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Avviso M.I. 19.08.2020, n. 27189

Avviso pubblico per l'assegnazione di risorse agli enti locali, titolari delle competenze relative all'edilizia scolastica ai sensi della legge 11 gennaio 1996, n. 23, previa rilevazione dei fabbisogni, per affitti e acquisto, leasing o noleggio di strutture temporanee.

Art. 1 - Finalità dell'avviso

L'articolo 32 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, attualmente in corso di conversione, ha destinato una quota parte dell'incremento del fondo di cui all'articolo 235 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, agli enti locali, titolari delle competenze relative all'edilizia scolastica ai sensi della legge 11 gennaio 1996, n. 23, "ai fini dell'acquisizione in affitto o con le altre modalità previste dalla legislazione vigente, inclusi l'acquisto, il leasing o il noleggio di strutture temporanee, di ulteriori spazi da destinare all'attività didattica nell'anno scolastico 2020/2021, nonché delle spese derivanti dalla conduzione di tali spazi e del loro adattamento alle esigenze didattiche".

Con decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, in corso di perfezionamento, sono state destinate alle predette finalità 29 milioni per l'anno 2020 e 41 milioni per l'anno 2021, stabilendo che l'assegnazione delle medesime risorse avvenga a seguito di avviso pubblico, previa rilevazione degli effettivi fabbisogni.

Le risorse sono destinate al regolare svolgimento delle attività didattiche nell'anno scolastico 2020- 2021 in condizioni di sicurezza, in considerazione dell'emergenza sanitaria da Covid-19 attualmente in corso.

Art. 2 - Modalità di partecipazione

Tramite l'indirizzo di posta elettronica dgefid@postacert.istruzione.it è stato inviato agli indirizzi di posta elettronica certificata (PEC) di tutti gli enti locali che abbiano attività didattiche ed edifici scolastici sul proprio territorio, di cui all'allegato elenco, il link per accedere al sistema informativo e, quindi, alla rilevazione dei fabbisogni ai fini dell'assegnazione delle risorse stanziate con il citato decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104.

In particolare, ogni ente locale titolare delle competenze relative all'edilizia scolastica ai sensi della legge 11 gennaio 1996, n. 23, che necessita di risorse per le finalità descritte dall'articolo 32 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, è tenuto ad accedere al format on line di rilevazione dei fabbisogni per il tramite del predetto link dal giorno 19 agosto 2020 e fino alle ore 18.00 del giorno 26 agosto 2020.

Una volta effettuato l'accesso il legale rappresentante dell'ente locale, o un suo delegato, dovrà indicare la tipologia di ente richiedente, la denominazione dello stesso e il relativo codice ISTAT o codice catastale, nonché i dati anagrafici e i contatti del soggetto che compila il format on line per conto dell'ente locale.

In particolare:

- nel caso in cui le informazioni siano rese direttamente dal legale rappresentante dell'ente locale, è necessario allegare un proprio documento di riconoscimento in corso di validità;

- nel caso in cui le informazioni siano rese da un delegato del legale rappresentante dell'ente locale, è necessario allegare la delega corredata dai documenti di riconoscimento in corso di validità sia del delegante che del delegato.

Una volta inserite le sopracitate informazioni dell'ente locale, il legale rappresentate o suo delegato dovrà inserire i seguenti dati:

a) Indicazione delle seguenti finalità per l'utilizzo delle risorse - selezionare per cosa è richiesto il contributo - scegliere tra le seguenti possibilità, possono essere indicate anche più finalità:

1. affitto di strutture e di immobili;

2. noleggio di strutture modulari temporanee ad uso didattico;

3. acquisto di strutture modulari temporanee ad uso didattico;

4. spese derivanti dalla conduzione degli spazi e del loro adattamento alle esigenze didattiche;

b) Importo del contributo necessario/richiesto per soddisfare le esigenze indicate al punto a) - indicare il dettaglio per ciascuna delle finalità di cui alla lettera a). L'importo indicato deve intendersi comprensivo di I.V.A.;

c) Numero di studenti che potranno essere ricollocati grazie a questi interventi e ai contributi richiesti;

d) Eventuali ulteriori fabbisogni non soddisfatti al momento (trasporto per favorire lo spostamento degli studenti in altro luogo, trasloco di arredi, deposito o dismissione degli arredi esistenti, lavori di adattamento di eventuali ulteriori spazi, altro: specificare);

e) Eventuale ulteriore importo necessario per i fabbisogni non soddisfatti di cui al punto d).

Per quanto riguarda gli interventi di cui alla lettera a) può essere indicata una o più delle finalità riportate; quanto all'importo di cui alla lettera b) deve essere indicato sia quello complessivo richiesto e derivante dalla somma di tutte le esigenze rappresentate ai sensi della lettera a), sia il dettaglio di riferimento per ciascuna delle finalità di cui alla lettera a).

Per quanto riguarda l'informazione di cui alla lettera d) l'ente dovrà rappresentare eventuali esigenze diverse e ulteriori rispetto a quanto previsto dalla lettera a), indicando alla lettera e) anche il relativo importo complessivo. Anche per tale campo possono essere indicate una o più esigenze.

Si precisa che le eventuali ulteriori esigenze di cui alle lettere d) ed e) del format di rilevazione potranno essere soddisfatte, per intero o proporzionalmente in base alle risorse disponibili, solo qualora siano state già assicurate tutte le richieste delle finalità di cui alla lettera a).

Terminato l'inserimento di tutte le informazioni richieste, il legale rappresentante, o suo delegato, invierà il format seguendo le indicazioni contenute nel link di accesso.

Qualora il medesimo ente locale proceda a compilare più format, si precisa che verrà preso in considerazione esclusivamente quello compilato per ultimo.

