Accordo PCM - MIUR 18.12.2017
Formula iniziale
Vista la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, proclamata il 7 dicembre del 2000 e i principi in essa dichiarati;
Vista la Convenzione sui diritti dell'infanzia, approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e ratificata dall'Italia con legge del 27 maggio 1991, n. 176;
Visti gli articoli 2, 3, 13, 19, 32 della Costituzione Italiana che garantiscono il rispetto della dignità umana, delle libertà individuali e associative delle persone e tutelano da ogni discriminazione e violenza morale e fisica;
Considerata la Risoluzione ONU n. 58/3 finalizzata alla promozione della tutela dei bambini e dei giovani, con particolare riferimento ai fenomeni di commercializzazione illecita di sostanze controllate a livello internazionale o nazionale e di nuove sostanze psicoattive via Internet;
Considerata la Strategia dell'Unione europea in materia di droga (2013-2020) il cui obiettivo è quello di migliorare la disponibilità e l'efficacia dei programmi di prevenzione e di sensibilizzare la popolazione sui rischi e sulle conseguenze del consumo di droghe e di altre sostanze psicoattive, di promuovere stili di vita sani e realizzare una prevenzione mirata diretta anche alle famiglie e alle comunità;
Considerate le Raccomandazioni dell'UNESCO e le Direttive comunitarie che costituiscono il quadro di riferimento generale entro cui si collocano i principi di educazione alla cittadinanza, alla legalità e ai valori sedimentati nella storia dell'Umanità come elementi essenziali del contesto pedagogico e culturale di ogni Paese;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante "Disciplina dell'attività di governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri" e successive modificazioni;
Visto l'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, che prevede che "le amministrazioni pubbliche posson
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