, dichiarato con la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2020, i termini previsti dalla normativa vigente concernenti i provvedimenti di riorganizzazione dei Ministeri con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, con scadenza tra il 1° marzo e il 31 luglio 2020, sono prorogati di tre mesi rispetto alla data individuata dalle rispettive disposizioni normative";

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 ottobre 2019, n. 140, recante "regolamento di organizzazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 dell'11/12/2019 ed in particolare l'art. 13 comma 3 che stabilisce che "ciascun nuovo ufficio di livello dirigenziale generale si avvale dei preesistenti uffici dirigenziali non generali, individuati con provvedimento del Ministro, in relazione alle competenze prevalenti degli stessi, fino all'adozione del nuovo decreto di cui all'articolo 10 del medesimo D.P.C.M. n. 140/2019 di conferimento degli incarichi dirigenziali non generali";

Visto il decreto ministeriale prot. n. 753 del 26/9/2014, registrato alla Corte dei Conti il 26/11/2014, fog. n. 5272, con il quale è stata disposta l'articolazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione Centrale, modificato con decreto ministeriale n. 100 del 5/2/2018, registrato alla Corte dei Conti il 14/02/2018, fog. n. 337;

Visto in particolare, l'art. 4 comma 7 della citata legge 12/2020 di conversione del D.L. 1/2020 che stabilisce "nelle more dell'assegnazione delle risorse, è autorizzata la gestione sulla base delle assegnazioni disposte dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca nell'esercizio 2019";

Visto il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 recante "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Proroga dei termini per l'adozione di decreti legislativi." ed in particolare l'art. 77 che, al fine di consentire alle istituzioni scolastiche ed educative pubbliche del sistema nazionale di istruzione, ivi incluse le scuole paritarie, di dotarsi dei materiali per la pulizia straordinaria dei locali, nonché di dispositivi di protezione e igiene personali, sia per il personale sia per gli studenti, autorizza la spesa di 43,5 milioni di euro nel 2020;

Visto il D.M. dell'1 febbraio 2019, n. 88, con il quale il Ministro ha assegnato ai titolari dei Dipartimenti in cui si articola l'Amministrazione Centrale le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione di questo Ministero per l'anno 2019;

Visto il decreto dipartimentale del 14 febbraio 2019, n. 128 riguardante l'assegnazione delle risorse finanziarie iscritte, per l'anno 2019 nello stato di previsione di questo Ministero, ai Direttori Generali titolari delle strutture in cui si articola il Dipartimento;

Visto il D.M. del 16 marzo 2020, n.181, registrato alla Corte dei Conti l'8 aprile 2020 al n.695, con il quale sono definiti criteri e parametri per l'erogazione dei contributi alle scuole paritarie per l'anno scolastico 2019/20;

Visto il D.M. del 26 marzo 2020, n.186, registrato alla Corte dei Conti il 27 marzo 2020 al n. 485, con il quale sono definiti criteri e parametri per la ripartizione delle risorse finanziarie stanziate con decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 finalizzate alla pulizia straordinaria degli ambienti scolastici al fine di fronteggiare e limitare la diffusione del CODIV-19 destinate alle istituzioni scolastiche del Sistema Nazionale d'Istruzione ed in particolare l'art. 2 comma 2 relativo alle scuole paritarie;

Tenuto conto che gli Uffici scolastici regionali ai sensi dell'art. 8 del citato D.P.C.M. 21 ottobre 2019, n. 140, esercitano la vigilanza sulle scuole non statali paritarie e non paritarie;

Considerato che nello stato di previsione di questo Ministero non sussistono stanziamenti specifici per le spese di competenza degli Uffici scolastici regionali;

Considerato che l'applicazione dei criteri di riparto indicati nel citato DM 186/2020 comporterebbe un onere complessivo di euro 6.642.105,40;

Considerato che le risorse assegnate sul cap.1477/5 ammontano ad euro 3.707.250,00;

Ritenuto pertanto opportuno di dover procedere al riparto delle risorse in favore delle scuole paritarie sulla base dei criteri già adottati con il suddetto DM 181/2020;

Ravvisata l'opportunità di ricorrere all'applicazione della procedura di spesa delineata ai sensi dell'art. 34 quater della L.196/2009 mediante assegnazione, da parte dell'Amministrazione Centrale, delle somme occorrenti alle spese sopra citate, a favore degli Uffici scolastici regionali, riportate sul capitolo 1477/5;

Ritenuto opportuno procedere alla ripartizione dello stanziamento sul cap 1477/5 di nuova istituzione "Spese per l'acquisto di materiali per la pulizia straordinaria dei locali, nonché di dispositivi di protezione ed igiene personali, sia per il personale sia per gli studenti, in relazione all'emergenza epidemiologica da COVID-19" a favore degli Uffici Scolastici Regionali, sulla base del numero degli alunni frequentanti le scuole paritarie, per la conseguente erogazione alle medesime scuole di ciascuna regione;

Decreta