Art. 3 - Assegnazione dei contributi

Concluso l'iter di compilazione del format on line, i contributi sono assegnati agli enti locali richiedenti:

- per l'intero importo richiesto, nel caso in cui le richieste non superino la disponibilità complessiva delle risorse;

- con una riduzione proporzionale, anche sulla base della popolazione scolastica, nel caso in cui le richieste complessive di cui all'articolo 1, lettera a), eccedano la disponibilità complessiva delle risorse stanziate per le annualità 2020 e 2021.

Gli enti locali beneficiari e i relativi contributi sono individuati e definiti con decreto del Direttore della Direzione generale per i fondi strutturali per l'istruzione, l'edilizia scolastica e la scuola digitale in cui saranno indicate anche le modalità di erogazione delle risorse e il monitoraggio delle stesse.

Si richiama l'attenzione degli enti locali a presentare esclusivamente le richieste necessarie, già evidenziate anche nell'ambito dei tavoli regionali e locali per la ripresa delle attività didattiche, e congrue relativamente all'importo del contributo richiesto, al fine di evitare ritardi nell'assegnazione delle risorse.

Non sono ammesse richieste per acquisto di arredi scolastici in considerazione di altri stanziamenti già disposti da questo Ministero per tale finalità.

Art. 4 - Ulteriori informazioni

1. Gli enti locali partecipanti alla presente procedura devono assicurare, sia nell'individuazione degli immobili ovvero degli spazi da prendere in affitto, sia anche nell'acquisto, nel noleggio o nel leasing delle strutture modulari temporanee a uso scolastico il rispetto delle procedure ad evidenza pubblica, lì dove necessarie, e comunque il rispetto dei principi di parità di trattamento, non discriminazione, libera concorrenza, trasparenza e proporzionalità previsti dalla normativa in materia di contratti pubblici (decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50).

2. Nella definizione degli spazi e nel noleggio o realizzazione di strutture modulari, gli enti locali devono comunque garantire nel dimensionamento il rispetto del DM 18 dicembre 1975 e di tutte le disposizioni tecniche vigenti in materia di sicurezza ovvero ritenute utilizzabili in sicurezza a seguito di sopralluogo congiunto tra tecnici dell'ente locale, responsabili ASL e Vigili del Fuoco. Si precisa che, al fine di poter allocare strutture modulari temporanee ad uso scolastico, l'ente locale deve disporre di aree urbanisticamente destinate ad edilizia scolastica, libere da vincoli di qualunque tipo e le cui dimensioni siano conformi a quelle previste dalla normativa vigente.

3. Gli enti locali si impegnano a richiedere importi congrui rispetto ai prezzi di mercato sia per gli affitti di spazi e immobili aggiuntivi ai fini delle attività didattiche sia per l'acquisto, il leasing e il noleggio delle strutture modulari temporanee a uso scolastico. La congruità dei costi sarà oggetto di verifica in fase di monitoraggio e rendicontazione delle spese. In particolare, l'immobile oggetto di affitto deve essere individuato a seguito di apposita indagine di mercato che ne motivi la scelta. Sono ammissibili le spese non ancora sostenute dagli enti locali per gli affitti i cui contratti siano stati stipulati per l'anno scolastico 2020-2021.

4. Gli enti locali nella scelta dell'acquisto delle strutture modulari temporanee a uso scolastico valutano attentamente, mediante un'analisi costi-benefici che sarà oggetto di successivo monitoraggio, la convenienza dell'acquisto delle suddette strutture a fronte del noleggio delle stesse o di altre soluzioni economicamente più vantaggiose.

5. Si richiama l'attenzione degli enti locali sulla natura delle risorse destinate a fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid-19 attualmente in corso e per il reperimento "di ulteriori spazi da destinare all'attività didattica nell'anno scolastico 2020/2021". Pertanto, le richieste e le esigenze espresse dagli enti locali devono essere coerenti con tale finalità.

6. Il Ministero dell'istruzione si riserva il finanziamento di eventuali interventi necessari e urgenti per la realizzazione di strutture modulari temporanee ad uso scolastico con le risorse destinate a interventi urgenti in materia di edilizia scolastica.

7. Si comunica che tutte le informazioni relative alla presente procedura saranno pubblicate sul sito dell'edilizia scolastica al seguente link: https://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/index.shtml nell'apposita pagina dedicata ai fondi edilizia scolastica per avvio anno scolastico 2020/2021 e per richiedere eventuali chiarimenti in merito alla procedura è necessario che l'ente scriva esclusivamente alla seguente casella di posta dgefid.ediliziascolastica@istruzione.it.

8. Qualora l'ente locale interessato rilevi che l'indirizzo PEC di cui all'allegato elenco sia errato oppure non più attivo è tenuto a comunicare la variazione all'indirizzo di posta elettronica di cui al punto 5 del presente avviso.

9. Il responsabile del procedimento della presente procedura è la dott.ssa Paola Iandolo, dirigente dell'Ufficio III della Direzione generale per i fondi strutturali per l'istruzione, l'edilizia scolastica e la scuola digitale.

10. Il Ministero dell'istruzione indice la presente procedura nelle more del perfezionamento del decreto interministeriale attuativo dell'articolo 32 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104. Pertanto, la concessione dei contributi è subordinata alla positiva adozione dello stesso. L'Amministrazione si riserva inoltre di revocare o annullare la presente procedura senza che gli enti possano vantare alcuna pretesa.

11. Si comunica che i dati forniti con la presente rilevazione sono trattati esclusivamente per le finalità della presente procedura e secondo quanto previsto dall'articolo 13 del Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE/2016/679).

 

Allegato - Elenco PEC enti

Allegato